fame

le terre coltivabili sono limitate, il bisono di energia, no

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  1. autostop
     
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    ho fame, vivo in amazzonia e guadagno 50 euro al mese.
    Vivo anche dei beni della foresta, che però stanno disboscando per fare campi per produrre vegetali a uso energetico.
    Il cibo costa di piu' perchè ora i campi li usano anche per per fare andare i suv.
    Cosa ne dite? (chiaramente vivo in italia è solo uno spunto)
     
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  2. trexadsl
     
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    proprio stamane ho letto sul sole 24ore dei problemi dovuti alla coltivazione di cereali per bioetanolo...prezzi della carne alle stelle...e udite udite il bioetanolo non rallenterebbe l'effetto serra..ma anzi!!!
     
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  3. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (autostop @ 15/2/2008, 09:01)
    Cosa ne dite? (chiaramente vivo in italia è solo uno spunto)

    Ne dico che rimando la palla nel vostro campo. E' un problema grave (direi gravissimo), concordo.
    Ma quali proposte fate per superarlo? :rolleyes:

    P.S. Che chi vive in Amazzonia guadagni 50€ al mese ci credo poco. Il valore in media è molto minore.
     
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  4. zeel
     
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    mi sembra ovvio che un problema del genere non è mai stato superato e mai lo sarà
    l'utopia del mondo dove saremmo tutti uguali e sempre utopia perche i ricchi non esisterebbero senza poveri...
    nel senso...si fa tanta pubblicità ad associazioni umanitari,aiuti di qua e aiuti di la ma ancora non si è capito che gli aiuti che arrivano dai paesi"civilizzati" a queeli "arretrati" non sono altro che briciole fatte apposta per mantenere questi paesi in pugno,per poterli sfruttare e trarne prodotti che usiamo tutti,dai vestiti alle materie prime(oro metalli legna ecc ecc) e non gli verrà mai data la possibilità di emergere...
    le guerre sono nate così...sin dalla prima popolazione civilizzata sulla faccia della terra,i sumeri in mesopotamia,dove il palazzo reale non era altro che una multinazionale che inviava i propi omini a cercare le materie prime per riportarle a palazzo farle lavorare e rivenderle ai regni confinanti...poi quando il re del paese affianco si rendeva conto che il pugnale che gli avevano venduto non era altro che l'oro proveniente dalle propie cave,lavorato, allora rivendicava il possesso della cava e iniziavano le guerre per accaparrarsi le materie prime
    cosa che succede ancora oggi,l'africa ha un potenziale che america ed europa si sognano(petrolio,diamanti,legna,bovini,oro,bronzo,carbone ecc ecc) solo che loro non hanno le tecnologie e le conoscenze per realizzarli...e i paesi "civilizzati" faranno sempre di tutto per mantenere questi paesi nell'ignoranza piu totale perche se invece di essere noi a fruttare le loro risorse fossero loro stessi...per i nostri bei paesi sarebbe finità,il potere si capovolgerebbe...vedi il colonialismo...stesso ragionamento...
    anzi oso aggiungere che i nostri aiuti sono lesivi perche se noi mandiamo giu i carichi di riso e di vestiti loro riescono a sopravvivere così...quindi si crea una sorta di dipenza nei nostri confronti
    mentre se li vorremmo aiutare realmente dovremmo mandare gente che gli insegni come sfruttare bene i propri terreni,come tratte il massimo profitto dai propri allevamente insomma portare giu la conoscenza e la cultura del saper fare,trattori contadini che insegnino le migliori tecniche di cultura ecc ecc
    e invece ancora siamo comandati da delle persone ultrasessantenni ignoranti che credono che il profitto personale si faccia alle spalle degli altri,mentre se noi ci vedissimo come individui appartenenti alla stessa razza il mondo cambierebbe radicalmente,basta vedere gli animali che fanno branco come i lupi o i delfini o qualsiasi altro animale sociale che vive in branco dove si lavora tutti per tutti.....invece se ogniuno caccierebbe per se si sarebbero belli che estinti..
    alla base di tutto cio c'è che è piu facili dividere che unire...basta dire tu sei bianco e tu sei verde...tu sei ricco e tu sei povero...tu sei destra e tu sei sinistra....tu sei roma e tu sei lazio...bene scannatevi!
    finche invece di essere uniti si cerca di separarsi il piu possibile crendo classi sociali,stili di vita, e tutte cose che stabiliscono che tu appartieni a una cosa e io a un'altra ci sarà sempre conflitto....io ti prendero' in giro perche hai la macchina piu scarsa della mia e ti invidiero se ne hai una migliore e lo stesso vale per reddito,cellulare,casa,grandezza del televisore,cavalli della macchina,modo di vestire e perfino paese di provenienza.
    basta vedere il trattamento che veniva fatto ai militari durante la guerra per indurli ad odiare quelli della fazione avversaria....si chiama condizionamento psicologico...comunque non mi voglio dilungare oltre
    un caro saluto a tutti
    e se ci riuscite spegnete la televisione.... :D :D :D
     
