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Scienza Tridimensionale, Connubio tra Fisico, Mentale, Spirituale

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Vita2
icon12  view post Posted on 26/7/2004, 16:00




In questi giorni sto' leggendo un libro... ecco cosa intendo per scienza...
L'entita' Celeste Kryon parla a noi umani attraverso un canale umano, Lee Carrol...

Krion e' un'entita' celeste che fa' parte dei livelli superiori o reami vibrazionali. Io ho estratto un pezzo della sua canalizzazione che potrete trovare integralmente dalle fonti sotto citate. In questa canalizzazione si presenta cosi':

" Salve! Io sono Kryon, del servizio magnetico. Ogniuno di voi e' immensamente amato! Se siete stati condotti fino al punto di leggere questa comunicazione, siete nel posto giusto al momento giusto. Continuate, vi prego: sto parlando proprio a voi..."

"... Solo nel corso delle ultime generazioni avete capito che il tempo e' relativo (non costante), ma non avete tuttora alcun concetto della sua terza dimensione. Se vi dicessi che il tempo come voi lo conoscete non esiste affatto, probabilmente ridereste a crepapelle. Be', cominciate a ridere. L'intero concetto, per come voi lo comprendete, e' stato creato per voi, per permettervi di imparare le vostre lezioni e per darvi una piattaforma coerente e lineare sulla quale esistere durante l'apprendimento. Il tempo costante e "affidabile" e' un concetto terrestre. La' dove io mi trovo c'e' un tipo di tempo assai diverso, in cui ogni cosa e' "nell'adesso". La sua terza dimensione e' verticale. Come nella bolla, non esiste ne' passato ne' futuro, solo l'adesso. Ogni cosa si riflette in un punto centrale: esattamente il punto della bolla in cui vi trovate.

- Siete stati limitati al pensiero bidimensionale anche da tutti vostri sforzi scientifici. Non avete ancora scoperto l'equilibrio di cui parlavo ne' l'avete collegato alla scienza. Le scienze spirituali dell'universo sono logiche, prevedibili e si basano su numeri e formule che funzionano sempre. E' un connubio del fisico e dello spirituale, la cui attuazione corretta apporta cambiamenti coerenti e osservabili. In questo consiste il mio servizio, e io conosco queste cose. Quello che vi manca e' l'equilibrio con la parte spirituale che, una volta raggiunto, permettera' alla vostra scienza di fare uno spettacolare salto in avanti.

- Con il progredire dell'umanita', nei prossimi anni, vi verra' data l'opportunita' di assistere ai risultati del connubio tra il fisico, il mentale e lo spirituale per il conseguimento della vera scienza. Attualmente non avete una vera scienza, ma solo una scienza bidimensionale... una scienza umana, non universale.

- La parte mancante, quella spirituale, e' stata trascurata per centinaia d'anni dai vostri scienziati, che la considerano non scientifica. Ironicamente, e' proprio nella sfera spirituale che risiedono il vero potere e la vera comprensione! Senza di essa non riuscirete a volare a lungo nello spazio, ne' sarete mai in grado di alterare o di comprendere la gravita', ne', cosa ben piu' importante, conoscerete la trasformazione della materia. Immaginate... Quanto sarebbe bello neutralizzare tutti i vostri rifiuti atomici, tanto che un bambino possa giocarvi come se fossero sabbia.

- Non e' una cosa difficile da fare, ma richiede capacita' che non avete ancora usato e che tuttavia avete ora il potere e il permesso di sviluppare. Ve lo siete meritato!

- Dal mio punto di vista, il potere che finora non avete mai usato rientra nella mia sfera d'azione. Avete enormi risorse di potere allo stato grezzo, attingibili attraverso la comprensione e l'uso regolato dei campi magnetici del vostro pianeta. Tutta l'energia di cui potete aver bisogno e' li', per non parlare del segreto del volo passivo con l'uso di griglie magnetiche. Ma non sarete in grado di comprendere niente di cio' senza una scienza tridimensionale equilibrata.

- A questo punto gli umani sono come minuscole molecole su un gigantesco magnete, capace di muovere le cose con forza enorme, se cosi' gli viene richiesto. Ma gli umani sono capaci soltanto di scavare piccoli buchi sulla superficie ed estrarne minuscoli pezzi di ferro, che poi bruciano per ottenere calore ed energia. Siete come formiche su un generatore, che sognano di trovare l'elettricita'. Mentre vi sforzate di ricavare energia da una singola foglia, avete perso di vista la foresta.

