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CRETINERIE

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Aldo Vincent
view post Posted on 4/3/2005, 10:48     +1   -1




CRETINERIE
Antonella Clerici querela il Riformista per un titolo che lede la sua dignita’.
Chissa’ cosa fara’ allo stilista che l’ha vestita…

Appropo’

Sentite questa storia, perche’ e’ edificante.
Conoscete tutti il Sito di Dagospia, il cui tenutario, certo D’Agostino, ha avuto un recente riconoscimento dalla stampa estera quale indiscretino d’Italia.
Bene, l’altro giorno Dagospia pubblica la notizia di un litigio avvenuto tra Schicchi e la moglie Eva Henger a causa di una giovane giovenca nel truogolo familiare.
Non l’avesse mai fatto! Schicchi si e’ precipitato a chiedere con veemenza una rettifica mentre la Henger addirittura si e’ rivolta ad un avvocato che ha denunciato il D’Agostino,
dice, per tutelare la dignita’ della signora.
Ora, sapete anche voi che in questi tempi ad alto contenuto culturale, dove cornuti pubblicano memoriali e mignotte tengono diari, non dovremmo stupirci piu’ di nulla, ma pensare a una delle piu’ pagate pornodive del momento, che fa commercio di immagini delle proprie prestazioni sessuali, che querela un giornalista (Ebbene si’, il D’Agostino e’ pure giornalista) perche’ ritiene lesiva la notizia del suo litigio col marito, beh, a me, non so perche’, ma fa sorridere.

Bomba o non bomba (NOI arriveremo a Roma)
Malgrado voi…

Chi se la ricorda la canzone di Venditti?
Mi e’ venuta in mente ieri leggendo le dichiarazioni di Pisanu: “Volevano uccidere!”
E c’e’ da credergli, visto che il nostro ministro degli Interni e’ una delle poche persone serie dell’attuale governo.

Certo pero’ da’ da pensare, che un paese di baluba come l’Iraq ( cosi’ almeno ce lo descrivono i media) ogni bomba fa centinaia di morti, e questi che volevano ammazzare, e che sicuramente fanno parte di compagini molto piu’ alfabetizzate, fanno cilecca.
Ah, questi anarchici, che saltano sempre fuori vicino alle elezioni!
Successe anche l’altra volta, lo ricordate? Si parlo’ di mafia, quella che riusci’ a centrare Falcone che correva a duecento allora, ma che per errore fece scoppiare la carica a Costanzo Scio’ quando aveva gia’ voltato l’angolo.
Ricordate? Era il 1993, ci fu l’attentato in via dei Georgeofili a Firenze, in via Palestro a Milano, in San Giorgio al Velabro e San Giovanni in Laterano, e minacce di continuare con le bombe se non si fosse venuto a patti con il crimine.
Poi Berlusconi vinse le elezioni e non ci fu piu’ nulla.
Coincidenze.
Adesso che si avvicinano le elezioni, avremmo sperato che Berlusconi, che ha in mano tutte le leve dei poteri occulti compresi quelli del suo amico Bush, si sentisse sazio e passasse la mano. In fondo il gioco e’ stato esaltante e proficuo: e’ andato al governo la prima volta con 6.000 miliardi di debiti e ne e’ uscito pochi mesi dopo con 12.000 miliardi di patrimonio personale. Adesso, dopo la seconda esperienza di governo sembra vada a casa con 24.000 miliarducci in saccoccia e un paese stremato con poco o piu’ nulla da mungere.
Chi non passerebbe la mano?
Chiunque, ma non Berlusconi, che con i soldi ed il potere ha lo stesso rapporto che Ferrara ha con il cibo: BULIMIA.
Ecco perche’ e’ gia’ da un po’ di tempo che metto in guardia i giovani e quelli con poca memoria: fate attenzione, perche’ ad alcuni, quando crollano, gli prende la sindrome di Sansone ed escono di scena lasciando un sacco di rovine…



ULTIMA ORA !!
Hai sentito la rivendicazione?
Si tratterebbe nientepopodimenoche della:
FEDERAZIONE ANARCHICI INFORMALI
Gia’ Federazione fa ridere, ma poi informali de che?
Forse vestono casual?

§

Da’ da pensare l’ultima dichiarazione di Castagna ai suoi amici, la sera della crisi letale:
“Resto a casa e mi guardo il Festival di Sanremo”.
Dev’essere proprio brutto, quest’anno!

Appropo’

Riepiloghiamo la presenza del Presidente del Consiglio ai funerali dove sarebbe richiesta una partecipazione autorevole:

Caponnetto no
Gaber si’
Sordi no
Agnelli si’
Bobbio no
Craxi si’ ( voleva farselo mandare a Porto Rotondo, ma gli hanno detto che ci sarebbe stata qualche difficolta’ con la dogana e allora ha mandato la’ quella testa di Pera)
Modigliani no
la mamma di Letta si’...
Nassirya no ( poi dopo...)
Madrid si’
Quattrocchi no
il cuoco Amato si’
Manfredi no (era impegnato ad inaugurare il SUO aeroporto di Olbia)
Umberto Agnelli si’
la sorella di Cossiga, si’
Luzi no
Don Giussani si’
E Castagna?
No, ci sara’ qualcun altro, che a nome di Mediaste togliera’ la castagna dal fuoco del premier…



Woland:
Certo che il colpevole ideale è sempre un ballerino anarchico, non
passa mai di moda, un vero classico.
 
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view post Posted on 4/3/2005, 10:59     +1   -1




Woland?
 
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Aldo Vincent
view post Posted on 6/3/2005, 18:32     +1   -1




Parole al Vento
“Alla margherita mi hanno preso per scema” e’ stato l’outing di Flavia Vento che continua imperterrita la sua brillante carriera politica nella Margherita. Infatti, per far capire a tutti come abbia compreso la lezione del Machiavelli (che lei, per far capire che ci e’ in confidenza lo chiama per nome: Principe) con il fine di portare maggior voti alla sinistra, si presenta con i liberali e fara’ campagna elettorale affiancando Storace.
Mente finissima.


Berlusconi:
«Starò fuori dalle regionali»
No, caro mio. Ho l’impressione che starai fuori dalle Regioni.


