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Forse perche Silente pensava che Vol nell'immediato dopo il fallimento della sortita al ministero non avrebbe provato ad usare Harry. E cmq ora Hary, sapendo della profezia e della connessione, sarebbe probabilmente in grado di riconoscere le sue emozioni da quelle di Vol. E poi ancora Harry è probabilmente ancora pieno di quella cosa che ha costretto Vol a smettere di possederlo al ministero. . -
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Silente a quel punto ha realizzato che Voldemort non può possedere Harry..quindi si sente al riparo dal rischio che lo ha spinto a fargli studiare Occlumazia.
Inoltre deve aver pensato che dopo quell'ennesimo pericolo per Harry scampato fosse arrivato il momento di sapere..
Edited by Firebolt - 4/2/2005, 15:02. -
JellyBelly.
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Credo che ci sia una certa differenza tra il possedere qualcuno ed "entrare" nella sua mente, perchè anche se Voldemort non può possedere Harry come si è visto al ministero, non vuol dire che non possa entrare nella sua mente come lo stesso Harry fa con lui, infatti per fargli avere la visione di Sirius nell'ufficio misteri ha sfruttato questa possibilità. Magari è come dice Karry, cioè che Voldemort era ancora così infuriato per quanto successo che non ci pensava proprio di entrare nella mente di Harry, soprattutto avendo preoccupazioni più importanti quali i mangiamorte catturati e la sua "uscita pubblica". Resta il fatto che se fosse stato un po’ più furbo magari a quest’ora saprebbe un bel po’ di cose interessanti, però allo stesso tempo Silente se si fosse accorto di quell’ombra negli occhi di Harry non avrebbe proseguito nella spiegazione (anche perché lo stesso Harry avrebbe sentito una collera non sua montare dentro di sé, anche se a pensarci bene quando Harry ha avuto quel sogno non si è reso conto dell’inganno), ma così si ritorna al punto di partenza. A Harry è bastato un piccolissimo sguardo per voler aggredire Silente, quindi è possibile che Voldemort in quel periodo lo stesse spiando continuamente? Oppure era una reazione del tutto naturale e spontanea dovuta a quella parte di sé che Voldemort ha riversato in Harry quando ha tentato di ucciderlo e rafforzata dalla riacquisizione dei suoi poteri? In questo caso non sarebbe stato normale che Harry avesse voluto aggredire Silente anche durante la loro lunga conversazione?
Edited by JellyBelly - 4/2/2005, 18:33. -
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CITAZIONE In questo caso non sarebbe stato normale che Harry avesse voluto aggredire Silente anche durante la loro lunga conversazione?
Forse riuscendo a scacciare Vol dal suo corpo è riuscito a scacciare anche quella parte di lui. O forse, mi ripeto, quei sentimenti che provava Harry in quel momento impedivano a quella parte di Vol di manifestarsi. Probabilmente la chiave sono proprio tutta quella serie di sentimenti ed emozioni che Harry è in grado di provare e Vol no. Lui "capisce e percepisce" solo l'odio, la rabbia e la vendetta.
O magari per "sentire" Vol, Harry deve essere particolarmente debole o con le difese abbassate (fin'ora effettivamente è sempre accaduto così) e durante quel colloquio Harry aveva in se così tante emozioni che, sicuramente, non poteva essere definito debole. Spaventato, arrabbiato, incredulo, sensi di colpa magari, ma sicuramente non "debole".
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CITAZIONE (JellyBelly @ 4/2/2005, 18:30) Credo che ci sia una certa differenza tra il possedere qualcuno ed "entrare" nella sua mente, perchè anche se Voldemort non può possedere Harry come si è visto al ministero, non vuol dire che non possa entrare nella sua mente come lo stesso Harry fa con lui, infatti per fargli avere la visione di Sirius nell'ufficio misteri ha sfruttato questa possibilità.
