Smallville Italia

Welcome to SMALLVILLE, 1° episodio GdR

« Older   Newer »
  Share  
Clark Kent GdR
view post Posted on 20/6/2003, 21:26




Giorno 4

Clark e Penny si alzano dal tavolo della mensa, ed incominciamo il giro per la scuola, Clark molto gentilmente si è offerto di farle da cicerone.


E' un Istituto piccolo ma ben fornito... Ti piace studiare qui, Clark?

Si, mi piace, anche se piccola la scuola, è molto efficiente, quella è la mia classe

Uhm... Carina, com'è ordinata, temevo fosse tutto sporco, non ho mai studiato in una scuola ehm... così modesta

In che scuola sei stata prima di questa?

Un liceo privato di Metropolis, "Silvya Plath", era molto rigido e difficile... Lo odiavo, qui si respira aria di quiete

Beh si questa è una scuola molto più tranquilla, sicuramente meno rigida, e c'è tanta gente affabile, che dici cosa vuoi visitare ora?

Adoro i libri... ho vissuto in 3 posti a casa di mio padre, a casa della mia zietta, e nel dormitorio del liceo privato e stavo spesso in biblioteca, ti piace leggere?

Si a me tantissimo, ci passo molto tempo, che dici andiamo a visitarla?

E' un' ottima idea, così mi informo sugli orari, sui libri che potrò prendere. Sei di Smallville?

Si io sono di qui, mi piace questa cittadina, chissà se un giorno mi trasferirò, comunque ora andiamo nella biblioteca

I due si dirigono alla biblioteca, arrivati, Clark dice:

Cosa ti piace leggere, hai qualche genere o scrittore preferito?

Predilogo i romanzi, conosci Tolkien? Ecco lui è il mio preferito.
Il genere fantasy mi attrae, cose che non possono accadere, come un uomo che vede attraverso i muri

Anche a me piacciono i romanzi di fantascienza, niente male, vedere attraverso i muri? Sarebbe bello Clark suda

Ehm... Si, dipende da cosa puoi vedere... Tipo se avessi questo dono mi apposterei nei pressi dei Luthor... Conosci Lex Luthor, per caso?

Si lo conosco troppo bene, gli ho salvato pure la vita, com'è che lo conosci?

Penny tra se e se: Ecco come sprecare il tempo

Lo conosco di fama... Difficile non sapere chi sia Lex Luthor, lo trovo una personalità affascinante, tu cosa ci trovi in lui?

Beh, innanzitutto è un ottimo amico, mi da sempre una mano per tante cose, ed in più mi riempe di regali, vuole sempre sdebitarsi, è davvero un bravo ragazzo, anche se non tutti dicono così

Infatti, certo, salvargli la vita è un gesto nobile... Non puoi dimenticarlo, come non si dimentica chi toglie una vita, fu un caso accidentale?

Si accidentale per modo di dire, era sulla strada con la su Porsche, si è distratto ed ha perso il controllo della macchina, mi è quasi venuto addosso, poi è volato giù dal ponte, ed io mi sono tuffato per estrarlo dalla macchina

Clark, non ti manca il coraggio... Io ho il terrore dell' acqua, mi sarei limitata a chiamare soccorsi!

Beh i soccorsi li ho chiamati dopo, se l'avessi fatto prima, non so se Lex si sarebbe salvato, dovevo per forza intervenire subito

Beh... Potevi rischiare di fare una brutta fine...Grazie al Cielo vi siete salvati, se dovessi cacciarmi nei guai, spero tu sia nei paraggi.

Beh spero di esserci, dovrò diventare eroe a tempo pieno wink.gif , però tu cerca di non cacciarti nei guai, mi raccomando

Ci proverò, Clark, ma non assicuro nulla... Ehi, i libri sono in ottimo stato! Mi devo ricredere su Smallville e su chi la abita.

Si, oltre che ben fornita la biblioteca, ha i libri in ottimo stato

Spero di incontrarti in qualche corso, Clark, tu ed i tuoi amici...

Certo avremo modo di vederci qui a scuola e non, magari quando si esce tra amici ti unisci anche tu Driiiiiin La campanella, io devo andare in classe ora

Buona giornata, Clark, oh.. Ascolta, se vedessi Lex, digli che una RookWood è venuta è salderà il conto, è una cosa gergale... Lex capirà. Ciao e grazie mille.

Buona giornata anche a te, se dobbiamo uscire.... ti contatterò ma come?

Uhm... Eccoti il mio numero, Penny gli da un cartellino a Clark Non far caso alla Croce, è un santino, che fa da biglietto da visita. C'è l' indirizzo, ma se non sei cattolico mia zia non ti farà entrare.

Grazie, e questo è il mio numero con l'indirizzo, Clark scrive con un pennarello su un foglio di un taccuino

Penny lo prende e sorride smile.gif Grazie ancora, sei stato molto gentile con me. Ti saluto, ciao ciao.

Ciao Penny a risentirci

I due si dirigono verso le rispettive classi
 
Top
Penny Lane Rookwood GdR
view post Posted on 21/6/2003, 17:25




Giorno 4 - Smallville High School

La voce del professore era vagamente annoiata, come se le sue stesse parole lo distraessero, e lo spingessero a svagarsi, con pensieri che lo allontanavano da quell'aula, linda ed ordinata, dove i ragazzi si scambiavano gli appunti.
Penny Lane era certa di non aver mentito a Clark, o a Meg, s'era rivelata più schietta con loro, che con il padre; aveva omesso delle parti di verità, ma non era un loro diritto investigare sulla sua mente.
La personalità di Lex Luthor era, ai suoi occhi, affascinante, ed in cuor suo, Penny Lane sperava fosse diverso da chi lo aveva messo al mondo.

"Le colpe dei padri non ricadono sui figli, pensò Penny Lane, Alexander Luthor non ha sulle proprie spalle i peccati di Lionel Luthor, ma deve comunque sapere chi è la persona a cui lui deve la vita, ed io una morte"
La ragazza era nervosa, la prospettiva di tornare a casa McRan e raccontare gli incontri di quel primo giorno la stancava, sua zia Wanda aveva la responsabilità di una inquieta minorenne, ma Penny Lane aveva l'ingrato compito di farle compagnia e mostrarsi docile.
Rimpiangeva il rapporto con il padre, un uomo duro e severo, che le si rivolgeva soltanto per i saluti, e allo stesso tempo sentiva una terribile frustrazione per non aver ricevuto, da suo padre qualcosa di diverso dall'aridità emotiva.

"Povero Gandalf, mi starà aspettando in un cespuglio o si sarà addormentato al Sole, cosa che farei volentieri pure io"
Penny Lane emise un profondo respiro, per sua sfortuna, la classe era in un silenzio quasi religioso, e la sua implicita esclamazione attirò l'attenzione del professore.
"Ti stai annoiando... RookWood?" domandò in tono mellifluo.
"No, signore... Perchè lo pensa?" ribatté con candore Penny Lane.
L'insegnante fu sul punto di rimproverarle qualche mancanza. ma la campanella li fece sussultare.

"Driiiin"
Penny Lane RookWood prese i suoi libri e s'avviò all'uscita, era difficile intuire se fosse o meno in collera o soddisfatta, le sue riflessioni non erano chiuse nelle aule del liceo, erano perse in una camera da letto, dove una donna aveva rinunciato alla vita, erano in libro dalla copertina nera, dove i pensieri si erano tinti del nero dell'inchiostro.
 
