federicolandia, dark-ink-noise/hosue-noise

Nel mio onirico limbo
Mi sembra logico desiderare di morire
Mi sembra logico desiderare di vivere
Vorrei che la mia vita finisse prima di questo temporale che non laverà un risveglio meno amaro di quello che mi accompagna da troppo tempo.
Gocce di Pioggia amara
come le mie notti insonni bagnate di lacrime inutili, spese per un sogno ormai svenduto e consumato
dolce come le mie notti insonni, come solo la pioggia sa essere
Questa pioggia non laverà le lacrime ne realizzerà i desideri ma forse è un pò magica e stanotte vorrà ascoltarmi, sapendo che domani sorgerà nuovamente il sole dissolvendo nuvole e sogni. Portandomi la libertà dagli incubi ma non quella dalla realtà
Dentro la mia bara è tutto apposto
Mi sono chiuso dentro di me, dentro una bara fatta di quotidiano, di ovvietà, di lacrime e pugni tirati contro il nulla.
Il mondo che c'è fuori non m'interessa
Il mondo che c'è fuori mi ha lasciato indietro
Dolore per sentirmi vivo. Morire dentro la tua vanità. Ogni volta.


questa l'ho scritta tempo fa, è da allora non ho più scritto un granchè...
spero vi piacia, popolo oscuro

il fatto di averla condivisa con voi è per me un piacere... mi piace scrivere e questa, secondo me è una delle cose più belle che ho scritto... pian piano posterò pure altre cose, frammenti di racconti e pensieri personali sperando di incontrare i vostri gusti e di ricevere commenti...

qUOTO VALENE... CI SONO DELLE ESPRESSIONI SUBLIMI...

Bravo tesoro ^^

Anch'io sono lieta che condivida con noi i tuoi pensieri e quello che hai provato...

Le poesie non sono altro che frammenti (hai detto bene) che possono cristallizzare sentimenti o attimi travagliati...

Spero posterai piu` frammenti ^^

spero proprio di si, anzi sicuramente. come potrei negarmi? questa è più stile sfogo personale della serie 'quanto posso essere patetico?'

D i r t Ψ B o Ψ

(Ragazzo Sporco)


Dentro una scatola oscura sono riposte la mie passioni e i miei sogni, sono i miei piccoli segreti, le mie sporche verità. Credevo di aver trovato qualcuno con cui condividere questo ma sempre più spesso penso che siano destinate a restare chiuse in quella scatola oscura. E’ un errore che ho gia compiuto in passato, illudendomi di essere capito o di poter capire certe cose mentre fuori di me (di noi) la realtà fuggiva dal mio controllo. E’ passato del tempo e sono riuscito a credere di aver riacquistato l’equilibrio, ma mi illudevo e ancora m’illudo di poterlo fare mentre continuo a chiudermi e a chiudere dentro quella scatola oscura che adesso ho paura ad aprire.

La felicità adesso mi sembra lontana come le stelle. Ma, forse, vicino a te le stelle sembrano più vicine. Ma ancora non riesco a raggiungerti e forse mai ci riuscirò. Non credo sia una cosa di cui non potrò fare a meno ma di sicuro è una cosa che vorrei fare (vederti felice) anche se non è impossibile è quanto meno improbabile. Quello che trovo difficile è rinunciare ai miei sogni. Adesso che li ho ritrovati ho paura di perderli ma se cosi dovesse succedere non potrei fare niente per ovviare al fato (il Demone Celeste).

Mi sento sporco, addolorato e pieno di cattivi sentimenti. Indistintamente ferisco le persone che provano a farmi sentire il loro calore. Non dovrei legarmi più a nessuno, mi sento come un revolver caricato con un solo colpo, se va bene resta tutto com’è ma se va male… Addio! Ho sperato di poter essere felice, ho creduto di avermi lasciato alle spalle momenti di cui vado poco fiero, a cui do poca importanza. Ma non è stato così. La colpa non può che essere mia, del fatto che non riesco a guardare dentro di me, mentre scruto l’animo delle persone sentendomi sempre più distante e diverso dalle loro vite. Mi chiedo cosa ancora ci tiene uniti. Le falsità che reggono in piedi le facciate di felicità nei nostri rapporti non dureranno per sempre e quando cadranno e saremo liberi dai nostri gusci non potremo più vivere le vite che prima ci sembravano le sole possibili e in quanto tali le più belle possibili.

