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| Le costellazioni La necessità di ricorrere a un sistema di riferimento fece nascere le costellazioni. Una seconda possibile causa per la generazione di un sistema di costellazioni va cercata nel desiderio innato di “umanizzare” ogni ambiente, popolandolo di cose o di nomi comuni, per renderlo più famigliare. Agli antichi Greci vanno attribuite le prime denominazioni delle costellazioni celesti. Arato, vissuto nel III secolo a.C., è stato il primo a parlarci delle costellazioni, anche se quelle che descrive non rientrano nella parte di sfera celeste osservabile dalle sue latitudini. Con tutta probabilità le costellazioni descritte da Arato furono introdotte un paio di migliaia di anni prima da un popolo vissuto a una latitudine di circa 35° N. In quel periodo, l’unica civiltà che si sviluppò a tale latitudine è stata quella degli Accadi, vissuti in Mesopotamia; a questa popolazione deve essere attribuita la classificazione celeste che originò le costellazioni utilizzate dai Greci. Le costellazioni accadiche erano connesse a figure della mitologia locale. Alcune costellazioni rappresentano famiglie celesti. La funzione dell’istituzione di tali parentele era quella di rendere più semplice la memorizzazione della dislocazione delle costellazioni sulla sfera celeste.
Costellazioni di altri popoli Il processo che porta alla formazione delle costellazioni non è univoco, pertanto popoli diversi possono creare costellazioni diverse. Il cielo cinese contempla un numero superiore di costellazioni rispetto al nostro. Ciò deriva dal fatto che i cinesi consideravano asterismi di dimensioni inferiori rispetto a quelli dei popoli occidentali, spesso formati da pochissime stelle.
Le costellazioni moderne Alla fine del Medioevo nuove costellazioni fecero la loro comparsa. L’abate francese Nicolas-Luis de Lacaille ha introdotto 14 nuove costellazioni. Precedentemente altri astronomi avevano dato vita a nuove costellazioni anche nel cielo boreale.
Le costellazioni abbandonate La creazione delle costellazioni non fu semplice. Quelle oggi accettate hanno portato all’abbandono di molte asterismi caduti in disuso o mai utilizzati. Non poche furono infatti le costellazioni proposte da vari astronomi e di fatto mai accettate dalla comunità degli studiosi. Il mondo delle costellazioni ha subito con il passare dei secoli numerose rivoluzioni, per poter evitare confusioni, il loro numero, i loro nomi e confini sono stati fissati nel 1930 dall’Unione Astronomica Internazionale che fissò 88 costellazioni.
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