MOTORE AD H2O

seconda parte

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  1. Armando de Para
     
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    Apro questo nuovo 3D che in parte è la continuazione del 3D "MOTORE A H2O" e in parte è la continuazione del 3D GENERATORE IDROGENO PER AUTO.

    Associo le due cose perché le prove e i test fino ad ora effettuati comprendono entrambe le cose.

    Esistono molti siti in rete che propongono kit sia per la produzione di idrogeno sia per il sistema di iniezione dell’acqua che più avanti elencherò.

    Quello che sto per riportare è la mia esperienza personale, nel mio attuale lavoro svolgo un’attività di ricerca nel campo di nuove tecnologie applicate industrialmente per la valorizzazione energetica dello smaltimento a zero impatto, grazie a questa mia attività ho avuto e ho tuttora la possibilità di entrare in contatto diretto in Italia e nel mondo con ricercatori scoperte ed invenzioni che non sono strettamente legate alle attività industriali.

    Il mio interesse per i motori ad acqua o i generatori ad idrogeno per auto non nasce per caso, inizia da una precisa richiesta di realizzare per la prima volta al mondo un impianto di trattamento e smaltimento rifiuti ad impatto zero e più precisamente a emissioni zero.

    Oggi abbiamo tecnologie che ci permettono di non costruire più i terribili e temibili termovalorizzatori (inceneritori), questa nuova tipologia di impianti non produce più ceneri e tutta la parte organica è trasformata in carburanti gassosi che alimentano dei generatori che producono energia, in altri casi la parte organica è trasformata in carburanti liquidi che alimentano dei generatori diesel che producono energia.

    Qui nascono i problemi, se vogliamo zero emissioni e produrre al tempo stesso energia, la chimica stessa dei carburanti utilizzati (che sono sempre a base carbonica), non ci permette di ottenere zero emissioni e i fattori sono molteplici, in verità se i carburanti prodotti sono di origine naturale le emissioni di anidride carbonica si compensano con il ciclo naturale della fotosintesi, ma la stessa cosa non vale per gli NOx gli HC i famigerati PM10 ecc, questi inquinanti sono il prodotto della combustione o cattiva combustione di tutti i motori a scoppio a turbina, caldaie ecc.

    Le soluzioni sono molte, come sono molteplici le ricerche che cercano ancora di trovare una soluzione definitiva al problema.

    In Italia abbiamo delle ottime ricerche che hanno prodotto dei risultati notevoli, ma che in verità non eliminano completamente il problema (solo un 15/20% di riduzione) o che addirittura semplicemente spostano il problema utilizzando, ad esempio, dei filtri particolari a valle d’ogni processo di combustione ALLEGATO A.
    Questi filtri dopo un breve periodo d’utilizzo sono rimossi e sostituiti creando un nuovo tipo di rifiuto e soprattutto un nuovo tipo di business ALLEGATO B.

    Il classico cane che si morde la coda.

    Un aiuto importante arriva in ogni caso dalla ricerca che in varie parti del mondo ha dimostrato scientificamente che migliorando le efficienze di combustione si riducono i prodotti inquinanti, non solo, hanno dimostrato che l’utilizzo d’idrogeno e ossigeno in combinazione ai carburanti, la produzione d’inquinanti diminuiscono drasticamente.

    Qui inizia la mia ricerca che mi ha portato in varie parti del mondo sia virtualmente che fisicamente, tutto ciò che può funzionare con una automobile, può funzionare anche con un generatore e quindi ho iniziato con i manuali venduti on-line, i kit di installazione, ho visitato e costruito impianti che dimostrano l’esistenza di nuove leggi fisiche e chimiche oltre che matematiche, le ho provate tutte o quasi, per lo meno quelle che a naso mi potevano sembrare valide, i risultati sono stati sorprendenti.

    Tralasciamo quindi le soluzioni per gli impianti industriali (ci sono gli appositi 3D aperti in altri forum), e addentriamoci un passo alla volta alla scoperta di questi sistemi da implementare alle nostre automobili.

    Iniezione ad acqua o VIP (Vapor Iniection System)

    Esistono in commercio svariati dispositivi che in parte tutti si assomigliano sia negli effetti sia nei risultati quasi buoni.

