Ognuno di noi è stato inconsapevolmente condizionato già dall'infanzia con determinati aromi che appartengono alla nostra cultura olfattiva ed è possibile, con le scenografie olfattive, dirigere lo stato d'animo di un pubblico usando proprio questi odori.
E' facile, per esempio, prevedere che gli aromi evocatori di vacanze avranno un effetto de-stressante, mentre quelli che ricordano la casa e la famiglia saranno rassicuranti. In questo modo risulta possibile prevedere l'effetto di un gran numero di odori che appartengono al comune bagaglio di cultura olfattiva di un determinato pubblico.
Il funzionamento della memoria olfattiva è tale che i primi ricordi olfattivi che risalgono all'infanzia sono i più potenti nella loro capacità di suscitare emozioni gradevoli e anche i più facili a riattivare.
In effetti, le memorie olfattive non svaniscono mai, la loro forza dipende dall'importanza che ha avuto la situazione in cui l'odore è stato percepito. Più antiche sono le memorie olfattive, più profonde sono le emozioni che risvegliano.
A cura di Sonia Tarantola
Tratto da "La Via del Profumo" di D. G. Dubrana
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