Dissociare l'acqua con gli ultrasuoni

"Basta" usare la frequenza di risonanza dell'acqua

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    Qualcuno se la sente di sperimentare un altro metodo x vedere se l'acqua si dissocia in maniera più efficiente che con l'elettrolisi con elettroliti, ossia applicando questo principio:
    se è noto che si può ottenere lo spaccamento di una lastra di vetro se applichiamo un suono di una data frequenza, che appunto entri in risonanza col materiale, si può farlo anche con l'acqua?
    A quanto dicono qui sì...
    Dicono che si può usare una frequenza di 600/610/620/12000/42800hz (cps significa cicli per secondo, no? Quindi hertz...) per dissociare l'acqua. Ovviamente + è alta la frequenza, maggiore dovrebbe essere l'effetto. Nel loro esperimento dicono di aver usato un transducer da 700w. Che cos'è un transducer? Dài, chi si intende d'elettronica dia un'occhiata...
    Anche qui

    Edited by lukemon79 - 15/12/2005, 16:31
     
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    Ho provato a scaricare un programma che mi generasse i toni alla frequenza scelta. Ho trovato l'NCH tone generator. Permette di impostare la frequenza ke si vuole, ed ha alcune forme d'onda (sinusoidale, quadra, dente di sega,...). Settandolo a 620hz, onda quadra, volume a palla, cassa davanti al bicchiere d'acqua di plastica pieno d'acqua del rubinetto, il bicchiere ha iniziato a vibrare!. Se è risonanza, secondo me l'energia fornita non è sufficiente... Però secondo me il principio E' VALIDO. Ripeto il mio invito a chi s'intende d'elettronica (ma a questo punto anche a chi ha il pc collegato ad uno stereo potente a fare delle prove) a fare qualche esperimento in merito, con potenze + significative (la cassa del mio pc è uno dei satelliti di un sistema surround, quindi è mooolto moscia).

    P.S.: ho provato anche con le altre frequenze indicate, non sembrano essere tanto efficienti, ma, ripeto, è tutto ancora da vedere...
    (x quanto riguarda la frequenza di 42800hz, anche se il prog. permette di impostarlo, penso proprio che la scheda audio non ci arrivi, e tiri fuori qualcos'altro... Dato che il range delle schede audio comuni campionano fino a 20.ooohz. C'è poi di mezzo il Teorema di Shannon, ma non ricordo bene come funziona il fatto del campionamento, del fatto che bisogna raddoppiare per ottenere la gamma dinamica ottenibile... Qualcuno può rinfrescarmi la memoria? Grazie)
     
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  3. spaico
     
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    ..come si chiama il programma ?
     
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    CITAZIONE (spaico @ 16/12/2005, 09:35)
    ..come si chiama il programma ?

    Scaricalo da qui e fammi sapere!
     
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  5. spaico
     
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    ..fatto, ma ora sto lavorando..lo proverò questa notte.
    alla prossima.
     
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  6. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (lukemon79 @ 16/12/2005, 09:15)
    Ho provato a scaricare un programma che mi generasse i toni alla frequenza scelta. Ho trovato l'NCH tone generator. Permette di impostare la frequenza ke si vuole, ed ha alcune forme d'onda (sinusoidale, quadra, dente di sega,...). Settandolo a 620hz, onda quadra, volume a palla, cassa davanti al bicchiere d'acqua di plastica pieno d'acqua del rubinetto, il bicchiere ha iniziato a vibrare!. Se è risonanza, secondo me l'energia fornita non è sufficiente... Però secondo me il principio E' VALIDO. Ripeto il mio invito a chi s'intende d'elettronica (ma a questo punto anche a chi ha il pc collegato ad uno stereo potente a fare delle prove) a fare qualche esperimento in merito, con potenze + significative (la cassa del mio pc è uno dei satelliti di un sistema surround, quindi è mooolto moscia).

    P.S.: ho provato anche con le altre frequenze indicate, non sembrano essere tanto efficienti, ma, ripeto, è tutto ancora da vedere...
    (x quanto riguarda la frequenza di 42800hz, anche se il prog. permette di impostarlo, penso proprio che la scheda audio non ci arrivi, e tiri fuori qualcos'altro... Dato che il range delle schede audio comuni campionano fino a 20.ooohz. C'è poi di mezzo il Teorema di Shannon, ma non ricordo bene come funziona il fatto del campionamento, del fatto che bisogna raddoppiare per ottenere la gamma dinamica ottenibile... Qualcuno può rinfrescarmi la memoria? Grazie)

    Ciao,
    quello che hai fatto è mettere in risonanza l'intero volume d'acqua nel bicchiere, non le molecole. In quel modo non potrai mai dissociare l'acqua.

