L'Ombra di Lilith

Steven MacFerdinand (Stramarvelous)

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  1. Stramarvelous
     
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    Punti Sangue: 9
    PX 46




    Steven MacFerdinand nacque in un piccolo villaggio nel Renfrewshire, (vicino a Kilmarnock, Scozia) nel 1230.
    Suo padre era un allevatore di porci, come molti in quella zona, ma era visto di buon occhio dal popolo di quelle zone in quanto combattè nel 1215 contro Giovanni d'Inghilterra per la difesa dei diritti degli scozzesi.
    Suo padre era un patriota, un soldato ma soprattutto un pensatore..si, era una persona semplice, un popolano..ma aveva la mente libera e il cuore puro, e insegnò i suoi valori al suo primogenito Steven.
    Il giovane lo aiutava con i lavori fino a tardi, ma aveva sempre voglia di asocltare e di imparare..suo Padre gli insegnò l'uso delle armi e l'astuzia in combattimento mentre la dura vita quotidiana rinforzava isuoi giovani muscoli.
    Robert, suo padre, mor' nel 1243, a seguito di una battaglia contro truppe iglesi, per l'ennesima disputa tra Alessandro II e l'Inghilterra.
    Per steven fu un duro colpo, a soli 13 anni dovette prendersi carico della famiglia, della madre e della sorellina Lysa appena di 5 anni.
    La morte del padre segnò Steven ma fece crescere in lui il patriottismo e il desiderio di libertà per il suo popolo.
    I dissapori tra la sua gente non si sopirono, piccole scorribande segnavano la loro vita, tra una promessa di libertà ed un altra...
    Steven partecipò a molte riunioni tra i clan dello Renfrewshire negli anni a venire, ascoltò ed imparò...mentre il suo animo ardeva di rabbia per la continua sottomissione..
    Nel 1262, a 22 anni, partecipò alla guerra di Alessandro III contro il re norvegese Haakon, tornando a casa carico di onore e gloria.
    In quegli anni il suo animo era sempre piu acceso, il suo amore per la scozia e i suoi figli cresceva sempre di piu, tanto che il giovane MacFerdinand fu eletto capo del concilio dei clan dello Renfrewshire.
    Era un giovane uomo, vivo forte e sognatore..
    LA scozia libera..la sognava continuamente..
    Per gli otto anni successivi Steven, ormai grande condottiero e guida "spirituale" per i liberi scozzesi lottò per i diritti della sua gente, parlando piu volte con il re Alessandro III e coi i Signori di Scozia e combattendo qua e la piccole scaramucce tra clan...
    La sua vita però cambio il 7 Gennaio del 1270.
    Si trovava a Scone per una riunione, e si riposava in una locanda dopo la dura giornata di viaggio..
    Mentre beveva l'ennesima birra vide un uomo poco piu vecchio di lui..che si sedette al suo tavolo..
    Parlarono di Libertà..della scozia..di sopprusi di ingiustizie e di sogni comuni...Era un uomo colto e sincero, saggio e loquace...
    Sembrava saper tutto sulla sua Amata Scozia e su di lui..sembrsava capir i suoi sentimenti, i suoi desideri di libertà e rivolta...
    Bevve altra birra e parlarono tutta la notte..forse fu la birra ,forse qualcos'altro..ma tutto cambiò...
    Un morso..un abbraccio...sangue..vortici di ombra e verità..dolore paura..freddo..molto freddo....piacere estremo, incosapevole felicità..orrore puro...
    Quando si svegliò era notte fonda...la sua "Prima notta"...
    <<ora potrai portar la libertà per sempre figlio mio...>>
    Alan Cormyr era in suo nome e divenne il suo Sire..
    Furono anni di scoperta e di dolore...di verità e terrore.
    Era morto e poi tornato tra i vivi..era un cacciatore e un assassino, si cibava di sangue e viveva di oscurità, la luce sua nemica..era un Vampiro.

