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La_morte_mi_fa_bello
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Ora, noi tutti ascoltiamo black metal, ne ascoltiamo molto e in vari momenti della giornata, abbiamo gruppi preferiti ed eroi che tifiamo gelosamente. non vediamo l'ora che esca il nuovo album di Seviss, o il nuovo splatter con Dani Filth. Diciamo che ci vestiamo di nero solo perchè siamo a nostro agio, mentre in realtà lo facciamo solo per farci notare.
Ma sto divagando.
Dunque, ovviamente abbiamo passato delle fasi, si è iniziato ascoltando magari solo Immortal ed Emperor, si è passati al depressive facendo una capatina nell'ambiente nsbm, il tutto senza dimenticare di cercare di conoscere più gruppi raw possibile (perchè si sa che quando si ha una canzone di un gruppo raw, è come averle tutte). Prima o poi la nostra fame ci porterà del tutto al di fuori del genere black metal vero e proprio. la mia domanda è: "quanto ci si mette?". COnoscete amici che sono passati per il black e ora ascoltato hitcore, o breakbroke, o semplice alternative rock? cosa dicono del loro periodo? li disprezzate? o in fondo sapete che hanno ragione?
per inciso, non sto dicendo che chi ascolta black ascolta solo black, parlo di chi proprio non ascolta più nulla di black, ha maturato una triste indifferenza per questo genere così potente e affascinante. il punto è che ad un certo momento PUFF, per un preciso motivo o a seguito di uno sviluppo meditativo alcuni smettono. e anche noi lo faremo, vi immaginate a 80 anni, a girare tra i banchetti in un concerto alla ricerca del 136° lavoro dei Darktrone? NO!
e i vostri figli? cosa diranno ai loro amici al riguardo della collanina con la croce capovolta che avranno trovato dentro un cassetto nel dimenticatoio?
ci sarà un giorno in cui non ascolteremo black metal, e quel giorno si avvicina!
Per ora apprezzo moltissimi gruppi, anche se la maggior parte li trovo poco innovativi. non mi sembra di star cedendo e non ho motivi per lasciar perdere questo genere, però secondo me tra 3 anni massimo non me ne fregherà più niente.
A voi
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Mordenkainen .
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CITAZIONE (La_morte_mi_fa_bello @ 11/1/2008, 19:57)....a girare tra i banchetti in un concerto alla ricerca del 136° lavoro dei Darktrone? NO!
ah, essere blackster garantisce l'immortalità?
figo, divento blackster.. -
La_morte_mi_fa_bello .
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beh è requisito del black il fatto che le principali band si perpetuino nei secoli . -
velvet))) .
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Beh, fin quando non avrà più nulla da offrire. E, dato che già oggi ha poco, boh. . -
Helkär .
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Io non smetterò di ascoltarlo fino a che non uscirà un nuovo album di Seviss.
In realtà mi chiedo se il black continuerà ed essere uguale a sé stesso, o cosa si chiamerà black fra qualche anno. C'è una varietà impressionante nel panorama black, anche se la maggior parte delle band sono trascurabili. Se "black" è solo un termine per definire una delle vie all'estremo in musica, il genere potrebbe trasformarsi per raggiungere l'estremo in nuovi modi come già fanno altri stili/band.
Per ora il black mi soddisfa grazie a molti gruppi, nonostante la scarsa innovazione, ma probabilmente altri generi che mi soddisfano altrettanto potrebbero prendere il sopravvento (sicuramente non altri generi metal).. -
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Conosco alcuni amici da diversi anni..che ascoltano black da una quindicina di anni alcuni, e altri da sette-otto anni..da quando negli anni 90-95 avevano circa 15-18 anni, e ancora tutt'ora ascoltano solo e soltanto black metal, Avantgarde e qualcosina di death, ma proprio poco poco..chissà..magari è merito della mia influenza di qualche anno fa,che gli infilavo i cd dei Vader nel cruscotto della macchina 
! AHahah
Che dire di loro?
Sono "estremi", nel senso che non vanno a nessun tipo di concerto al di fuori di concerti puramente black, che la norvegia è la loro seconda casa ci saranno stati almeno una decina di volte, che sono assolutamente le persone più brave, educate, intelligenti al mondo (se potessero staccare un braccio per gli amici, lo farebbero)..ora è da un pò che non li vedo e non li sento, ogni tanto ci si vede in giro..diciamo che dopo il cazzeggiare dei 17-21 anni, piano piano ognuno è andato per la sua strada.. (premetto che io sono più piccolo di loro, ormai loro viaggiano verso i 30 AHUaUaHU).
Mi ha fatto piacere rispondere a questo topic, mi hai ricordato bei tempi e vecchi ricordi... ->
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Jokreg .
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Io sono dell'idea che ogni genere musicale sia legato ad una nostra particolare sfumatura psicologica e comportamentale. Ci saranno periodi in cui ci sentiremo più vicino al Black Metal che al Thash, altri in cui il Brutal ci rappresenterà e ci farà sentire al settimo cielo anche se solo due anni prima ci lasciava del tutto indifferenti.
Quando mi sono avvicinato al Black Metal avevo la volontà di ascoltare musica che rappresentasse veramente ciò che c'è di più sporco e marcio dentro di noi. Avevo veramente voglia di sentre Dead che urlava (uno dei miei primi album Black fu proprio il Live In Leipzig) sopra quei riff così tetri e graffianti.
