LISTE NERE

ANTISEMITISMO ALLA SAPIENZA
Su blog la lista nera dei docenti ebrei
Veltroni: "Oscurare subito quel sito"
La black list comprende i nomi di 162 professori ebrei, accusati di ''fare lobby'' e destinatari di insulti a sfondo razzista. Il rettore Guarini: "Episodio gravissimo"

Roma, 8 febbraio 2008 - La comunità ebraica romana ha denunciato l'esistenza di un blog in cui appare una 'black list' di 162 professori ebrei, accusati di ''fare lobby'' che insegnano alla Sapienza e in altre universita' italiane.


Immediatamente il ministro dell'Interno, Giuliano Amato ha avviato un'immediata verifica tramite la Polizia postale. Sulla base dei riscontri, saranno valutati i provvedimenti necessari.



LA CONDANNA DEL RETTORE

Condanna, da parte del Rettore dell'università La Sapienza, Renato Guarini, della 'gravissima iniziativa di alcune persone che attraverso un blog su internet hanno commesso un inaccettabile atto di intolleranzà. Il riferimento è al contenuto di un blog, dal titolare anonimo, che parla di professori ebrei - alcuni dei quali di questo ateneo e altri di varie università - accusati di fare lobby e destinatari di insulti a sfondo razzista.


L'antisemitismo, ha affermato Guarini in una dichiarazione 'interpretando i sentimenti di tutta la comunità universitarià, e comunque ogni discriminazione razziale e culturale è completamente in antitesi rispetto ai valori e alla missione della Sapienza Università di Roma. Il Rettore esprime solidarietà a tutti coloro che sono stati personalmente coinvolti e in particolare ai colleghi docenti della Sapienzà.



PARLA UNA 'SCHEDATA'

''Siamo in presenza di un evento inquietante: chi si e' reso autore di questa iniziativa delirante ha commesso un reato e va punito'', commenta la docente di Storia moderna Anna Foa, presente nella lista di 162 professori.
''Siamo al limite della follia - continua - Una lista di nomi, slogan antisemiti: si tratta di un salto di qualita' che sinceramente spaventa''.


E Foa denuncia: "Su internet se ne trovano a decine di siti del genere pero' non si era mai arrivati a vere e proprie liste. Apprezzo che la Comunita' ebraica di Roma abbia subito presentato una denuncia, questi sono fenomeni che non vanno sottovalutati. Fortunatamente in Italia esistono leggi chiare in materia di antisemitismo: e' il caso di cominciare ad applicare anche nei confronti di chi utilizza la rete per farsi portatore di messaggi di questo genere''



VELTRONI

"Quel blog va oscurato, ogni tentativo di dare fiato all'antisemitismo deve allarmarci e vederci reagire", chiede il segretario del Pd Walter Veltroni. "Ha ragione la comunità ebraica, la reazione a fatti come questo della black list vanno denunciati e immediatamente combattuti. Le liste di professori ebrei -aggiunge Veltroni- ricordano quelle delle leggi razziste del 1938, quando decine di docenti furono espulsi dall'insegnamento e migliaia di ragazzi esclusi dalle scuole".


"Chiunque voglia ripercorrere la strada dell'antisemitismo si scontrerà con l'opposizione e la ripulsa degli italiani. Il fatto è particolarmente grave perchè -conclude Veltroni- avviene nel mondo dell'università e degli studi, dove invece più forte dovrebbe essere il rifiuto di ogni forma di discriminazione e di odio".




IL PRESIDENTE DELL'ANTIDEFAMATION LEAGUE

"È molto grave quello che sta avvenendo. Vedere i nomi dei professori ebrei pubblicati su internet ci ricorda quello che avvenne in passato. L'antisemitismo c'è ancora, come è emerso anche dall'ultimo sondaggio dell'Antidefamation League", è il commento del presidente dell'Antidefamation League Alessandro Ruben.


"Bisogna continuare a combattere, attraverso un'azione di educazione ai giovani - prosegue Ruben - della quale siamo tutti responsabili. Come Antidefamation League in molte occasioni abbiamo denunciato episodi del genere, che si verificano ogni giorno sui siti internet di tutto il mondo. Non è la prima volta che veniamo a contatto con questo tipo di propaganda. È un atto molto grave, ma siamo convinti che le forze dell'ordine si attiveranno, anche se in questi caso ci sono maggiori difficoltà di azione".