Yoga nidra

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marina53
TOPIC_ICON1  view post Posted on 27/1/2008, 18:04




YOGA NIDRA: “SONNO DI MEDITAZIONE”


Lo Yoga Nidra è una pratica che viene praticata dal Mahanirvana tantra e consente di rilassare completamente il corpo e la mente attraverso il sonno apparente. La mente giunge a una vera e propria liberazione, a un “vuoto cosciente”. Come quello proprio della meditazione, rimanendo però allo stesso tempo vigile e attenta. Il rilassamento qui proposto è utilissimo per imparare a “sentire” i propri muscoli mentre si contraggono e si distendono al ritmo dell’ispirazione e dell’espirazione, quindi a rilassarli e a eliminare dal corpo la stanchezza fisica e mentale.

Nidra è la Dea che impersonifica il sonno, scoperto come tesoro durante il frullamento delle acque primordiali. Nidra nell’intervallo tra le ere cosmiche (Yuga), entra nel corpo del Dio Vishnu, il serpente Ananta, “l’infinito”, che si addormenta sul suo giaciglio. Quando il dio Brahma ordina a Nidra di ritirarsi, Vishnu si sveglia e inizia la ricostruzione del mondo. Ananta sbadiglia scuotendo la terra , poi si disgrega e viene sommerso dalle acque.
Yoga Nidra è una pratica che viene dal Mahanirvana Tantra, lo Yoga tantrico della “Grande Liberazione” dove gli adepti si concentravano sulle varie parti del corpo fisico e sui canali energetici interni con i loro punti focali, i Chakra, inviando vibrazioni sonore attraverso particolari Mantra, che avevano la funzione di trasportare nel corpo una “coscienza divina”.
I tantrici durante questo Nyasa (Il porre la mente in un punto) giungendo a uno stato meditativo fino a raggiungere del Nirvana, la vera liberazione della mente, il vuoto cosciente.



“ Questo corpo è la sacra Kashi,
il fiume della spiritualità
e questo interno sé, il testimone della mente
di ognuno, è il Dio.
Se tutti i luoghi sacri sono così riuniti
In questo corpo
Quale altro più sacro potrei cercarne?”

Kashi-Pancaca





Yoga Nidra significa letteralmente “sonno di meditazione” ed è il sonno degli yoghin che riescono a ritirarsi dal mondo esterno, ma sempre conservando il totale possesso della loro mente. Yoga Nidra ci indica di restare presenti a ogni momento che si stà vivendo, porta a un completo rilassamento del corpo e della mente, crea un apparente sonno che però non permette alla mente di perdersi.Nello Yoga Nidra la mente viene focalizzata in un punto. Poi da quel punto si espande al di là della percezione corporea, finché si giunge a un “vuoto cosciente” proprio come durante la meditazione.


La posizione “del cadavere”
La posizione che assumevano i tantrici era seduta, ma per ottenere un maggior rilassamento soprattutto muscolare è bene sdraiarsi supini con le braccia e le gambe leggermente divaricate. Quando non è gradita la posizione supina si può iniziare Yoga Nidra anche sul fianco sinistro o proni, almeno per qualche esecuzione finché non arriva ad abbandonare il corpo in ogni posizione. Nello Yoga la posizione supina, in cui si giunge al rilassamento il corpo nell’immobilità, è chiamata Shavasana, che significa posizione del “cadavere”, proprio perché il corpo prima di rilassarsi si irrigidisce totalmente, contraendo ogni muscolo. Il rilassamento qui proposto è utilissimo sia per imparare ad avere dimestichezza coi propri muscoli, che si contraggono e si rilassano al ritmo dell’ispirazione e dell’espirazione, sia per i momenti in cui si desidera e si ha bisogno di rilassare il corpo e di eliminare la stanchezza mentale e fisica, avendo la disposizione poco tempo da dedicare a noi stessi.


Distendersi in posizione supina.
Concentrare la mente sul proprio corpo ripetendo mentalmente “la mia mente si svuota da ogni altro pensiero che non riguardi il mio corpo che rilasserò”. La formula, da ripetere tre volte, può cambiare secondo le esigenze personale, ognuno può liberamente scegliere la sua che diventerà un mantra rafforzativo della volontà. Portare l’attenzione alla gamba destra scorrendola dal piede al fianco, una profonda inspirazione ne contrae ogni muscolo è una lenta espirazione la rilassa. La gamba si lascia sprofondare rilassata e si abbandona. L’attenzione va alla gamba sinistra dove ogni muscolo si contrae durante l’inspirazione per rilassarsi nell’espirazione che la gamba sinistra si lascia sprofondare rilassata abbandona. Inspirando si stringono con forza i glutei ed espirando si rilassano. Chiudere con forza il pugno destro e tendere tutto il braccio durante una profonda ispirazione,espirando rilassare il braccio destro che sprofonda e abbandonarlo. Chiudere con forza il pugno sinistro e tendere tutto il braccio durante una profonda inspirazione, espirando rilassarlo. Inspirando profondamente riempire l’addome e il petto (in un unico respiro) ed espirando vigorosamente svuotare prima l’addome e poi il petto (in un’unica espirazione). Spingere le spalle verso l’alto, inspirando ed espirando lasciarle cadere rilassate. Concentrare l’attenzione sulla punta del naso inspirando profondamente ed espirando lasciare cadere il capo da un lato, inspirando riportare il viso diritto ed espirando lasciare cadere il capo dall’altro lato. Inspirando, strizzare con forza gli occhi e la bocca ed espirando rilassare occhi, la bocca, le guance, la fronte. Pensare a una mano che stringe con forza i capelli alla radice e poi li lascia, rilassare tutto il cuoio capelluto. Osservare qualche attimo il respiro calmo e regolare, riprendere il movimento per abbandonare il rilassamento.