- Avete notato come ricorre il tema del potere del tre? Non c'e alcuna "magia", come voi la chiamate, ma solo logica universale. la vibrazione del numero tre emana potenza ed energia. L'equilibrio del"tre" e' necessario perche' possiate procedere all'illuminazione (fisica, mentale e spirituale). In ambito scientifico, la conoscenza del "tre" vi permettera' di utilizzare l'energia a vostra disposizione e far luce sui segreti scientifici che non avete ancora scoperto. Ancora, il tre si trasforma in "uno" quando e' utilizzato. Questo e' difficile da spiegare, ma immaginate di mescolare tre parti inattive per crearne una attiva e lo capirete meglio. Gran parte della vostra religione occidentale si basa sulle tre parti di Dio che si combinano in un'unica Divinita'; questa informazione e' un po' modoficata rispetto al suo reale significato, ma pur sempre resta esatta riguardo al potere di tre che si combinano per formare l'uno..."


Libro: Kryon - I tempi finali Macroedizioni

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Edited by Vita2 - 27/7/2004, 17:57
 
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Kenobi
view post Posted on 26/7/2004, 18:01




ahhh ecco cosa intendi per scienza! adesso si che ci è chiaro!
è chiaro che parli una lingua differente dal resto dell'umanita...nel tuo vocabolario alla parola scienza corrisponde l'italiano esoterismo/magia/paranormale...e vabè , basta mettersi d'accordo..
 
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Jim75
view post Posted on 26/7/2004, 18:23




Lemma scienza
Sillabazione/Fonetica [scièn-za]
Etimologia Dal lat. scienti°a(m), deriv. di sci°ens scie°ntis, part. pres. di sci¯re 'sapere'
Vedi Sinonimi e contrari

Definizione s. f.
1 complesso organico e sistematico delle conoscenze che si posseggono intorno a un determinato ordine di fenomeni: i progressi della scienza | scienza pura, che è fine a sé stessa | scienze applicate, quelle che hanno per oggetto l'applicazione pratica delle scoperte scientifiche | scienza sperimentale, le cui conoscenze sono fondate sull'esperienza
2 (non com.) conoscenza: tremava anche per quel pudore che non nasce dalla trista scienza del male (MANZONI P. S. VIII) | di certa scienza, con assoluta sicurezza; di propria scienza, per conoscenza diretta
3 cognizioni, sapere: avere la scienza infusa, (fam.) si dice di chi presume di sapere tutto | essere un'arca di scienza, un pozzo di scienza, (fig. scherz.) una persona molto dotta | uomo di scienza, scienziato | spezzare il pane della scienza, (fig. lett.) insegnare
4 (relig.) uno dei sette doni dello Spirito Santo, che consiste nel comprendere le cose naturali nella loro relazione con Dio
5 pl. insieme di scienze affini per i principi teorici su cui si fondano e i metodi d'indagine che applicano: scienze economiche, giuridiche, teologiche, storiche; scienze matematiche, la matematica e le altre discipline fondate sul calcolo; scienze della natura, che studiano la natura nei suoi vari aspetti (chimici, fisici, biologici, geologici ecc.); scienze naturali, che studiano gli esseri viventi (piante, animali); scienze umane o sociali, le discipline che studiano l'uomo e i suoi rapporti con l'ambiente e con gli altri soggetti umani, come l'etnologia, l'antropologia, la psicologia, la sociologia e, per certi aspetti, la linguistica; scienze occulte, che studiano fenomeni come lo spiritismo, la magia ecc.; filosofia della scienza, epistemologia
6 l'insieme delle persone che si dedicano all'attività di ricerca scientifica: le responsabilità morali della scienza
7 pl. nell'ordinamento della scuola media secondaria, l'insegnamento che comprende le scienze naturali, la chimica e la geografia; nell'ordinamento universitario, le scienze matematiche, fisiche e naturali.

inoltre consiglio a qualcuno:

Lemma rispetto
Sillabazione/Fonetica [ri-spèt-to]
Etimologia Dal lat. respe°ctu(m), deriv. di respice°re, propr. 'guardare indietro', quindi 'considerare, aver riguardo'
Vedi Sinonimi e contrari