    L’utilizzo dell’acqua o meglio del vapor d’acqua si perde nella notte dei tempi, basta pensare che i primi motori funzionavano a vapore, il vapore occupa un volume 1870 volte maggiore al volume occupato dalla stessa quantità d’acqua, questa trasformazione diventa forza motrice e quindi potenza.

    I primi sistemi di cui si ha notizia certa dell’utilizzo del vapore, come forza motrice generato dall’energia termica prodotta dai motori a combustibile (il 70% dell’energia che non viene utilizzata dalle nostre auto), risalgono alla seconda guerra mondiale, i famosi caccia bombardieri tedeschi
    Junkers JU 88 usavano appunto un sistema d’iniezione ad acqua associato al sistema tradizionale a combustione.

    Più recentemente in Formula 1 le Ferrari C2 associavano il sistema di iniezione ad acqua alla turbina.

    I kit presenti in commercio sono i più disparati e a volte con sostanziali differenze, sia nell’applicazione, sia nei risultati che sì “possono” ottenere, le variabili a parità di kit utilizzato possono essere molteplici e dipendono dal tipo di motorizzazione e dal tipo di carburante primario utilizzato.

    Altre variabili sono i prezzi, all’estero per lo più sono pubblicizzati sistemi completi che partono da un minimo di 400$ ad un massimo di 1990$, le sorprese arrivano sempre dopo l’ordine e mai prima e sono:
    - spese di spedizione
    - tasse doganali
    - iva
    - non compatibilità con il mezzo

    In altri casi per gli amanti del “fai da te” estremi sono venduti dei manuali o libri per la costruzione di questi dispositivi, li sconsiglio; non siamo mai riusciti a realizzarne uno funzionante completamente.

    Alcuni link:
    http://www.himacresearch.com/books/hydro.html
    http://www.himacresearch.com/docs/history.html
    http://web.archive.org/web/20040217142741/...izer_report.doc
    http://www.fast-ohg.it
    http://www.get113to138mpg.com/
    http://aquatune.com/index.asp

    Di questi, il favoloso aquatune ordinato e provato personalmente quasi 4 anni fa, quando ancora costava 299,95 $ e aumentato fino a oltre 550 $ all’ordine con le varie spese aggiuntive e il cambio non favorevole come oggi, + le spese di installazione altri 480 € + iva per interventi diretti sul motore e modifiche varie per evitare le possibili corrosioni alle parti suscettibili non in acciaio inox su una Y10 del 1990 di un parente che ha accettato di far da “cavia”.

    L’auto è stata rivenduta con il kit installato circa due anni fa e funzionava ancora, il risparmio di carburante si aggirava tra il 20 e il 30%, per le emissioni invece siamo nell’ordine del 50/60%.

    Questo tipo di kit prevede delle modifiche al motore, alla revisione hanno chiuso due occhi, ma non sempre potrebbe andare così bene, i buchi alle camere d’aspirazione una volta fatti è molto difficile chiuderli e far sparire il kit (cosa non impossibile ma ci vuole sempre un buon meccanico e costa).

    Recentemente ho avuto modo di conoscere un inventore Italo-brasiliano che ha ideato e prodotto un dispositivo simile all’aquatune già negli anni 70, quindi molto prima dell’aquatune!!!

    L’idea di realizzare questi dispositivi, gli venne a seguito della revisione meccanica di un caccia bombardiere tedesco lo Junkers JU 88 che gli fu commissionata da un collezionista d’aeromobili d’epoca.

    La storia di quest’uomo “Marco del Vecchio” ha dell’incredibile e del paradossale, purtroppo come spesso accade in molte storie simili; in passato ci sono stati anche articoli sulla stampa nazionale, ma questa è un’altra storia.

    Una prova effettuata con il suo dispositivo è stata videoregistrata e la potete scaricare dal MIO DISCO REMOTO “Auto con iniettori ad acqua”, nel video non è presente il sig. Marco, che ho incontrato poco tempo dopo, il suo kit ha un costo di produzione che si aggira attorno agli 80 € e un prezzo al pubblico che varia dai 250 ai 350 € installazione non inclusa e garanzie da striscia la notizia del tipo “ti attacchi al tram”, voci di corridoio dicono che qualche politico di Roma ha installato questo dispositivo nelle auto blindate, ma questa voce purtroppo non è verificabile.
    Si risparmia però sull’importazione (ed è un prodotto tutto italiano).