Però non sapiamo esattamente dove sta il confine tra le due cose....cosa si può fare e vedere quando si entra semplicemente nella mente di qualcuno...in quel momento Silente deve sentirsi "al riparo" altrimenti non parlerebbe così liberamente (della profezia poi...) la spiegazione della collera di Voldemort non mi convince fino in fondo...Voldemort non è così sprovveduto...non credo si lasci condizionare dagli stati d'animo fino al punto di perdere un'occasione d'oro come quella...
Silente dice "alla fine non ha avuto importanza che tu riuscissi a chiudere la mente, è stato il tuo cuore a salvarti"...questo significa che quello che c'era dentro Harry ha fatto il "lavoro" che avrebbe dovuto fare la sua capacità di occlumante (se mai l'avesse acquisita), ovvero ha impedito a Voldemort di fare quello che Silente temeva fin dall'inizio del 5° libro e che lo ha spinto a non interagire con con Harry fino a quel momento.. -
Nanyscia.
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scusate leggendo... maggiorenni a 17 anni????? . -
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CITAZIONE (Nanyscia @ 7/2/2005, 17:52) scusate leggendo... maggiorenni a 17 anni?????
Nel mondo dei maghi creato da JKR i ragazzi diventano maggiorenni a 17 anni.. -
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demone lupo
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Bè...in inghilterra non diventano maggiorenni ai 17(avevo sentito) . -
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No...è una cosa creata dalla Rowling per il suo mondo...cioè, solo per il mondo magico....l'ha fatto perché voleva che Harry diventasse maggiorenne nel corso dell'ultimo anno (e dell'ultimo libro), così ha detto 
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demone lupo
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Capito ^^
Perchè ad esempio in Giappone lo si è a 21 anni...magari anche per loro era diverso...
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chevalet.
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beh.... io nonvedo l'ora che harry diventi maggiorenne x poter affrontare l'esame di smaterializzazione, poi magari a prive drive ce lo vedo a passare dalla cucina alla camera da letto..... 
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alohomora.
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CITAZIONE O magari per "sentire" Vol, Harry deve essere particolarmente debole o con le difese abbassate (fin'ora effettivamente è sempre accaduto così) e durante quel colloquio Harry aveva in se così tante emozioni che, sicuramente, non poteva essere definito debole. Spaventato, arrabbiato, incredulo, sensi di colpa magari, ma sicuramente non "debole".
è quello che credo anche io. infatti, se non sbaglio (e karry correggimi se succede!!!
), di solito v. interferisce con la mente di harry quando lui si addormenta (a parte naturalmente il caso dell'odio provato contro silente). ma quell'episodio non accade dopo l'aggressione di arthur, quando i ragazzi vengono passaportati a grimmauld place? se così fosse può darsi che harry fosse ancora "ricettivo" per il grande choc subito dopo la "visione" di nagini: una sorta di "cattiveria" residua dovuta alla forte esperienza. credo ci sia una differenza fra l'intrusione nella mente di harry e la possessione di qualcuno da parte di v., e la row ce lo fa capire quando mette a confronto le esperienze di harry e ginny. harry non si è mai trasformato in una sorta di "marionetta" di v., anzi per attirarlo all'ufficio misteri v. è costretto a ideare la trappola della finta visione di sirius. dunque v. può far credere qualcosa a harry, ma non lo può controllare completamente. anche la possessione finale al ministero della magia è abbastanza singolare: harry prova dolore, mentre ginny non ha mai parlato di niente del genere. d'altro canto della capacità di v. di servirsi della possessione per carpire informazioni importanti ne abbiamo già parlato a proposito di raptor: in quel caso ci sono alcune inconguenze, come se il controllo di v. fosse a intermittenza (soprattutto per quel che riguarda la possibilità di raptor di toccare harry). quindi questa mi sembra una questione aperta (ma a mio avviso non è così semplice introdursi a piacere nella mente di qualcuno!). CITAZIONE Silente dice "alla fine non ha avuto importanza che tu riuscissi a chiudere la mente, è stato il tuo cuore a salvarti"...questo significa che quello che c'era dentro Harry ha fatto il "lavoro" che avrebbe dovuto fare la sua capacità di occlumante (se mai l'avesse acquisita), ovvero ha impedito a Voldemort di fare quello che Silente temeva fin dall'inizio del 5° libro e che lo ha spinto a non interagire con con Harry fino a quel momento.