    In quegli anni Steven passò il tempo ad osservare il mondo e se stesso, la sua Scozia non era piu come prima, ora poteva meglio vedere il marcio della corruzzione e dell'ingiustizia, ma non poteva goder dei frutti della sua amata terra...
    Dolore e rinascita..pace e terrore, una vita tra due mondi...
    Ma la Libertà..ora si che la sentiva..la vedeva..
    Nel 1297 si unì a William Wallace per la sua guerra contro Edoardo Plantageneto.
    Fu una scelta d'istinto, quel ragazzo pieno di spirito e desiderio era nato lo stesso giorno del suo abbraccio, e per Steven fu un segno..un chiaro segno..
    Si gettò con devozione e coraggio in questa impresa, nascondendo la sua natura, agendo nell'ombra della notte..
    Diceva di esser affetto da una rara malattia..ma il suo apporto fu nonmeno fondamentale..
    Assoltò castelli e forti, assassinò inglesi a centinaia e si guadagnò il rispetto della sua gente..ancora una volta..
    Alan seguiva il suo figlio con ammirazione, vendendo in lui una scintilla di libertà...
    Divenne grande amico di Wallace e combatè con lui fino alla fine....
    Quando il giovane morì si racconta che il villaggio in cui venne impiccato divenne rosso del sangue di figli d'inghilterra, e le loro grida si possono udire anche ora in qui luoghi di ingiustizia e dolore...
    Alan Cormyr era un cainita saggio e pacato, ma con un furore incredibile: dall'animo anarchico e dallo spirito libero, atto al bene del popolo scozzese e contro il dominio inglese, e preso da un desiderio enorme di indipendenza Cainita.
    L'influenza dei Principi sulle città e sulla società cainita erano troppe, le loro brame di potere speculavano sui figli della notte, sfruttati e manipolati a loro piacimento..
    Steven imparò da lui, capì le problematiche politiche e si attivò, oltre per la società mortale, soprattutto per la libertà e l'indipendenza della stirpe di Caino.
    Spezzare le catene dei Principi, rompere i lacci che tenevano imprigionati i figli della notte..questo divenne il suo credo.
    Lord Marsden divenne il suo primo nemico.
    Il Principe di Londra, colui che impediva al suo popolo di esser libero, colui che si battè per la morte di una moltitudine di scozzesi..e colui che "mise il cappio" sul collo del suo amico ed Eroe William Wallace.
    L'odio nel cuore spento di Steven crebbe di anno in anno..di notte in notte...
    Marsden divenne l'incarnazione della prigionia, e del suo obbiettivo...
    Steven e Alan lottarono per metterlo in difficoltà, rivoltarono alcuni dei suoi paini insieme ad altri fratelli, quasi sempre Brujah come lui..fratelli liberi, fratelli guerrieri..poeti..alcuni Vennero distrutti..i piu giovani..altri fuggirono per non fare la stessa fine...Li avrebe rivisti..un destino comune li attendeva nel tempo..
    Provava grande amarezza per i fratelle schiavi del potere..chi non voleva battersi sarebbe stato divorato dal potere altrui...
    Solo la lotta li avrebbe salvati..
    Stevan e Alan agivano divisi..ma in perenne contatto..ogni azione aveva una ripercussione..ogni fallimente era motivo di crescita, e ogni vittoria era uno stimolo per continuare a lottare..
    Dovevano convincere altri fratelli, richiamare ala vera libera natura della loro essenza molti figli della notte...
    "Qualche anello rotto non libera il prigioniero", ripeteva sempre Alan Cormyr... "Ma da un anello si posson spezzare le catene"....
    Questo divenne anche il suo motto....la sua non-vita sarebbe stata indirizzata a questo..anello per anello avrebbe reso liberi i suoi fratelli.....

    Steven non è conosciuto col suo nome dai molti, che non lo associano con le sue gesta eroiche per il suo popolo.
    Solo gli amici piu stretti ne sono a conoscenza, poiche lui è solitamente chiamato "Il Leone Vermiglio", come il Leone simbolo di Scozia.
    Il suo motto è quello della madre patria:

    " Nemo me impune lacessit"
    "Nessuno mi provocherà senza esser punito"


    EQUIPAGGIAMENTO:
    Spadone
    Arco corto
    Faretra
    Pugnali (Negli stivali)
    Collana col simbolo del leone (nascosta sotto i vestiti), datagli da William Wallace dopo la battaglia di Falkirk.
    Una sacca col denaro

    Edited by Stramarvelous - 27/6/2008, 13:55
     
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0 replies since 30/1/2008, 19:14   597 views
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