Top
Léa Brialy GdR
view post Posted on 23/6/2003, 03:15




Giorno 4 - ore 12.00 davanti alla libreria di Léa...

La mattina di Léa era continuata tranquillamente quando verso mezzogiorno si presentò Lois Lane molto agitata, di sicuro era successo qualcosa, la invitò a casa per pranzo.

Lois le raccontò dell' incontro che aveva avuto con Lex Luthor, 2 ore passate a stuzzicarsi, a comportarsi quasi come una coppia e qualche affermazione di Lex non propio piacevole su chi stesse rischiando fra loro... A questo punto Léa capì perfettamente il motivo di tutta quella agitazione, cercò di calmarla di spiegarle che forse quello era il modo di fare di Lex abituato a tenere le persone sulle spine...

Finito di pranzare restarono a parlare del loro arrivo a Smallville e del più e del meno. Durante il pomeriggio Léa non potè fare a meno di pensare a tutto quello che Lois le aveva confidato. Specialmente una frase l' aveva colpita:
"lo sguardo..nn so come spiegarti...è come se avesse fatto una proposta e fosse sicuro di vincere"...

Che situazione strana da un opposto all' altro prima quasi odio nei confronti di Lex ora ne è rimasta affiscinata, non mi sono voluta spingere più in là su cosa sia successo fra quei due ma di sicuro è stata una giornata particolare... Ho cercato di rassicurarla ma ci si potrà veramente fidare di Lex? Appena viene nominato inizia il finimondo come è successo con Victoria... Mi piacerebbe conoscerlo meglio non sentire solo dagli altri come si comporta e se davvero fa girare la testa ad ogni ragazza incontri... Spero proprio che con me non attacchi a fare giochetti strani tipo "stai attenta"... Ma chi si crede di essere? Che vada a spaventare qualche suo nemico nel suo mondo e non una universitaria... Troppo facile... Cosa fa una gara per vedere quale ragazza rimane più imbambolata dalle sue parole? Lois mi pare una ragazza forte spero apra gli occhi e gli faccia capire che non può trattarla così... Léa stai dicendo tutte queste belle parole ma cerca si stare attenta pure te... Si disse da sola quando si accorse di star pensando troppo a quel ragazzo...
 
Top
Luke Martinez GdR
view post Posted on 24/6/2003, 06:07




Giorno 5, ore 9.00 a Metropolis

...

...


Victoria: "Si? Ci conosciamo, vero?"

...

Victoria: "Beh, Signor Martinez...credo che si sia fatto tardi, è meglio che vada"

...

...


Lionel: "Odi Lex perché piace a Victoria?"

Lionel: "Victoria cadrebbe inevitabilmente tra le tue braccia, se tu mi chiedessi di farlo..."


...

Erano passati giorni dal suo incontro con la bellissima Victoria... e dal dialogo col presidente della LuthorCorp... l'aveva ferito... avrebbe voluto spaccargli la faccia! Parlava di nobiltà, onore... parlava, parlava, ma ero solo un uomo schifoso!

...

Luke era rimasto in silenzio da allora... le forti emozioni, la lotta con se stesso per non compiere gesti inconsulti... tutto ciò l'aveva debilitato. Stava su un porticciolo di Metropolis a guardare il mare.. non aveva la forza di respirare.. e forse il mare l'avrebbe fatto per lui con le sue onde. Il sole sulla faccia poi.. poteva donargli un po' d'energia e far circolare il sangue nelle sue vene.


Il gruppo MARTINEZ è potentissimo in Europa così come la LUTHORCORP in America. Entrambi hanno, inoltre, delle piccole filiali un po' in tutto il resto del mondo.
Ho pestato la coda al re leone, Lionel Luthor, e presto vorrà punire la mia impudenza. Non sarà così ingenuo da credere di poter causare il fallimento della mia azienda semplicemente colpendone ad esempio la filiale americana... dovrà colpire dritto al cuore, in Europa... Non ha idea però che é proprio quello che spero! shifty.gif

user posted imageMeglio non scendere nei dettagli dell'operezione: ..non vorrei che Lex fosse capace di spiare i miei pensieri. tongue.gif È dal mio incontro con Lionel che mi fa pedinare... ah, ah biggrin.gif gli è sempre piaciuto giocare al poliziotto sin da bambino. Non starebbe poi tanto male con cappello e sigaro. Chissà se ce l'ha ancora con me per quella volta che quasi lo affogai in piscina... poverino sad.gif sarà rimasto traumatizzato. happy.gif Non ho nulla da rimproverarmi comunque: l'ho ripagato con la sua stessa moneta, così come ora sto facendo col padre; Lex, infatti, senza alcun motivo apparente mi tenne sott'acqua oltre l'inverosimile, ma quando riemersi gli tornai scrupolosamente il favore... cool.gif Se ricordo ancora l'accaduto è soltanto per la sgridata della madre dalla quale il tenero bimbo andò a piangere. In fondo non sono molto cambiato da allora: io risolvo sempre i problemi da solo.


Un rumore di passi distolse Luke dai suoi ricordi. Si parla del diavolo.. Il figlio di Lionel si stava dirigendo con passo lento ed incerto verso di lui. Chissà cosa vorrà? Sono un bel po' d'anni che non lo vedo ..anche lui sembra esser rimasto lo stesso: è sempre brutto! tongue.gif

Lex non era tipo di soffermarsi in convenevoli, stavolta, invece, sembrava godere dell'irritazione che poteva suscitare nel suo interlocutore con la sua vaghezza... finché:

"Non perderti in chiacchere Luthor, non penso tu sia venuto qui per caso. Cosa hai da riferirmi?"

"Credi che abbia tempo di parlare anche con te? Ho già mandato via Vic e non è stato divertente. Lo so che vi siete incontrati prima che lei venisse da me..."

Luke rimase interdetto da quella frase.. questo qui è proprio un citrullo! Per di più mi ha messo nei guai con Victoria: ora non vorrà più vedermi! mad.gif ..poi replicò deciso:

Vediamo se riesco a mettergli un po' di sale in zucca "Ho avuto un incontro anche con tuo padre.. abbiam complottato anche noi due contro di te? Sarebbe più verosimile il contrario! Il suo sguardò wink.gif lasciò intendere una possibile intesa tra lui e Lex. "Non posso e non ho nulla contro l'azienda che ti appresti a guidare, ma contro tuo padre sì.." Bella favoletta; la verità è che voglio veder crollare Lionel con tutto il suo impero! :devil:

"Risparmiamela Martinez. La guerra con mio padre è affar mio e in ogni caso io non ho alleati ma solo sottoposti.. un giorno forse tu avrai l'onore di essere tra questi."

Un'altro megalamane! Non si rende conto di esser ridicolo? Se non fosse per i soldi del paparino, starebbe in mezzo ai cartoni!

"Dovresti comunque conoscere meglio di me i sentimenti che Victoria nutre nei tuoi confronti.." sleep.gif Sono perdutamente innamorato e mi farebbe male cry.gif vederla al fianco di questo individuo.. ma se desidera stare con lui, dovrò farmene una ragione. sick.gif Ciò che più conta è la sua felicità. sad.gif "Se è venuta fin qui dall'Europa non è certo per affari, ma per tentare di ricucire il vostro rapporto... Se ci sono delle incompresioni.. e sei uomo.. sleep.gif dovresti affrontare seriamente il discorso con lei e cercare di chiarire. Ad ogni modo sappi che non mi darò per vinto: riuscirò a conquistarla, contaci!" cool.gif Preferisco dir tutta la verità a questo sciocco: non sarò una seconda scelta.. non perché sia orgoglioso, huh.gif ma perché non dovrà avere alcun rimpianto.. smile.gif poi sarebbe squallido basare il nostro rapporto su menzogne.

