fabiomas |
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| CITAZIONE (Archangel @ 3/3/2005, 19:26) | Cioè, il Comune manda in rete dell'acqua ad alta pressione e poi lo stesso Comune la fa espandere in una turbina per produrre elettricità ? Poco conveniente
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Consiglio di leggere questo link che spiega bene come stiano le cose http://www.hydrowatt.it/news/newsroom.asp?id=61Copio le prime righe: "E’ noto che gli acquedotti montani sono caratterizzati in genere da una sensibile differenza di quota tra l’opera di presa in montagna ed i punti finali di utilizzazione posti molto più a valle, il che di conseguenza comporta la necessità tecnica i carichi piezometrici, i quali altrimenti potrebbero raggiungere valori troppo elevati, pericolosi per le apparecchiature e le tubazioni. Questo problema viene normalmente risolto attraverso la funzione di controllare quantitativamente il flusso dell’acqua. Tale fattore può essere però trasformato in opportunità mediante il recupero dei carichi piezometrici in eccesso per la produzione di energia elettrica, senza alterare in alcun modo lo scopo primario dell’approvvigionamento e della distribuzione dell’acqua potabile. Tuttavia, l’applicazione di sistemi di produzione idroelettrica su acquedotti gode di importanti agevolazioni esecutive legate alla minore realizzazione di opere civili e soprattutto al ridotto iter procedurale autorizzativo" Ciao
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