Definizione ant. respetto, s. m.
1 sentimento di deferenza e di stima nei confronti di una persona ritenuta degna: nutrire, provare rispetto per qualcuno; incutere, ispirare rispetto; parlare col dovuto rispetto; salutare con rispetto, manifestando esteriormente la propria deferenza; i miei rispetti, formula che esprime un saluto ossequioso | (lett.) ritegno, riserbo: ad abbracciar Ruggier vien la sorella; / con più rispetto sta l'altra donzella (ARIOSTO O. F. XLIV, 30)
2 sentimento che induce a riconoscere i diritti, il ruolo, la dignità, il decoro di persone o di cose e fa astenere dal recare loro offesa; l'atteggiamento o gli atteggiamenti che ne derivano: il rispetto di un luogo, della natura; portare rispetto a qualcuno, comportarsi educatamente nei suoi confronti; mancare di rispetto a qualcuno, offenderlo | tenere in rispetto, farsi rispettare, tenere a freno | uomo di rispetto, nel gergo della mafia, personaggio autorevole dell'organizzazione | con rispetto parlando, locuzione con cui ci si scusa di dover pronunciare una parola o un'espressione poco riguardosa o poco pulita | rispetto umano, eccessivo timore del giudizio, delle opinioni altrui
3 osservanza scrupolosa di ordini, regole ecc.: rispetto del codice della strada | zona di rispetto, (urban.) area in cui è vietata o limitata la costruzione di edifici o esistono altri vincoli
4 punto di vista, aspetto, riguardo: un affare vantaggioso sotto ogni rispetto | rispetto a, riguardo, in relazione a: rispetto alla tua domanda; anche, in confronto, a paragone: rispetto a lui è molto piccolo
5 breve componimento in versi di carattere popolare e contenuto amoroso, composto di quattro o sei endecasillabi a rima alternata e di una ripresa formata da una o più coppie di versi a rima baciata
6 (mar.) riserva, ricambio: i pezzi di rispetto dell'apparato motore.

Edited by Jim75 - 26/7/2004, 19:24
 
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Kenobi
view post Posted on 26/7/2004, 18:50




non so a chi consigli il rispetto ma a me sembra che in altri post il rispetto sia stato abbastanza poco considerato e spesso ho evitato di rispondere...e se vuoi posso ripostare i post a cui faccio rifermimento ma penso sia inutile.
quindi aggiungo soltanto:

metodo scientifico.

Secondo la definizione di Frédéric Kerlinger, il metodo scientifico è lo studio sistematico, controllato, empirico e critico di ipotesi formulate sulle relazioni supposte tra vari fenomeni. Definisce in particolare le scienze sperimentali.

Sia Roger Bacon, sia Leonardo, in era pre-galileiana, ne avevano in qualche modo posto le basi. In particolare, Bacone suddivide lo studio della natura in varie tappe:

* osservazione del fenomeno,
* formulazione di ipotesi per spiegarla,
* previsione di nuovi eventi che rispondono a quest'ipotesi,
* verifica o confutazione mediante l'esperienza,
* conclusione (valutazione).

Per parte sua Leonardo, applicò il metodo scientifico, così come venne più tardi concepito da Galileo Galilei nel 1600: a titolo di esempio ci sono i suoi progetti ingegneristici (le macchine di Leonardo), i suoi studi sul corpo umano (le prime autopsie, allora illegali), i suoi studi sulla prospettiva.

Con Galileo, il primo a introdurre formalmente il metodo scientifico, si ha una serie di criteri ancora oggi validi: secondo lo scienziato pisano il libro della natura è scritto secondo leggi matematiche e per poterle capire è necessario eserguire esperimenti con gli oggetti che essa ci da a disposizione.

Come già in Galilei, anche la scienza moderna non fa grande distinzione tra l'aspetto sperimentale e quello teorico, anche se per comodità sono distinti: né uno né l'altro è preponderante, poiché può capitare che un modello teorico spieghi una osservazione sperimentale e anticipi future osservazioni, e così via discorrendo. Punto focale di tutto, comunque, è proprio la riproducibilità degli esperimenti, ovvero la possibilità che un dato fenomeno possa essere riproposto e studiato il laboratorio.