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  5. giorgio demurtas
     
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    Tu credi che la soluzione del problema della fame nel mondo sia non usare biocarburanti? Io credo di no. :ph34r:
     
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  6. splashh
     
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    il fatto e ke credo nel mondo funge cosi c'è il problema effetto serra l'italia pensa ke lo risolve l'america l'america pensa ke lo risolve la cina la cina la russia e così via... come ogni giorno ai telegiornali intervistano le persone ai mercatini per chiedergli quanto prendono di stipendio e quanto sempendono cioè tutti i gironi sarà un mese ke fanno ste cose ma nn ci vuole di certo il telegiornale per capire ste cose.. la cosa bella e ke tutti ne parlano ma nessuno fa niente... tanto ki puo migliorare le cose lo stipendio è assicurato e di certo nn sono 1000 1200 euri al mese..
     
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  7. odisseo
     
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    CITAZIONE (autostop @ 15/2/2008, 09:01)
    ho fame, vivo in amazzonia e guadagno 50 euro al mese.
    Vivo anche dei beni della foresta, che però stanno disboscando per fare campi per produrre vegetali a uso energetico.
    Il cibo costa di piu' perchè ora i campi li usano anche per per fare andare i suv.
    Cosa ne dite? (chiaramente vivo in italia è solo uno spunto)

    Ti dico di fare quello che hanno fatto tutti, dall'alba della storia ad oggi

    Spremiti il cervello, trova la maniera di guadagnare di più, quella di spendere di meno, inventati il modo di produrre nuove cose o cose vecchie in modi nuovi, oppure emigra

    Odisseo
     
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  8. autostop
     
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    grazie odisseo , potevi semplicemente dire che sono "c.... miei"

    e tu usando biocombustibili, magari te ne vanti come uno che ha un consumo "sostenibile"

    per brig...: vietare l'utilizzo degli alimenti per scopo energetico almeno nei paesi "avanzati", vanno bene gli scarti alimentari, impedire l'uso delle terre al solo scopo energetico.
    Mio padre, se mi vedeva buttare un pezzo di pane secco, si incazzava con me, perchè ha patito la fame nei campi di concentramento tedeschi.
    E ora sento che per scaldare le case usano la polenta......basta isolarle le case, non serve scaldarle, a quello ci pensa il sole dalle finestre,per muoversi se uno vuole fare l'ecologista e ne ha la possibilità basta far uso dei mezzi pubblici, della bici, dell'auto condivisa con altri.
    Magari uno se ne vanta anche di fare l'ecologista in questo modo.
    L'unico vantaggio che date è alle vostre tasche perchè non pagate tasse!
    siete solo degli egoisti, non pensate agli altri, altro che ecologisti! altro che alternativi.
    Riguardo poi al fatto di emigrare, vorrei sentire cosa dice la Lega Nord!!
    Aiutateli nelle loro terre è la risposta!
     
