Sempre MEG forse è nuovo ??

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  1. giovata
     
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    Sono nuovo del forum,saluto a tutti ,come primo approccio vorrei dire qualcosa se a qualcuno interessa
    per quando riguarda il progetto MEG,vedo che il più ferrato in materiaè SandroMEG, forse mi rivolgo a lui.
    Ho seguito un pò gli esperimenti di Sandro, e dato che io in passato, un pò remoto a dir la verità ho avuto ache fare con tali fenomeni,ma allora purtroppo io non avevo tanto tempo per potermi dedicare ad effusioni diverse da quelle del lavoro, e la cosa rimase in sospeso.Oggi però un pò di tempo cel'hò perhè sono pensionato, ed ho ripreso l'argomento faccio per dire (dal picco di Lenz).

    Nel 1971 lavoravo ad un progetto di accensione elettronica a scarica capacitiva (da competizione), e sfruttando il picco di Lenz ero riuscito ad avere risultati non comune a tutti, e senza tecnologie eleborate.
    Vedento il progetto MEG, MAGISTRALMENTE trattato e descritto dall'amico Sandro; mi si è risvegliato il (( picco di Lenz )) , e ci ho provato. Naturalmente oggi era mirato ad un'altra dimensione di esercizio
    e i risultati come primo approdo, non sono affatto da trascurare; senza entrare in grossi dettagli, ho usato
    un nucleo normale doppia C a silicio orientato mm170x100 con una sezione da 9 cm quadrati, esso ricuperato da un vecchio
    trafo di alimentazione da circa 500VA di un registratore STUDER a 12 canali.
    IL risultato è che per accendere una lampadina ad incandescenza da 150 W ci son voluti 22 V con un
    assorbimento di 5,5 amp adesso, per sommi capi se 22x5,5=121 w e la lampada è da 150 w,la tensione
    sulla lampada,comunque rimane sui 216v,da dove vengono i 30 w o giù di lì di differenza ??

    Vorrei provare con un nucleo microcristallino, dove posso reperirlo, è un elemento che non conosco
    chi mi può aiutare.





     
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  2. elFranZ
     
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    guarda che una lampadina non funziona solo se gli spari dentro i watt nominali, ma segue le normali regole dell'elettrotecnica, no?
    chi ti dice che stai lavorando a 150 watt sul carico? li hai misurati? se si, come?
     
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  3. Elektron
     
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    QUOTE
    da dove vengono i 30 w o giù di lì di differenza ??

    Vengono dal fatto che alimentavi poco la lampadina, se la alimenti con la tensione adatta a dissipare 150W ... vedrai che non ci sara' nessuna differenza ... fra Pin e Pout. Sempre essendo Pin>Pout (potenza ingresso sempre maggiore di quella in uscita).
    Come dice il buon franz piu' in su' segui le regole dell'elettrotecnica e vedi che non sbagli mai!
     
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  4. giovata
     
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    così come si calcola la potenza di un utilizzatore in uso sulla distribuzione con un amperometro in serie
    e un voltmetro in parallelo, e se ( IxV= W) la lampadina accende bene,o no
     
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  5. elFranZ
     
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    si si, ma tu li hai misurati 'sti 150 watt in uscita?
    perchè ripeto, la lampada si accende anche con 30 watt in meno, e la differenza su 150 watt è del 20%, troppo poco per rendertene conto ad occhio...
     
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  6. sandro-meg
     
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    Ciao Giovata e ben arrivato nel forum.
    Il nucleo microcristallino l'ho acquistato dall'America dalla eastern components e il nucleo era AMCC-320 (prezzo 125 $ nel lontano 2002..)
    Ma stai attento a quello che misuri....se alimenti la lampadina tramite impulsi difficilmente riuscirai a misurare la potenza d'ingresso e quella d'uscita se non utilizzi un'oscilloscopio.
    Inoltre i soli picchi di Lenz ,da soli, non sono sicuramente overunity, magari lo fossero......
    In bocca al lupo per i tuoi esperimenti, io ho lasciato perdere.
    Ciao

     
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  7. kekko.alchemi
     
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    Ehi sandro-meg! Ma davvero hai lasciato perdere? Mannaggia, penso che dobbiamo farci una lunga chiacchierata, forse ci puoi dare una mano! Abbiamo un motore OU, e ci siamo resi conto con l'oscilloscopio, che i picchi di lenz che otteniamo, hanno lo stesso contenuto energetico dell'impulso, è vero così sarebbe solo rendita del 100%, però mentre i picchi tornano con la stessa energia dell'impulso, il motore GIRA...

    Ora il probl più grande che abbiamo è recuperare questi picchi nel miglior modo e rimetterli nell'alimentazione... Che bobine è meglio usare per ottenere il massimo rendimento? bifilari? Ti prego aiutaci :P

    Kekko
     
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  8. sandro-meg
     
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    Scusa se ti rispondo solo ora.
    Purtroppo si, ormai ho lasciato perdere ma spero che qualcuno possa comunque riprendere l'argomento riuscendo nella impresa.
    Ormai sono passati anni da quando Bearden ha messo il brevetto ma vedo che nessuno mai e' riuscito a replicarlo tranne che Naudin.Nemmeno Bearden ha poi proseguito nelle ricerche....solo parole.

    Per quanto riguarda al PP che state portando avanti,io vi seguo e spero che possiate scovare qualcosa.Purtroppo per me il PP (almeno come concepita da Flynn) e' una bufala ma spero tanto di sbagliarmi.
    Le bobine bifilari per recuperare l'energia? Ma ......penso che sia piu' importante il circuito che vi costruirete, ma non saprei aiutarvi perche' non so nullo di cosa state facendo .
    Comunque se posso essere d'aiuto (ma sopratutto se so) non farti problemi.
    Ciao
     
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7 replies since 16/1/2008, 16:50   2223 views
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