Death

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  1. destroymeslowly
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    yeah!! \m/
     
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  2. *AlexiS*
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    Spiiiiiiiiiriiit Crusheeeeeeeeeeeer!!!!!
     
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  3. ++Dark Child++
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    sono dei grandi!
     
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  4. *AlexiS*
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    Chuck Shuldiner !!!
     
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  5. MASTER OF PUPPETS
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    non ho seguito la discussione ma per me death sono fra i massimi espositori di death metal, purtroppo ho solo un disco
     
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  6. Darkthrone
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    Si,I Death sono considerati tra i padri del Death Metal e sono stati un grandissimo gruppo ,ONORE A TE CHUCK!

    Edited by Darkthrone - 5/8/2005, 08:07
     
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  7. theSoundOfPerseverance
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    Pensavo di aver postato qui,e invece ._.
    Bhe,comunque....
    Dei Death ho tutta la discografia.....erano dei grandi.Il batterista migliore che hanno avuto è stato quello di The sound of perseverance(Christy)
    Ho una maglietta che non immaginate nemmeno di "the sound of perseverance" : p
     
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  8. destroymeslowly
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    sentiamo...
    cmq sì anch'io ritengo sia stato lui il miglior drummer dei Death

     
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  9. Angelina 90
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    I Death sono dei grandi. Chuck è un Dio, suona e canta da Dio. Penso sia uno dei migliori compositori dell'ultimo secolo e non scherzo. Hanno qualcosa di diverso dagli altri gruppi e sono i padri del Death, un genere che padroneggiano meglio di chiunque altra band. Molti hanno preso spunto da loro ma sono inimitabili. E poi Chuck era un uomo intelligentissimo, davvero eccezionale. E devo dire che oltre essere i padroni del Death sono anche quelli del Prog Death e del Melodic Death.

     
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  10. shagrath
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    ecco la biografia:


    Nel 1983 Chuck Schuldiner, il chitarrista Rick Rozz (Frederick DeLillo) e il batterista Barney "Kam" Lee fondano i Mantas, registrano "Death by metal", il primo demo della band.
    Un anno dopo i mantas si sciolgono e nascono i Death, la formazione è la stessa, sempre nel 1984 registreranno il demo "Reign of terror". Nel 1985 Chuck e soci registrano "Infernal death", "Rigormortis" e "Back from the dead"
    Nel 1986 Chuck (voce, chitarra, basso) e Chris Reifert (batteria) registrano "Mutilation" e iniziano le registrazioni del primo vero album dei Death, "Scream Bloody Gore".
    Un anno più tardi esce "Scream Bloody Gore" al quale si unisce John Hand con la chitarra. Con questo disco i nostri si sono presentati come i pionieri del genere. All'epoca il gruppo era ancora giovanissimo (età media 20 anni) ma il loro sound era già maturo e di buon livello, come confermò la successiva uscita dell'album "Leprosy" nel 1988, la line-up venne letteralmente stravolta, troviamo nelle file dei Death oltre a Chuck, Rick Rozz alla chitarra, Bill Andrews dietro le pelli e Terry Butler al basso.
    Nel 1989 Rick Rozz viene sostituito da James Murphy (Testament, Obituary) e nel 1990 esce "Spiritual Healing".
    Ma il vero salto di qualità si ha con il grandissimo "Human" del 1991, la line-up è spaventosa, Paul Masvidal, Sean Reinert (dei grandissimi Cynic) e Steve di Giorgio dei Sadus al basso e poi ovviamente "evil" Chuck, autore di una prestazione di altissimo livello. Questo album si stacca parecchio dai sui predecessori, la tecnica e la ricercatezza della melodia infatti regnano sovrane e queste diventeranno la caratteristica del suono dei Death. Da urlo "Suicide machine" e "Lack of Comprehension", (di cui fu registrato il primo videoclip dei Death) canzoni esplosive e potentissime, bella anche la più sperimentale e particolare "Cosmic sea".
    Nel 1992 esce "Fate: the best of Death"
    Nel 1993 ecco uscire un altro capolavoro, "Individual thought patterns" e la line-up cambia nuovamente.
    In questo disco viene confermata sua maestà Steve DiGiorgio ma entrano "in campo" due grandissimi musicisti: Gene Hoglan alla batteria e Andy LaRoque dei King Diamond alla chitarra. Il disco è davvero superbo, grandiosa fusione di tecnica, melodia e potenza!
    Memorabili "Overactive Imagination", "Destiny" e "The Philosopher", di quest'ultima fu registrato il secondo videoclip della storia dei Death.
    Nel 1995 i nostri approdano nella Road Runner e danno vita ad un altro capolavoro, "Symbolic".
    Viene confermato Gene alla batteria e arrivano Bobby Koelble alla chitarra e Kelly Conlon al basso, lineup che ci regala perle come "Symbolic", "Empty Words" e "Perennial Quest". Tutto l'album comunque si attesta su livelli di eccellenza assoluta.
    Nel 1996 Chuck fonda i Control Denied, band che annovera tra le sue file Chuck e Shannon Hamm alle chitarre, Tim "Scream" Aymar alla voce, Chris Williams alla batteria, Scott Clendenin al basso.
    Un altro capolavoro dei Death arriva nel 1998, questa volta per la tedesca Nuclear Blast, con "The sound of perseverance", un disco immenso! Le influenze in campo metal classico (Judas Priest in primis) sono ancora più marcate, ma il sound mantiene inalterata la sua ferocia. Nella lineup troviamo parte dei musicisti dei Control Denied, Shannon, Scott e un nuovo arrivo, Richard Christy alla batteria.
    Ogni brano lascia senza fiato l'ascoltatore ma spero di non fare torto a nessun affermando che "A moment of clarity", "Flesh and the power it holds" e "Spirit Crusher" sono tra le più belle canzoni dell'album, sia a livello esecutivo che emotivo.
    Troviamo anche "Voice of the Soul", brano strumentale fra i più belli e struggenti che io abbia mai ascoltato! in chiusura troviamo un'altra chicca, la bellissima e potente cover di "Painkiller" dei Judas Priest. Con essa i Death hanno voluto probabilmente rendere omaggio ad una band che li ha profondamente influenzati, così come, aggiungo io, loro influenzeranno quelli a venire.
    Nel 1999 esce il primo e unico album dei Control Denied, "The fragile art of existence". Sempre nello stesso a Chuck viene diagnosticato un tumore al cervello e viene operato.
    Nel 2001 durante le registrazioni del nuovo disco dei Control Denied, (il titolo doveva essere "When man and machine collide") Chuck accusa nuovi problemi di salute a causa del tumore. Un nuovo intervento conferma la triste gravità della situazione ma finchè non avrà abbastanza soldi, (causa l'impietoso sistema sanitario americano) Chuck non potrà essere operato. Il 17 settembre 2001 e' uscito il live ufficiale dei Death: Live in L.A.(Death & Raw), parte del ricavato di questo album fu fatto devolvere al fondo cure di Chuck. Circa un mese più tardi fu reso disponibile il Live a Eindhoven.
    Il 13 Dicembre 2001 Alle 4 PM Chuck ha perso la battaglia contro il male che lo affliggeva da due anni, lasciando in tutti noi un vuoto incolmabile.
    Questa, molto in breve, è la storia di questo grandissimo gruppo, fondamentale per lo sviluppo del metal moderno e più estremista. Sono innumerevoli le band che hanno preso spunto dal combo della Florida
     
