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Furio57.
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CITAZIONE (junior73 @ 6/1/2005, 14:20) Un saluto a tutti,
credendo comunque che i risutati ottenibili da questi mie ipotesi siano trascurabili per essere sicuro volevo chiedere:
1--Esistono piccole turbine idroelletriche da applicare all'entrata della nostra rete di acqua sanitaria e che sfruttano quindi la pressione generata dalle pompe comunali?
L'idea era che ogni volta che apriamo l'acqua abbiamo a disposizone una "forza meccanica" che potrebbe alimentare una turbina per generare energia elettrica.
L'azienda di gestione della acque secondo voi permetterebbe l'istallazione di una tale turbina prima del contatore (o dei contatori in presenza di più utenze)?
2--Non avendo corsi di acqua nelle vicinanze pensavo se qualcuno aveva sfruttato in qualche modo il salto di acqua e la forza relativa che produce una normale abitazione.Intendo dire quando piove il tetto funge da accumolo di acqua che viene convogliata alle gole per scendere in basso.Qualcuno ha costruito un piccola turbina da applicare alle gole che sfrutti la caduta delle acque?
Della serie "speriamo che piova"!!!
A presto
Ciao a tutti
Ciao Junior73 la turbinetta che vuoi installare in serie alla mandata verso il tuo appartamento sarà diversa da quella che sfrutta la "cadura delle acque". La prima lavora ad alta pressione a bassa portata mentre l' altra lavora a bassa pressione ad alta portata.
Per non spendere molti soldi di consiglierei di provare acquistando magari da un rottamaio una vecchia pompa centrifuga con gli ingressi e le uscite gia con i filetti e del diametro idonei all' allacciamento dell' impianto di casa tua. La pompa dovrebbe essere ad alta/altissima prevalenza. Sull' albero si potrebbe calettare un alternatore di auto a 12 Volt o uno di camion a 24V che hanno già il regolatore incorporato, così da caricare una batteria, poi tramite un' inverter sincronizzato con la rete si potrebbe diminuire il conto enel.
Salutoni
Furio57.