"Non credo a una parola di quello che dici, ma metterò Victoria alla prova. Hai fatto un grosso errore a dirmi queste cose Martinez, è meglio che ti prepari al peggio. Ora però vado, questa discussione mi sta annoiando."

"Arrivederci Luthor" dissi senza distogliere lo sguardo dal mare. Lex Luthor si stava già incamminando ed alzò la mano in segno di saluto pur non voltandosi verso il rivale.

Se non fosse per Victoria, potremmo anche avere un rapporto non dico amichevole, ma quantomeno civile; l'odio per suo padre ci lega, infatti, così come ci separa l'amore per lei. Sarebbe saggio, per quanto irrealizzabile, cercare di conquistarne la fiducia. Rischierei altrimenti di avere solo qualche noia in più.. non posso prenderlo di petto ... Victoria magari si wub.gif ... laugh.gif

Luke? sleep.gif

Si? rolleyes.gif
Parli come un ragazzino!!! :vergognati:


...

Luke: "Non la trattengo oltre"

Che idiota che sono! Lasciarla andare... perfetto! w00t.gif Chissà quando potrò rivederla... unsure.gif vorrei poterle stare accanto, ma non posso asfisiarla.. huh.gif Ho avuto la mia occasione quella sera a Club Zero, ora devo mantenere la parola data ed occuparmi della azienda di mio padre, ma non mi arrenderò mai! biggrin.gif

"Driiin" "Si.. pronto? ...Bene, perfetto! Vi faccio i complimenti, procedete secondo il piano Monroe. Io tornerò presto in Europa." cool.gif
 
Top
Lex Luthor GdR
view post Posted on 26/6/2003, 03:04




Giorno 5, ore 10.30

Le parole di Martinez su Vic avevano in qualche modo toccato Lex che stava valutando se richiamare o no la donna che era stata tanto nei suoi sogni, quanto nei suoi incubi.
Lex finalmente si decise, alzò la cornetta e compose il numero di Victoria...Il telefono squillò qualche volta finchè vic rispose...

"Pronto?" chiese Vic con aria disinteressata: sicuramente era qualcunoche la cercava per lavoro...
"Vic?" disse Lex cautamente "sono lex, ascolta, ho ripensato a quello che ti ho detto l'altro giorno e avrei bisogno di parlarti..."
"Va bene tra mezz'ora al Talon?" chiese Vic stupita da quella telefonata sicuramente non era intenzione di Lex scusarsi...e allora perche' l'aveva chiamata?
"Meglio di no. ho bisogno di una certa riservatezza. preferirei a casa mia."
"Come mai tutta questa segretezza?" chiese Vic incuriosita
"Ne parleremo qui, non vorrei avere i telefoni controllati"
"Perfetto, a dopo"

Vic sali' sulla limousine e si diresse verso la tenuta dei Luthor...Si presento' alla porta del castello e raggiunse Lex nella stanza delle armi..."Buongiorno Lex" disse entrando e lo scrutò a lungo negli occhi avvicinandosi notevolmente a lui e sfiorandolo gli disse" A cosa devo l'onore della tua telefonata?"
"Ho parlato con il nostro comune amico, martinez, e mi ha quasi convinto che il vostro incontro al club zero sia stato casuale."
Vic si sedette sul davanzale della finestra davanti a Lex incrociando le gambe e continuando a guardarlo
"Amico comune non direi...non siamo nemmeno in affari insieme..."
"Vic, comprenderai che dopo quello che è successo tra noi, ho molte difficoltà a fidarmi di te e di quello che mi dici...tuttavia probabilmente martinez è troppo stupido per mentire così bene, quindi ho deciso di metterti alla prova"

Vic scese e si avvicino' pericolosamente a Lex iniziando a girargli intorno, poi si fermo' davanti a lui e gli sistemo' il nodo della cravatta fin troppo sensualmente"In che modo?"
Lex afferrò il polso di vic e scostò dolcemente ma con fermezza la sua mano

"Ho fatto alcune ricerche su Luke Martinez. Quando l'industria di suo padre fallì, Martinez voleva rifondarla partendo da zero, ma aveva bisogno di soldi.
Il nostro Martinez cominciò questa impresa molto giovane, era una specie di genietto della finanza, fatto sta che per avere il capitale iniziale dovette trasformare ciò che gli rimaneva delle sue industrie in società per azioni.
Lui detiene il 51 % delle azioni, il resto è diviso tra gli altri azionisti che sono una decina.
Quello che ti chiedo di fare è convincere Martinez a venderti un misero 2% delle sue azioni. Poi rivenderai quelle azioni a me.
Lui manterrà la maggioranza, ma non sarà più assoluta. Se gli altri azionisti saranno uniti contro le decisioni di martinez, io sarò l'ago della bilancia.
Questo terrà Martinez tranquillo.
Se riuscirai in questa impresa, avrai di nuovo la mia fiducia e potrai contare sul mio aiuto in futuro.
Se mi tradirai ancora, farò tutto quanto è in mio potere per ridurre sul latrico te e la Hardwick Enterprises.
Allora che ne dici Vic?"


Chi mi assicura che tutto questo non sia una trappola?" chiese sottovoce all'orecchio di Lex sfiorandolo con le labbra
Lex si girò e fisso vic negli occhi.
"Spiegami in che modo potrebbe rappresentare una trappola. Non ci rimetterai neppure dei soldi." Rispose con freddezza
"Come mai tutta questa freddezza Lex...la mia presenza qui ti mette in soggezione?" chiese in quel modo che solo lei sapeva fare
"Vic come ti ho detto, per ora non posso fidarmi di te. Quando avrai portato a termine il lavoro forse riparleremo della mia freddezza so che puoi farcela"
"Mi stai ingaggiando solo per rovinare i piani di Martinez?"
"Non ti sto ingaggiando vic, ti sto offrendo l'occasione che cerchi per riconquistare la mia fiducia e se la tradirai di nuovo non sarò responsabile di quello che succederà"
"Vorra' dire che la riconquisterò molto presto allora"
"Ci conto Vic, un successo da parte tua sarebbe molto importante per i miei piani"
"Solo per i tuoi piani?"
"I miei piani comprendono molte cose, Vic. Forse anche te"
"La cosa si fa interessante...vorrà dire che accetterò, cosa ne dici?"
"Ne sono lieto Vic. Puoi andare ora."
"Lex...un'ultima cosa...io non sono Nixon non puoi darmi ordini " disse accennando un sorriso ironico
Lex sorrise di rimando.
"Non ti do ordini mia cara, solo consigli. Ma faresti meglio a seguirli comunque."
"Grazie" e detto ciò, senza che Lex avesse nemmeno il tempo di replicare lo baciò poi lo fisso' negli occhi senza dire nulla e si diresse verso la porta
Sarebbe riuscita ad ottenere quelle informazioni da Luke Martinez, le dispiaceva doverlo fare ma sapeva che le cose con Lex sarebbero andate a posto. Lei otteneva sempre cio' che voleva.
Lex rimase immobile sfiorandosi le labbra col pollice e guardando la porta ormai chiusa... quello che aveva in mente vic era chiaro: voleva riconquistarlo a tutti i costi, ma era per un sincero sentimento o per tradirlo di nuovo?
Ed era solo uno dei dubbi che tormentava Lex. Un altro riguardava Lois e la ricomparsa di Vic. Cosa doveva fare? Quale delle due donne avrebbe scelto?
Il suo cuore e la sua mente erano come divisi in due, per queste coppia di affascinanti femmes fatales.
Solo il tempo mi dirà come andrà a finire questa storia, pensò Lex e torno al lavoro reprimendo le sue emozioni come faceva ormai abitualmente.
 
