TERREMOTI E MAREMOTI

Salve a tutti
Vorrei chiedere se qualquono sa darmi delucidazioni sulla possibilità di prevenire i terremoti o maremoti

LA SCENZA UFFICIALE DICE CHE NON C'E NULLA A RIGUARDO PER ADESSO MA DAL MOMENTO CHE LA STESSA PULTROPPO DICE E FA ANCHE DELLE CAZZ ,,,,,, NON MI MERAVIGLIO SE UN MODO SEMPLICE GIà CI SIA

BUON ANNO A TUTTI

CITAZIONE

Vorrei chiedere se qualquono sa darmi delucidazioni sulla possibilità di prevenire i terremoti o maremoti

Prevenire i terremoti non è possibile, con le attuali tecnologie conosciute, semmai puoi "tentare" di prevedere. Ma attenzione...non è detto che la previsione possa avvenire sempre con largo anticipo.

Per la previsione, oltre un attento studio geomorfologico della zona che ti interessa, si può fare uno studio
di distribuzione probabilistica, o meglio sulla frequenza con cui un terremoto può avvenire in quelle zone.

Mentre un fenomeno interessante, e non molto conosciuto è quello che prima che avvenga un terremoto,
lo squelch delle radio si apre misteriosamente (lo squelch indica la potenza di un segnale radio), per apre intendo si alza da solo l'indicatore.

Quest'apertura è dovuta all'effetto piezoelettrico delle rocce, in pratica le rocce che subiscono una compressione estrema producono forti campi elettrostatici i quali vengono rilevati dalle radio!

Edited by evilcry - 1/1/2005, 09:51

..come fonti non ne conosco, perchè queste "osservazioni" le ho potute vedere di persona, dato che conosco abbastanza l'ambiente dei radioamatori..

cmq nel caso trovassi qualcosa, sarò ben lieto di farti sapere

Un augurio di buon anno

L'idea mia (non solo mia per la verità), sarebbe quella di realizzare una rete di sensori piezoelettrici
che "tengono sotto controllo" l'attività piezoelettrica stessa, e nel caso fosse superata una certa soglia limite, sia lanciato un allarme.

Geniale come al solito Evil..!

CITAZIONE

tale tecnologia che proponi può essere realizzata anche da non tecnici?? l'interpretazione risulta complessa???? è costosa o può essere utilizzata anche per uso puramente domestico??????

Non è una tecnologia molto complessa, anzi direi proprio abbastanza banalotta
l'interpretazione non risulta complessa, l'unica cosa è saper trovare una soglia limite
poi, si potrebbe automatizzare il tutto..inserendo un controllore che mandi un allarme
al superamento del limite stesso.

Può anche essere realizzata a livello domestico, però dovresti avere delle conoscenze
base di elettronica e radioelettronica..

Unica cosa a cui si deve fare attenzione è la schermatura del sistema, perchè potrebbe
essere influenzato dall'attività elettrostatica prodotta dalle variazioni meteorologiche.
Precisamente, al verificarsi di apertura dello squelch, significa che un temporale si sta
avvicinando.

grazie xny...troppo gentile come al solito..

Riguardo ai recenti cataclismi naturali e all'incremento globale di terremoti,maremoti,inondazioni,tornado etc, date un'occhiata a quanto si dice nel sito www.zetatalk.com e fatemi sapere che ne pensate..
Felice 2005 a tutti!
Lokha Samastha Sukhino Bhavantu
( possano tutti gli esseri dei tre mondi essere felici)

che margine diprevisione da questo sistema evil?

..margine oscillante, ma comunque abbastanza sopra della media, si parla di ore,
in friuli, se ben ricordo, il terremoto fu avvertito dai radioamatori 10 ore prima,
questo è dovuto al fatto, che il processo di compressione, anche se costante,
ad un certo punto subisce un'impennata, e lo sfridio tra rocce porta a improvvisi
aumenti di potenziale dei campi elettrostatici..

Il guaio di qualsiasi sistema di previsione sono i falsi allarmi.

Supponete di dare un "allarme terremoto" e che poi il terremoto non arrivi........

Magari le prime volte la passate liscia, poi che succede ?
Come nella storia di Pierino e il lupo, non vi si fila più nessuno, anzi, c'è la seria possibilità che vi cerchino per chiedervi i danni dovuti all'arresto delle attività produttive, procurato allarme etc etc etc........

Un secondo appunto è che il metodo indicato (quello piezoelettrico) funziona decentemente per faglie superficiali, per quelle profonde cominciano i problemi.
Infatti 5 - 10 - 20 Km di roccia, sabbia e acqua costituiscono uno schermo praticamente impenetrabile.

Odisseo