Bahaismo

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TOPIC_ICON4  view post Posted on 16/2/2008, 11:24




La fede Bahá'í è una religione monoteistica che, seppur indipendente, si diparte dal tronco islamico per acquistare dignità e dottrina sua propria. È sorta in Persia (attuale Iran) nel XIX secolo e il fondatore della fede Bahá'í è stato Bahá'u'lláh (1817-1892), nobile persiano che per quarant'anni soffrì prigionia ed esilio, considerato dai bahai l'ultimo in ordine di tempo (ma non definitivo) profeta che è titolo dai bahá'í riservato a personaggi come Isaia, Daniele o Amos ed altri biblici. Per le persone del Báb e di Bahá'u'lláh i bahá'í riservano lo stesso titolo che danno ad Abramo, Mosè, Krishna, Buddha, Gesù, Maometto e Zoroastro e cioè manifestazioni divine e cioè esseri speciali dotati di corporeità umana ma la cui anima è manifestazione del Logos da non confondersi, però, con Dio altissimo vero e proprio che non condivide la sua sostanza infinitamente più alta con le manifestazioni del Logos: insomma gli uomini sono cosa distinta per essenza dalle Manifestazioni che a loro volta sono cosa distinta per essenza da Dio propriamente detto. I bahá'í fanno l'esempio dello specchio: Dio è come il sole, le Manifestazioni divine sono come lo specchio che riflette il sole; gli uomini vedono il sole attraverso lo specchio. Bahá'u'lláh era un seguace del Babismo, un nuovo movimento religioso indipendente nato nell'ambiente islamico. Nel 1844 a Shiraz in Persia un giovane mercante, soprannominato in seguito il Bāb (in arabo e persiano = la porta), aveva annunciato la venuta del grande educatore universale tanto atteso. Questo profeta, che dava fastidio all'ambiente clericale islamico, nel 1850 venne martirizzato ("settecentocinquanta colpi sono stati tirati su di lui, ma il Báb non era morto"). Analoga sorte venne riservata ai suoi discepoli. Il suo corpo venne trasportato sul monte Carmelo sotto la direzione di Bahá'u'lláh e dopo essere rimasto nascosto per anni in vari luoghi segreti onde sottrarlo allo scempio dei suoi nemici.


Haifa, tempio bahá'í sul Monte Carmelo.Nel 1863 uno dei seguaci del Báb, un nobile persiano di Teheran, prese il nome di Bahá'u'lláh (letteralmente "la Gloria di Dio") e rivelò di essere il promesso annunciato dal Báb. Perseguitato e costretto all'esilio, morì in prigionia nel 1892. Il suo corpo riposa nella tomba a Bahjí, poco distante da Akká in Palestina, e perciò vicinissimo al monte Carmelo, ed è, per i bahá'í, il Punto di Adorazione a cui si volgono durante alcune loro preghiere specialmente dedicate. A Haifa, città ai piedi del Carmelo, è stato eretto il mausoleo del Báb che è uno dei due luoghi sacri più importanti della religione bahá'í. Vicino a Haifa, e cioè a Bahjí presso Akka, riposa il corpo di Bahá'u'lláh e la Sua sepoltura è l'altro dei due più importanti luoghi sacri della fede Bahá'í. Questi due luoghi sono sacri al massimo e identico grado per i bahá'í perché sia il Báb che Bahá'u'lláh sono per loro le manifestazioni divine gemelle per questa era. Alcune sue opere sono Il libro più santo, Il libro della certezza, Le sette valli, Le parole celate. I bahá'í considerano il periodo compreso tra la dichiarazione del Báb nel 1844 e la scomparsa nel 1921 di ‘Abdu'l-Bahá come l'"età eroica" della fede. Durante questo periodo i primi credenti sperimentarono grandi persecuzioni e furono poste le loro fondamenta in numerosi Paesi nel mondo. Il periodo successivo al 1921 viene descritto come l'"Età formativa". Shoghi Effendi (1897 - 1957) caratterizzò quest'era come coincidente con l'emergere della religione bahá'í dall'oscurità, attraverso lo stabilirsi della "maturazione" delle sue istituzioni amministrative e grazie all'espansione del credo in tutto il mondo. Shoghi Effendi, interpretando fedelmente gli scritti di Bahá'u'lláh, indicò che l'età formativa sarebbe stata seguita da una situazione di crisi mondiale tale da costringere i popoli e le nazioni — sebbene ancora incoscienti della grandezza della fede Bahá'í — a rivedere i loro concetti di politica internazionale fondando una confederazione mondiale, dotata di vero governo mondiale espressione di un vero parlamento mondiale eletto dai popoli del mondo e non dai loro governi, e dotata, inoltre, di un tribunale internazionale per dirimere le contese di interessi tra nazioni ed evitare la guerra con sentenze vincolanti fatte valere da uno stabile esercito mondiale con totale abolizione degli eserciti nazionali da esso sostituiti; questa situazione di unità confederale mondiale e semplice cessazione della guerra è definita "Pace Minore" a cui poi, nei secoli, seguirà una futura età d'oro in cui la religione bahá'í sarà abbracciata dalla maggioranza delle persone in un gran numero di stati confederati del mondo e che viene chiamata "Pace Maggiore" e nella quale l'unità mondiale non sarà solo istituzionale e confederale ma anche sentita dai popoli come parte ed espressione dell'unità divina.



 
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