Questi criteri rappresentano un ideale che non è sempre possibile o facile raggiungere. Ad esempio, in alcune scienze come l'astronomia o la meteorologia, non è spesso possibile condurre esperienze: tutto si gioca sulle osservazioni e le simulazioni digitali. Altro esempio è la teoria sul Big Bang, o l'evoluzionismo di Charles Darwin: mentre la prima si riferisce ad un fenomeno non riproducibile, il secondo è una teoria in un certo senso monca, mancando del rigore matematico richiesto.

Inoltre, con la pubblicazione di Introduction à l'étude de la médecine expérimentale del 1866, Claude Bernard tenta di adottare questo metodo, detto sperimentale, nel settore della medicina. L'emergenza delle scienze umane e sociali a partire dalla fine del XIX secolo fino al XX secolo ha rimesso in questione questo modello unico del metodo scientifico.

Anche la filosofia ha detto la sua, nel tentativo di definire un metodo scientifico: un importante contributo viene da Karl Popper e dalla sua pubblicazione, Logica della scoperta scientifica.

Edited by Kenobi - 26/7/2004, 19:55
 
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Jim75
view post Posted on 26/7/2004, 19:02




stiamo andando, oltre che OT, anche nel ridicolo. Ho sbagliato a motivare oltre il mio disappunto nei confronti del tuo atteggiamento, mi scuso con gli altri e con Vita2 in primis, promotore dell'argomento.
 
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Kenobi
view post Posted on 26/7/2004, 19:18




CITAZIONE (Jim75 @ 26/7/2004, 20:02)
stiamo andando, oltre che OT, anche nel ridicolo. Ho sbagliato a motivare oltre il mio disappunto nei confronti del tuo atteggiamento, mi scuso con gli altri e con Vita2 in primis, promotore dell'argomento.

per rimanere totalmente fuori tema, ma penso ne valga la pena:

tu hai "comunicato" il tuo disappunto nel confronto del mio atteggiamento..non nel confronto dell'atteggiamento di altri verso di me o verso altre persone.
per me e irrilevante.
ma per lo meno pensaci: il tuo disappunto non è per l'atteggiamento ma perche l'atteggiamento è rivolto verso chi la pensa in un certo modo: se lo stesso atteggiamento fosse rivolto , come e stato anche in maniera peggiore, verso chi la pensa in altro modo tu non avresti avuto nessun disappunto.
giusto per rimanere nel ridicolo ecco un esempio di atteggiamento positivo e rispettoso degli altri:

"Comincio a dubitare seriamente della tua capacita' di lettura o discernimento...
........ se non riesci ad afferrare, potresti essere inquinato da metalli pesanti che inficiano le facolta intellettive, pensaci." ?

in poche parole se sei stupido non e colpa mia...atteggiamento da illuminato.
almeno io non sono iluminato, sono uno dell'old age..
con questo ho concluso.
i prossimi post saranno, per quanto mi riguarda, in argomento.

Edited by Kenobi - 26/7/2004, 20:20
 
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Vita2
view post Posted on 27/7/2004, 12:38




Kenobi Off Topic, dato che non vuoi proprio rispettare le persone oltre alle discussioni, ti segnalero' ad XmX ogni volta che farai OT. Cosi' vediamo se riusciamo a discutere di piu' sugli argomenti, piuttosto che sulle critiche.

Edited by Vita2 - 27/7/2004, 13:42
 
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XmX
view post Posted on 27/7/2004, 16:42




BASTA.

Kenobi,

i tuoi post con sul metodo scientifico non fanno una grinza, la Scienza Galileiana è così, punto e basta.
Però forse potresti considerare che questo è un forum dove si può anche discutere di Metafisica (che non è scientifica in senso galileiano), di Religione (che non è certo scientifica), perfino di "rivelazioni" (...), di UFO (?), e via dicendo. Vista la prevalenza di questo tipo di argomenti, e visto il loro gradimento (almeno credo) della maggioranza degli utenti, non mi pare il luogo migliore per polemizzare sul livello di scientificità degli argomenti: lo sono poco, è vero (secondo la Scienza classica) ma hanno la loro dignità, così come ce l'hanno i loro sostenitori, quasi tutti adulti e vaccinati. A che serve questo continuo scontro fra te e Vita2? Se non sei d'accordo con le sue affermazioni, dillo una o magari due volte, ma per favore, non farne ogni volta una questione di principio, lascia che gli altri possano soppesare ANCHE le tue parole, contro le tesi avverse, senza essere continuamente confusi e sviati dalle scomuniche reciproche! Se ti fa piacere, giudica questo un forum di "pazzoidi" (è quasi vero, in un certo senso, e lo sono anch'io), ed è la sua caratteristica, e comportati di conseguenza (ma io ti prego di restare).