Ultime da Bagdad:
1- Bottiglione testimoniera’ a favore di Aziz
2- Aziz e’ depresso e piange continuamente.
Non saprei dire se le due notizie siano collegate…


Ci vuole orecchio: a Sanremo canta Tyson
Nel venticinquesimo anniversario della sua partecipazione al Festival di Sanremo, Toto Cutugno e’ arrivato ancora secondo, ma questa volta gli hanno detto che e’ arrivato primo. Cosi’ sono tutti contenti. L’ultima sua partecipazione era stata con Ray Charles, adesso con la Minetti. Tutti e due ciechi. Ma non e’ questo il punto: per arrivare primo deve trovare una platea di sordi…




NOSTRADAMUS DE NOIANTRI
Conoscete tutti le centurie, vero?
Sono quelle bagattelle che parlano della fine del mondo facendo una seria distinzione fra palle e coglioni
Palle sono quelle cose che racconta Nostradamus, mentre coglioni sono quelli che ci credono.
Ma anche dalle nostre parti, sembra, abbiamo avuto un profeta che ha anticipato la politica del nostro Belpaese. Leggete questo incontro tra Bottiglione e Berlusconi, e ditemi se non vi sembra una previsione delle prossime elezioni, con un accenno a Prodi.

Una matina un povero somaro
ner vede un porco amico annà' ar macello,
sbottò in un pianto e disse: addio, fratello
nun ce vedremo più nun c'è riparo!
Bisogna esse' filosofo,bisogna
je disse er porco: via nun fa' lo scemo,
chè forse un giorno ce ritroveremo
In quarche mortatella de Bologna!
(Trilussa)




 
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view post Posted on 6/3/2005, 19:19     +1   -1




 
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Aldo Vincent
view post Posted on 7/3/2005, 15:07     +1   -1




SEGNALAZIONI
Non so se avete ricevuto pure voi questa specie di nuova catena di sant’antonio che e’ la segnalazione di un articolo satirico di costume. La mail che ho ricevuto io me lo indicava come un monologo di Paolo Rossi, il forum di P.I. lo segnala quale uno scritto di Daniele Luttazzi e un amico me lo indica come il nuovo post sul blog di Beppe Grillo.

L’articolo e’ il seguente, ed e’ molto bello:

L'ERA DELLA COMUNICAZIONE GLOBALE
Benvenuti nell'Era della Comunicazione Globale. I nostri defunti si ribaltano nella tomba per la sfiga che li ha colpiti: quella di non poter partecipare a questa Grande Era.

La Grande Comunicazione Globale, poi c'è un terremoto da 162.000 morti e dalle Hawaii dicono: "Mah, noi lo avevamo previsto con qualche ora di anticipo, solo che non sapevamo a chi telefonare".
Cazzo!
Io abito in Brianza e mi offro subito volontario. Se dovesse essere percepito un terremoto dalle mie parti, che telefonino pure a me, giorno e notte feriali e festivi, che poi cercherò io di avvisare qualcuno...
In compenso, si sono salvati gli animali. Non avevano telefono e fax, ma alle bestiole è bastato l'istinto. A quanto pare, una ricognizione area sul Parco nazionale di Yala, Sri Lanka, non ha evidenziato carcasse di animali morti. Probabilmente dalle Hawaii hanno telefonato a loro. Nell'Era della Grande Comunicazione Globale, ci sarà pure un bufalo d'acqua con un telefono cellulare, no?
E si sono salvati gli indigeni Andamane e Nicobare, quelli che vanno a caccia con arco e frecce, quelli dati per estinti, perche’ poveracci fanno poca comunicazione globale... Ma hanno visto la marea che si ritirava e se ne sono andati verso l'alto, con gli animali.

Altri esempi di informazione magari poco globale, ma certamente più intelligente? Si potrebbe citare Tilly, una bambina inglese di dieci anni. Sapeva una cosa che non aveva letto sulla brochure del viaggio turistico, perché sulle brochure non ce l'ha mai scritto nessuno, ma che aveva imparato a scuola, casualmente. Sapeva, insomma, cosa sono gli tsunami e come si manifestano. E così, su una spiaggia vicino a Phuket, ha salvato un centinaio di persone avvisandole per tempo. Sempre a Phuket, il direttore dell'Holiday Inn ha salvato tutti i suoi clienti facendo la stessa cosa. C'è l'aveva scritto sul manuale "Come diventare un direttore vincente nell'era della new economy?". No, ha capito che arrivava lo tsunami grazie ai proverbi che gli recitava sua nonna, poco globale, ma grande comunicatrice.

Nell'Era della Comunicazione Globale sessanta canali televisivi mi parlano dello tsunami e mi dicono le cose più assurde. L'isola di Sumatra si è spostata di trenta metri, poi trenta centimetri, poi cinque, otto, ventinove, è più alta, più bassa, più larga, più stretta, si è girata su stessa e alla fine se n'è andata completamente, l'han vista ad Alassio, vicino alla Gallinara.
L'asse terrestre si è inclinato un po'. Un po' quanto? Bé, c'è chi dice qualche chilometro, chi dice qualche centimetro... Cazzo, ma cosa accadra’? Faremo la fine dei dinosauri? Sì, no, bo? Nell'Era della Comunicazione Globale ti mettono in mano notizie del genere e fatti tuoi. Vedi tu se tenere da parte i soldi per costruirti un'Arca di Noé volante e raggiungere mondi migliori o aspettare la morte per glaciazione (io, per rasserenarvi, vi linko a parte questa dichiarazione delle Edizioni Scientifiche Coelum).

Qualcuno ha comunicato di stare tranquilli, ma era troppo poco catastrofico, si vede, troppo poco globale, perché lo hanno cassato e hanno mandato un po' di pubblicità. E noi, nell'Era della Comunicazione Globale, abbiamo milioni di informazioni che ci entrano in casa dalla televisione, dalla radio, dai giornali... e non sappiamo più se sono vere, false, esagerate, minimizzate, se sono utili o se sono inutili... Sappiamo tutto e non sappiamo più niente.

La Grande Comunicazione Globale e non sappiamo parlare. Se io potrei lo farei. Ma però. Ma bensì. A me mi. Argh, a me mi lo trovo raggelante. In televisione lo dicono tutti, e non solo lì. Ma a me mi hanno spiegato che adesso si può dire "a me mi". E' tollerato. Quando facevo le elementari, il mio maestro preferiva stare a sentire le mie unghie che graffiavano la lavagna, piuttosto che "a me mi". Adesso leggo su una grammatica moderna quanto segue: "La ripetizione del pronome è ammessa nella lingua parlata, dove risponde a esigenze di messa in rilievo". Cazzo, risponderà all'esigenza della forzata educazione. Non potendo dare dell'ignorante a politici, presentatori, conduttori, capi di aziende e altri come loro, la ripetizione del pronome l'abbiamo trasformata in un'esigenza.

