Gli inviti

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marina53
view post Posted on 10/2/2008, 19:17




Disdire un invito, magari all’ultimo minuto, rischiando di mettere in crisi la padrona di casa, è una cosa assolutamente da non fare. Se per un serio motivo, però, ci si trovasse in questa imbarazzante situazione, si deve telefonare per avvertire il più presto possibile e poi non dimenticarsi di inviare in segno di scusa un mazzo di fiori. Da evitare le scuse via e-mail o per fax, nonostante il contenuto, si correrebbe il rischio di essere troppo burocratici.

Chissà quante volte nel bel mezzo dei preparativi di un ricevimento si è pensato di annullare tutto! Ma il galateo ricorda che solo per motivi molto gravi: un lutto, una malattia, un imprevisto e un improrogabile impegno di lavoro, si può disdire un invito. In qualsiasi altro caso, è ammesso solo posticipare la data, sempre che il motivo sia più che serio. Basterà allora una semplice telefonata, per scusarsi sinceramente e fornire una spiegazione valida e convincente!

Se si è invitati non è educato, presentarsi a mani vuote. Per una festa di compleanno, di laurea o per un anniversario si porterà un regalo al festeggiato. Per un invito a pranzo, ad un tè si offrono ai padroni di casa dei fiori, una scatola di cioccolatini, una bottiglia di vino o liquore. Se i fiori vengono mandati prima dovranno essere accompagnati da un biglietto. Ma in ogni caso il regalo non dovrà mai essere esagerato, per evitare l’impressione di volersi “sdebitare”, per quanto è stato offerto.

Se per ringraziare dell’invito ricevuto, gli invitati portano una bottiglia di vino o un bel dolce, il bon ton raccomanda di non dimenticarsi di offrirli a tavola. E se, invece, vengono regalati dei fiori, se ne approfitti per mettere il bella vista quel magnifico vaso, acquistato di recente, e avere così il salotto gratuitamente fiorito. Sarebbe davvero imbarazzante ritrovare il bel mazzo di fiori, con cui si voleva omaggiare la signora, confinato in un catino al bagno di servizio!

“La puntualità è la virtù dei re”, è un motto ancor oggi in uso, ed esprime l’importanza di arrivare puntuale ad ogni appuntamento, soprattutto ad un pranzo o ad una cena, per non mettere in imbarazzo la padrona di casa che, se sceglie di aspettare per servire il pranzo è gentile verso il ritardatario, ma non verso gli altri ospiti. Solo a ricevimenti più “elastici”, come balli, cocktail e feste, è permesso arrivare con qualche minuto di ritardo, ma non più di mezz’ora.

 
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cucciolina72
view post Posted on 15/2/2008, 15:17




IO sono sempre puntuale..anzi spesso arrivo in anticipo.. di almeno 5 minuti odio aspettare quindi...
 
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melisenda
view post Posted on 15/2/2008, 17:23





c'è sempre da imparare
 
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coccolotto61
view post Posted on 15/2/2008, 19:31




anch'io sono molto puntuale,anzi spesso in anticipo.Carmela
 
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cucciolina72
view post Posted on 15/2/2008, 20:45




Secondo me è un'ottima abitudine... troppa gente non ha rispetto degli altri tardando agli appuntamenti
 
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4 replies since 10/2/2008, 19:17   105 views
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