Quello che voglio dire non è che ci saranno periodi in cui ascolteremo solo Black e periodi in cui ascolteremo solo Brutal, niente affatto, magari ascolteremo tutti e due sempre e comunque, ma la differenza sta in quello che, nel periodo di tempo preso in questione, sia la vera estrospezione del noi stessi interiore.
Mi è perciò veramente difficile pensare di poter ascoltare un genere come il Black Metal con il vivo interesse con cui lo ascolto oggi, proprio perchè nel futuro cambieranno le mie esigente di rappresentazione e sfogo musicale.
Come dice La_morte, in un futuro poi nemmeno tanto lontano è possibile che il Black mi lasci indifferente, quando qualche anno prima mi faceva dire "Diavolo, questa sì che è musica seria!". Per quanto riguarda il discorso sulla scena attuale e del prossimo futuro, sono abbastanza fiducioso. E' vero, la diffusione di questi generi non giova per nulla alla qualità, ma sono dell'idea che finchè non cambierà l'uomo e la sua condizione ci saranno sempre esigenze di rappresentare veramente uno stato psicologico e emotivo con un determinato genere musicale. In poche parole, esisteranno sempre persone che, magari proprio nello stesso periodo in cui io sento il Black Metal vicino alle mie esigente musicali e alla mia volontà di sentirmi rappresentato, non penseranno a comporre musica solo per ricercare successo e denaro, ma che lo faranno perchè ne sentiranno davvero il bisogno interiore, come una sorta di normale attrazione verso un particolare e diretto tipo di arte per esprimersi.
Non esiste commercialità capace di uccidere il desiderio di ergersi come rappresentante della propria o di una comune condizione umana. Questo è il mio umile e insignificante pensiero.. -
Black_serenade .
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Ma smettersela di farsi seghe mentali se il black sta bene col vino bianco o meno no?
No veramente.Io non so quando smetterò di ascoltarlo ( e suonarlo),ma arrivare a 40 anni magari ancora musicista nel mio gruppo,appassionata del genere e via dicendo non mi dispiacerebbe.. -
Jokreg .
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CITAZIONE (Black_serenade @ 11/1/2008, 21:34)Ma smettersela di farsi seghe mentali se il black sta bene col vino bianco o meno no?
No veramente.Io non so quando smetterò di ascoltarlo ( e suonarlo),ma arrivare a 40 anni magari ancora musicista nel mio gruppo,appassionata del genere e via dicendo non mi dispiacerebbe.
Sinceramente queste non mi sembrano seghe mentali.
Si sta semplicemente discutendo in modo anche piuttosto serio su quali potrebbero essere gli sviluppi nostri e della scena riguardanti questo genere. Quali sarebbero le seghe mentali? Ritengo che questo topic sia molto più serio di tanti altri a propisito di argomenti simili ... Parere personale, comunque.. -
Black_serenade .
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Ah bhe,che sia più serio di altri non ci piove. Gli sviluppi della scena sono in mano nostre. SPOILER (click to view)Spero che questa discussione prosegua con la stessa gentilezza e umiltà con cui sta iniziando... -
.CITAZIONE (Jokreg @ 11/1/2008, 21:22)Questo è il mio umile e insignificante pensiero.
Non sminuire ciò che hai detto:
primo perchè lo condivido, e la penso esattamente come te.
secondo perchè il tuo pensiero è condiviso da altre persone e in questo modo, cessa di essere insignificante.
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Exaring The ExFantasyx .
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CITAZIONE (La_morte_mi_fa_bello @ 11/1/2008, 19:57). Prima o poi la nostra fame ci porterà del tutto al di fuori del genere black metal vero e proprio. la mia domanda è: "quanto ci si mette?". COnoscete amici che sono passati per il black e ora ascoltato hitcore, o breakbroke, o semplice alternative rock? cosa dicono del loro periodo? li disprezzate? o in fondo sapete che hanno ragione?
A voi
ho visto un tipo che dal black è passato a Gigi D'Alessio. Troppo anticosmic
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Helkär .
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CITAZIONE (Jokreg @ 11/1/2008, 21:22)E' vero, la diffusione di questi generi non giova per nulla alla qualità, ma sono dell'idea che finchè non cambierà l'uomo e la sua condizione ci saranno sempre esigenze di rappresentare veramente uno stato psicologico e emotivo con un determinato genere musicale. In poche parole, esisteranno sempre persone che, magari proprio nello stesso periodo in cui io sento il Black Metal vicino alle mie esigente musicali e alla mia volontà di sentirmi rappresentato, non penseranno a comporre musica solo per ricercare successo e denaro, ma che lo faranno perchè ne sentiranno davvero il bisogno interiore, come una sorta di normale attrazione verso un particolare e diretto tipo di arte per esprimersi.
Questo non significa che non possano partorire schifezze.
Il problema non è la commerciabilità in sé. C'è una schiera di blecster che sentono il "bisogno interiore". Purtroppo direi, e per questo inondano il mondo con musica inutile, anche senza cercare successo e denaro.. -
PROFONDA_CONOSCENZA_DELLA_MUSICA .
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Già. Cmq "ci sarà un giorno in cui non ascolteremo black metal, e quel giorno si avvicina!" MA NON E' QUESTO IL GIORNO! . -
CHAOS IN MY MIND .
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bhè ank'io ke sn un metallaro ho avuto momenti in cui nn ascoltavo + metal ma askoltavo rock in generale ma dp un pò mi è ritornata la grinta !!! metal forever!!! .
Black Metal: Quanto a lungo va ascoltato? |