Ah, la televisione... Che invenzione meravigliosa, che grande fonte di informazioni utili. C'è un programma per farsi la diagnosi dei dolori. Ti spiega come verificare i tuoi malanni, come dar loro un nome. Io sono ipocondriaco e quando per caso ci capito dentro nel tempo che passa tra lo schiacciare un tasto e l'altro mi vengono i sintomi di almeno sei malattie, due delle quali mortali.

Nell'Era della Comunicazione Globale possiamo parlare con il mondo intero. Mandiamo sms, mail, chattiamo tutta la notte con una cicciona del Maine che fa la collezione di colesterolo e ci ha mandato la foto di una figa presa sul web, parliamo, comunichiamo, comunichiamo, comunichiamo... poi per una precedenza non data ci si spara in faccia!

Se telefoni a un call center ne sanno quanto te. A volte, meno di te. Ammesso che risponda qualcuno. Ammesso che non ti sbattano il telefono in faccia. Siamo nell'Era della Comunicazione Globale e non riusciamo più a comunicare con nessuno. Una volta andavi da chi ti aveva venduto un prodotto e gli dicevi: "Oh, ciccio, sta roba non mi funziona...". Adesso devi telefonare a un numero. Verde, quando va bene. Quando non va bene paghi. Hai un problema dovuto a un loro prodotto e paghi per dirglielo. Poi paghi per stare in attesa e infine ti fanno girare così tante persone che alla fine se non hanno già messo giù loro metti giù tu. Ti hanno venduto un prodotto o un servizio che non funziona o che ha dei problemi e paghi per restare nella merda! Si è capovolto il mondo, altro che spostamento di qualche centimentro...

Nell'Era della Comunicazione Globale le comunicazioni ci arrivano anche quando non le vogliamo. Ci sommergono. Ogni giorno scarico dieci tonnellate di spam nella mia mailbox. Quotidianamente, almeno cento mail con soggetto "ENLARGE YOUR PENIS". Vogliono vendermi un metodo per ingrandire il cazzo. Le credenziali in effetti sono ottime: mi hanno già fatto venire due palle così.

Adesso mandano le mail non richieste con questa premessa: Ai sensi della Legge 675/96 sulla Privacy, La informiamo che il suo indirizzo E-Mail è stato rintracciato sui motori di ricerca.
E quindi? Mi avete mandato una mail per restituirmelo?

Nell'Era della Comunicazione Globale ci sono quasi un miliardo di analfabeti nel mondo e il 13% dei bambini che non hanno mai visto una scuola in vita loro (lo dice l'Unicef, eh, mica la società dei perdiballe). Siamo tutti depressi. Le coppie si lasciano perché non c'è dialogo. I figli e i genitori non comunicano più e se comunicano non si capiscono. Papà, mi servono 300 sacchi ché devo comprarmi un hard disk, ho troppi pochi giga. Eh, ma che cazzo dici? Ma non puoi ubriacarti in discoteca come tutti gli altri?

Abbiamo smesso di parlarci e abbiamo iniziato a telefonarci. Abbiamo smesso di telefonarci e abbiamo iniziato a mandarci gli sms. Quelli normali, quelli colorati, quelli con il disegnino, quelli con le foto e quelli con il filmato. Ciao, ti mando un filmato di me stesso mentre ti dico ciao! Ma brutto coglione, fai due passi e vieni a dirmelo a casa, che ti offro un caffé.
Siamo impazziti. Abbonati oggi e avrai 5000 sms in omaggio! 5000? Ma che cazzo devo dire con 5000 sms? Ma a chi li mando?

Gratis, ovviamente. A noi qualcuno regala sempre qualcosa. Gratis, gratis, gratis. Questa è la comunicazione: fallo subito, è gratis! Abbonati, è gratis. Clicca qui, è gratis. E' tutto gratis! Ma voi, tranne a cari amici e parenti, avete mai regalato qualcosa a qualcuno? Non parlo di beneficenza. Parlo di prendere una cosa, magari che fate voi, il frutto del vostro lavoro, e regalarla a un perfetto sconosciuto che passa di lì. Così, per il gusto di regalarla. Magari, non so, c'è un idraulico fra di voi. A te idraulico che stai leggendo, ti è mai successo di alzare il telefono, fare un numero a caso e dire: "Buongiorno, sono un idraulico, vorrei venire a casa sua a rinnovare i tubi del cesso, gratis"?

E nell'Era della Comunicazione Globale comunichi anche quando stai zitto. Con il silenzio assenso. Una mattina ti svegli, per esempio, e scopri di avere un servizio di segreteria telefonica. E l'hai chiesto tu. Stando zitto! Se parlavi, magari non te lo mettevano. Ma siccome sei stato zitto... cazzo vuoi?
Ti riempiono di questi servizi. Sei circondato. Anzi: è tutto intorno a te. E per farteli levare devi telefonare al call center. E magari nemmeno te li levano. Che gli frega a loro, tanto tu che puoi fare? Comunicare? A chi? Per vedere le facce di qualcuno di questi devi aspettare che li chiamino in trasmissione quelli di Mi Manda RaiTre. O il Gabibbo.
La Grande Comunicazione Globale e l'unica speranza che hai di comunicare con questi qui è che il Gabibbo si prenda compassione di te.

Nell'Era della Comunicazione Globale abbiamo perso il senso delle parole. Uccidiamo una parola al giorno. Se sei contro la guerra non sei più un pacifista. Sei un terrorista.
Oppure ce ne impossessiamo. Se il capo del tuo governo decide di essere democratico, tu non sei più sfavorevole alle sue idee (se lo sei), ma sei antidemocratico. Se non sei d'accordo con la destra che governa in un dato momento (bada bene, a quella lì, non a tutte le destre), allora sei un comunista.
Ma io non sono comunista! A me non piace il comunismo. Non mi piace nemmeno la sinistra, a dire il vero. Sono un lavoratore precario, non mi danno il mutuo per la casa, e il co-co-co se l'è inventato la sinistra! Allora sei un anarchico. Macché anarchico, cazzo! Ah, bene, sei irascibile, eh? Allora sei un anarco-insurrezionalista.