    Comunque il principio è lo stesso degli areosol ad ultrasuoni. Già quelli usano trasduttori piezoelettrici da qualche watt (o decina di watt), ma non fanno altro che 'staccare' alcune molecole dalla superficie creando vapor d'acqua freddo.

    Per trasmettere abbastanza energia da dissociare una molecola, di vogliono trasduttori speciali, molto potenti. Mi sa che non sarà così semplice. E in ogni caso il rendimento sarà penoso. Un gran spreco di energia, insomma.

    Inoltre la dissociazione sarebbe 'mista', non potresti scindere H2 e O2 e raccoglierli separatamente.... Che te ne fai? wink.gif

    Edited by ElettroRik - 16/12/2005, 12:00
     
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    CITAZIONE
    Ciao,
    quello che hai fatto è mettere in risonanza l'intero volume d'acqua nel bicchiere, non le molecole.  In quel modo non potrai mai dissociare l'acqua.

    Scusa l'ignoranza, che cambia nei 2 casi? Se si aumenta la potenza del suono, che succede?
    Secondo te quel che dicono nella pagina a cui mi riferisco sono baggianate? Oh, tutto può essere...
    CITAZIONE
    ...creando vapor d'acqua freddo.

    Mai sentito prima... Si smette mai d'imparare. (Non sono ironico, dico sul serio).
    CITAZIONE
    Per trasmettere abbastanza energia da dissociare una molecola, di vogliono trasduttori speciali, molto potenti. Mi sa che non sarà così semplice. E in ogni caso il rendimento sarà penoso. Un gran spreco di energia, insomma.

    Quindi 1 altro buco nell'acqua? Ai fini della disoociazione efficiente dell'acqua, intendo...
    CITAZIONE
    Inoltre la dissociazione sarebbe 'mista', non potresti scindere H2 e O2 e raccoglierli separatamente.... Che te ne fai?  wink.gif

    Questa è l'unica cosa che non sembra essere un problema... I generatori d'idrogeno elettrolitici, come quello che usa Armando De Para, usano la miscela (esplosiva!) d'idrogeno e ossigeno nel condotto d'aria verso il motore per migliorare la combustione...
    Ciao e grazie 1k per la pronta risposta...
     
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  8. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (lukemon79 @ 16/12/2005, 12:13)
    Ciao,
    quello che hai fatto è mettere in risonanza l'intero volume d'acqua nel bicchiere, non le molecole. In quel modo non potrai mai dissociare l'acqua.[/QUOTE]
    Scusa l'ignoranza, che cambia nei 2 casi? Se si aumenta la potenza del suono, che succede?

    in pratica spari col bazooka alle zanzare.

    E' anche per questo che ti parlo di rendimenti penosi.

    Non so, credo che l'unico modo per ridurre l'energia richiesta dall'elettrolisi dell'acqua (che è il processo che converte tutta l'E immessa in forza dissociativa) sia di trovare l'aiuto di un catalizzatore che aiuti questo fenomeno, abbassandone magari la soglia.
    A questo punto potresti tentare di 'bruciare' la miscela H2 O2 ricombinandoli per riottenere energia.

    Solo che, come minimo, consumeresti il catalizzatore. Tutto sta a trovare un catalizzatore 'economicamente' vantaggioso, e quindi 'overunity' economica.

    P.S. Se vai in un supermercato e cerchi tra i prodotti elettronici 'sanitari' tipo termometri, misura-pressione, ecc... troverai di sicuro anche le macchinette areosol per bimbi, di 3 tipi: pompa a membrana, compressore, ultrasoni. Il vantaggio di quest'ultimo è che è silenzioso, però la nebulizzazione sembra che collassi prima, quindi sembra essere meno efficace allo scopo. Ah, ne esistono anche come 'lavagioielli'.

    Ciao.
     
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  9. Hellblow
     
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    Salve ragazzi...

    Le molecole sono tenute insieme da forze di coesione. Per spezzare tali legami serve introdurre energia. Per H2O in particolare il metodo più efficace è l'elettrolisi perchè sfrutta direttamente la potenza in ingresso per separare, tramite reazioni elettrochimiche, le molecole.
    Gli ultrasuoni opererebero in maniera diversa. Il suono si propaga attraverso i mezzi fisici perchè le molecole si spingono fra di loro in pratica. E' come a biliardo...quindi fra le molecole ci sono degli spazi che aumentano o diminuiscono a seconda (e di poco) della forza dell'onda. La frequenza invece rappresenta il numero di volte per secondo in cui queste molecole si spingono. Ora, usare gli ultrasuoni per dissociare vuol dire far si che le molecole impattino con una violenza tale da spezzarsi. Pero' già qui nascono i problemi:
    1) Serve una potenza elevata per spezzare tali legami e vincere le energie di legame.
    2) Le molecole una volta spezzate tenderebbero a formare ioni, ad esempio H+ ed OH-. Siccome questi ioni sarebbero particolarmente vicini, tenderebbero a riunirsi fra di loro. Ammettiamo la possibilità che due molecole si spezzino e stiano vicine. Non sono un chimico, ma diciamo che abbiamo tanti H+ e tanti OH- a questo punto abbiamo una certa percentuale (piuttosto bassina) che si formi H2 perchè due atomi di H dovrebbero interagire e prendere due elettroni (da dove? Per forza dagli ioni vicini). Potrebbe anche accadere che H- si leghi ad un altro ione, mentre OH- di avvicini molto ad H20 formando un oggetto con carica negativa. In ogni caso le icombinazioni fanno si che delle x molecole di H formatesi, solo una percentuale si liberi come H non legato.

