intelligenza

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Sè#9
TOPIC_ICON11  view post Posted on 7/4/2005, 17:35




Chi usa quella delle parole, chi preferisce le cifre, chi sfrutta quella del corpo, e chi quella dei sensi. Parliamo dell' intelligenza, quel delicato mix di abilità diverse che ci rende unici. E voi che mente avete ? Matematica ? Linguistica ? Naturalista ? Esistenziale ? L' ideatore della teoria delle intelligenze multiple racconta a Newton la sua scoperta e spiega come individuare i nostri punti forti

Ci vediamo sabato allora, all' una nel mio ufficio. Ma prima dovrebbe fare una cosa per me, un esperimento, vuole ?". Come si fa a dire di no quando un professore dell' Università americana di Harvard, uno psicologo e neuropsicologo le cui teorie sull' intelligenza sono note in tutto il mondo, ti propone di partecipare a un esperimento ? Accetto con entusiasmo, sperando che Howard Gardner non si accorga di avermi completamente spiazzata, e gli chiedo di spiegarmi di che si tratta. "Conosce tre persone molto diverse tra loro ? Per esempio uno sportivo, un artista e un informatico ? Bene, li porti in un luogo che non conoscono e li lasci lì soli, senza mappe o altre risorse oltre loro stessi; poi gli chieda di raggiungerla al punto di partenza. All' arrivo si farà raccontare da ciascuno come ha risolto il problema e... avrà appena sperimentato sulla sua pelle (e amicizia) la mia teoria: non esiste un' unica intelligenza e un unico modo di raggiungere uno scopo, ma ciascuno sfrutta le proprie risorse mentali a suo modo. E queste "doti personali" sono delle vere e proprie intelligenze, fino a oggi ne ho scoperte ben otto, che ci rendono diversi". Devo ammetterlo, i risultati dell' esperimento mi hanno sorpresa: ad arrivare per primo alla meta è stato l' amico più inaspettato, quello timido, silenzioso, sempre con la testa tra le nuvole e quindi considerato da molti il meno intelligente del gruppo. Il suo "trucco", come mi ha raccontato, è stato quello di apparire distratto ed escludersi dalla conversazione nel viaggio d' andata, per poter memorizzare visivamente il percorso e ripercorrerlo poi a ritroso. Il primo ad arrivare alla meta è stato dunque il più intelligente ? "Non è corretto parlare di maggiore o minore intelligenza, di certo è stato quello che ha saputo sfruttare al meglio una delle sue intelligenze, quella visivo spaziale. L' errore che la maggior parte di noi commette (educatori compresi) è pensare che ci sia una singola intelligenza con la quale si nasce, quell' intelligenza logico linguistica che in genere viene misurata con i test del quoziente intellettivo (QI). Oltre vent' anni di lavoro in un gruppo di neuropsicologi alle prese con cervelli di ogni tipo (dai bambini prodigio agli adulti con gravi problemi cognitivi), per cercare di scoprire il meccanismo grazie al quale il cervello capisce e impara, mi hanno insegnato che il QI dice davvero poco sulle reali capacità di una persona al di fuori dei banchi di scuola. L' intelligenza è dunque, secondo me, il modo in cui ciascun cervello elabora la realtà, mentre il sapere è la padronanza di uno o più campi di questa realtà. E questo sapere può essere ottenuto usando come filtro un gran numero di intelligenze, non solo quella linguistica o logica. Ora, tutti noi siamo dotati di queste diverse intelligenze e, per tornare alla scuola, anche se si vuole che ognuno impari lo stesso materiale lo si può insegnare in molti modi, così come si può e si deve valutare in maniera personalizzata ciò che ciascuno studente sta imparando". Quante intelligenze esistono dunque e come le ha riconosciute ? "La teoria delle intelligenze multiple prende in considerazione almeno otto abilità diverse: alle due "classiche", linguistica e logico matematica, ho affiancato l' intelligenza musicale, per esempio, o quella spaziale, che consiste nell' abilità di valutare gli ampi spazi o di percepire in maniera più vivida le forme e i colori della realtà. Questa intelligenza, o capacità se volete, è ciò che accomuna i cervelli di un pilota d' aereo, di un esperto cartografo, di uno scultore, di un architetto o di un giocatore di scacchi per esempio. E potrei spingermi ancora oltre: il cervello dei leader o di chi gestisce gruppi di persone elabora la realtà come quello di chi si occupa di volontariato; un atleta invece, "pensa" come un attore o un artigiano, o un chirurgo. Nel primo caso entra in gioco l' intelligenza interpersonale o "per gli altri", ovvero la capacità di immedesimarsi nelle persone di generare fiducia, di riconoscere "il bene generale" e di battersi per ottenerlo, di fare gruppo attorno a sé, di motivare gli altri e raccogliere consenso. Nel secondo caso, invece, viene utilizzata l' intelligenza corporea o cinestetica, cioè l' abilità di percepire esattamente il proprio posto fisico nella realtà e di controllare il proprio corpo quasi che ci si veda "dall' esterno". Può spiegarci meglio cosa è questa intelligenza corporea ? "Pensate a uno dei vostri grandi calciatori italiani: come fa a muoversi con tanta precisione ? A cogliere sempre il momento giusto per tirare, a calcolare traiettorie in frazioni di secondo ? E gli esperti di microchirurgia ? Non basta l' allenamento: ci vuole una "forma mentis", un' intelligenza particolare per controllare i movimenti delle dita un millimetro alla volta, e non tutti sono in grado di farlo. Analisi di laboratorio e indagini psicologiche hanno rivelato che il cervello delle persone dotate di questo tipo di intelligenza vede la realtà come un gigantesco piano tridimensionale ed elabora in maniera più rapida i segnali ricevuti dai cinque sensi, per adattare immediatamente