E allora la comunicazione globale cos'è? Chi comunica cosa? Non lo so più, non mi interessa più. Io da ora in poi mi occuperò solo della comunicazione specifica, parziale, particolare, nella mia vita. Le uniche certezze che avrò saranno quelle che potrò dimostrare. Non mi interessano i pareri di nessuno, se li sento in televisione. Se mi fa male il culo, non mi faccio dire da un programma televisivo come devo posizionarmi allo specchio, verificare se ho o meno le emorroidi e come curarle. Vado dal caro e vecchio medico e gli dico: "Buongiorno dottore, mi fa male il culo". Saprà lui cosa fare.
Il problema è che, in questa epoca di grande comunicazione globale, quando ti fa male il culo non è per le emorroidi...
[ Sì, è vietata la riproduzione senza avermelo chiesto prima. E' vietata soprattutto se non citate la fonte. E' ancora più vietata se ci lucrate sopra e, infine, se oltre a rubarmela andate in giro a dire di averla scritta voi vi mando l'ordine costituito sotto casa o chiamo mio fratello grande che vi alza le mani. ]


ECCO FATTO. Questa deliziosa satira di costume e’ stata scritta da Matteo Avallone che trovate qui: www.cinico.it ma per un corto circuito incomprensibile, sta girando a nome di illustri umoristi nazionali. Forse e’ stata proprio l’Era della Comunicazione Globale, che sentendosi presa per il culo, ha voluto vendicarsi in questo modo.

Cia’

 
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Aldo Vincent
view post Posted on 9/3/2005, 15:04     +1   -1




Allegria !!

E' scientifico: ridere fa bene al cuore.
Scienziati americani lo hanno confermato, e gia’ questo dovrebbe farvi scompisciare dalle risate. Perche’ ormai non c’e’ puttanata al mondo che non venga confermata da non meglio specificati scienziati americani. Come mia nonna che diceva: l’ha detto la televisione. E morta la’.
(La nonna, mica la televisione…)

Questa volta pero’ e’ l’università di Baltimora che conferma le teorie del medico clown Patch Adams. Il riso dilata i vasi sanguigni e stimola l’espansione dell’endotelio. Conferma l’American College of Cardiology di Orlando, in Florida. La risata è un vero e proprio farmaco, ci suggeriscono i ricercatori, con tanto di indicazioni. Dosaggio: una somministrazione di quindici minuti al giorno.
Sara’. I latini dicevano che il riso fa buon sangue e non era ancora stata scoperta l’America…
Siamo il popolo piu’ longevo della Terra e questo non solo e’ dovuto alla dieta mediterranea ma anche all’alto senso del ridicolo che alloggia dentro di noi.

Noi popolo di condottieri, eroi, navigatori e presidenti del consiglio coi capelli nuovi nuovi color comodino cippendale, giudici che scendono in sciopero per la lentezza della giustizia ed emettono sentenze trentennali come i Buoni (che non sono tanto buoni se persino l’Argentina non li ha onorati) e banchieri che banchettano, scarpai che fanno il bello e cattivo tempo in Borsa, magliari che comprano autostrade, giornalisti che rimangono in mutande in diretta, Venier che conducono, Costantini che discettano, Lecciso che vengono sbattute fuori dall’ordine dei giornalisti non per la figura barbina che fanno fare alla categoria, ma perche’ si sono dimenticate di pagare la quota sociale, puttane tengono diari e cornuti scrivono memoriali che vanno in classifica insieme al meglio dell’editoria nazionale: i libri di Vespa e i comici di Zelig. E tanto tanto altro da ridere.
E chi mai oserebbe dire che non siamo un popolo di Pulcinella?

Prendete il caso del sequestro.
Come quale sequestro? L’ultimo, quello del riscatto.
Come quale riscatto? L’ultimo.
Feydeau, quello delle pochade francesi non avrebbe saputo scrivere una cosa migliore.

Tutto comincia con la liberazione della Sgrena e il nuafragio della corazzata TG1 che manda in onda le feste e le interviste in ginocchio mentre su Rete4 Emilio Fede parla di un morto ammazzato e di un altro gravemente ferito ma cosi’ gravemente, che portato d’urgenza all’ospedale di Bagdad nel giro di poche ore, scompare.
Sguardo allucinato del conduttore Sassuoli ( altro che Sassuoli, per togliergli quella faccia stralunata gli ci vorrebbe una mattonata!) che sa, ma non osa interrompere i peana e le manifestazioni di gioia.

C’era stato in verita’ un precedente da scompisciarsi, ed era la dichiarazione di Bottiglione, eminente ministro del governo italiano residente nel Liechenstein ( lui, mica il governo):
"L'Italia saprà premiare chi darà una mano per liberare Giuliana Sgrena ma saprà anche punire chi farà del male alla giornalista, perchè il nostro è un grande paese e non dimentica".
Dopo la sparatoria tutti si chiedono: e adesso chi va a punire gli americani?

Repubblica del giorno dopo:

....e mentre un convoglio di tre fuoristrada blindati dei servizi di sicurezza militari italiani si dirige all'aeroporto, per far salire l'inviata del Manifesto a bordo del Falcon della presidenza del Consiglio....

Non fa ridere?
Da sbellicarsi.

Roberto Calderoli, il nostro ministro legaiolo fa la sua ricostruzione: “I terroristi, rilasciata la Sgrena, devono aver detto agli americani, attraverso i servizi, che c’era una macchina con autobomba e kamikaze a bordo, tutto questo per creare l’incidente e addossare la colpa agli americani”. Poi ha aggiunto: “La francese Aubenas è stata certamente rapita, perché ha perso molti chili, le italiane non so”.
Mitico.



Emilio Fede al TG4 si lascia trasportare dal delirio di onnipotenza e dice pressappoco:
Il governo aveva avvertito i giornalisti di andarsene dall'Iraq...
E poi giu’ a vomitare invettive contro la Sgrena tanto che c’e’ una piccola sommossa in diretta poi
con un comunicato, il Comitato di redazione, pur sottolineando che il direttore ha "il diritto di stabilire la linea editoriale del telegiornale e di polemizzare con chi vuole", si è dissociato "dai toni polemici usati nei confronti della collega, vittima di un sequestro e scampata alla sparatoria
costata la vita al povero Nicola Calipari".

Arriva sempre in diretta una mail di una sedicenne che scrive: ma sono cose da dire? E si’ che lei e’ il direttore. Ma non era meglio che sequestravano lei, piuttosto che la Sgrena?
Apriti cielo!
Emilio Fede parte con una concione in cui ricorda di essere stato inviato della RAI ( per le sue note spese spropositate era soprannominato Sciupone l’Africano) e direttore, e poi la bomba, e quella volta che a Capri l’insalata era rancida e altre quisquillie che terminano con il grido che gia’ echeggio’ nei corridoi del tribunale di Milano quando al suo Padrone gli diedero del Buffone:
“Carabinieri, individuate questa terrorista che attenta alla mia vita!!”
Roba da rotolarsi per terra dalle risate. ROTFL !!