Top
Lana Lang GdR
view post Posted on 27/6/2003, 19:00




Giorno 5, ore 10.30

Lana era seduta in uno dei banchi delle ultime file e guardava verso l'insegnante senza veramente vederla. Non aveva ascoltato una parola della lezione, pensava ad altro. A se stessa, Clark, Meg, Pete, Whitney...
Soppresse un sospiro per non far destare sospetti alla professoressa.
In particolare erano i sentimenti per Clark e per Whitney a turbarla. Per entrambi sentiva qualcosa di grande, con Whitney aveva avuto una storia importante ma ultimamente qualcosa si era incrinato..
Si era avvicinata a Clark e aveva scoperto che ragazzo straordinario fosse, eppure c'era qualcosa che la frenava. Ogni tanto lui le appariva così scostante, sembrava temesse qualcosa e questo non faceva che confondere Lana ancora di più...


E io che compativo le eroine dei film e i loro dilemmi d'amore!

Sì accorse che la lezione era finita solo quando gi altri ragazzi cominciarono ad alzarsi e ad avviarsi verso l'uscita.
Lana raccolse in fretta le sue cose e, con ancora in testa questi pensieri, uscì...
 
Top
Lois Lane GdR
view post Posted on 30/6/2003, 23:33




Giorno 5.....(precedentemente....) Ore 15....Villa Lane

Dopo che Lex l'aveva accompagnata a casa il giorno prima e anche dopo la conversazione con Léa, Lois si era sentita alquanto strana....Comportarsi così con un ragazzo non le era mai successo......magari Lex la affascinava.....era più grande di lei anche se solo di alcuni anni..magari si sentiva in grado di "sfidarlo"....

Lois......ti sei incasinata in una "storia" più grande di te.....ce la farai? si chiese tra se..

In quel momento però i pensieri di Lois erano stati turbati da una telefonata....

Si, pronto ...disse Lois alzando la cornetta.

Lois, buon pomeriggio...sono la signora Stevens...devo darti una notizia sul tuo esame...

Mi dica...

Sai che la ragazza prima di te in elenco era in forse...beh....ha rinunciato e quindi il tuo esame è stato anticipato...a domani mattina alle 10...pensi di farcela?

Domattina?...Io.....io credo di si....mi spiazza un po' questa notizia, sapevo che c'era la possibilità che la ragazza si ritirasse ma...uhm...

Se non riesci a venire in tempo ti posso spostare l'esame di nuovo, però andresti alla settimana prossima...

No, la settimana prossima no...troppo in la.....meglio che lo faccia domattina, in qualche modo vedrò di essere li per le 10

Bene Lois allora confermo....sei in calendario...

Grazie Sig Stevens...arrivederci....

Domani? disse tra se Lois sbigottita... menomale che sul libro ho studiato molto nei giorni scorsi..

Lois frugò freneticamente nel suo zainetto dal quale esrtrasse dopo affannose ricerchè un'opuscolo della stazione di Smallville con l'orario dei treni in partenza..

Perfetto....ce n'è uno domattina alle 6 e 30 e dovrei arrivare a Metropolis alle 9 e 20...direi che sarei perfettamente in orario ..disse Lois soddisfatta...

Appena sua zia rientrò in macchina la informò della sua partenza e Andrea, molto premurosa, si accertò che la ragazza avesse tutto ciò che le serviva....usci nuovamente a comprarle qualcosa per l'indomani.. Il pomeriggio di Lois passò in fretta tra un ripasso de "Il fantasma di Canterville" e un "riordino" degli appunti...sparsi in 4 quaderni diversi...

Nonostante sia il suo fisico che la sua mente fossero concentrati sull'esame....Lois non potè fare a meno che pensare a Lex..


Lex...che avrai voluto dire ieri.....?....pensò Lois fissando dalla sua finestra Metropolis..prima di raggiungere gli zii a cena....erano ormai le 19...

Edited by Lois Lane GdR - 9/7/2003, 23:13
 
Top
Léa Brialy GdR
view post Posted on 9/7/2003, 23:19




Giorno 5 - La giornata a Smallville scorse tranquilla, ma verso le 19...

Léa si stava dirigendo verso il negozio di alimentari di Smallville quando all' improvviso si ritrovò davanti a Lex Luthor...

Ciao Lex era da un po' che nn si ci vedeva..
Lèa ciao! Cosa ci fai da queste parti?
stavo andando per compere, mi mancava qualcosa per la cena, tu invece?
Stavo uscendo dal Talon, guardavo come se la cavava Lana
Controlli per bene i tuoi dipendenti eh?
Beh Lana non è proprio una dipendente. Prima di tutto è un'amica di Clark, e poi il Talon è anche suo
Si so qualcosa al riguardo del talon e di Lana..
vedo che ti tieni informata...
Si non so come mai ma spesso le discussioni qua a Smallville hanno quasi sempre come soggetto un Luthor...mi ci devo abituare?
Smallville è una piccola città e spesso ha paura di ciò che non conosce. E non mi conosce affatto
E tu fai qualcosa per farti conoscere meglio o lasci parlare le voci?
A volte è meglio nn rivelare troppo di se, specialmente per uno come me che ha dei nemici e poi le voci sono divertenti
e magari ti diverti a manipolare anche le voci? Hai nemici pure in questa piccola città?
Non parlerei di manipolazione delle voci, ho altri sistemi che non posso raccontare così tranquillamente riguardo ai nemici, beh, a Smallville di sicuro i Luthor non sono molto amati ammetto che mio padre abbia fatto delle cose considerate ciniche e immorali, ma io non sono luiquindi non voglio essere considerato allo stesso modo
Se propio devo essere sincera fai bene... ma questi non sono fatti miei, non lo conosco nemmeno

Lex provava una strana sensazione, parlando con Lèa. A lui era piaciuta molto l'ultima volta che l'aveva vista, ma ora non faceva che pensare all'incontro con Lois, così rispose bruscamente senza volerlo del tutto

Giusto. non sono affari tuoi
Infatti, meglio non adentrarsi in problemi che non mi riguardano, meglio pensare ai miei.. disse Léa in tono indifferente
Mi devi scusare Lèa sono stato maleducato... ho molte preoccupazioni in questo periodo
no non ti devi scusare sono io che parlo troppo
Spesso parli troppo poco invece, disse lex sorridendo, come quando ti ho riportata a casa.
ti avevo appena conosciuto, non sapevo cosa dire e poi parlare in macchina non è il mio forte, preferisco avere completamente l' attenzione della persona che mi è accanto.
Ora hai tutta la mia attenzione, se non hai molta fretta puoi raccontarmi qualcosa di te. Lex era davvero interessato ma voleva anche pareggiare i conti per tutto quello che aveva detto su sè stesso.
vuoi sapere qualcosa sul mio conto?
Sì. ad esempio come mai sei vanuta qui a Smallville? Non pensavo che il mercato del libro fosse così fiorente..
Beh di sicuro è più facile iniziare un' attività qua che a Metropolis. L' idea di partenza era trasferirmi dal Canada con i miei amici priopio a Metropolis e così è andata ma mi sono subito accorta che aprire un negozio lì era una salto nel buio, troppi rischi...