il corpo alle coordinate spaziali in continuo cambiamento". Lei ha parlato di intelligenza per gli altri, esiste anche un' intelligenza "egoista", per se stessi ? "Certo, si chiama intrapersonale, ma non è certo caratteristica degli egoisti ! Piuttosto dei filosofi, dei pensatori, più in generale di quelli che un tempo erano chiamati "esistenzialisti". L' intelligenza intrapersonale consiste nella comprensione di se stessi, di chi si è, di cosa si cerca di raggiungere, di quello che si può fare per avere maggiore successo nella propria vita. Questa continua spinta a migliorare e la disciplina che caratterizza chi ha una buona dose di intelligenza intrapersonale in genere dà vita a personaggi che fanno grandi scoperte, come Einstein, o ai grandi capitani d' industria. Ma può anche creare problemi. Il carattere generalmente introverso e l' eccessiva autocritica a cui è portato chi ha una spiccata intelligenza intrapersonale, rischia infatti di impedire alle altre intelligenze di emergere". Esiste un' intelligenza "da scienziati" ? "Quella logico matematica, ovviamente ! Ma a questa, negli ultimi anni, si è andata ad aggiungere una new entry: l' "intelligenza naturalistica". Consiste nell' istintiva capacità di riconoscere diversi oggetti nella natura: esseri viventi, piante, animali, nell' amore per la raccolta e classificazione di campioni, nella curiosità sui meccanismi che governano il mondo naturale che ci circonda. Colleghi nelle università di tutto il mondo continuano a cercare prove dell' esistenza di nuove intelligenze. Negli ultimi anni l' interesse si è particolarmente concentrato sulla cosiddetta "intelligenza emotiva" e sono in corso interessanti studi per provare l' esistenza di un' intelligenza spirituale e addirittura sessuale. Antonio Bratto, psicologo all' Università di Harvard e membro della Pontificia accademia delle scienze, sta investigando l' intelligenza che è esplosa negli ultimi anni, quella digitale". Come si fa a scoprire di quali intelligenze è dotato il nostro cervello e a valorizzarle ? "Ciascuno di noi ha tutte le otto (o più) intelligenze: quel che ci distingue l' uno dall' altro è il mix. Questo ha sicuramente basi genetiche ma è anche grandemente influenzato dall' educazione, dagli stimoli che ciascun cervello riceve dall' ambiente. Neanche due gemelli identici avranno la stessa intelligenza. Prestare molta attenzione alle proprie curiosità, cercare di capire cosa ci resta in mente più facilmente e perché, chiedere a chi ci vive intorno come ci vede: tutto questo può aiutarci a capire che tipo di intelligenza abbiamo. Per i genitori e gli insegnanti, infine, c' è un trucco, ascoltare con attenzione le domande di bambini e ragazzi: è una sorta di "test della verità" per scoprire i loro punti di forza e quelli deboli. A questo punto, proprio come si fosse in una palestra, si può fare una ginnastica mirata per il cervello. Chi l' ha detto che l' unico modo per imparare qualcosa sia leggere un testo e poi rispondere alle domande ? Una volta, quando la teoria dell' intelligenza multipla era ancora all' inizio, durante un congresso dissi che ritenevo possibile insegnare la storia, per esempio la guerra civile americana, attraverso la danza. Nei giorni seguenti ricevetti decine di mail di colleghi che mi criticavano duramente. La cosa mi fece riflettere parecchio e cominciai a chiedermi se non stessi sbagliando tutto. Poi mi ricordai di quella volta che un insegnante di storia dell' arte ci portò a vedere una mostra di Picasso e dell' "illuminazione" che ebbi davanti a Guernica: a me, dotato di una spiccata intelligenza artistica, quel quadro spiegò molto di più sulla guerra civile spagnola di un mese di disperati tentativi di imparare date e nomi di generali". Qual è il ruolo delle nuove tecnologie, in particolare del computer, nella teoria delle intelligenze multiple ? "Ciascuna intelligenza utilizza ed è utilizzata da diverse tecnologie, o se volete ciascuna intelligenza dà vita a una tecnologia che poi comanderà con l' intelligenza stessa. Per capirci meglio: quella verbale ha bisogno solo di carta e penna, o se si vuole essere più al passo coi tempi di un registratore digitale; quella musicale degli strumenti o dei più moderni sintetizzatori con cui crearla, degli stereo con cui riprodurla; l' intelligenza logico matematica ha dato vita e poi si è nutrita dalla tecnologia del pallottoliere, della calcolatrice, del computer. E oggi ogni cosa della nostra vita è "contagiata" dai Pc, che si sono dimostrati alleati fondamentali per modellare l' apprendimento seguendo le intelligenze di ciascuno. I nuovi strumenti multimediali, come Cd Rom e siti Internet interattivi, consentono di allenare ciascun cervello secondo il suo profilo e sviluppare i "muscoli" delle intelligenze più pigre. Per esempio se un bambino si interessa particolarmente agli strumenti musicali e ha difficoltà con l' approccio logico matematico, che invece è la lingua del computer, magari un giorno vorrà comporre al computer musica elettronica, e probabilmente scoprirà che trasformate in note quelle cifre e quelle formule che lo spaventano tanto diventano molto più comprensibili. Tutte le gratificazioni, nel futuro, saranno per chi avrà capito quanto sia importante sapere come imparare, e per far questo è essenziale sapere come usare le nuove tecnologie. Ma ancora più importante è sapere come distinguere fra il buono e il cattivo, cosa tenere e cosa buttar via. E questo una macchina non potrà mai insegnarlo. Ciò che non ci si deve augurare è una macchina che pretenda di sostituire l' uomo nella sfera emotiva. Un computer non può abbracciare o dare una pacca di incoraggiamento sulla