E l’interessata?
Una donnina dalla carriera cosi’ cosi’, che senza merito balza davanti al bagliore dei riflettori:
Comincia il suo pierre che non e’ l’addetto alle pubbliche relazioni, ma proprio il Pierre Scolari che da buon samaritano decide di mettere la Pace tra i popoli:
"E' stato un agguato. Volevano ucciderla perché sapeva troppo".
«l´auto è stata illuminata da un fascio di luce ed è stata investita da una pioggia di fuoco: trecento, quattrocento colpi. Giuliana ha raccolto decine di proiettili, a manciate, sul sedile dopo la sparatoria».
Ma anche lei:
"Sul mio sedile, tutto intorno a me, ho raccolto con le mani grappoli di pallottole."
“Era un agguato”
per poi diventare piu’ mansueta:
"Il video era drammatizzato, in realtà stavo bene".
'Non ho mai detto che mi volessero uccidere"
"In realtà quel video che mi hanno fatto registrare mentre
ero prigioniera è stato volutamente drammatizzato. La verità è che mi hanno
trattato bene e che non ho mai corso pericoli. Mi hanno persino regalato un
collier …"

Ma nemmeno i RESISTENTI ISLAMICI TERRORISTI sono da meno:
(Scusate, per capirci, guardate le parole in maiuscolo. Viste da sinistra sono Resistenti islamici, viste da destra sono Islamici Terroristi, capito?)
Non appena vengono a sapere che gruppi di sovversivi italiani ventilano (queste cose si ventilano, come le scorregge) che il Berlusca abbia pagato OTTO milioni di Euro per il riscatto, mettono insieme in quattro e quattr’otto una troupe per girare un video in cui scagionano il presidente del consiglio. Por nano.
ANSA:
Il gruppo militante islamico che ha tenuto in ostaggio la giornalista Giuliana Sgrena in Iraq ha dichiarato in un video diffuso oggi di aver respinto le offerte di pagamento di riscatto per la sua
liberazione.
Il comunicato:"Dopo indagini abbiamo deciso di liberarla senza alcun riscatto che ci è stato offerto ma che abbiamo rifiutato. Questo non è uno dei principi della resistenza".


Ridete, ridete, che il bello deve ancora venire.
Ignore, signori, LA STAMPAAAA:

Il Manifesto definisce quello di Nicola Calipari è stato un «omicidio preventivo», e
dunque premeditato.
Rossana Rossanda, dice che gli americani hanno sparato «per uccidere» e dunque siamo di fronte a «un assassinio»
Giuliana Sgrena scrive finalmente il suo pezzo e ci dice che avevano ragione i suoi rapitori allorché le hanno detto «gli americani non vogliono che tu torni» e poi aggiunge che sempre gli americani «non vogliono che il nostro lavoro testimoni che cosa è diventato quel Paese con la guerra e nonostante quelle che chiamano elezioni».

Poi arriva
PORTA A PORTA

Luttwak sempre lui, l’uomo che fa il giro delle sette chiese ogni volta che la televisione di stato deve parlare degli USA insinua che Di liberto conosce bene i terroristi.
Di liberto: “Ci vediamo in tribunale!”
Quindi la cerimonia liturgica delle parole al vento di Adornato, Polito, bianco, Bottiglione che va a testimoniare per Terek Aziz e Aziz piange giorno e notte e non si sa bene se e’ perche’ ha saputo di Bottiglione…

E a Ballaro’?
Il ministro della giustizia ( per mancanza di prove) Castelli noto esperto in vetri termici, si lancia in un paio di gag da far impallidire Benigni:
Ha paragonato la situazione in Iraq a NAPOLI
Poi:
"Per far la guerra ci sono i due belligeranti: chi sono i belligeranti?"
Quindi:
"... perchè anche noi vogliamo far chiarezza sulla vicenda e quindi la Sgrena deve dirci cosa faceva in Iraq e perchè l'hanno rapita..."

Duetto con Luttwak:
Luttwak: " Quello che è successo è la normale procedura … Questa è la seconda guerra *COMBATTUTA* dall'America e dall'Italia insieme…"
Castelli: "Luttwak non può permettersi di dire che siamo in un'operazione di guerra"
Luttwak, ridendo: "Chiedo scusa: *ALLEATI* in una missione di pace"

Che spettacolo...



 
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Aldo Vincent
view post Posted on 10/3/2005, 11:03     +1   -1




«ITALIANI NON ANDATE IN IRAQ»
- Il premier Silvio Berlusconi ha ribadito l'invito del governo ai cittadini italiani a non recarsi in Iraq. «Il governo italiano - ha detto il premier nel suo intervento - è in grado di garantire la sicurezza in Iraq solo a quanti, organizzazioni umanitarie in primo luogo, operino in stretta collaborazione e sotto la protezione del nostro contingente militare. Da qui, ha aggiunto, «rinnovo il mio invito ai cittadini italiani di non recarsi e di non soggiornare in Iraq».
Vabbe’, ma le notizie?
Non vi preoccupate. Quelle, continuera’ a darle Emilio Fede.


Segnalata da C@c@o:
E' tornato a casa, nel massiccio delle Baronnies, nella Francia del Sud, l'avvoltoio monaco ritrovato il 10 dicembre 2004 lungo le piste dell'aeroporto "Falcone e Borsellino" di Palermo. Il suo aereo e' partito in orario. Secondo la Lipu, che ha curato Caire (questo il nome dell'avvoltoio), si tratta di un evento eccezionale.
Purtroppo C@c@o non specifica se eccezionale e’ stato il ritrovamento, il recupero dell’avvoltoio o il fatto che l’aereo sia partito in orario.


PROVVEDIMENTI
L’Authority ( scritto in inglese perche’ cosi’ sembra una cosa seria) delle Telecomunicazioni (scritto in italiano cosi’ si capisce in che merdaio siamo) ha recepito il contenuto pseudo truffaldino di maghi, guaritori, cartomanti e fini dicitori di oroscopi ed estrattori di numeri al lotto che si affacciano in tivu’ per mostrare al corto e all’inclinata di che pasta e’ fatta il popolo italico tutto, ed ha disposto che detti operatori cul turali (nel senso che prendono per il culo) possano farlo solo in orari che vanno dalle 24.00 alle 7.00 di mattina.
Sembra che in quell’arco di tempo gli italiani siano piu’ scaltri…

ll Faraone Tutankhamon.
Non è stato ucciso ma e’ morto per una ferita infetta.
Poi chi gli ha inferto la ferita, e’ un altro discorso…

.
 