Se volessi davvero andare a Metropolis potrei aiutarti io ad aprire un negozio là.
Aiutarmi? No grazie, se intendi un prestito è meglio di no non voglio indebitarmi con nessuno e poi... mi trovo bene qua, in futuro non so ci penserò..
Hai spirito di iniziativa e vuoi restare autonoma e a Smallville.... sotto questo punto di vista siamo simili io e te.
Lo prendo come un complimento.. Rispose Léa sorridendo.
Lo era. Disse Lex con uno sguardo penetrante, come avrai sentito ho un'alta opinione di me.
Lo spero propio, credo ti serva avere un' alta opinione di te stesso, mai mostrarsi deboli davanti ai nemici... quindi meglio non avere dubbi sulle propie capacità.
Lex scoppiò in una risata: ah ah ora parli come mio padre!
Davvero? Mi pare giusto se in qualche modo assomiglio a te assomiglierò pure a lui, mi devo preoccupare? Commentò in modo scherzoso.
Ti conviene cominciare a preoccuparti disse Lex continuando a ridere, però avrai successo di sicuro nella tua carriera.
Lex smise lentamente di sorridere dicendo: "era molto che non ridevo così di gusto Léa, dovremmo vederci più spesso.
Mi fanno piacere questi tipi di complimenti li gradisco, io non scappo sai dove trovarmi.
Certo Lèa, ti ho trattenuto fin troppo... ci vediamo, magari se mi dai il tuo numero ti chiamo. Così non devo cercarlo come ho fatto con Lois Lane, pensò subito Lex.
ok te lo scrivo... Léa pensò: "sto dando il mio numero di telefono a Lex Luthor, meno male che dovevo stare attenta, vabbè Lois aveva ragione ci sa fare o sono io che non so resistere.
Lex prese il numero con elegante nonchalanche sorrise e disse: grazie Lèa, ti chiamerò presto...
Va bene Lex ci sentiamo.
Non è il caso che ti dica di salutarmi tuo padre vero? Eh eh se vuoi te lo presenterò anche, un giorno.
Per adesso preferisco di no... mi basti tu e scoppiò a ridere..
ah ah e pensare che non sai ancora niente di me...
c' è tempo per conoscersi... anzi non c' è tempo io dovevo andare a far compere e invece sono rimasta qua a parlare con te... ma ne è valsa la pena mi piace parlare con te.
anche a me, ora però ti conviene andare prima che chiudano ;-)
è vero, ci sentiamo Lex a presto.

Léa si allontanò e si mise a pensare che forse quel ragazzo non era così minaccioso o forse era lei che cambiava idea troppo facilmente? Ma come lui le aveva fatto notare... non conosceva ancora niente di lui...
 
Top
Lana Lang GdR
view post Posted on 9/7/2003, 23:21




Lana Chloe Meg

Giorno 5 - Al Talon, intorno alle 22

Finalmente un po' di tregua pensò Lana mentre finiva di battere l'ultimo scontrino. Sam non era potuto venire e senza Meg era duro stare da sola al Talon. Controllò di aver servito tutti e raggiunse Chloe al suo tavolo. Sempre al lavoro, eh?

Già...Le cose da fare si accumulano e poi un bel giorno...BAM! Te le ritrovi tutte lì che ti aspettano! Mi porteresti un caffè per piacere?

Subito si alzò per raggiungere il bancone e poco dopo tornò con due tazze e una caraffa di caffè fumante e si sedette al tavolo insieme a Chloe

Senza Meg è proprio dura...mi manca anche da questo punto di vista! Oggi non mi sono fermata un attimo...

Ci credo!Sembri una trottola! si versò una tazza di caffè Oh, santa caffeina! Che farei senza di te!!

Che ne dici di una pausa? Penso che entrambe ne abbiamo bisogno....

Credo proprio di si! chiudendo il portatile Allora..hai per caso parlato con Meg di Pete?


Sì...le ho parlato con giusto l'altro giorno...Non ricordava assolutamente la "fatidica dichiarazione"


Accidenti,che guaio...Pete è molto confuso...non sa se parlare cn lei o no! Sinceramente non so nemmeno che consigliargli!

Anche Meg. Alla fine dopo una lunga discussione ha deciso di "studiarlo" per vedere come si comporta e decidere se parlagli o no anche se devo ammetere anche io ho avuto difficoltà a darle dei consigli, non sono certo la persona più adatta!

Tsè,a ki lo dici!

Le due rimasero zittite dal loro imbarazzo per qualche interminabile minuto...

be'...speriamo che le cose almeno fra loro due si risolvano. Sinceramente la cosa mi preoccupa un po', so che Pete è un ragazzo d'oro ma...ha sempre cambiato ragazza e Meg...è così timida...

Bhè, forse Pete è un po' farfallone...ma credo che con Meg sia diverso! Non l'ho mai visto così in difficoltà a trattare cn una ragazza!

....forse è più interessato di quello che crede

E l'imbarazzo cadde di nuovo...

Già...a volte non è così semplice capire i propri sentimenti..

...per entrambe...

A proposito: come vanno le cose con Whitney?

uh...bene! ma Lana era poco convinta, non aveva fatto che pensare e lui e Clark per tutto il tempo dopo la chiacchierata con Meg.
Ci ho parlato proprio ieri sera, è ancora in giro con suo padre..e...be' ammetto che ultimamente ci siamo un po' allontanati"

Non vanno molto bene le cose, vero? Be', vedi...i ragazzi sono dei testoni...a volte bisogna fare i salti mortali per farsi intendere!
Se vuoi ho un esempio a portata d mano!

Clark?

Eh si, l'uomo che non si sa da quale pianeta provenga!

certe volte lui è così...mi sembra sempre che stia nascondendo qualcosa...non hai anche tu questa impressione?

Oh si!..Tentare d capire Clark è come cercare un palloncino in un buco nero!!!!

Lana sorrise mesta e annuì
Certe volte ho come l'impressione che abbia paura di mostrarsi per quello che è....tu lo conosci meglio Chloe, è sempre stato così?


mhà...Anche per me alcuni suoi comportamenti rimangono un mistero!.Posso dire comunque di non conoscerlo veramente fino in fondo!
...o comunque è lui il primo a volerlo!

già....
dopo un ulteriore momento di silenzio disse con tono meno serio:
chissà quale oscuro segreto si cela sotto le spogle di Clark Kent, l'uomo di legno...

chissà...magari è un alieno venuto da non so quale galassia per complicarci la vita!!

teoria interessante...magari è arrivato insieme alla pioggia di meteoriti...forse ci vorrebbe amche una sua foto nel "muro delle stranezze!

si..magari un'istantanea scattata da un contadino che l'ha appena visto sorvolare il suo campo!

Chloe e Lana risero...

spiegherebbe un sacco di cose! altro caffè?

Sì, grazie!...ne ho estremo bisogno!

Nel frattempo entrò un gruppo di ragazzi che si sedette ad un tavolo poco lontano da loro. Lana si alzò e li indicò con un gesto distratto a Chloe.

Clienti. Be' ti lascio finire il tuo lavoro...se hai bisogno chiama!

Ok, grazie per la chiacchierata Lana...Buon lavoro!

