Come generare l'oro

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Aethra
view post Posted on 3/2/2005, 12:21




Tratto da : "Segreti dei Segreti" di Aristotele

Prendi, dunque, nel nome di Dio, una libbra di Zolfo bianco o rosso chiaro, che non brucia e che si ottiene con la depurazione e la congiunzione dei Quattro elementi; trituralo fortemente su un piano di marmo e imbevilo con una libbra e mezzo di olio di oliva purissimo, di quello di cui si servono i Filosofi; riduci il tutto in una pasta che deporrai in una pentola e la farai sciogliere al fuoco. Quando tu vedrai salire una schiuma rossa, ritirerai la materia dal fuoco e lascerai scendere la schiuma senza cessare di agitare il composto con una spatola di ferro; poi metterai nuovamente al fuoco e così farai più volte, fino a che non otterrai una pasta dalla consistenza del miele, Dopo ciò, versa la materia sul marmo, dove si congelerà immediatamente come se fosse carne o fegato cotto; tagliala, allora, a piccoli pezzi della forma e della grandezza di un’unghia e, dopo aver aggiunto una eguale parte di quintessenza di olio di tartaro, rimettila ancora al fuoco per circa due ore. Racchiudi poi l’opera in un’anfora di vetro ben lutata con il luto della sapienza e lasciala cuocere a fuoco lento per tre giorni e tre notti. Dopo deporrai l’anfora e la medicina nell’acqua fredda per altri tre giorni e taglierai di nuovo a piccoli pezzi l’opera e la metterai in una cucurbita di vetro sopra l’alambicco. Distillerai, cosi, un’acqua bianca simile al latte, che e il vero “Latte della Vergine”, Quando quest’acqua sarà distillata, aumenterai il fuoco e travaserai la sostanza in un’altra anfora, Prendi a questo punto dell’aria pura e perfetta, poiché è questa che contiene il fuoco; calcina nel forno di calcinazione la terra nera che resta nel fondo della cucurbita fino a che divenga bianca come neve; rimettila nell’acqua distillata sette volte, affinché una lamina di rame infocata, smorzata per tre volte, divenga perfettamente bianca, Si faccia la stessa operazione per l’acqua come per l’aria; alla terza distillazione troverai l’olio e tutta la tintura simile al fuoco in fondo alla cucurbita. Ricomincerai, allora, una seconda e una terza volta e raccoglierai l’olio; subito dopo prenderai il fuoco che è in fondo alla cucurbita e che sarà simile a sangue nero e molle; lo distillerai e lo proverai con la lamina di rame, come hai fatto con l’acqua; a questo punto tu possederai la chiave per separare i Quattro elementi, Ma il modo di unirli è ignorato da tutti. Prendi, quindi, la terra e triturala su un piano di vetro o di marmo molto pulito; inzuppala con una eguale quantità di acqua fino a formarne una pasta; metti questa in un alambicco per distillarla col suo fuoco; inzuppa di nuovo ciò che ti resterà nel fondo della cucurbita con l’acqua che avrai distillato, fino a che sia completamente assorbita, Dopo inzuppala con una eguale quantità di aria, servendoti di questa come ti sei servito dell’acqua e otterrai una pietra cristallizzata, la quale, gettata in piccola quantità sopra una grande quantità di Mercurio, convertirà questo in vero Argento. Tale è la virtù dello zolfo bianco non ardente, formato dai tre elementi: terra, acqua e aria. Se ora prenderai una diciassettesima parte del fuoco e la mescolerai con i tre sopraddetti elementi, distillandoli e inzuppandoli come si è detto, otterrai una pietra rossa, chiara, semplice, non bruciante; se tu getterai una piccola parte di essa su molto Mercurio, questo sarà convertito in Oro purissimo. Questo è il metodo per conseguire la Pietra Minerale.


Tratto da : "Il dialogo di Cleopatra con i filosofi"

Prendi dai quattro elementi l'arsenico, che è il più alto e il più basso, il bianco ed il rosso, il maschio e la femmina, in giusta proporzione, così che possano congiungersi l'uno all'altro. Come l'uccello cova le uova con il suo calore e le porta fino al momento giusto per loro prefissato, così voi pure riscaldate la vostra composizione e portatela al punto fissato. Quando l'avrete fatta nascere e le avete fatto bere le Divine Acque del Sole e in luoghi riscaldati, fatela cuocere su un fuoco a fiamma dolce con il latte di una vergine, evitando che si formi del fumo. Poi rinchiudete gli ingredienti nell'Ade e portate attentamente ad ebollizione finché il preparato si addensa e rifugge dal fuoco. Poi levatelo dal fuoco; e quando l'anima e lo spirito si riunificano e diventano una cosa sola, proiettatelo sul corpo dell'argento e avrete tanto oro quanto non ne contengono neppure i tesori dei re.
 
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