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Aldo Vincent
view post Posted on 13/3/2005, 09:26     +1   -1




Italia, fonte di cul tura

Il 61,7% dei nostri connazionali reagisce ai rincari risparmiando sugli acquisti alimentari
Solo il 7,9% degli italiani prevede d'incrementare il proprio reddito
Dal rapporto dell'Unicef Roma, del 1 marzo:
http://www.adnkronos.com/Esteri/2005/Setti...na10da28-02a06-
''La percentuale di bambini che vivono in condizioni di povertà è aumentata, dagli inizi degli anni Novanta, in 17 Paesi ricchi su 24''.
Terzultima, ed ultima tra i Paesi europei dell'Ocse, l'Italia con un tasso pari al 16,6%.
(Verrebbe voglia di dire a Berlusconi che a quanto pare non c’e’ assolutamente bisogno dei comunisti al governo per avere morte e miseria )
Per il terrore, chiedere agli iracheni.

Ci sarebbe da piangere, se non fossimo confortati dalla consapevolezza che non di solo pane vive l’uomo e che almeno sotto l’aspetto cul turale, ci sono notizie confortanti.
Basta aprire il giornale di questi ultimi due giorni per capirlo:
Il ministro per la cul tura ha stanziato un po’ di milioncini per altri due film della figlia di Ida Di Benedetto. Quel gentiluomo di Sgarbi dice che e’ il frutto di una serie di scambi cul turali chiamati fellatio e lei lo ha querelato. Decidera’ il giudice (ci aspettiamo l’incidente probatorio in aula).
Non e’ l’unica iniziativa per incrementare il nostro cinema. E’ previsto un nuovo film di Natale per Boldi e De Sica e “La Padania” informa che la Lega avrà presto la sua Cinecittà. Sorgerà nel castello di Padernello (Brescia) e servirà a produrre fiction televisive (quasi certamente solo per la tv di stato) sugli eroi della storia longobarda. Inoltre RaiCinema ha deciso di sborsare 2.300.000 euro per portare sul grande schermo la vita del danzatore albanese Kledi Kadiu per un film di Maurizio Costanzo. Il protagonista finora ha lavorato soltanto per Mediaset e tu ti chiederai, perché il film non l'ha prodotto la Medusa che è parente stretta di Mediaset?
Sinergie.

Dopo i primi ciak è già polemica sulla pellicola finanziata da Francesca Neri:
Melissa P. la giovane protagonista del libro piu’ scollacciato dell’anno:
«Il film mi offende: Cacciata dal progetto, il mio libro stravolto dalla produzione».
Se non e’ propaganda la giovane pompinara adira’ alle vie legali.
Dopo Eva Henger ecco un’altra che si rivolgera’ alla magistratura per tutelare la propria dignita’.

In campo musicale avrete letto i titoli: Muti alla Scala. Che non sono gli spettatori, poverini, che quelli sarebbe stato meglio fossero sordi, ma proprio la lotta tra i mutanti (i sostenitori di Muti) e quelli che sulla Scala non ci vogliono nessuna specie di Fontana.
Si rivolgessero all’assessore all’edilizia…

L’editoria invece va alla grande.
Antonio Cornacchione sarà all'appuntamento di Castrocaro per presentare il suo nuovo libro. Berlusconi ha ventilato l’ipotesi (certe ipotesi vanno ventilate, come le scorregge) e potrebbe inaugurare la ventesima edizione di Librincontro dialogando con Antonio Cornacchione, il comico reso famoso da Zelig grazie alle esilaranti performance sul «Povero Silvio», che il premier segue con simpatia.

Dal 10 marzo in libreria l'ultimo libro del comico di Zelig
Donne e amori secondo Maurizio Milani «In amore la donna vuole tribolare»

Anche Ficarra e Picone sono in libreria con il loro ultimo libro + DVD
Mentre Ale e Franz, sempre di Zelig stanno presentando il loro film.
(Domanda: perche’ alla cul tura non ci mettiamo direttamente Zelig?)

Dall’estero, finalmente un riconoscimento al nostro giornalismo di qualita’:
IERI “HERALD TRIBUNE” E “NEW YORK TIMES”, OGGI “DER SPIEGEL”
Hanno celebrato sulle loro pagine il Sito DAGOSPIA di Roberto D’Agostino, detto simpaticamente dagli amici “l’indiscretino” per la verve con cui conduce il suo lavoro.
Ecco uno straccio d’intervista:


IL PAPARAZZO DELLA PAROLA
Alexander Smoltczyk per “Der Spiegel”


D’Agostino è un critico rock e giornalista satirico che una volta, davanti alle telecamere, ha dato uno schiaffo all’allora ministro della cultura …
( Esagerato!! A quei tempi Sgarbi era solo un critico d’arte cretino, poi col governo Berlusconi ha perso la qualifica di critico d’arte per diventare ministro)

Dagospia è il secchio dei rifiuti del giornalismo italiano. La pagina vive di quello che gli altri non possono o non vogliono stampare, di mezze verità, dicerie, sospetti. …
Niente è vero, niente è del tutto falso e tutto è possibile.


§§§

E per finire un altro paio di chicche uscite in questi due giorni, che con la cultura c’entrano poco, ma che rendono l’idea.

Il direttore Generale della Rai CATTANEO:
“AFFARI TUOI” RESTA DA NOI”
L’ART. 7 NON CONSENTE RIFIUTI IMMOTIVATI

MEDIASET SMENTISCE PANORAMA
IL CONTRATTO CON BONOLIS E’ STATO FIRMATO IL 4 MARZO
IN UN RISTORANTE DI MONTECARLO

Comizio di Flavia Vento per AN

su RaiUno, a UnoMattina Gabriele La Porta, e’ stato presentato come “vice rettore dell’università Ludes di Lugano”

Alcuni giocherelloni hanno preso a sassate la villa di Clooney sul lago di Como.
I comaschi devono essere stanchi di tutta questa buona pubblicita’ ad Hollywood, che ha fatto arrivare alcuni degli artisti piu’ famosi del jet set californiano.
Cosavuoi, loro preferiscono i sciur Brambilla brianzoli col gommone sull’auto ed i calzini coi sandali. Che cosa ce ne facciamo noi di questi miliardari arroganti, che hanno la pretesa di portare un po’ di valuta fresca sulle rive del Lario?