Vita2,

ma che, facciamo le crociate? D'accordo che kenobi (e non solo) spesso ti stuzzica e polemizza, ma tu sei forse un po' troppo infiammabile, e ti incendi subito se si mette in dubbio il tuo verbo! Quello che proponi, non puo' essere considerato scientifico, fattene una ragione, è logico che più di qualcuno mugugni! Il che non significa che non abbia valore, ma non è scientifico, sic et simpliciter (io stesso nel sito ho diverse cose non scientifiche, e so che è così). Poi per favore cerca di valutare che la tua non è una platea di soli "discepoli", e le proprie idee vanno esposte, non imposte!

A TUTTO IL FORUM
non ho mai bannato nessuno, ne' avrei intenzione di farlo in futuro. Però la conflittualità è la principale causa di degenerazione e morte di questo tipo di forum, e sono deciso ad impedirlo. Chi proprio non va d'accordo con qualcun altro, lo ignori, ed eviti anche di polemizzare per interposta persona. Spero che il buonsenso prevalga, sennò qualcosa dovrò pur fare...

XmX
 
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Vita2
icon12  view post Posted on 27/7/2004, 17:23




Per avere un esempio di come la spiritualita' possa agire sulla materia, basta considerare cio' che ha fatto Gesu' di Nazaret.

Lui che guariva con il solo tocco della mano e' proprio l'esempio piu' vicino a noi e piu' noto a tutti, nonostante alcune manipolazioni storiche.
Ma anche altri esempiu sono a noi piu' vicini. Devo ancora cercare bene, ma ho visto un servizio in TV, 1 anno fa', su una donna che abita nei pressidi Macerata, che usa le mani per guarire malattie varie. La sua casa e' un continuo pellegrinaggio di persone che scoprono questa guaritrice.

Lei dice che e' un dono di Dio, e spera che presto qualcuno faccia una buona azione ed apra un centro piu' organizzato che possa ospitare queste persone che si rivolgono a lei.

Quindi la questione e' molto piu' reale di quanto si possa credere. Le mani di Maria, la madre di Gesu', sono notoriamente rappresentate come fonte di luce divina.

Ma queste potenzialita' appartengono a tutti, infatti ricordo di una donna, Jasmuheen , che gia' da 7 anni si nutre di sola energia Pranica, ovvero non mangia piu' cibi solidi e liquidi, ed il suo corpo e' simile a quello che viene descritto da un apostolo di Gesu' che quando lo tocca riferisce che il suo corpo era come trasfigurato, la trasfigurazione di Cristo. Questa donna e' raggiante, bella e sorridente, piena di energia amorevole, nonostante non si nutra da 7 anni...