Chloe riaprì il portatile e si butto a capofitto nel suo articolo...

Dopo aver parlato con Chloe, Lana andrò a servire i ragazzi appena entrati. Stava giusto preparando le ordinazioni quando sentì una presenza dietro di se.
Meg! Ce bella sorpresa! Che ci fai in giro a quest'ora?


Passavo di qui... e poi era tanto che non entravo ...


Si sente proprio la tua mancanza....e sopratutto io! Manchi te e all'improvviso t Smallville decide di venire quì tutta in una volta!

Avrai molto lavoro, ma fai tutto da sola?

Sam oggi non è potuto venire...e io mi ritrovo a saltare da un lato all'altro del locale come una pazza! Anche se posso dire che non è poi così male...

C'è un sacco di gente oggi! e Clark, Pete e Chloe si sono fatti vedere?

Chloe è seduta la in fondo, Clark e Pete sono venuti nel pomeriggio...
A proposito di Pete...le cose fra te e lui come vanno?


In che senso?

Lo sai in che senso...Hai continuato a studiarlo o hai concluso qualcosa?

A me sembra abbastanza normale, ma sai, non è che ci siamo visti molto in questi 2 giorni...Tu ci hai parlato?

No...credo che abbia parlato con Clark. Comunque cosa pensi di fare con Pete?

Non lo so, sono troppa confusa per prendere una decisione, consigliami tu (dall'alto della tua esperienza)!

Come ti ho detto non sono la persona più adatta...però, ora le cose per me stano diventando più chiare. E...penso sia ora di aprirsi prima che...prima che sia troppo tardi!
Ma Lana non sapeva più a che situazione si riferisse...se alla sua o a quella di Meg...


Ora come ora non so da dove cominciare...Lana sospirò Nemmeno io! Ma penso che sia ora di essere onesti...


E con Clark?


Nulla di nuovo...sono ancora nella situazione di cui ti dicevo qualche giorno fa...


Entrambe le ragazze sospirarono pensando alle loro intricate situazioni. Alla fine Meg, per sviare la situazione con un sorriso chiese a Lana:


Mi porti un caffè o me lo faccio da sola?
Lana sorrise sollevata e le passò un intera caraffa insieme alla tazza preferita dall'amica.

Tieni! io vado a portare queste ordinazioni...

Meg finì il suo caffè poi si avviò verso l'uscita. Scappo prima che tu decida di mettermi a lavorare!
Ti aspetto domani visto che ormai sei in ottima forma!

Meg le fece una linguaccia, salutò Chloe, sorrise e uscì...
 
Top
Pete Ross GdR
view post Posted on 9/7/2003, 23:27




Giorno 5 - Per strada, ore 22.30

Pete si stava dirigendo a piedi tutto pensieroso verso casa, dopo essere stato da Clark per studiare...nel cielo brillavano le stelle e per le strade non c'era anima viva.
Per caso si ritrovo' a passeggiare nella via del Talon, dalla cui vetrina filtravano ancora delle luci. Evidentemente c'era molta gente, in quanto si sentivano delle voci e la musica perfino all'inizio della strada.


Chissa' se c'e' Meg, si ritrovo' a pensare
Pensava a lei in ogni momento, e quelle fatidiche tre parole pronunciate al risveglio dal coma

Ad un tratto, vide che una persona usciva dal locale e si trattava proprio di Meg....mentre si avvicinava per salutarla, improvvisamente un'auto arrivo' a tutta velocita', probabilmente l'autista aveva perso il controllo della vettura e correva nella direzione di Meg; l'impatto sarebbe stato terribile...con un balzo da atleta, Pete si tuffo' verso la ragazza e la salvo'... B)


Scampato il pericolo, accompagno' Meg al talon per farle bere qualcosa

Sei sicura di stare bene?

si, mi sono presa solo un gran spavento

Quando ho visto quella macchina che stava venendo verso di te ho temuto il peggio; il guidatore era un pazzo ci e' mancato davvero poco

per fortuna che tu eri lì, altrimenti finivo nuovamente all'ospedale

beh sarebbe stato davvero incredibile ! ti sei rimessa dal coma solo 2 giorni fa

infatti, con la fortuna che ho potrei fare un abbonamento all'ospedale

sei davvero sicura di non esserti fatta niente?

no, sto bene. tu?

tutto ok

ti preoccupi troppo

lo so, e' che avevo paura di perderti

senti mentre ti stavi svegliando dal coma hai pronunciato delle parole che mi hanno colpito molto

ehm...cosa??

probabilmente hai detto queste parole senza pensarlo sta di fatto che hai pronunciato "Pete amore mio"
Lo pensavi davvero? perche' se fosse cosi' sarei l'uomo piu felice del mondo
Vedi in questi giorni non ho fatto che pensare a quello che hai detto, io ho sempre creduto che non era tua intenzione dire quelle parole perche' non ho mai notato
particolari attenzioni da parte tua. Speravo davvero che lo pensassi veramente


beh, non sono una che fa notare le cose subito...
in effetti... lo pensavo!

Si fissarono intensamente negli occhi e senza volerlo si avvicinarono...e arrivo' il bacio, sotto lo sguardo attonito di Lana

Continuarono a fissarsi dolcemente anche dopo essersi baciati, uscirono dal Talon dopo aver salutato Lana e Pete accompagno' Meg a casa sua


Che notte magica!
 
Top
Lana Lang GdR
view post Posted on 9/7/2003, 23:29




Giorno 5

Lana aveva assistito a tutta la scena senza dire una parola, aveva capito che Meg stava per avere un incidente e che era stata salvata da Pete appena in tempo. Che sfortuna che aveva la ragazza
Non aveva fatto in tempo a chiedere ulteriori spiegazioni che i due avevano cominciato a baciarsi!
Sorrise e continuò a servire ai tavoli mentre Pete e Meg se ne andavano.


Sono contenta che loro due si siano chiariti , Meg merita davvero un po' di felicità, è tanto sfortunata!
Spero solo che non soffra e che Pete faccia sul serio! *Sigh* Chloe ha ragione! Non devo preoccuparmi sempre, staranno bene insieme!
 
Top
Chloe Sullivan GdR
view post Posted on 9/7/2003, 23:32




Giorno 5

Chloe era ancora tutta presa col suo articolo,quando si era accorta che Meg aveva rischiato di essere investita..Stava per alzarsi e correr fuori a sincerarsi delle sue condizioni,quando vide Pete con lei.


Mmmm,credo che non abbiano bosogno di me!

Si rimise al lavoro.

Certo che Meg dovrebbe farsi benedire!La sfortuna la perseguita,non gliene va bene una!Vabbhè,meglio rimettersi sotto o non finirò neanche x stasera!



Chloe si rimiase a scrivere a testa bassa,tutta presa.Dopo un po' allungò la mano x versarsi altro caffè,ma si accorse che la caraffa era vuota.Così alzò la testa x chiamare Lana,ma nn ebbe il tempo di aprir bocca,che vide Pete e Meg che si baciavano..notò che anche Lana era rimasta un po' sorpresa...

Accidenti,hanno fatto presto a schiarirsi le idee!e dire ke fino a 5 minuti fa erano entrambi confusi!

Chloe li vide andar via,quindi pensò che anche per lei fosse arrivato il momento d tornarsene a casa.Salutò Lana ed uscì.

Ah,beati loro...Almeno adesso potranno provare ad essere felici...Chloe Sullivan devi darti una mossa o starai ad aspettare in eterno!