Credo di essere arrivato ad un punto morto della mia vita. Da un po’ mi trascino in questa situazione che non è per niente gradevole ne per me ne per la gente che mi sta vicina. Non so che fare per uscire e lasciarmi alle spalle (chiudere dentro la Scatola Oscura…) questi giorni, non so che aspettarmi dalla vita anche se penso che non riesco ad ammettere a me stesso la realtà che è chiara sotto ai miei occhi.

non ci siamo abbituati, almeno non così tanta! la neve è bella il primo giorno.. poi perde il suo candore lasciando solo fango

sarei un babo natale Dark che porta livingdeaddolls invece di barbie magia delle feste XD e invece dei gormiti CD dei M10M XD

Dirty/Sweet D R E A M



I’m OK

Non proprio. Sento che qualcosa non quadra. Mi convinco di questo per non vedere che le cose quadrano ma è che non riesco a capirle. Non sempre è bello vivere in mondo tutto mio, fuggire la realtà come se avessi paura che mi possa ferire, restare inerme, chiuso nel mio guscio aspettando che qualcuno pronunci la parolina magica. Torno a casa che non mi reggo in piedi, la mattina mi alzo e trovo le cose esattamente come le avevo lasciate… non che mi aspetti qualcosa.
Ho smesso di provare rancore, dovrei iniziare ad odiare, distruggere le cose che amo mentre ogni giorno sono un po’ più solo (o meno?) ma più stronzo che le due cose siano logicamente collegate non mi preoccupa.

Ho voglia di cadere, meno di vivere. Non adesso. Non così. Cerco di capire dove si svolgono i fatti. Qualcosa succede dentro di me. Mi sento sbagliato e sbaglio in continuazione, sbaglio nel giudicare gli altri, sbaglio nel vedermi agli occhi degli altri. Sbaglio il rapporto con me stesso. Col mondo che mi circonda. Intravedo la realtà da vetri infranti e la luce del sole mi abbaglia, l’ombra mi nasconde, mi è amica. La mia ombra. Non sono che l’ombra che proietta la tua luce. Uno sdoppiamento. La verità sta nel mezzo. Mentre la mia posizione è tutt’ altro che chiara. Avrei voluto che i miei occhi si fossero aperti in una realtà che mi potesse ricordare qualcosa.


da quant'è che non postavo?

Intanto il tempo va avanti e nuove vicende si alternano sul piano di realtà dove ora passo la maggior parte del tempo. Unico rimpianto: le visite gratuite alle altre realtà. Che non abbiano più niente da darmi? Che non ci sia più posto per me?
Intanto il tempo passa, le ferite si rimarginano lasciando logiche cicatrici. Ma il dolore è lo stesso, forse meno profondo ma la paura di quel dolore è reale. Rido e scherzo, a volte piango e mi commuovo. Una nuova dimensione alla mia solitudine. Che è tale ma allo stesso tempo non lo è.
Il tempo non si ferma e io non vorrei che lo facesse. Perché passando lascia su di me i ricordi, che tanto mi saranno cari in giorni a venire o che tanto maledirò negli stessi giorni.


vojo commenti

io posto... perchè mi piace farlo... spero a voi piacia leggere


Il tempo passa.
Molte idee girano sparse e disordinate per la mia testa. Resto fedele a me stesso nonostante i miei sforzi per cambiare. Guardo porte chiuse, immagino ciò che potrà esserci dietro, come dovrebbe essere la chiave che le apre.
Il tempo passa.
Il tempo di abituare gli occhi alla luce e la porta alle mie spalle si chiude con un tonfo pesante. Immobile. Ho iniziato a odiare quella luce che mi acceca. Ho chiuso gli occhi e così sono rimasti. Lascio all’immaginazione il resto. Studio e nel mentre riaffiorano ricordi misti a vecchie fantasie. Studio le possibili soluzioni.
Il tempo passa e non posso fare altro che restare a guardare
Non con questi occhi ma con altri. Più lungimiranti, indagatori. Scruto le viscere del mio animo, da vicino. Circondato dagli altri, forse adesso potrei riuscire a scappare. Ma qualcosa mi tiene legato con corde di viscere sanguinanti. Un legame antico, ancestrale. Una magia che mi tiene vivo, indispensabili vizi m’intrappolano.
Il tempo passa e la vita mi sembra meno che indispensabile.

le tue parole mi colpiscono, penetrano nella mia mente come un coltello penetra nel burro... davvero molto colpita...

le tue introspezioni sono profonde, e diciamo che evito parole futili per non sminuire il tuo stato personale.

il tuo stile mi piace parecchio, hai un bel ritmo-

scrivi non per esser letto, ma per tirar via da te i pensieri per analizzarli comprenderli meglio...
scrivi per te...

grazie a tutti per i commenti, (anche se vi ho un pò obbligati )

enfadd, certo che sono io
Macabre.. io scrivo per me, ho sempre fatto così, ma mi piace anche che altre persone leggano e mi dicano cosa vedono o cosa sento in quello che scrivo... mi dispiace se spetta a voi questo ingratto compito

comunque un grazie di cuore a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggermi

non è ingrato,anzi... ma te non dar troppo peso al resto e grazie per le tue parole^^