user posted imageNutrirsi di luce - Edizioni Mediterranee
Come rigenerarsi in 21 giorni - Alimentazione pranica - Immortalità fisica - Spiritualità dei sensi - Re-immaginazione e Trasmutazione.
Nota a livello internazionale per l’adesione ai “Breatharians” – un gruppo dell’area oceanica che per primo ha intrapreso l’“alimentazione pranica” attraverso una particolare forma di respirazione, e che ha ispirato la sua scelta – Jasmuheen da oltre 25 anni pratica la meditazione e la ricerca metafisica; attualmente, si nutre di “luce liquida”, ottenendo da ciò un potere rigenerativo delle cellule. A partire dal 1993, l’asceta australiana ha sperimentato e realizzato il processo che consente al proprio corpo di venire “alimentato pranicamente”. Illuminata da una “guida interiore”, decise di non mangiare né bere per sette giorni, di bere solo acqua nella seconda settimana e di rimanere a riposo nella terza. In questo modo si è assuefatta al digiuno, nutrendo di luce i centri pranici. Da allora Jasmuheen segue con costanza questa pratica di digiuno. Scopo dell’astinenza sistematica dal cibo è quello di raggiungere l’immortalità: l’invecchiamento e la morte, secondo Jasmuheen, infatti, non sono eventi assolutamente necessari, ma costituiscono una convinzione, la quale determina a sua volta una sorta di convinzione cellulare che conduce alla degenerazione e alle morte; teorie, queste, già diffuse e messe in pratica sia tra gli yogi indiani, sia tra gli “immortalisti” d’Occidente. Jasmuheen fonda le proprie affermazioni sulle conoscenze tantriche e sulla tradizione teosofico-evoluzionistica, in base alla quale l’esistenza corporea costituisce una semplice fase di passaggio proiettata verso forme più elevate. Attualmente è ambasciatrice del “Movement of a Positive Awakened Society”, un gruppo che si impegna attivamente, a tutti i livelli, per la “trasformazione personale e planetaria” e che diffonde il proprio pensiero attraverso la rivista “The Erlaanis Voice”. Jasmuheen promuove il proprio programma-consulenza mediante i suoi libri, seminari e conferenze in ogni parte del mondo. Nel volume, le teorie, i principi e la pratica della alimentazione pranica sono descritti dettagliatamente.

user posted imageL'Arte di vivere in risonanzaEdizioni Mediterranee
Come divenire consapevolmente partecipi dell´Evoluzione Planetaria
L'Autrice ci offre strumenti e informazioni documentate che possano motivare ognuno di noi ad assumersi una piena responsabilità personale, e iniziare le pratiche per "auto-intonarsi". Una volta raggiunto un buon livello di sintonizzazione interiore con le energia cosmiche, potremo anche prendere in considerazione se per noi sia valida la possibilità di scegliere la via del nutrimento pranico.
L'arte di vivere in risonanza presenta l'idea di base che tutti noi siamo dei sistemi energetici, e illustra quali risultati sia possibile ottenere usando tali qualità.
Jasmuheen spiega come gettare dei ponti tra i vari mondi: tra quello eterico e quello fisico, tra scienza e religione, tra Oriente e Occidente, e indica i percorsi da seguire. Quando si riesce a riunire questi mondi, per crearsi un'ipotesi o modello personale della realtà che rispetta l'intero creato, allora diventa possibile accedere al "copione" personale della propria vita, inserito nel Piano Divino.
Ciò aiuta a divenire "maestri impeccabili", di gran lunga più capaci di partecipare alla costituzione di una forza globale efficace, che può realmente e praticamente creare una trasformazione planetaria, nella vita sociale, educativa, economica e politica. Ciascuno ha il suo particolare dono da portare a questo pianeta, ed ogni vita vissuta ha l'innato potenziale di apportarvi un cambiamento positivo. Scoprire quale sia il nostro talento personale e il vostro contributo da dare è una sfida del nostro viaggia attraverso la vita. Saper utilizzare efficacemente il proprio talento vuol dire essere maestri dell'arte di essere in risonanza.


user posted imageAlimentazione pranica
Questo terzo importante libro di Jasmuheen, scritto in collaborazione con altre undici persone, anch’esse appartenenti al «Movement of a Positive Awakened Society» (M.A.P.S.), descrive il percorso iniziatico di rigenerazione in 21 giorni così come è stato vissuto da ognuna di esse, in modo quindi personale e unico, poiché differenti sono gli individui che si sono accostati a questa esperienza.
Ormai nel mondo migliaia di persone hanno raccolto l’invito di Jasmuheen ad alimentarsi di luce interiore o divina – o prana, come la chiamano gli yogi – dimostrando l’effettiva efficacia di questo nutrimento alternativo che potrebbe risolvere definitivamente il problema della fame nel mondo.
Dal punto di vista sanitario ed economico, così come per quanto concerne le risorse, l’ambiente, l’inquinamento e l’ecologia, l’alimentazione pranica ha effetti di enorme portata, estremamente positivi per il pianeta.
Attraverso queste pagine, ricche di testimonianze e di consigli pratici, l’Autrice rivolge un caloroso appello a tutti coloro che credono nella realizzazione di una società più evoluta:
«Paragonato ai vantaggi dell’alimentazione pranica, assumere cibo è da considerarsi una mania, e il prezzo che noi paghiamo per soddisfarla è troppo alto. È vero che il corpo fisico muore se non riceve nutrimento, ma possediamo una fonte di alimentazione alternativa, che si armonizza maggiormente con questo pianeta e con la nostra propria natura divina. Se accettiamo l’impossibile a braccia aperte, questo lasciar accadere, sorretti dalla dedizione, ci porta dei doni incommensurabili, perché confidiamo totalmente nel fatto che il nostro Io Divino si prenda cura del nostro corpo.
…nel processo di ascesa della coscienza, si tratta di essere colmi di luce e la grazia di questa luce è anche ciò che ci nutrirà e riempirà di gioia il nostro cuore…».