    L’inventore al momento non è disponibile, si trova in Spagna a risolvere dei problemi personali e famigliari (una ennesima storia incredibile tanto per cambiare), appena sarà nuovamente disponibile in Italia, farò in modo che sia raggiungibile per tutti, speriamo!!!

    Generatore d’idrogeno per auto

    Su quest’argomento bisogna per forza iniziare con delle premesse doverose; quando parliamo di generatori d’idrogeno per auto, il pensiero ricorrente è che con questo sistema si possa evitare di far benza o qualsiasi altro comune combustibile, niente di più sbagliato.

    I generatori di idrogeno per auto oggi in commercio non fanno assolutamente questo!!!

    I generatori d’idrogeno per auto oggi in commercio sfruttano una parte delle correnti prodotte dall’alternatore delle auto per produrre idrogeno+ossigeno, questi gas utilizzati con i combustibili tradizionali, migliorano la combustione, riducono le emissioni inquinanti, sostanzialmente fanno risparmiare, per capire il perché di questo risparmio basta sapere che a causa della cattiva combustione dei motori a scoppio, un buon 30% del nostro carburante finisce incombusto nella marmitta catalitica dove viene “ustionato” (per i tecnici puri, questo termine l’ho trovato nel sito ufficiale Ferrari, perciò perdonatemi se continuo a riportarlo).

    Ma a cosa ci serve il 30% del nostro carburante nella marmitta?

    Con la benza a più di un euro alla pompa i conti li sanno fare tutti, quindi i sistemi ad idrogeno non fanno nulla di prodigioso o miracoloso, semplicemente aumentano le efficienze e diminuiscono di conseguenza gli sprechi, ma soprattutto non dimentichiamolo le emissioni inquinanti, ed ecco che la formula “Ecologico ed Economico” inizia a prendere forma.

    I generatori di idrogeno in commercio sono tra i più disparati, è la moda del momento ed è difficile saper scegliere tra le miriadi di offerte esistenti, ma un po di buon senso non deve mancare.

    Anche qui le offerte presenti in rete si differenziano in proposte d’acquisto di generatori belli e pronti per l’uso e per i professionisti del “fai da te” estremo in libri o manuali per la realizzazione di mirabolanti e a volte fantascientifici sistemi over-unity che producono idrogeno.

    In questo caso particolare le variabili sono in sostanza impossibili da riportare totalmente, servono anni di ricerche e di verifiche per capire effettivamente cosa esiste di veramente palpabile e cosa invece esiste solamente nei pensieri di chi è convinto che la propria idea possa rivoluzionare le sorti di questo benedetto mondo (sempre che sia benedetto).

    I prezzi dei generatori per auto sono i più disparati partono da 60 € circa (solo su Ebay e solo una volta) per arrivare ad un massimo di 2000 € (kit completi d’altri amenicoli), anche qui bisogna ed è doveroso fare molte distinzioni, tecnologie che riproducono il classico sistema elettrolitico con elettrodi che si consumano dopo 50 ore d’utilizzo, o invece sistemi che utilizzano leghe speciali incorruttibili magari prodotte con tecniche di nanotenologia?
    A voi la scelta.

    Le cantonate sono all’ordine del giorno e in America soprattutto, dove l’idrogeno è già diventato il presente, le situazioni spiacevoli si ripetono continuamente attenzione quindi, soprattutto quando vi consigliano di acquistare oltre oceano,è difficile, molto difficile mandare indietro al mittente il tutto, anzi rispedire al mittente può essere facile se esiste un indirizzo, il difficile è ottenere un risarcimento o recuperare i soldi spesi, ma il più delle volte le spese di spedizione sono maggiori del costo del prodotto stesso e queste non si recuperano MAI.