spalla, una voce elettronica che ci dice "bravi" non dà la stessa sensazione del vedere l' orgoglio negli occhi del proprio insegnante, genitore, o capo al lavoro. Bisogna sempre essere in grado di abbracciare un figlio o fare un complimento alle persone a cui si vuole bene, ai propri studenti, ai colleghi che se lo meritano. Il cervello si nutre anche di emozioni". Sembra nata ieri, eppure la sua teoria compie vent' anni nello stesso anno in cui lei ne compie sessanta. Ha intenzione di continuare questa ricerca ? C' è ancora qualcosa da scoprire ? "Dopo vent' anni di studi siamo solo alla punta dell' iceberg. La ricerca sulle intelligenze multiple continua, anzi negli ultimi anni abbiamo fatto tali progressi nello studio del cervello che è necessario rivedere le basi biologiche della teoria. La tecnologia, da parte sua, ci ha indicato un' altra strada di ricerca da percorrere: scoprire la maniera in cui l' intelligenza logico matematica interagisce con il progresso scientifico tecnologico. In parole semplici perché proprio negli ultimi anni abbiamo fatto tutti questi passi avanti ? Sono gli strumenti ad aver ampliato i confini della nostra mente o effettivamente siamo più intelligenti dei nostri avi e ciò ci ha consentito di creare tecnologie migliori ? E continuando così, cosa sarà in grado di produrre il nostro cervello tra cento anni ? Potrei andare avanti ancora a lungo, e credo che avrei bisogno di un altro paio di vite per indagare in tutti i misteri della mente". Scopri te stesso: Un cervello fatto di... Il modo di essere di ciascuno è come un cocktail delle otto intelligenze. Rispondete d' istinto con un "sì" o un "no" alle domande seguenti per scoprire gli ingredienti forti della vostra mente e quelli più deboli. 1) Parole (intelligenza linguistico verbale): quando un libro vi appassiona vi isolate dal resto ? Vi piace scrivere o raccontare storie e poesie ? Avete sempre la risposta o la battuta pronta ? Prima di partire per l' estero imparate almeno qualche parola del luogo ? In una conversazione vi capita di correggere d' istinto anche gli errori degli altri ? 2) Numeri (intelligenza logico matematica). Il vostro spazio è sempre piuttosto ordinato ? Vi piace pensare alla realtà come a una "sequenza" ? Siete considerati quelli dalle "domande impossibili" ? Risolvere un problema (che sia di vita o di numeri) è per voi una sfida irresistibile ? Se qualcuno vi chiede spiegazioni su qualcosa che avete detto o fatto, avete sempre una giustificazione logica anche se è passato molto tempo ? 3) Immagini (intelligenza visivo spaziale). Mappe e carte stradali non hanno segreti per voi ? Il vostro gusto in genere è considerato infallibile ? Quando ripensate o raccontate un evento, vi sembra di "rivederlo" soffermandovi su particolari come forme e colori ? Scarabocchiando sovrappensiero tendete a riprodurre particolari della realtà che vi circonda in quel momento ? Vi capita, anche in casa d' altri, di spostare soprammobili o suggerire cambiamenti all' arredamento ? 4) Corpo e gesti (intelligenza fisiocinetica). Vi è più facile capire come usare un oggetto provando piuttosto che leggendo il libretto di istruzioni ? Vi capita spesso di reagire d' istinto di fronte a un problema sconosciuto, usando solo la parte inconscia della mente, quasi che il corpo sappia da solo cosa sta facendo ? Siete appassionati di giochi di ruolo ? Se non siete fisicamente coinvolti in ciò che vi accade intorno fate fatica a restare seduti e mantenere la concentrazione ? Vi è più facile svolgere un compito dopo che qualcuno vi ha mostrato praticamente come farlo? 5) Suoni (intelligenza "delle vibrazioni" o musico ritmica). Studiare o lavorare con la musica di sottofondo vi aiuta a concentrarvi ? I suoni, piacevoli o fastidiosi, vi provocano vere e proprie reazioni fisiche, magari cambiamenti d'espressione di cui anche gli altri si accorgono ? Che siate in una strada trafficata o in campagna, siete in grado di distinguere i vari rumori d' ambiente ? Siete in grado di canticchiare la melodia o ripetete il ritmo di una canzona appena sentita ? Siete bravi nell' imitare voci, accenti regionali o suoni ? 6) Flora e fauna (intelligenza naturalistica). Se durante una gita vi capita di vedere un animale, una roccia o una pianta sconosciuta, appena possibile andate in biblioteca per cercare di capire di cosa si trattava ? Siete appassionati collezionisti di tutto ciò che è naturale ? I fenomeni climatici o l' avvicendarsi delle stagioni sono spettacoli che continuano ad affascinarvi ? Da bambini portavate a casa lucertole, ragni o altri animali non propriamente "domestici" ? Ci tenete a uno stile di vita che sia rispettoso dell' ambiente ? 7) Lavoro di squadra (intelligenza interpersonale). Quando esprimete le vostre idee vi preoccupate delle reazioni che potrebbero avere gli altri ? Per voi il modo migliore per lavorare è in gruppo ? In genere è richiesto il vostro parere per mediare le discussioni ? Avete molti amici e vi viene spesso chiesto di dare consigli ? Siete assidui frequentatori delle chat su Internet e riuscite a creare veri rapporti d' amicizia anche con gente che non avete mai conosciuto nella vita reale ? 8) Se stessi (intelligenza intrapersonale). Provate spesso il bisogno di stare soli a riflettere ? Quando sentite di dover fare qualcosa per voi stessi nessun consiglio esterno riesce a fermarvi ? Vi capita di analizzare i vostri comportamenti come se vi vedeste dall' esterno ? Ritenete che la sola forza di volontà basti per avere successo nella vita ? Tra le vostre letture preferite ci sono prevalentemente libri di psicologia, tecniche di meditazione o manuali di auto analisi ?
Caroppo Flavia