user posted imageAMBASCIATORI DI LUCE
In questo nuovo libro, che segue il suo best-seller Nutrirsi di Luce, l’autrice continua a sfidare il pensiero convenzionale e ad ampliare il dibattito sulla nutrizione pranica; offre soluzioni concrete ai problemi relativi alla salute e alla fame nel mondo attraverso il suo Luscious Lifestyles Program (Programma per uno stile di vita appagante), e suggerisce efficaci sistemi per investire in modo nuovo le risorse planetarie.
Esamina in maniera approfondita argomenti come il disarmo globale, la cancellazione del debito del terzo mondo, l’abolizione del proibizionismo, i piani di rieducazione olistica e la liberazione dal bisogno di assumere farmaci, una volta eliminate tutte le malattie.
Ambasciatori di Luce guarda anche agli innegabili benefici del vegetarianismo per la salute e il mantenimento delle risorse mondiali, nonché allo stile di vita di coloro che attualmente non hanno necessità di nutrirsi di cibo.
Inoltre, Jasmuheen presenta le statistiche compilate nell’ambito del Light Ambassadry’s Global Research Project (Progetto di ricerca globale dell’Ambasciata di Luce), e informa i lettori anche sui molti studi compiuti sull’alimentazione pranica.
Il libro è un insieme di ricerche, formule e consigli che potranno cambiare il futuro dell’umanità!



Edited by Vita2 - 28/7/2004, 23:09
 
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XmX
view post Posted on 27/7/2004, 20:51




Vita2,

a proposito di Jasmuheen, mi chiedevo - e credo se lo chiedano in molti - se
c'è stato un tentativo di verifica di quanto afferma, visto che i suoi sono
best-sellers mondiali, e ciò che dice lo dice da parecchio... Non lo dico
assolutamente con spirito polemico (io credo che quanto afferma sia possibile,
in condizioni particolari) ma vorrei avere qualche conferma. E sia chiaro che
come parere non intendo quello dei "CICAP-simili", ma di qualcuno
spiritualmente più ferrato. Non ho mai letto nulla dei suoi libri, ma dovrò
decidermi a farlo, ho la sensazione che vi possa essere del buono...

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Vita2
icon12  view post Posted on 28/7/2004, 08:52




Io devo ancora leggere questi libri, pero' diciamo che una persona comune, potrebbe essere totalmente impreparata ad una cosa del genere. Ma non e' detto che un Bambino Indaco non lo possa realizzare nei 21 giorni indicati. Come anche chi e' nato con il "dono" giusto.

Si tratta di elevarsi spiritualmente sino ad un certo punto, la cosidetta ascensione. Pero' e' una potenzialita' che abbiamo tutti. Infatti le numerose persone che anche in italia praticano questa scienza, possono testimoniare in merito.

Un certo Franz Winkler, che vive in italia, afferma anche questo genere di esperienze, e questo libro che sto' leggendo, contiene un riferimento proprio a Jasmuheen.
Il Cambiamento Dimensionale
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Non credo che si possa realizzare la nutrizione pranica cosi come si acquista un erba per una tisana. Un paragone migliore sarebbe quello di diventare un maestro nella disciplina Yoga, non un apprendista, un maestro.

E ripeto, che come Jasmuheen, ci sono persone che possono elevarsi spiritualmente molto rapidamente, solo perche' hanno una predisposizione dalla nascita, gli altri devono lavorare di piu'.
Molto dipende dal desiderio che ciascuno di noi ha, come quando ti viene voglia di una bella torta saporita e la cerchi con tutta la passione che hai nel momento.
 