Chloe salì in auto e si diresse verso casa,pensando come al solito a quello zuccone di Clark Kent!
 
Top
Clark Kent GdR
view post Posted on 9/7/2003, 23:38




Giorno 5

Pete se n'era appena andato avevano finito di studiare, e Clark come solito fare andò nel fienile dove amava star da solo a riflettere ed a guardare le stelle col suo telescopio.


Chissà se Pete si deciderà con Meg, sarebbe una bella coppia, non l'avevo mai visto così impacciato sarà la volta buona che si innamora sul serio?

Qua a Smallville l'amore nasce spessissimo.... sarà per quest'aria genuina che si sente al solo minimo respiro, sarà per questi paesaggi incontaminati che racchiudono questa piccola città di provincia, eppure anche io sono innamorato, certo sicuramente molto impacciato, ogni volta che vedo Chloe, assumo quell'aria smarrita, il cuore mi batte all'impazzata , mi chiedo sempre se gli piaccio, se prova qualcosa per me, in fondo a quel tenero cuore racchiuso dentro alla dolcezza che emana da tutti i pori.

Non so cosa mi blocchi, forse il suo sorriso, la sua solarità, non so, eppure sento che darei qualsiasi cosa per stare insieme a lei, poterla abbracciare, accarezzarla, stare li anche solo a guardarsi, magari a coccolarci, è vero sono cotto davvero, e non riesco a fare il primo passo.

Clark era davvero pensieroso quella sera, in un attimo si avvicinò alla finestra del fienile.... era una bellissima notte, le stelle splendevano tantissimo, e c'era una leggera brezze, che faceva danzare dolcemente le spighe di grano. Clark mise in posizione il suo telescopio, per osservare da più vicino le stelle.

Oggi è una notte fantastica, guarda quella stella, magnifica, brilla davvero tanto, chissà se anche Chloe sta guardando le stelle, e magari pensa a me, mi piacerebbe davvero tanto. Ho deciso domani parlerò a Chloe, devo farmi coraggio, non posso rimanere a pensarla continuamente, stando fermo senza fare niente, devo darmi una mossa. Domani le parlerò, dio se le parlerò, spero che la mia timidezza non mi giochi brutti scherzi.

Clark guardò l'ora era quasi mezzanotte, era giunta l'ora di mettersi a dormire

Beh si è fatto tardi, meglio riposare, domani sarà una giornata importante, buonanotte Chloe, anche se non mi puoi sentire, io ti auguro la più bella delle notti.

Fatto questo Clark si diresse in casa, ed entrò nella sua camera, guardò per pochi attimi il soffitto, e crollò dal sonno, per la fatica passata sui libri a studiare insieme a Pete.

Ore 6.30 Giorno 6

Clark, si era alzato presto come sempre, con in mente Chloe, sarebbe andato al Torch, dove avrebbe lasciato una sorpresa per Chloe.

Bene, ora vado a comprare una rose per Chloe, e andò al negozio di fiori, per prenderla, entrò nel negozio, ed il campanellino della porta suonò, dentro c'era un anziana signora che Clark conosceva benissimo.

Buongiorno Clark, in che cosa posso servirti?


Buongiorno signora Matthews, potrebbe darmi una rosa rossa ed un biglietto?

Una rosa rossa? qui gatta ci cova , allora finalmente ti sei deciso farti avanti con qualcuna, e dimmi chi è la fortunata?

la ragazza si chiama Chloe, è una compagna, che tra l'altro dirige il giornale della scuola, ho deciso di farmi avanti, speriamo che la timidezza non mi giochi brutti scherzi

Non conosco questa ragazza, dimmi un po' com'è?....Clark, so che sei timido, ma sai l'amore abbatte anche questo tipo di barriere

E' una ragazza fantastica, molto dolce, ha un bel carattere, una peperina, ed ha un bel sorriso, ha ragione signora l'amore non ha barriere

Bene Clark, almeno con una ragazza così, scioglierai quella timidezza e quell'imbarazzo che ti circondano

Clark si mise a scrivere una poesia nel biglietto che gli diede la signora Matthews, e la mise dento alla busta, la signora preparò la rosa rossa, con un nastro rosso anch'esso, e ci infilò il bigliettino di Clark

Ok Clark, e tutto pronto, che dire in bocca al lupo per tutto

Grazie signora Matthews, mi dica quanto le devo?

Oh Clark, non mi devi niente, questo è il mio regalo di in bocca al lupo

Grazie signora Matthews, io vado allora, buona giornata e buon lavoro.

Buona giornata anche a te Clark

Clark si incamminò per andare a scuola, e senza farsi vedere da nessuno entrò al Torch, e lasciò li la rosa col biglietto per Chloe, dove tra l'altro c'era il luogo e l'orario per incontrarsi e parlare con Chloe, fatto questo andò in cortile a fare 4 chiacchere con alcuni compagni che erano arrivati
 
Top
Chloe Sullivan GdR
view post Posted on 9/7/2003, 23:43




Giorno 6

Chloe entrò nella redazione piena d libri..li posò sulla scrivania,controllò che il fax che aspettava fosse arrivato e si sedette di fronte al computer.


Sono già snervata di prima mattina...Oh,arrivarci a stasera!

Chloe prese il pacco d libri e lo poggiò a terra...Fu allora che vide una rosa rossa poggiata sulla scrivania con un biglietto attaccato.

Di chi sarà mai?

Chloe aprì il biglietto e iniziò a leggere:

UN BACIO

Ti sussurrerò un bacio, lo farò piano, con dolcezza, senza che tu te ne accorga.
Le mie labbra cercheranno il tuo volto per disegnare i suoi contorni
e trasferirvi i sentimenti che hai scatenato nel mio animo.
Ci metterò tutto l'amore del mondo, ti donerò amicizia e serenità.
Le mie labbra cercheranno le tue in un ebriante gioco di emozioni che non avrà mai fine.
Volerò oltre l'immaginazione, verso un mondo nello spazio ignoto
dove la libertà inebria lo spirito e mille desideri si intrecciano tra di loro
in un sottile gioco di pensiero, per rivivere in un intenso attimo d'amore.
Ti donerò le chiavi del giardino dei sogni, quel luogo segreto sepolto nel tempo,
dove sapevo che un giorno saresti entrata per posarvi un frammento di felicità.
Porterò sempre con me le tue parole, custodirò il suono della tua voce
per ascoltarti in giornate senza sole.
Vorrei amarti come non ho mai saputo, come si amano le cose più belle.
Vorrei amarti oltre la stessa vita, come le cose più eteree ed impalpabili, nell'ombra tra anima e cuore.
E mi illudo che sarai sempre là ad aspettarmi nel mondo di fantasia che abbiamo costruito per noi,
dove vivrà per sempre il nostro amore senza limiti.


Ci vediamo stasera alle 21:30 al mulino dei Chandler.Devo parlarti.Clark


Clark?!?!

Chloe arrossì solo al pensiero che Clark avesse scritto quella poesia per lei.

Oh mio Dio,devo calmarmi o rischio di farmi venire un infarto!

DRIIIIIIIIIIIIIINNNNNNNN!!!!!!!!

Chloe prese la rosa e il biglietto e li nascose nell'armadietto della redazione..Poi afferrò tutti i libri e si diresse tutta agitata verso l'aula...

Ma quando arrivano le 21:30?????
 
Top
Lois Lane GdR
view post Posted on 9/7/2003, 23:46




Giorno 6, Metropolis...mattinata.