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  9. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (autostop @ 18/2/2008, 09:31)
    vietare l'utilizzo degli alimenti per scopo energetico almeno nei paesi "avanzati", vanno bene gli scarti alimentari, impedire l'uso delle terre al solo scopo energetico.

    La produzione di biocombustibili segue le leggi di mercato. Negli USA la produzione, enorme, di cereali per anni è stata un business quasi in perdita per gli agricoltori. C'è stato un periodo in cui molti agricoltori hanno perso la fattoria perchè non riuscivano a pagare le rate dei mutui. Ora nella corn belt l'entusiasmo per la domanda di bioetanolo è enorme. E tu pensi che un candidato alla presidenza che proponga: "vieteremo l'uso dei cereali per biocarburanti" farà tanta strada? :lol: :rolleyes:
    Questo è il classico esempio di come non si faccia molta strada con gli slogan e la demagogia di bassa lega. Per decenni il problema del terzo mondo era lo sfruttamento da parte del mondo occidentale di risorse e fonti energetiche dei paesi poveri, senza vedere che invece era solo la modalità di gestione della cosa (sciaguratamente affidata alle mani inesperte e avide dei vari capiclan locali nel nome della "non ingerenza e rispetto dell'indipendenza") a essere fonte di corruzione e spreco.
    Ora gli USA hanno deciso di togliersi dal pantano dello "sfruttamento" delle risorse altrui... ed ecco che tutti "scoprono" che erano proprio gli USA a fornirle le risorse!

    Buona fortuna! ;)
     
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    Immane Rompiball

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    CITAZIONE (BrightingEyes @ 18/2/2008, 12:00)
    CITAZIONE (autostop @ 18/2/2008, 09:31)
    vietare l'utilizzo degli alimenti per scopo energetico almeno nei paesi "avanzati", vanno bene gli scarti alimentari, impedire l'uso delle terre al solo scopo energetico.

    La produzione di biocombustibili segue le leggi di mercato. Negli USA la produzione, enorme, di cereali per anni è stata un business quasi in perdita per gli agricoltori. C'è stato un periodo in cui molti agricoltori hanno perso la fattoria perchè non riuscivano a pagare le rate dei mutui. Ora nella corn belt l'entusiasmo per la domanda di bioetanolo è enorme. E tu pensi che un candidato alla presidenza che proponga: "vieteremo l'uso dei cereali per biocarburanti" farà tanta strada? :lol: :rolleyes:
    Questo è il classico esempio di come non si faccia molta strada con gli slogan e la demagogia di bassa lega. Per decenni il problema del terzo mondo era lo sfruttamento da parte del mondo occidentale di risorse e fonti energetiche dei paesi poveri, senza vedere che invece era solo la modalità di gestione della cosa (sciaguratamente affidata alle mani inesperte e avide dei vari capiclan locali nel nome della "non ingerenza e rispetto dell'indipendenza") a essere fonte di corruzione e spreco.
    Ora gli USA hanno deciso di togliersi dal pantano dello "sfruttamento" delle risorse altrui... ed ecco che tutti "scoprono" che erano proprio gli USA a fornirle le risorse!

    Buona fortuna! ;)

    Grande, Bright, bella risposta. Appoggio in pieno. :lol:
     
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  11. autostop
     
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    hai concordato con me che è un problema grave (non so se lo facevi per ironia).
    Mi ricordo che una volta da bambini si diceva che non si deve buttare via niente, e si faceva l'esempio dei bambini che muoiono di fame.(poi si buttava lo stesso)
    Io ho buttato li una soluzione.Che tu non condividi.
    Cosa proponi tu (ammesso se lo consideri un problema).
    Intanta però mentre scrivo mi è venuto in mente che non si tratta che parzialmente di libero mercato, visti gli incentivi economici che ricevono gli aglicoltori per la produzione "alimentare".
    Fra l'altro credo che dal punto di vista energetico il bilancio sia negativo (credo di avere lette qualcosa su "Le scienze".(è una rivista culturale che parla delle novità in campo scientifico)
     
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  12. BrightingEyes
     
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    CITAZIONE (autostop @ 18/2/2008, 15:59)
    credo di avere lette qualcosa su "Le scienze".(è una rivista culturale che parla delle novità in campo scientifico)

    Si, grazie. La conosco. :)
    Il problema del bilancio energetico è reale, ma dal punto di vista commerciale ininfluente.