Newton 01 gennaio 2004
 
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Vero X
TOPIC_ICON12  view post Posted on 7/4/2005, 17:50




Mi è piaciuto molto questo file , l'ho trovato estremamente interessante, soprattutto la parte che riguarda i QI. Se ci pensate uno che ha un QI molto alto non necessariamente è intelligente in tutto e per tutto: pensate al classico esempio di un secchione molto bravo a scuola, ma che nella vita di tutti i giorni è un cogli*ne. Chiunque conosce gente così, sarà un caso ? Direi di no
Il punto è proprio come dice il brano cioè ognuno ha la sua intelligenza e cerca di sfruttarla al meglio. Facciamo un esempio più pratico inventato al momento :
in una macchina ci sono uno sportivo, una top model e un meccanico, mancano 5 km alla fine del tragitto e la macchina si rompe, come risolveranno il problema ?
Lo sportivo la farà correndo, la top model mostrerà la coscia e si farà dare un passaggio e il meccanico aggiusterà la macchina. Ognuno di loro arriverà a destinazione usando le proprie capacità e la propria intelligenza per affrontare il problema al meglio
Se la pensate diversamente se volete posto qua un test di intelligenza, se volete lo potete fare, ognuno è libero di interpretare l'intelligenza come meglio crede
P.S.: (interessanti le domande alla fine del testo di Se)


Edited by Vero X - 7/4/2005, 18:53
 
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Sè#9
view post Posted on 7/4/2005, 18:05




sisi, posta il test di intelligenza!!!
 