Nel corpo scorrono le energie vitali sole-luna
Questo secondo rilassamento, più lento e più cosciente è per quanto volete dedicare a voi stessi una mezz’ora
.


In una posizione confortevole
Lasciar andare il corpo per sentirlo sprofondare dolcemente. Osservare il respiro calmo e regolare, senza nulla per modificarlo. Percepire l’aria fresca che entra dalle narici a ogni inspirazione e l’aria tiepida che esce ad ogni espirazione. I denti non si toccano mai, percepire la fessura tra i denti e le labbra dolcemente socchiuse, come gli occhi. E’ bene iniziare con il pensiero di un saggio da ripetere mentalmente, ad esempio: “quando fisso la mia mente in un punto nulla è impossibile per me” oppure, “io sono un centro di volontà e di coscienza” o “una calma profonda entra in me”, o una qualsiasi altra formula. Rivolgere la mente alla gamba destra non pensando ad altro che a quella; visualizzarla, percepire la sensazione della pelle e di ogni suo muscolo che si rilassa, partendo dalla punta del piede e scorrendone ogni parte fino al fianco e al gluteo, finché si sente tutta la gamba completamente rilassata che sprofonda dolcemente, fino alla spalla, percepirne il completo rilassamento. Abbandonato il braccio sinistro pensare al destro e rilassarlo allo stesso modo. Poi scendere con la mente fino alla base del bacino, il perineo, per risalire lentamente, passando i genitali, l’addome, il petto e spalle, fino al rilassamento. Ruotando con la mente attorno alle spalle scendere lungo il dorso per rilassare ogni muscolo della schiena. Poi salire al collo rilassandone ogni muscolo alla gola e al viso. Abbandonarsi alla sensazione della bocca vuota, delle guance che si distendono percepire il vuoto delle orecchie, il vuoto delle narici in cui scorre un filo sottile che è il respiro, così come gli occhi che si rilassano profondamente, la fronte che si distende con tutto il capo, dal vertice alla nuca. Con gli occhi della mente visualizzare l’interno del corpo dove scorrono i canali che trasportano l’energia vitale. Il più grande scorre attraversando il corpo dal vertice del capo alla base della colonna vertebrale, mentre gli altri due canali scendono dalle narici fino alla base. Alla destra scorre il canale solare che porta una corrente riscaldante e il colore dorato del sole: alla sinistra il canale lunare che porta una corrente rinfrescante e il colore argentato della luna. Prendere coscienza che nel corpo scorrono queste energie vitali sole-luna, che si fondono portando equilibrio. Il respiro diviene più lento e più profondo e si avverte una piacevole sensazione che invade tutto il corpo e la mente. Si può restare in questa situazione qualche minuto e anche di più, cercando sempre di mantenere sveglia la mente ferma sulla sensazione dell’energia vitale che entra accompagnata da una nuova coscienza e grande tranquillità.

Quando è necessario l’aiuto di un maestro
Quando si decide di “riprendere” il corpo si muovono i piedi lentamente, poi risalendo le altre parti fino al capo che si fa girare da un lato e dall’altro, si sbattono le palpebre e ci si stira come svegliandosi da un lungo sonno. Con una costante pratica giornaliera di questa tecnica o rilassamento, si arriva alla percezione di un corpo leggerissimo, che perde gradualmente peso: allora sarà possibile lasciare per qualche minuto il corpo fisso e rivolgere la mente verso un punto luminoso lontano, dove viene collocata l’energia della coscienza. La mente fissa in quel punto e la luce si espande sempre di più, fino ad avvertire un “vuoto cosciente”, il “non pensiero”. Questa fase di rilassamento profondo che porta a uno stato di totale vuoto mentale viene raccomandato sempre con la guida di un maestro.

Di Gabriella Cella

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Personalmente ho fatto un corso di yoga nidra e debbo dire che è stato veramente bello, rilassante....uso ancora la tecnica quando non riesco a prendere sonno
 
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