Esperimenti con il Rotorgon., realizzazione, osservazioni e teorie

Per iniziare elenco brevemente le parti neccessarie alla sua costruzione .
L ' indicatore è costituito da due strutture:
Una mobile o attiva e un' altra fissa o passiva.
La parte Attiva è un girante(diametro esterno 80mm, diametro interno 60mm) di carta con tre raggi (fatti di filo di rame sottili) che salendo convergono, ad un disco di cartoncino(18mm) al cui centro ho inserito
un ago (o chiodino da legno sottile).
Mentre la parte passiva o fissa è una Vite 5MA lunga 60mm di ottone su cui va posizionato l' ago con la girante di carta.Per quanto riguarda l ' accumulatore, è costituito da tre striscie curvate di materiale diverso.E' importante mantenere l' ordine di assembalggio dei materiali, ovvero partendo dall' esterno verso l' interno : cartoncino-ovatta-Ferro.La base ,su cui poggia la vite in ottone , è circolare con diametro di 120mm. Anch' essa come l' accumulatore , deve essere di cartocino-ovatta-ferro-cartoncino , ho appoggiato quest' ultima su di un asse di legno .Ho distanziato (dall' accumulatore) e adagiato a 7-8 cm , una bussola.Per finire ho posizionato il disco piu' piccolo ,nella parte superiore, fuori dalla sagoma dell ' accumulatore! Mentre la girante grande ' l' ho posizionata all ' interno della struttura...

Penso sia utile una foto o uno schema, se possibile.

Naturalmente avevo intenzione di mostrare una foto!
Ho inziato l' osservazione del Rotorgon nelle varie fasi del suo " funzionamento".
Si nota subito che a secondo dell' orientamento dell' apparecchio si ha una rotazione specifica: posizionando l' accumulatore verso il punto cardinale est si osserva una rotazione del girante in senso orario , mentre invertendo la posizione , ovvero posizionandolo verso il punto cardinale ovest, la stessa compie una rotazione anti-oraria! Nota Bene: per orientamento dell' apparecchio intendo dire con l ' accumulatore rivolto verso il punto cardinale desiderato. Con la parte concava dell ' accumulatore rivolto verso il punto cardinale desiderato!....

Edited by XmX - 11/2/2005, 11:01

Attached Image: post_22724_1108110479.jpg

Osservazioni varie-
L' apparecchio necessita di un periodo di carica e di uno di scarica.Questo è dovuto alla suo pontenziale critico di funzionamento.Tramite l' accumulatore(striscie di cartoncino-cotone-ferro),il rotorgon, raccoglie " l' energia orgonica" presente nell' ambiente circostante e la trasmette al rotore. Quest' ultimo converte questa " energia" in forza cinetica facendo ruotare il girante .
Ho notato che si puo' ridurre i tempi di ricarica dell' apparecchio utlizzando vari tipi fonte.
-Si puo' usare come fonte, le mani , sfiorando l' involucro esterno del Rotorgon.
-Altra fonte è la luce di una torcia elettrica , puntando il fascio di fotoni sempre nella stessa direzione dell' accumulatore.
-Si ottiene lo stesso risultato con una lampadina da 60W.
Il rotorgon funziona anche al buoi(probabilmente dopo aver assorbito "energia" dall ' ambiente in cui è posto ).
L' apparecchio non ha funzionato in tutte le stanze( da quando lo costruito , lo utlizzato solo in casa!).Su tre prove( stanze) che ho fatto,una è stata negativa....

Quindi se ho ben capito hai costruito un accumulatore orgonico ma invece che usare strati alterni legno-metallo hai usato metallo-cartoncino-cotone. Quello che non capisco: dove c'è movimento c'è consumo di energia. Ora dato che il meccanismo ruota, non vi è il rischio di dissipare l'energia orgonica presente nella stanza? Avendo quindi effetti negativi.

bravo maxwell2 ben fatto!

CITAZIONE

non vi è il rischio di dissipare l'energia orgonica presente nella stanza? Avendo quindi effetti negativi.

no Roby_64,
perché il Rotorgon intercetta un'energia che fluisce atttraverso i solidi
(in modo diverso secondo i materiali) e, pur scorrendo sulla superficie
terrestre, ha origine cosmica.

IMPORTANTE

verificate la pulsazione del campo aurico:

sedetevi davanti al Rotrorgon poggiato a terra, con la punta
dei piedi a 5 cm dal lato concavo, vicino la rotella. Dopo un
minuto o poco più di carica e adattamento al nuovo potenziale,
la rotella inizierà a girare con moto alternato cambiando direzione
ogni 10-15 secondi (se è stata fatta leggera, con poca inerzia),
seguendo le fluttuazioni eteriche dell'aura umana...

Edited by XmX - 11/2/2005, 10:52

Grazie Dedalo! ho provveduto alla sostituzione della foto!

Ah ho capito grazie. Ma allora calcolando i giri per minuto, non si dovrebbe avere in, in linea di massima, la quantità di energia orgonica presente nel luogo dell'esperimento? Una specie di contatore, tanto per intenderci. O stò sbagliando ancora?

Continuo le mie osservazioni sulla dinamica di funzionamento del Rotogon o accumulatore di "energia orgonica".
Ho calcolato il numeo di cicli al minuto del rotore sotto l ' effetto dell' "onda orgonica".Secondo la formula generale : f = 1/T .
Ottengo i cicli al minuto del rotore effettuati in due momenti (ore 20.30 del 09-02-05---ore 07.15 del 11-02-05) : nel primo periodo il valore è 3 ,03 cicli al minuto ; mentre per il secondo periodo è di 4.55 cicli al minuto.
Prevedo di monitorizzare e registrare nelle varie ore del giorno( se possibile ) i valori dedotti dalla rotazione.

ma non è che si tratta di elettricità statica la quale è presente sia nell'aria che nel corpo umano? .........
ho provato a strofinare e avvicinare un pezzo di plastica e ha preso a girare vorticosamente............
però perche girà?.............
forse anche le correnti statiche o non hanno un moto a spirale.........
merita di studiarci su!!!!!!
ciao

X Roby 64
Certamente! ...Piu' precisamente un indicatore di "energia orgonica" presente nell 'ambiente! Con la rilevazione dei cicli al minuto possiamo estrapolare varie conclusioni sul fenomeno in esame!

Ho eseguito un test di verifica per comprendere meglio il fenomeno.
Prendendo una penna tipo "Bic", l' ho strofinata su un maglione di lana per circa 10-15 sec.Poi ho avvicinato la parte carica al girante e ho notato che quest' ultimo ha arrestato il suo moto rotatorio ed è stato attratto nel punto di avvicinamento della penna carica staticamente.Subito dopo aver allontanato l a "bic" , il rotore ha iniziato il suo moto tradizionale....

Complimenti Maxwell2 per i tuoi esperimenti e per condividerli con tutti; iniziativa veramente lodevole. Facci sapere gli sviluppi.

Elaborando i dati delle osservazioni fatte al rotogon ho trovato che l' indicatore funziona su frequenze dell 'ordine dei 0.05 Hz ed ha una lunghezza d' onda pari a
6per 10 alla nona.Quindi , produce frequenze che appartengono alla banda delle onde tra le ELF e le ULF (frequenze estremamente basse e ultrabasse).....