Concordo, e secondo me le rivelazioni che silente fa ad harry alla fine di ootp sono dovute più che altro alla necessità di spiegare tutta la verità a harry: il ragazzo ha subito una grave perdita e silente si sente quasi in colpa per questo. capisce che ormai harry è pronto a sopportare il ruolo assegnatogli dalla profezia perché ha scoperto sulla sua pelle che il gioco si è fatto duro. la morte di sirius ha aperto un nuovo capitolo, tutto è cambiato dopo quell'episodio. harry dovrebbe diventare più consapevole, meno avventato, perché questa morte lo colpisce da vicino ed è la prima (quella di cedric è un trauma, ma limitato) che lui sia costretto a metabolizzare: è come se stesse vivendo "direttamente" la morte dei suoi genitori. quando james e lily sono stati uccisi harry era troppo piccolo per comprendere, e crescendo quelle morti sono state più un assenza che un lutto; ma sirius era una presenza reale nella vita di harry, lo conosceva e aveva per lui un ruolo concreto (pur con i suoi limiti!) quindi il discorso è molto diverso. ora harry sa davvero cosa significhi essere in guerra e cosa questo possa comportare.. -
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CITAZIONE (alohomora @ 8/2/2005, 13:11) . infatti, se non sbaglio (e karry correggimi se succede!!! ),
VIGILANZA COSTANTE
Credo anch'io. Anche se cmq la connessione tra H e V dovuta alla maledizione "andata male" ha cambiato leggermente le regole x quel che li riguarda.CITAZIONE ma a mio avviso non è così semplice introdursi a piacere nella mente di qualcuno!
Probabilmente mi ripeto ma credo che questo fosse dovuto alla "debolezza" di Vol e al tentativo di Raptor di contrastarlo.CITAZIONE in quel caso ci sono alcune inconguenze, come se il controllo di v. fosse a intermittenza (soprattutto per quel che riguarda la possibilità di raptor di toccare harry).
Credo che dovremmo prendere in considerazione la possibilità che ci siano diversi tipi di "possessione". Forse dipendenti dallo "scopo" che questa si prefigge. Quella di Tom a Ginny era una cosa più "intima". Tom si nutriva di lei e della sua energia vitale, la privava delle forze e le faceva fare delle cose dicendogliele "dentro", nella sua testa. Un pò come a Raptor.
Al ministero invece Vol era "entrato" in Harry, parlava attraverso di lui con la sua voce però.
Ora che ci penso ECCO la differenza. Ginny non si rendeva conto di quello che Tom gli faceva fare, la possessione annullava la sua personalità. Harry invece era cosciente di quello che succedeva, nonostante fosse posseduto la sua entità, il suo io, è rimasto separato da quello di Voldemort.. -
alohomora.
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mi sembrava inutile aprire un topic apposito, quindi porrò qui la mia domanda: secondo voi, dato che con una bacchetta di altri non si riesce a esprimere tutto il proprio potenziale, ora che neville ha distrutto la sua vecchia bacchetta (che abbiamo scoperto essere quella del padre) e dovrà comprarsene una nuova (finalmente personale), diventerà più bravo negli incantesimi? è l'inizio della sua riscossa anche a hogwarts? . -
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demone lupo
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Potrebbe anche essere che gli andrà meglio praticare un incantesimo con una sua personale...ma nel secondo libro diceva di essere quasi un magonò...inoltre al primo diceva che per molto tempo non aveva avuto manco una scintilla di magia...ma potrebbe darsi che grazie a una bacchetta 'sintonizzata' a lui...magari non diventa meglio degli altri...ma potrebbe sempre starci quasi alla pari( che cmq la grinta che ha dimostrato....e l'impegno per l'E.S....inoltre era già migliorato...potrebbe anche diventare bravissimo ^^) .
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