Questo thread è un tentativo di trasmettere conoscenze sulla dimensione astrale, verificate con l'esperienza personale, e si rivolge a chi è interessato ad avere esperienze sempre più coscienti.
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Per chi ha difficoltà a ricordare i sogni, una prima indicazione utile:
Ciò che fa la differenza è soprattutto lo stato di coscienza in cui siamo, istante per istante, durante il giorno.
Più ci facciamo prendere dagli eventi, dalle persone e dalle cose durante il giorno, e più saremo all'interno del 'film' anche di notte, senza molte possibilità di uscirne realmente.
Il primo risultato di vivere con distacco (che non significa freddamente), è proprio quello di vedere naturalmente intensificati il ricordo e un certo grado di intensità e lucidità in astrale.
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Il modo più semplice e pratico per non perdere il ricordo dell'astrale è quello di non muoversi assolutamente al risveglio.
Con il movimento fisico la memoria astrale si rimescola più o meno caoticamente, rendendo proporzionalmente difficoltoso il recupero del ricordo, in certi casi fino a dimenticare anche completamente.
E' necessario addestrarsi a rendersi conto del momento del risveglio.
Meccanismi acquisiti ( ad esempio relativi alla necessità fisica di cambiare posizione) spesso fanno sì che ci se ne renda conto troppo tardi, non essendo coscienti del reale passaggio dal sonno alla veglia.
In questo caso si può a volte recuperare il ricordo mettendosi ancora nella posizione del risveglio, appena ci si rende conto di essersi mossi.
Quando si riesce ad essere consapevoli del momento del risveglio - cioè, come si è detto, al passaggio della coscienza dall'astrale al fisico - è necessario poi risalire a ritroso, per ricordare il più possibile.
In certi casi possiamo rientrare nel sogno, il che può facilitare l'esperienza più cosciente, anche se quasi sempre l'esperienza così ottenuta non è molto stabile, soprattutto quando avviene dopo una ricarica energetica completa (dopo un certo numero di ore di sonno siamo più naturalmente vicini allo stato di veglia).
Invece, facendo la stessa cosa approfittando di un risveglio notturno le condizioni possono essere più favorevoli, se riusciamo a trovare il giusto equilibrio tra rilassamento e concentrazione.
Questo punto di equilibrio è valido per qualsiasi esercizio per indurre l'esperienza astrale cosciente.
In questo thread abbiamo modo di parlarne
. Ora pero' mi hai fatto pensare ad una cosa e cioè mi rendo conto che ogni volta che mi sveglio io tendo a muovermi troppo nel letto, su questo devo "lavorare" (permettimi il termine) ancora molto, perchè l'istinto a muoversi è forte. 
. Anzi...diro' di piu', nei primi 2 giorni l'ottenimento del silenzio è stato anche relativamente facile, mentre da ieri sto' notando che questo "controllo" sta' assumendo una certa difficolta' e come se la mia mente mi dicesse: "OK, hai provato cosa si prova a stare senza di me...ora pero' si ritorna al passato". Spero di aver reso l'idea, è proprio la "costanza" che è difficoltosa. Ciao