Lois era partita con il treno per Metropolis verso le 6 quella mattina da Smallville, e arrivò alla stazione, puntuale alle 9 e 30....giusto in tempo per arrivare in facoltà e firmare la lista delle presenze.
Alle 10 la fecero entrare nell'aula magna dove l'attendeva il suo professore di letteratura inglese. Lois aveva studiato molto per quell'esame e, il libro su cui doveva esporre la sua piccola tesi era il suo preferito...Non ebbe esitazioni ed espose fluentemente il suo lavoro in una buona mezzora. Dopo le domande del suo professore a cui Lois rispose sapientemente, si congedò dopo aver ricevuto il massimo dei voti.


Per Lois quella era una giornata magnifica...uscì dall'università raggiante e si precipitò nella sua camera a sistemare alcune cose: un altro impegno la attendeva nel pomeriggio... "ore 18, appuntamento al Planet, riunione dello staff...che ci vado affare.....o nn faccio parte attiva dello staff....almeno, non quanto vorrei.." disse Lois tra se controllando l'agenda...

Passò il pomeriggio in biblioteca a riordinare gli appunti sull'articolo che doveva preparare per un'edizione speciale del Daily Planet.
"Le 17 ....ossignore...com'è volato il tempo..Perry White mi ucciderà se non sarò puntuale", disse Lois sfrecciando via dalla biblioteca e correndo nel campus per prepararsi....

"Ma..Elysa dov'è finita? " ..si chiese Lois sorpresa della mancanza della sua amica e compagna di stanza..

Nonostante il suo pessimismo, riuscì ad arrivare puntualissima alla riunione, che come per beffa cominciò solo mezz'ora più tardi, ma non ad evitare il rimprovero di Perry White sull'articolo che stava preparando.. "non posso crederci...non gliene va bene una.." pensò Lois sconsolata..
La riunione durò in tutto 40 minuti e Lois uscì di corsa dalla stanza piuttosto sovrappensiero...a testa bassa, fissa sui suoi innumerevoli appunti, Lois finì per sbattere addosso ad una persona...alzò gli occhi per vedere chi fosse e...

... con sua grande scorpresa si accorse che era Lex.


Ehi ora sei tu ad investirmi ...disse ironico...non sapevo fossi al Daily oggi Lois.
Ehm..Lex..tu qui?! esclamò Lois stupita, poi continuò ...mi hanno anticipato l'esame sai?...contavo di arrivare nel pomeriggio, avevo una riunione qui, e poi domattina fare l'esame, invece..sono arrivata stamattina, per l'esame appunto...disse Lois sorridendo un po' imbarazzata..

Quel famoso esame di letteratura inglese? Me ne avevi accennato. Come ti è andato?

Benissimo....ho preso il massimo dei voti .....ci tenevo tanto...mi fa piacere che te ne sia ricordato..

Beh prego disse Lex con disinvoltura hai in programma di tornare a Smallville, stasera?
Uhm....nn saprei...non ci avevo minimamente pensato sai?....credo che mi fermerò a dormire al campus...ripartirò domattina, ormai qui al college ho finito per questo semestre...perchè me lo chiedi? chiese Lois incuriosita..

Io ho un affaruccio da sbrigare domattina qui a Metropolis, quindi passerò qua la notte. Potremmo cenare insieme propose Lex e magari prima ci prendiamo un aperitivo aggiunse poi allusivo.

Un aperitivo eh?..."bella mossa Lex" pensò Lois...l'altro giorno sono stata forse, come dire..troppo....audace, e me lo stai gentilmente facendo notare?! mentre parlavano si avvicinarono alla scrivania di Lois dove lei posò i suoi fascicoli..

Conosco gente ben più audace disse Lex in tono falsamente annoiato, e comunque sarei troppo beneducato per fartelo notare.

Lois facendo una smorfia di divertita stizza...beh allora suppongo di non averti colpito più di tanto...

Scusami un attimo Lex, disse Lois vedendo sulla porta del suo ufficio Perry White...Sig White? ..disse avvicinandosi all'uomo con in mano un fascicolo di appunti...

Signorina Lane...che altro c'è?

Ehm senta...per quell'articolo per il numero speciale..ecco..avevo pensato ad un altro modo di porre l'argomento e se lei volesse gentilmente dare uno sguardo ai miei...

Signorina Lane...le ho commissionato una articolo...non le ho detto "faccia la giornalista saccente"..sono stato chiaro..?

Ma io...come non detto...non importa..mi chiedo dove sia finita la libertà di stampa ...disse Lois rimbrottando White..

Lex intanto rideva divertito da quella scena...

Perry white stava per risponderle, poi notò Lex e si avvicinò ..Ah....Lois...vieni un secondo qui...

Lois si avvicinò sempre molto contrariata ...cosa vuole adesso?...ha cambiato idea? disse stizzita

No Lois, ne ho avuta una geniale..conosci Lex Luthor?

Lex smise di ridere.

Beh conoscere...diciamo che ci ho parlato un paio di volte si...perchè ? ..chiese Lois sospettosa...

White la trasse un po' da parte, Lex non riuscì a sentire più nulla, poi le disse ..pensa che occasione per te...un'intervista a Lex Luthor...segreti, il passato oscuro di cui tanto si vocifera...altarini nascosti....tutto a nome tuo e in prima pagina sul numero speciale del Planet...che ne dici?

Uhm..un articolo di..gossip e mistero?.....non è il mio stile signor White...

Sarà meglio che lo sia invece Lois...il tirocinio non ti assicura il tuo posto qui dentro...mi sono spiegato..

Oh...incredibile...o l'articolo o il mio posto da tirocinante?..ma che persona è lei...?

Sono un giornalista Lois...benvenuta nel mio mondo...e così dicendo chiuse la porta del suo ufficio, lasciando Lois attonita...
La ragazza, facendo il verso a White, si voltò e tornò verso Lex dicendo
....il terribile White ha colpito ancora...è incredibile...

Già..ho visto. Lex, mentre assisteva a quel dialogo, si era insospettito. Perchè ha fatto il mio nome?

Perchè il suo animo da giornalista non molla mai Lex...cmq niente di cui tu debba preoccuparti....non farò ciò che mi ha chiesto....non starei bene con me stessa e con il MIO spirito da giornalista..

Beh cosa mai ti aveva chiesto di così terribile?

Devo proprio dirtelo? ...

Dimmelo ... Lex era impaziente.

Voleva che ti facessi un'intervista...un'intervista..sul tuo passato, sul mistero che ti accompagna, cose che io non mi sognerei mai di chiederti...

Lex sorrise e guardò intensamente Lois. Ehi, se White vuole un'intervista perchè non dargliela. Vedrai che ci guadagneremo tutti e tre e inoltre avremo una scusa per cenare stasera!

Sei sicuro?....guarda che non sei obbligato..non mi piace ficcanasare negli affari altrui, anche se sono un'aspirante giornalista...e, per la cena....credi che mi servisse una scusa? sorrise dolcemente Lois

Ho detto che ti concedo un'intervista non che devi ficcanasare. Per quanto riguarda la cena, non avevo dubbi.

Uhm.....molto scuro di te e del tuo potere.....comincio a prendere appunti ...disse ridendo Lois facendo finta di scrivere sul block notes..ah Lex...usciamo di qui, per favore, prima che quell'orso di White mi chiami di nuovo...

Benissimo.
 
Top
149 replies since 2/6/2003, 22:11   23351 views
  Share