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sphinx62
view post Posted on 28/7/2004, 19:16




Carissimo Vita2, quello che penso rispetto al tuo continuo confondere scienza e religione, te l'ho già detto in più di un post.
Ti confermo che continuerò a ripetere che la scienza non è religione e viceversa, senza arrivare a cose tipo "agente disturbatore" di un tuo post recente, al massimo potrai aspettarti del velato sarcasmo.

Tanto per restare in argomento e, senza andare a toccare dogmi di fede, mi domando se hai mai avuto a che fare direttamente, con le persone che consideri dei punti di riferimento.

Intendo monaci buddisti, maestri Yoga, monaci di Shaolin, maestri di arti marziali e/o Chi Kung orientali.

Il dubbio è causato dal modo in cui parli di questi personaggi, idealizzandoli in maniera estremamente occidentale.

Infatti, la principale differenza che ho potuto notare nel corso degli anni, è proprio il tipo di approccio.
I maestri orientali, di qualsiasi disciplina, hanno un approccio pratico.
I maestri occidentali tendono ad avere un approccio cerebrale.

In altri termini.
Gli uni prima ti rifilano un grammo di pratica e, poi, eventualmente un Kilo di grammatica.
Gli altri ti appioppano un Kilo di grammatica e, poi, eventualmente un grammo di pratica.

Spero che la mia metafora sia stata chiara.

Tornando a Jasmuheen, Lee Carrol, etc...., ho l'impressione (smentitemi se sbaglio) che, l'approccio sia sempre del tipo "dimmi, cosa sai fare ?" e, raramente del tipo "fammi vedere, cosa sai fare" o, meglio ancora, "fammi vedere cosa sanno fare i tuoi allievi" (in questo modo, diventa possibile anche valutare quanto, il maestro, è realmente in grado di insegnare).


Chi fa le domande, non può evitare le risposte
(proverbio africano)

Alberto
 
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Jim75
view post Posted on 28/7/2004, 20:42




CITAZIONE
Carissimo Vita2, quello che penso rispetto al tuo continuo confondere scienza e religione, te l'ho già detto in più di un post.
Ti confermo che continuerò a ripetere che la scienza non è religione e viceversa,

Ripetilo fin che vuoi, ma qui il titolo del topic è ben chiaro.

Domanda a tutti. Se in un ipotetico testo religioso vi fosse la spiegazione della relatività o di qualsiasi altro fondamento fisico già noto e riconosciuto, come vi comportereste? E se invece il fondamento descritto non fosse noto? E se nello stesso testo ve ne fossero di noti e non noti?
Si consideri il testo in questione antecedente alle conoscenze note.
 
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XmX
view post Posted on 28/7/2004, 21:48




...mmm... vediamo... siamo d'accordo che quel testo è ipotetico, eh?

dunque nei tre casi:

CITAZIONE
Se in un ipotetico testo religioso vi fosse la spiegazione della relatività o di qualsiasi altro fondamento fisico già noto e riconosciuto, come vi comportereste?


dedurrei che quel testo è stato scritto da chi ne sapeva quanto e forse più di noi, e mi chiederei se la parte teologica non celi ben altro

CITAZIONE
E se invece il fondamento descritto non fosse noto?


personalmente indagherei lo stesso, i mistici di solito non sono degli stupidi

CITAZIONE
E se nello stesso testo ve ne fossero di noti e non noti?


sarebbe se non erro la situazione delle scritture Mahabarata/Veda/Vedanta/Upanishad ecc., (non mi ricordo di preciso dove) e infatti non capisco perché non ci si entusiasmi di più alla narrazione dettagliata di apparati volanti da trasporto, razzi, esplosioni nucleari, motori a reazione a vapori di mercurio, ecc. ecc., ed anzi, si declassi tutto come fantasia...

XmX
 
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XmX
view post Posted on 28/7/2004, 21:56




be' visto il topic, forse posso azzardarlo:

chi ha letto entrambi i romanzi di James Redfield
"La profezia di Celestino" e "La decima illuminazione"?
C'è una stupenda descrizione dell'intero processo di
spiritualizzazione, compreso il "passaggio dimensionale".
A me è sembrato molto molto realistico, ed anzi, per dirla
tutta, secondo me è proprio così che stanno le cose (più
o meno).
XmX
 
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16 replies since 26/7/2004, 16:00   619 views
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