DEFINIZIONE DI DROGA

La cannabis è in assoluto la "droga" illegale più usata nel mondo. Un libro sulla cannabis non può quindi iniziare senza qualche accenno ai concetti generali sulle "droghe": come vengono definite, perché vengono usate, che effetto fanno.

Dal punto di vista farmacologico, si definiscono "droghe" tutte le sostanze che "modificano la psicologia o l'attività mentale" (definizione dell'O.M.S.). Tale modifica è definita "effetto psicoattivo". Il termine "droga" è spesso sostituito da quello di "sostanza stupefacente" (o "narcotico"), di cui è considerato equivalente. Il significato di questo termine è però diverso, a seconda del contesto. In senso strettamente scientifico, sì intendono per "sostanze stupefacenti" una serie dì sostanze che hanno effetti Farmacologici analoghi a quelli tipici degli oppiacei: sedazione, stato stuporoso, sonno. Nel linguaggio legale e burocratico, che è adottato spesso anche dai mass media, il termine "stupefacente" non ha alcun significato descrittivo degli effetti farmacologici, ma è semplicemente una definizione applicata a tutte le sostanze illegali. Da questo equivoco semantico deriva un equivoco concettuale. Infatti, gran parte dell' opinione corrente ritiene che alcune sostanze (le "droghe") siano siate messe fuori legge perché hanno in comune una fondamentale qualità farmacologica, quella cioè di essere "stupefacenti", quando invece è vero il contrario: esse sono definite "stupefacenti" solo perché sono illegali.

Negli ultimi decenni si è affermata nell'opinione corrente la distinzione fra droghe "leggere" e "pesanti": di queste ultime si da per scontata una maggiore tossicità e la possibilità di provocare tossicodipendenza. La cannabis viene tradizionalmente definita come "droga leggera", eroina e cocaina come "droghe pesanti". Questa classificazione non ha basi scientifiche: infatti accomuna sostanze assai diverse come l'eroina e la-cocaina e lascia ìnclassificate altre sostanze, come l'alcool, che pure provocano tossicodipendenza. Può essere accettabile soltanto in quanto sottolinea la diversità della cannabis da altre sostanze più nocive.

son tutte minchiate quelle che ci rifilano.. certi alcolici come il rum a seconda della quantità e di quanto li prendi ti posson far peggio della coca.. però sono legali, cazzo io ho 15 anni e ne dimostro di meno, e ho comprato tranquillamente una bottiglia di rum.. non c'è un cazzo di controllo per l'alcol ed è la droga che ti fotte di più.. ma lo stato ci guadagna e quindi tutto ok.. figli di troia..

Si ma ti voglio far notare una cosa
per far si che del rum faccia effetto come la coca
bisogna berne quantità eccessive, a tal punto che si collassa prima d'arrivare al effetto citato prima.
E poi siceramente sta alla persona bere o non bere pippare o non pippare, questa si chiama l'ibertà, di certo proebire o fare controlli più rigidi non è una soluzione.
Guarda solo negli stati uniti, durante il periodo del proebizionismo dove l'alcol era illegale vi erano una quantità superiore del "pre-proebizionismo" di consumatori d'alcolici.

CITAZIONE (Piccio86 @ 4/4/2005, 09:26)

E poi siceramente sta alla persona bere o non bere pippare o non pippare, questa si chiama l'ibertà, di certo proebire o fare controlli più rigidi non è una soluzione.

bè non sempre sai.. esistono persone deboli e disperate a cui qualche "amico" propone una polverina bianca.. "non è nulla, vedrai che ti sentirai da dio" e non sempre si ha la forza di volontà necessaria per dire di no ..stiamo attenti quando si parla di alcol e droghe, non è così facile.. siamo tutti bravi a giudicare, ma faremmo meglio a stare zitti e cercare di aiutare queste persone.
questa si chiama libertà? libertà di distruggere la propria vita? attenzione anche qui.. quando noi decidiamo di ammazzarci, lentamente o in un colpo, stiamo compiendo un atto di profondo egoismo.. non ci siamo solo noi sulla terra, ma viviamo con altre persone che sono legate a noi consciamente o no. non possiamo parlare con troppa leggerezza di queste libertà.. la libertà è una cosa molto delicata..
o libertà di distruggere la vita degli altri? perchè gli spacciatori altro non fanno se non guadagnare sulla distruzione degli altri..
a me non sembra che si faccia un così gran favore alla società legalizzando questo tipo di sostanze..
e poi tu dici:

CITAZIONE (Piccio86 @ 4/4/2005, 09:26)

per far si che del rum faccia effetto come la coca bisogna berne quantità eccessive, a tal punto che si collassa prima d'arrivare al effetto citato prima

sembri nato ieri.. hai idea di quanto bevano i ragazzi dai 14 ai 20 anni a una festa? tranquillo, le quantità eccessive ci sono eccome.
dunque perchè un ragazzino di 14 anni è libero di comprare tutto l'alcol che vuole? che cazzo di libertà è?!

droghe, [COLOR=green]erba ,alcool..lo stato è solo una grande stronzata in qst campi(e nn sl)... se dicono ke le sigarette fanno male, xkè sono monopolio d stato?! lo scrivono pure sopra: il fumo uccide...ma intanto le vendono!! nn ha un cazzo d senso.. sn contraddittori a tutti gli effetti.no alle droghe leggere e agli spinelli? xkè m vendono le cartine allora? cmq io penso ke proibire qualcosa del genere è stupido, xkè secondo me + la cosa è proibita + t eccita farla. mah! see ya! besos (let's ROCK!! )

Cmq Purity, tutto sta nell'auto-controllo, se io sn capace d controllarmi nn dico si a tutte le stronzte ke m offrono. so ragionare, altrimenti si è stupidi (e nn deboli, xkè se si fa qualcosa contro il proprio volere si è sl stupidi). in qnt all'egoismo nn penso c'entri molto, xkè se uno si autodistrugge nn è un egoista, se facesse del male agli altri lo sarebbe, ma se prova piacere a farsi male è masokista. e, x concludere, vlv dire ke sn d'accordo cn piccio sul fatto della libertà, ogniuno d noi è libero d fare ciò ke vuole.

Edited by Revolucionaria - 18/5/2005, 19:23

ah bè, perchè se un sedicienne di buca non distrugge anche i genitori vero?
non viviamo soli nel mondo

Edited by -PuRiTy- - 30/6/2005, 17:05

Se un 16 si buca è perchè i genitori prima hanno distrutto lui...

Edited by Piccio86 - 14/7/2005, 15:20

Certo la colpa è sempre dei genitori cattivi, mentre i ragazzi sono sempre gli incompresi..

Credo che un ragazzo entri nel mondo della droga per colpa delle "cattive compagnie"

ed entri nelle cattive compagnie per colpa dei genitori o dai legittimi tutori che non sono riusciti a far capire al proprio ragazzo in modo adeguato il perché certe cose è meglio evitarle.

E facile dire “la droga fa male” sono capaci tutti!!!

conosco gente che ha avuto genitori che tutti si sognano e nonostante questo è impasticcata dalla testa ai piedi.
sono milioni i motivi per cui si inizia, non è questo il punto

CITAZIONE (-PuRiTy- @ 22/7/2005, 14:27)

conosco gente che ha avuto genitori che tutti si sognano e nonostante questo è impasticcata dalla testa ai piedi.
sono milioni i motivi per cui si inizia, non è questo il punto

concordo...io conosco una famiglia da sempre i cui genitori sono bravissimi ma il figlio pur essendo di cuore buono è uno scapestrato che stà sempre in galera e la coca gli ha fottuto il cervello.
ora quello che brucia i ragazzi è la società stessa che tende a creare disadattati...e ti credo!
come fai ad adattarti a una società come questa? significherebbe essere marci come lei stessa.
però non tutti sono in grado di costruirsi una dimensione propria in cui trovare l'equilibrio e quindi svalvolano di testa perchè si rendono conto che non possono fare affidamento sulla società e che la società stessa li costringe ad essere un guscio vuoto fatto di menzogne e opportunismo.

che ne pensate di quello che ho appena detto?

sono abbastanza daccordo

bhe la droga... non è per forza di cose qualcosa di negativo... a parte tanti poeti e cantanti che hanno scritti opere incredibili utilizzando droga... ma pensiamo per esmpio alla cultura rasta che vede nel fumare la droga un sentirsi più vicino a dio... non trascuriamo nemmeno la distinzione tra leggere e pesanti che è fondamentale... in ogni caso sono del parere che ognuno debba fare ciò che vuole nella propria vita.

cosa ci potrà mai essere di positivo in un qualcosa che ti schiavizza, da cui non puoi liberarti se non con immani sforzi e sofferenze..

parole sante!
l'uomo forte è quello che raggiunge le mete e la massima creatività senza aiuto..le droghe sono solo un aiuto artificiale un doping mentale.