E per finire:

“ Da non perdere da Sotheby’s, a Parigi, il 16 e 17 marzo, l’asta più raffinata dell’anno. Riguarda la Collection du Baron de Redé, proveniente dall’Hotel Lambert.
Avrebbe fatto felice l’Avvocato.”
(Carlo Rossella per Il Foglio)


.
 
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nanni
view post Posted on 13/3/2005, 13:36     +1   -1




Sembra (sembra) che Clooney voglia un pezzo di spiaggia tutto per se, interdetto ai comaschi qualsiasi. Da qui, immagino, le sassate. Una polemica simile ci fu, mi pare, con la regina d'Olanda, che voleva un accesso al mare privato, in Maremma. Allora il problema era la sicurezza, trattadosi di persona con rilevanza istituzionale. Che rilevanza istituzionale abbia Clooney non è chiaro, certo si sente importante...

Nanni
 
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next5years
view post Posted on 13/3/2005, 13:59     +1   -1




a proposito di comaschi, a Livorno quando viene il Como a giocare compare sempre un gustoso striscione: "voi comaschi e noi con le fie...." ah ah ah
 
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nanni
view post Posted on 13/3/2005, 16:31     +1   -1




Oh, io sono comasco d'adozione... Non dimenticarlo. E poi non mi vanterei di questa storia delle fie, che l'incesto non è apprezzatissimo di questi tempi.

Nanni
 
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next5years
view post Posted on 13/3/2005, 19:56     +1   -1




oh ! fie a livorno vuol dire...donne, donne vere, mica figlie! oh comaschio badi a come pirla.....

Edited by next5years - 13/3/2005, 19:56
 
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Aldo Vincent
view post Posted on 16/3/2005, 11:03     +1   -1




NOTIZIE RACCAPRICCIANTI

Leggo:
Andrea Billé (figlio del presidente della Confcommercio Sergio Billé) va sempre in giro con il braccio destro del ministro Stefania Prestigiacomo…
Per i soliti bene informati si parla anche di nozze…
Ma quali nozze? ARRESTATELO !!
Fermi tutti!
Mi dicono che il braccio destro della ministra sarebbe nientepopodimenoche Manuela Campisi…
Ah, ecco. Allora tutto si spiega.




Continua la campagna:
BOICOTTA BENETTON !!
VIDEO : http://www.petatv.com/tvpopup/Prefs.asp?vi...=save_the_sheep portata avanti dall’associazione animalista PeTA (deriva da Peto? Non saprei) che chiede un cambiamento nei sistemi di allevamento delle pecore australiane che forniscono la lana per le magliette trevigiane ( si fa per dire) a cui verrebbe praticato il "mulesing", che consiste nel prendere le pecore per il culo e tagliare grossi lembi di carne viva dalla zona perianale allo scopo di prevenire eventuali infestazioni di mosca carnaria. L'operazione viene fatta con cesoie da giardinaggio e senza l'utilizzo di anestetico.

Ma guarda un po’, non si finisce mai d’imparare. Ed io che mi credevo che questa presa per il culo i Benetton la praticassero soltanto ai clienti…




Ad un certo punto, domenica scorsa, hanno interrotto i programmi per un collegamento speciale. Chissa’ che notizia, mi sono detto. Poi a reti unificate hanno fatto vedere il Papa che usciva dal Gemelli seduto davanti, su una monovolume senza cintura di sicurezza…
Forse era questa la notizia…




Annuncio a sorpresa a porta a porta.
Da settembre ritiro le truppe dall’Iraq.
Alla faccia del dibattito parlamentare!



Avete letto la sconvolgente notizia?
REGIONALI: MUSSOLINI,
ZIA SOFIA FA LO SCIOPERO DEL BABA'
Sophia Loren molto vicina alla nipote, che fa lo sciopero della fame. L'on. Mussolini:
'Per una napoletana Doc, non prendere il dolce a fine pasto e' un grandissimo sacrificio' http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200503...1645191103.html


Sono aperte le iscrizioni all'Accademia del Rutto
(http://www.accademiadelrutto.it).
Scopo dell'associazione e' promuovere la pratica del rutto in tutte le
situazioni. Questo rumore non deve piu' essere considerato
maleducazione, ma un modo come un altro per dare libero sfogo alla
propria personalita'.
Quattro gli "esami" da superare per ottenere il diploma. Nella prima
prova il candidato dovra' ruttare e una giuria di esperti (?) ne
valutera' tono, intensita' e durata.
Nella seconda, chiamata Stutacandela, il candidato dovra' invece
spegnere una candela a 12 cm di distanza con la sola forza dell'aria
emessa dal suo stomaco.
Terza prova: gorgheggio, rutti a ripetizione.
Quarta e ultima prova, probabilmente la piu' difficile, declamare,
ruttando, versi o componimenti poetici che hanno fatto la storia della
letteratura.


Cul-tura
Nemmeno all’estero stanno meglio di noi.
Leggete qui:
Per fermare il progetto, giudicato “eretico” dalla maggior parte dei newyorchesi, stanotte Jackson guiderà la veglia al lume di candela che riunirà davanti al Plaza un migliaio tra attivisti e dipendenti dell’albergo che nei giorni scorsi si sono visti recapitare una inderogabile lettera di licenziamento.
«Pregherò e picchetterò per salvare una istituzione che ha segnato la nostra storia», ha detto il reverendo afro-americano.




DA NON PERDERE:
VENERDI’ PROSSIMO
SU RAITRE: SPECIALE SFIDE
PANTANI, COME NON LO AVETE MAI VISTO…
(sobrio?)


 
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Acinonyx
view post Posted on 16/3/2005, 11:47     +1   -1




CITAZIONE (Aldo Vincent @ 16/3/2005, 11:03)
Ad un certo punto, domenica scorsa, hanno interrotto i programmi per un collegamento speciale. Chissa’ che notizia, mi sono detto. Poi a reti unificate hanno fatto vedere il Papa che usciva dal Gemelli seduto davanti, su una monovolume senza cintura di sicurezza…
Forse era questa la notizia…

La notizia fa nascere un interrogativo inquietante: dunque eravate davanti alla tv? cosa diavolo ci facevate? :-)

CITAZIONE
Annuncio a sorpresa a porta a porta.
Da settembre ritiro le truppe dall’Iraq.
Alla faccia del dibattito parlamentare!

Questa notizia mi ha shockato.

Ci penserà la Condoglianza Rice a ristabilire l'ordine?
un paio di schiaffoni e i bimbi indisciplinati tornino al loro posto?
 