    Tornando al problema... accipicchia se lo condivido! Se hai la pazienza di leggerti i post indietro di qualche mese, anche un anno o due, vedrai che è uno degli argomenti che più mi solletica.
    Non pensare che la mia risposta sia la solita "stroncatura" scientista contro le utopie. La tua soluzione è condivisa da molti. Altri propongono altre strade, simili. Purtroppo io non ho una soluzione semplice, affidabile e precisa da proporre. Sono però molto più pessimista di tanti e devo dire che più passa il tempo più mi convinco che sia assolutamente prioritario per le democrazie occidentali, compresa la nostra, perseguire a TUTTI i costi l'autosufficienza energetica e alimentare. Energetica primaditutto, in quanto l'alimentare ne è conseguenza diretta (noi mangiamo, letteralmente, petrolio!).
    Questo (http://www.aspoitalia.it/index.php?option=...id=57&Itemid=38) è un buon punto di partenza per capire davvero la portata del problema.
    La verità è che l'umanità si sta comportando come la volpe che entra nel pollaio attraverso un buco nella recinzione e poi mangia una gallina alla volta, ingrassando un pò ogni volta, ma controllando ogni volta se riesce a passarci per fuggire. A un certo punto ne mangia una di troppo, resta bloccata e ci lascia le penne. :D
    L'umanità si sta comportando così. L'incremento dell'ottimizzazione tecnologica permette a sempre più persone di sopravvivere, magari sul limite della sussistenza, con le briciole della gigantesca produzione mondiale garantita dall'energia. Anche il risparmio, pur eticamente corretto e utile sia chiaro, è stato caricato di un'aspettativa miracolistica che produrrà solo grosse delusioni. Ogni miglioramento di vita delle popolazioni in via di sviluppo apre un nuovo spazio vitale per altri disperati. Ogni sforzo crea soltanto ulteriore aspettativa, in un ciclo perverso che prima o poi deve interrompersi. Probabilmente in maniera alquanto traumatica. La follia della politica di sostegno alla crescita demografica, che tutt'oggi molti sostengono senza pudore alcuno, ha fatto il resto. Tanto ci penserà la divina provvidenza!
    Non è affatto vero che il mondo industrializzato si arricchisce ai danni del terzo mondo. Senza il colossale "pompaggio" energetico (energia, cibo, beni, vestiario, tecnologia, soldi e sopratutto DOMANDA di prodotti) il terzo mondo non potrebbe MAI sopravvivere. Se domani USA, URSS ed Europa scomparissero magicamente in un'altra dimensione il terzo mondo non sarebbe più depredato delle risorse si cui abbonda... e assisterebbe impotente alla più grande strage per fame della storia! :(
    D'altro canto è ovvio a chiunque abbia un pò di pudore che non è eticamente corretto sprecare esageratamente mentre tanti altri muoiono di fame.