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Vero X
TOPIC_ICON12  view post Posted on 7/4/2005, 18:11




Ok, eccolo qua. E' un test normale, mettete pure lingua inglese non ci sono domande ma solo disegni, ok ?
Io ho ottenuto 104.Test d'intelligenza
Chiaro che se lo si fa più volte il punteggio sale perchè uno ci ripensa alla risposte che ha dato, ci riflette con più calma ecc...
Cmq facciamolo solo per divertirci
 
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Sè#9
view post Posted on 7/4/2005, 18:23




io ho fatto 106
 
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Vero X
TOPIC_ICON12  view post Posted on 7/4/2005, 18:29




Io li odio quelli a tempo ..ho sempre paura di non arrivare alla fine e corro come una matta
Risultato ? Finisco con 15 min d'anticipo
Complimenti Se
 
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Bad Intentioned
view post Posted on 7/4/2005, 18:46




109

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Shiva!
view post Posted on 7/4/2005, 18:59




A parte che stiamo andando in un grandissimo off topic . . . Va beh raga dato che ci siamo . . . . quanto tempo avete avanzato?
Io devo ancora farlo il trest . . .vi dirò al + presto il mio risultato
 
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Vero X
TOPIC_ICON12  view post Posted on 7/4/2005, 19:00




Beh meglio che continuamo col discorso iniziale di Se, io ho risposto, dateci un'occhiata bastardi!!!
(scherzo eh)
 
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Shiva!
view post Posted on 7/4/2005, 19:07




CITAZIONE
dateci un'occhiata bastardi!!!  


 
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Black_Deva
view post Posted on 7/4/2005, 19:11




Uhm..l'intelligenza...generalmente definiscono intelligente chi riesce bene a scuola...chi accumula una mole impressionante di dati etc...peccato che generalmente queste persone poi non riescono a formulare un minimo ragionamento. ne ho visti tanti così...sopratutto in classe mia.Io non mi reputo intelligente...cioè...nemmeno stupido però.Diciamo che ognuno ha un campo in cui è più ferrato di altri...
 
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Simo 84'
view post Posted on 7/4/2005, 20:21




fatto... 122,se volete vi posto il grafico finale cmnque ho fatto un punteggio abb alto!!!boh,nn so...vabè adesso mi rilasso un pò,bel test (lo ho fatto in inglese)

oggi sono stravolto^^

ps:mi sono rimasti 2 minuti ho impiegato quasi tutto il tempo ma cmnque nn so quali domande ho sbagliato perchè poi mi si è chiuso tutto e cmnque ho trovato maggiroe difficoltà nell'ultima domanda e nella terz'ultima...con quei cavoli di quadratini riempiti di tutte le figure geormetriche esistenti al mondo...

Edited by Simo 84' - 7/4/2005, 23:39
 
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Vero X
view post Posted on 8/4/2005, 11:44




Faccio i miei complimenti a tutti
Ora riprendiamo il discorso dell'intelligenza
 
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Sè#9
view post Posted on 8/4/2005, 14:15




CITAZIONE (Black_Deva @ 7/4/2005, 20:11)
Uhm..l'intelligenza...generalmente definiscono intelligente chi riesce bene a scuola...chi accumula una mole impressionante di dati etc...peccato che generalmente queste persone poi non riescono a formulare un minimo ragionamento. ne ho visti tanti così...sopratutto in classe mia.

idem....alcune mie compagne di classe sanno tutto quello ke c'è scritto sui libri ma appena gli fai una domanda in cui kiedi la loro opinione nn riescono a dire una parola!!!
 
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Vero X
TOPIC_ICON12  view post Posted on 8/4/2005, 19:00




Beh parlando di intelligenza vi chiedo a bruciapelo una domandina per partire poi con i vari discorsi:
Onestamente voi vi considerate persone intelligenti ?
Io sì, non pensiate che io sia arrogante, superba o modesta ma penso di esserlo tutto qua


Edited by Vero X - 8/4/2005, 20:01
 
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24 replies since 7/4/2005, 17:35   344 views
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