    Poichè si tratta infine di onde sonore, è possibile usare la risonanza in cavità per migliorare il processo. Con una cavità la cosa potrebbe risultare forse conveniente.

    TRASDUTTORE: Dispositivo che converte segnali di un tipo in segnali di altro tipo. Ad esempio lo Speaker del pc converte segnali elettrici in suoni.

    Ciao wink.gif
     
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  10. tappo_0
     
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    Sono d'accordo con elettrorik. gia la produzione di onde sonore dalle casse ha un rendimento penoso. Basta pensare alle casse delle auto: credo che si montino impianti fino a 100-200W; se all'orecchio arriva 1W sonoro quasi ti sfonda il timpano quindi vuol dire che le casse hanno un rendimento di circa 1% a dir tanto. Questo credo che sia dovuto all'impedenza della sostanza che sta dietro la cassa (l'aria); ma se ci si mette l'acqua le cose non possono che peggiorare. Poi aggiungi il fatto che è difficile ricombinare i prdotti in H2 e separarli dal resto e vedi che il metodo non è affatto conveniente e fattibile.
     
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  11. Dareus
     
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    Ciao lukemon,

    mi associo ai pareri contrari mi dispiace cry.gif
    Non so nemmeno se con gli ultrasuoni si scinde l'acqua e comunque come ribadito da molti il rendimento è scarso.Penso che con l'elettrolisi si ottiene idrogeno e ossigeno già con 12 volts!non può esserci confronto!
    Comunque il problema più grave è che idrogeno e ossigeno NON SI SEPARANO!!!

    A presto

    Edited by Dareus - 16/12/2005, 17:36
     
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  12. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (Dareus @ 16/12/2005, 17:35)
    Penso che con l'elettrolisi si ottiene idrogeno e ossigeno già con 12 volts!

    Già. Credo addirittura che la soglia sia intorno a 10 volte meno...

    Edited by ElettroRik - 16/12/2005, 18:14
     
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  13. maurjzjo
     
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    Solitamente le frequenze ultrasoniche si utilizzano in questo settore per appunto produrre vapore freddo.
    L'idea pero' potrebbe essere buona per costruire un carburatore a nebulizzzazione spinta della benzina attuata con gli ultrasuoni.
    In questo modo le particelle di benzina sarebbe ancora piu' piccole di quelle prodotte tramite i getti classici con ovvio aumento del rendimento del carburante.

    Maury
     
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    CITAZIONE (maurjzjo @ 17/12/2005, 11:37)
    Solitamente le frequenze ultrasoniche si utilizzano in questo settore per appunto produrre vapore freddo.
    L'idea pero' potrebbe essere buona per costruire un carburatore a nebulizzzazione spinta della benzina attuata con gli ultrasuoni.
    In questo modo le particelle di benzina sarebbe ancora piu' piccole di quelle prodotte tramite i getti classici con ovvio aumento del rendimento del carburante.

    Maury

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  15. Armando de Para
     
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    CITAZIONE (lukemon79 @ 16/12/2005, 12:13)
    I generatori d'idrogeno elettrolitici, come quello che usa Armando De Para, usano la miscela (esplosiva!) d'idrogeno e ossigeno nel condotto d'aria verso il motore per migliorare la combustione...

    No ti sbagli quello che utilizzo io non produce una miscela esplosiva, per cosa pensi che ci sia una pompetta che spinge aria all'interno del generatore?
    L'acqua si scalda e l'aria spinta all'interno favorisce l'evaporazione, quindi abbiamo H20+H2+02, qualche idrino o qualche magnecola e la miscela non è esplosiva... wink.gif
    Sto seguento con attenzione i tuoi esperimenti, continua così, ma dovresti cominciare a valutare altre ipotesi oltre alla risonanza.

    Ciao
    Armando
     
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36 replies since 15/12/2005, 16:30   7192 views
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