    Che fare? Bella domanda! -_-

    La soluzione più semplice (e sempre più probabile purtroppo) è lo scatenarsi di una gravissima crisi. Alimentare, energetica, sanitaria... poco importa, su base planetaria, tale da scompaginare qualsiasi equilibrio esistente e tale da obbligare tutti a sfoderare la spada. L'idea che questa sia una cosa brutta che non potrà mai accadere mi ricorda tanto (e inquietantemente) l'entusiasmo e la sicurezza anti-guerra dei tempi della società delle nazioni. Qualcuno invece ne vede i sintomi prodromici nelle attuali guerre del petrolio!
    La mia soluzione più che medica è chirurgica. Sono quasi sicuro che sia troppo tardi per la soluzione da cilindro del prestigiatore per salvare tutto il mondo. Forse solo una fusione nucleare (fredda o calda) superefficiente potrebbe davvero dare una mano. La strada più percorribile e sicura potrebbe essere quella che stanno indicando gli USA. Autosufficienza energetica e alimentare e tanti saluti al resto del mondo. Una risposta ironicamente adeguata al famoso "yankee go home" insomma! :P (Noi andiamo a casa... ciao eh! Se avete problemi... telefonate! :D )
    Una risposta un pò meno egoistica potrebbe essere quella di salvare almeno il salvabile del terzo mondo (creandosi anche un utile strato cuscinetto di stati amici) appaltando gran parte della produzione energetica eolico-solare a questi paesi e acquistandone (con cibo, beni, farmaci, ecc.) il prodotto.
    Comunque sono ipotesi, la sola sicurezza è che TUTTE le ricette buoniste, neofrancescane, decrescitrici attualmente in voga condurranno soltanto a una velocizzazione degli avvenimenti catastrofici. <_<
     
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  13. odisseo
     
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    CITAZIONE (autostop @ 18/2/2008, 09:31)
    grazie odisseo , potevi semplicemente dire che sono "c.... miei"

    e tu usando biocombustibili, magari te ne vanti come uno che ha un consumo "sostenibile"

    .................................

    L'unico vantaggio che date è alle vostre tasche perchè non pagate tasse!
    siete solo degli egoisti, non pensate agli altri, altro che ecologisti! altro che alternativi.
    Riguardo poi al fatto di emigrare, vorrei sentire cosa dice la Lega Nord!!
    Aiutateli nelle loro terre è la risposta!

    Rileggiti quello che scrivi, prima di postarlo perchè :
    a) non uso biocombustibili
    b) pago le tasse fino all'ultimo centesimo
    c) non sono alternativo
    e) non voto lega nord

    Cosa pensavi di ricevere come risposta ? Qualche alato ed alto discorso sulla opportunità di aiutare e sostenere l'amazzonico ? Qualche stracciamento di vesti sui cattivoni del primo mondo che opprimono i vari terzomondisti ???

    Sorry, non funziona così

    Mio nonno materno, a 10 anni, ha dovuto scegliere se andare a dare una mano ai genitori nei campi o tirare il mantice in una fornace, ha scelto la fornace perchè almeno stava al coperto e non si riempiva di rafie di grano
    Ha continuato a tirare il mantice fino a quando, ragazzo del '99 è partito per il fronte

    Questo per dire che, 80 anni fà, noi eravamo il 3° mondo e, sai chi ci ha dato una mano ?? Nessuno
    Noi non possiamo andare in un paese e sollevarlo dai suoi problemi, è il paese stesso che deve sollevarsi e, lo fà, dandosi leggi, certezza del diritto, premiando e sostenendo l'iniziativa privata

    Nessun aiuto internazionale, calato dall'alto ha mai avuto successo
    Solo iniziative quali quelle della Grameen bank, costruendo l'economia dal basso hanno funzionato

    Odisseo
     
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  14. autostop
     
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    caro odisseo, non mi riferivo a te in particolare, ma a tutti quelli che frequentsano questo forum, questo dell'olio al posto del gasolio, che sono tutti intenti a vedere se possono andare con l'olio di colza e similare....per risparmiare innanzitutto.Quindi pensavo che anche tu facce parte della schiera....per non pagare tasse.
    Riguardo poi al fatto di emiglrare, ti ho risposto per come penso ti risponderebbe la lega nord.
    A risponde alle altre argomentazioni devo elaborare una risposta un po' complessa per cui ci penso.
     
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  15. eroyka
     
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    Ciao,
    caro autostop qualche domanda:

    1) sei sicuro che i biocarburanti debbano dipendere dalle colture food?

    2) Sei sicuro che il disboscamento è colpa dei biocarburanti?

    3) Con cosa faremo andare i nostri veicoli quando finirà il petrolio economico?

    In base alle tue risposte di dirò quello che penso e vedo io.

    Ciao.
    Roy
     
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37 replies since 15/2/2008, 09:01   3367 views
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