| CENNI STORICI: il nome deriva dal greco beryllos e significa "preziosa acqua blu-verde del mare"; occupa un posto di primissimo piano nella storia dell'uomo sia per le sue varietà d'impiego gemmologico che per l'estrazione del berillio, elemento fondamentale nell'industria moderna
Il Berillo è sicuramente uno dei minerali più ricercati. Difatti non solo le sue varietà da taglio (principalmente acquamarina e smeraldo) lo hanno reso noto fin dall'antichità ma ancor di più sono proprio gli splendidi esemplari da collezione che lo pongono al top del collezionismo mondiale.
Tutti conoscono lo splendore dello Smeraldo e la delicatezza azzurra dell'Acquamarina, ma pochi sanno che mineralogicamente sono dei BERILLI che, a seconda della presenza di elementi in tracce distribuiti nel loro reticolo cristallino, assumono tali colorazione e non solo, infatti esistono molti altri berilli con colorazioni differenti. Incoloro, rosa più o meno violaceo, giallo-verdino, giallo oro e rosso lampone oltre alle classiche colorazioni verdi e blu.
varietà incolore > GOSHENITE varietà rosa > MORGANITE varietà rossa > BERILLO ROSSO varietà gialla verdognolo > ELIODORO varietà giallo oro > BERILLO AUREO varietà verde > SMERALDO varietà blu > ACQUAMARINA
Il Berillo rosso decisamente il più raro di tutti. E' stato rinvenuto in cristalli apprezzabili unicamente in tre località statunitensi: nelle Wah Wah Mountains (Violet Claims) vicino Beaver (Utah), nel Thomas Range (Utah) e molto recentemente anche nel Black Range (New Mexico) e in Madagascar. Si presenta con un inconfondibile colore rosso-violaceo in cristalli di piccole dimensioni che in rari casi superano i due cm di altezza, a volte anche tabulari.
Il Berillo giallo l'Eliodoro, è anch'esso di estrema rarità. L'unica località al mondo ad aver fornito apprezzabili cristalli su matrice si trova nel Pamir, in Tagikistan al confine con la Russia. Cristalli isolati anche di grandi dimensioni si rinvengono invece in altre località quali ad esempio in Brasile.
BERILLO AUREO (en: Golden Beryl) Varietà di BERILLO,che si presenta in colorazioni Giallo intenso che ricorda un bel colore oro fuso splendente , affine all' ELIODORO, dal quale spesso è indistinto perfino nel mercato gemmologico dove le due varietà sono considerate equivalenti . Ma le due varietà sono distinguibili chimicamente sulla base del contenuto in tracce di Fe, a cui viene attribuita la colorazione, Il BERILLO AUREO presenta tracce solo di Fe trivalente .
Il Berillo verde lo Smeraldo, è talmente conosciuto da rendere superflua qualsiasi informazione generale. Da ricordare per la loro perfezione ed il colore verde leggermente tendente al giallo, i campioni provenienti dalla Colombia (Muzo, Coscuez). La candida matrice calcitica di questi campioni li rendono i più apprezzati e ricercati dal punto di vista collezionistico. Altre località di rinvenimento di smeraldi sono il Brasile, la Russia, il Madagascar, l'India e l'estremo oriente.
Il Berillo blu l'Acquamarina, è piuttosto diffuso e molto ricercato a fine collezionistico poichè presenta stupendi campioni anche di dimensioni ragguardevoli. Irragiungibili per perfezione e grandezza sono le splendide druse hymalaiane (Pakistan e Afghanistan) dove le acquamarine di colore talvolta straordinariamente intenso sono in paragenesi con quarzo e miche. Di non minore interesse sono le famose cristallizzazioni del Brasiliane, del Madagascar e della Namibia.
Il Berillo rosa la Morganite , è principalmente utilizzata come pietra da taglio. Splendidi esemplari provengono dal Brasile, Madagascar e Pala (California). Da ricordare la varietà Rosterite trovata nei graniti dell'Isola d'Elba.
Il Berillo incolore la Goshenite, si ritrova talvolta in località dove cristallizza anche l'Acquamarina. Meno pregiato degli altri per il colore non esaltante è tuttavia di interesse collezionistico. In Cina è ritrovato in cristalli tabulari non molto grandi di colore molto tenue che prelude all'acquamarina.
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