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  11. *AlexiS*
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    concordo son Angelina!!la pulixzia del suono di Chuck è perfettamente amalgamata con la sua aggressività!!e anche con la sua voce graffiante..almeno nella secondo stagione dei DEATH.....davvero un bel gruppo!!
     
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  12. MarkFive
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    IL mio gruppo deathmetal preferito.
     
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  13. xSelenex
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    CITAZIONE (akire sakuragi @ 28/9/2004, 22:08)
    il loro genere è il death metal..il ramo estrmo del black.....

    Questa è la cosa più assurda che io abbia sentito! Il death metal dei Death definito come il ramo estremo del Black
     
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  14. xSelenex
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    CITAZIONE (MASTER OF PUPPETS @ 16/6/2005, 21:05)
    per me death sono fra i massimi espositori di death metal

    Non sono solamente i massimi espositori del genere, ne sono addirittura i fondatori... Il sound e i testi vanno conosciuti, capiti e studiati a fondo per essere davvero apprezzati. Tutti i commenti sono riduttivi
     
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  15. Darkthrone
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    CITAZIONE
    per me death sono fra i massimi espositori di death metal

    Non sono solamente i massimi espositori del genere, ne sono addirittura i fondatori... Il sound e i testi vanno conosciuti, capiti e studiati a fondo per essere davvero apprezzati. Tutti i commenti sono riduttivi


    Non Sono D'Accordo con te ,per me i Death saranno bravissimi ma non sono i veri fondatori del genere,sono i padri del death come Obituary e Morbid Angel.Io non ho nulla contro i Death però sono stufo che si dica che siano i fondatori,così dicendo vorrebbe dire che lavori Altar Of Madness o Slowy We Root non sono serviti a un bel niente per il death?? Inoltre se proprio vogliamo trovare i primi ispiratori del death allora dobbiamo ritornare nei primi anni 80 con band come Venom,Hellhammer e sopratutto i sottovalutati Possessed che nel 1985 pubblicarono quello secondo me è il primo album death metal ovvero Seven Churches.
    Scusate lo sfogo...
     
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925 replies since 28/9/2004, 21:08   10567 views
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