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Aldo Vincent
view post Posted on 17/3/2005, 13:30     +1   -1




Le notizie viste dal didietro

Inutile negare che la notizia del giorno e’ la morte di un nostro fantaccino. Povero ragazzo, oltre all’inutilita’ deve anche patire una morte ridicola.
Come nei cartoni animati, infatti, gli si inceppa l’arma, lui se la punta contro per vedere cos’e’ successo e pum! Roba da ridere, se ci fosse da ridere.
Per fortuna al ridicolo ci pensa Lui e a sera il nostro Bandana decide di mostrare la sua crescita (solo tricologia, per carita’) da Vespa e molla la maggioranza tutta sola in Parlamento per andare a dire al corto e all’inclinata che alle prossime elezioni e’ costretto a presentarsi, e che «i nostri soldati tornano a casa in settembre».
Sapete tutti com’e’ andata a finire. Perche’ ormai lo sanno anche quelli che macinano il gesso, non solo siamo in un teatro di guerra che ci ostiniamo a chiamare missione di pace, ma non siamo nemmeno liberi di andarcene quando vogliamo.


Vabbe’, parliamo d’altro altrimenti monto come la maionese…
Queste le altre notizie:


Hanno eletto all'authority per la privacy Giuseppe Fortunato (voluto da AN).
Costui è stato condannato a 6 mesi per violazione del segreto d'ufficio (condanna resa *DEFINITIVA* l'8 marzo 2002 dalla sentenza numero 9331 della Corte di Cassazione).
In pratica e’ come se avessero affidato il controllo della Casa della Giovane a Jack lo Squartatore…


SE TRE TREMONTI, VI SEMBRAN TROPPI
Dopo la scelta di Angiola Tremonti, sorella dell'ex ministro Giulio, di schierarsi con l'Udc, il fratello Pier Luigi, recentemente confermato alla guida della Fiamma Tricolore di Sondrio, è così infastidito dall'essere accomunato agli altri due Tremonti che starebbe pensando di chiedere al presidente della Repubblica di cambiare il cognome.


Credo l’abbiate letto da qualche parte: Elizabeth Jagger, 20 anni, figlia di Mick Jagger e di Jerry Hall, si era scatenata in un diabolico amplesso preceduto da effusioni di ogni tipo con il suo partner del momento: Calum Best, figlio dell'ex calciatore George Best (verrebbe da dire, che la mela non cade mai lontano dall’albero, mah) senza accorgersi che la videocamera a circuito interno ha registrato tutta la performance mandando in visibilio I clienti del locale notturno di Londra, che hanno assistito applaudendo.
Ora, dopo un paio di settimane per pensarci su, e la pulzella ha deciso di denunciare il proprietario del locale per tutelare la propria reputazione (Quale? Boh).


TALENTI CASTI
"Dopo tanti anni insieme, o ti sposi o ti lasci" dichiara la Talenti, "soprattutto in una situazione come la nostra. Ma quella storia del "voto di castità" ha sempre suscitato molta pruderie: non si poteva andare avanti così: o diventavo la signora Formigoni, o era meglio troncare. Io però non ne avevo idea" - spiega - "Quando l'ho conosciuto di lui non sapevo nulla: vivevo a Montecarlo, non facevo politica, non frequentavo Comunione e Liberazione. La cosa l'ho saputa dopo e non da lui. E alla mia richiesta di chiarimenti lui ha negato. Mi ha risposto: "Ma va, non sono io, si tratta di un mio omonimo".
Insomma, Formigoni non le hai mai parlato del voto di castita’?
"Mai, tranne quella volta in cui ha negato. …Se davvero ha fatto quel voto, doveva essere giovanissimo... Poi ha scoperto qualcosa che gli ha fatto cambiare idea."
(intervista di Sara Faillaci)


Jamie Lowther-Pinkerton, 44 anni, famoso mastino dell’antidroga inglese, che ha combattuto in Colombia contro il cartello di Medellin, è la nuova guardia del corpo di Harry d'Inghilterra. I portavoce di Buckingham Palace si sono affrettati a specificare che la specializzazione dell'ufficiale Sos non c'entra niente con i trascorsi del principino, sorpreso a fumare spinelli a un party scolastico, irritando non poco il padre.
Anche il principe Carlo si e’ irritato…


§§§


TERRORISMO ISLAMICO: PUTIN NON STA PIU' AL GIOCO
DI MAURIZIO BLONDET
Dall'orrendo 11 settembre, per tre anni e mezzo, Putin ha fatto finta
di credere al terrorismo islamico, allo scopo di partecipare alla
guerra globale dichiarata da Bush. Ora non più. Il segnale: una rara
intervista a Leonid Tschebartshin, già numero 2 del vecchio Kgb alla
Novosti. Rompendo il triennale silenzio e l'astensione da ogni
commento sulla guerra globale al terrorismo, la vecchia spia ha detto
quel che tutti i servizi segreti sanno: il terrorismo internazionale
"non ha nulla di reale", ed Osama Bin Laden è "ancor oggi un agente
della Cia". Ed ha profetizzato - anche lui come tutti - che dopo
l'Afghanistan e l'Irak, gli Usa si preparano ad attaccare l'Iran.

La Casa Bianca è avvisata: d'ora in poi il Cremlino denuncerà i futuri
attentati che Bush attribuirà a "terroristi arabi".
Il vero segnale di cambiamento sta, probabilmente, nell'uccisione del
capo ceceno Mashkadov. Come ha perfettamente compreso Jim Hoaghland,
commentatore politico del Washington Post e portavoce ufficioso
dell'intelligence americano, la morte di Mashkadov è "un messaggio di
Putin a Bush"

Dietro la facciata della comune lotta al terrorismo, spiega Hoagland,
"il Presidente" Usa e i "suoi collaboratori avevano linee di
comunicazioni aperte con Mashkadov" (la frase, alquanto contorta,
suona in inglese così: "the president let his aides keep lines of
communication open to Mashkadov camp"). E' un'ammissione grave. Tanto
più che il Cremlino ha sempre sostenuto che Mashkadov è stato la mente
del massacro di bambini alla scuola di Beslan e l'uomo di Al-Qaeda in
Cecenia, ma non per conto proprio: il burattino di burattinai che
stanno nella "Roma che sorge sul Potomac e sul Tamigi". Fuori di
metafora, Putin ha accusato i poteri petroliferi occidentali di
manovrare la guerriglia cecena più folle.
Segue su http://www.effedieffe.com ]
 
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25 replies since 4/3/2005, 10:48   430 views
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