    Cercate sempre di avere informazioni da persone che abitano nei paesi dove intendete effettuare gli ordini o gli acquisti, chiedete ad amici se hanno altri amici o parenti in quei paesi, chiedete il loro aiuto, cercate nei forum, troverete sempre un’anima pia che vi da un’aiuto (meglio due o tre per conferma, gli imbecilli come in Italia esistono anche in altre parti del mondo).

    Al contrario come ho fatto io, se avete molti soldi da buttare, buttatevi e prendete il tutto con molta filosofia (piccola bugia, ho sempre scaricato le spese in azienda), che ci crediate o no il mio quinto senso e mezzo fino ad oggi non mi ha mai tradito.

    Alcuni link:
    http://www.hydrogenappliances.com/hydrogen...generation.html
    http://water.hwy149.com/Hbook/TheHydroster%20l.pdf
    http://water.hwy149.com
    http://www.amer-grp.com/
    http://www.nutech2000.com/category3_1.htm
    http://hermansinsight.com/
    http://www.hasslberger.com/tecno/hydrogen.html
    http://www.fast-ohg.it
    http://www.parker.com/ead/cm1.asp?cmid=376
    http://www.texol.co.uk/
    http://www.n2gen.com/


    Di questi link ho avuto alcune sorprese in positivo con amer-grp, ho conosciuto questa azienda americana grazie ad un amico che durante un viaggio negli USA ha acquistato un generatore elettrico da 50 kWh che funziona alimentato ad idrogeno, il prezzo d’acquisto è di 29.995,00 $, con l’importazione e tutto il resto circa 3 anni fa è costato attorno ai 30.000 €, mentre il kit completo per auto è costato oltre 2000,00 € con tasse trasporto ecc (di listino 1.995,00$).

    Non possiedo nessun dato effettivo, l’amico che ha installato e usa questi dispositivi non ha mai fatto un test sulle emissioni, afferma che risparmia un sacco di gasolio (non sa dire esattamente quanto però), non sono fatte modifiche alle parti meccaniche o al motore e fino ad oggi non ha avuto nessun tipo di problema, il generatore elettrico invece lo utilizza solo in caso d’emergenza nella villa al mare.

    E’ un amico per questo voglio risparmiarmi i commenti, ma presto o tardi riuscirò a convincerlo a fare dei test seri.

    LA MIA PERSONALE SPERIMENTAZIONE

    LA CAVIA

    Peugeot 206 cc 2000 16v
    Velocità massima 210 km/h
    Consumo medio 9,2 km/l
    Km percorsi prima del test 50.000
    Capacità serbatoio 50 litri
    Capacità olio 4 litri

    KIT INSTALLATO

    www.fast-ohg.it

    PRIMO OBIETTIVO

    Riduzione delle emissioni inquinanti del 90%
    Riduzione dei consumi del 50%
    Installazione del generatore di idrogeno Fast-ohg, il kit base Eko smogbuster e iniettore di vapore Eco VI

    SECONDO OBIETTIVO

    Riduzione delle emissioni inquinanti del 95%
    Riduzione dei consumi del 300% (alcol al posto della benzina)
    Installazione di tutti i componenti della linea completa Fast-ohg e Eko smogbuster più le candele modificate per l’utilizzo di alcol sverniciato (bio-alcol a 64 cent/litro)

    TERZO OBIETTIVO

    Completo i primi due e poi lo scrivo…..

    LAVORI ESEGUITI

    1) Ho aggiunto un additivo Eko energy one nell'olio motore che lo protegge dall'agressività dell'idrogeno e al tempo stesso diminuisce gli attriti e fluidifica meglio l'olio, poche gogge aggiunte all'olio motore danno una garanzia di protezione e dei benefici elencati fino a 70.000 km, i risultati che ho ottenuto sono stati immediati, meno rumore, minori vibrazioni, minori emissioni, risparmio carburante.

    2) Ho installato un dispositivo sulla mandata della benzina composto da magneti permanenti a 16.000 gaus e da sali nitrati e cloruri; EKO DI-KAT è un dispositivo ottimizzatore ed economizzatore che attua un processo di eccezionale catalisi del combustibile.
    E' ottenuto miscelando vari minerali naturali al 100% prodotti dai detriti d’individuate montagne vulcaniche ed il trattamento di quattro metalli pregiati.
    Il principio di questo straordinario catalizzatore è di creare una condizione d’eccitazione nelle molecole del combustibile dovuta all’effetto ionizzante diretto dell'alfa, beta e dai raggi gamma.
    Scompone i grandi ioni (molecole polimerizzate) nei più piccoli accoppiamenti dello ione.
    Ciò migliora l’efficienza della combustione con l’ossigeno, aumentando significativamente l'energia d'uscita.
    EKO DI è stato provato, con esaltanti risultati, nell'utilizzo in combustione con i carburanti convenzionali ma anche nelle applicazione con la combustione di alcol, oli pesanti e gas, anche qui i risultati non si sono fatti attendere, rumorosità, vibrazioni, minori emissioni, risparmio carburante.

    3) Ho installato il generatore d'idrogeno Eko fast-OHG, un sistema elettrolitico che produce idrogeno e ossigeno dall'acqua deionizzata con un piccola percentuale di acido solforico, gli elettrodi hanno una particolare forma che aumenta la superficie di contatto ed aumenta considerevolmente l'efficienza di produzione del gas, gli elettrodi sono in acciaio316 e titanio lavorati al laser per evitare ogni possibile incrostazione o attacco dell'acido, praticamente sono eterni, all'interno dell'involucro che contiene gli elettrodi è stata inserita una pallina prodotta con una particolare lava vulcanica leggermente radioattiva che funge da catalizzatore, i risultati sono incredibili sembra di aver inserito un turbo nella macchina e ovviamente i risparmi sono notevoli soprattutto se si utilizza con impianti a gas o gpl, c'è che ha percorso il doppio dei km con un pieno di gpl, con la benzina è il meno efficiente arriva al massimo al 30% se non si installano anche altri dispositivi come l'Eko ciclone e l'Eko vis, ma la cosa più importante è l'abbattimento quasi totale del PM10 alcuni test hanno dimostrato fino al 97%.

    L'installazione è semplice, non ci sono modifiche da fare al motore, solamente inserire un tubo a T nel tubo ( PCV )di recupero dei gas del carter che porta al motore, in quel punto si inserisce la mandata del gas ossidrico prodotto dal generatore.

    Prima di installare i dispositivi del progetto Eko smobuster e Eko fast-OHG ho preso nota dei consumi con due pieni di benzina:

    Primo pieno 45,1 litri;
    Km percorsi 419;
    Km/litro 9,3.

    Secondo pieno 44,2 litri;
    km percorsi 407;
    Km/litro 9,2.

    Primo pieno con i dispositivi installati:

    Terzo pieno 44,8 litri
    km percorsi 494;
    Km/litro 11,1

    PRIMO RISULTATO; un risparmio di circa un 20%

    Analisi dei gas di scarico con generatore OH spento

    CO 0,06 %
    CO2 14,10 %
    HC 0057 ppm
    LAMBDA 0,996

    Analisi gas di scarico con generatore OH acceso

    CO 0,02 %
    CO2 13,84 %
    HC 0018 ppm
    LAMBDA 0,999

    Il test è stato effettuato dopo l'utilizzo del generatore OH per soli 50 km, il sistema non è ancora stabilizzato, durante il test con generatore acceso la produzione di OH era a soli 15 amper, con il sistema stabilizzato a 22 amper e dopo un rodaggio di 500 km è previsto un sostanziale miglioramento dei dati sopra riportati che già così potrebbero essere più che sufficienti.

    SECONDO RISULTATO

    riduzione del CO del 66%;
    riduzione CO2 2%;
    riduzione HC 69%.

    Analisi foto-documentate per comodità in questo LINK

    Da tener presente che non ho ancora installato la turbinetta "EKO AIR TURBO POWER" ad effetto venturi in aspirazione l’EKO FUEL DI-KAT un catalizzatore per il carburante a doppio effetto e l’EKO VIS un particolare filtro per i fumi dell’olio del carter.

    Tutti questi dispositivi non richiedono per l’installazione modifiche al motore e alla meccanica
    Nei prossimi giorni inserirò le foto degli altri dispositivi installati e i risultati dei prossimi test fino al raggiungimento del PRIMO OBIETTIVO.

    Edited by Armando de Para - 16/4/2005, 09:44
     
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