Idrogeno e fotovoltaico

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Alex Lupo
view post Posted on 4/10/2004, 17:28




Salve a tutti,
sono rimasto molto colpito dal saggio scientifico economico di Rifkin "Economia all'idrogeno", ( lo consiglio agli amatori o semplici curiosi del settore ), a quanto pare l'unica alternativa agli idrocarburi , escluso ovviamente il nucleare ( fissione o fusione ) , sembra essere la produzione in proprio di energia elettrica tramite celle fotovoltaiche e l'immagazinamento del surplus, qualora non fosse possibile cederlo alla rete, sotto forma di idrogeno.

All'atto pratico un impianto fotovoltaico da un paio di kilowatt costerebbe dai 3000 ai 5000 € , per le celle a combustibili e l'impianto di generazione elettrolitica dell'idrogeno ... non ne ho idea!!!
A questo punto mi chiedo se sia verosimile pensare di realizzare tali impianti a breve terminbe ed a costi competitivi , dove per breve termine intendo prima dei prossimi 30 anni!

Grazie per l'attenzione e l'eventuale risposta,
Arrivederci,
Alex.
 
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Archangel
view post Posted on 5/10/2004, 05:43




Ma non c'è solo l'energia fotovoltaica, che per ora è parecchio costosa. Se vogliamo restare nel campo delle energie rinnovabili c'è anche l'energia del vento, delle maree, l'energia solare usata con impianti termoelettrici classici etc.
L'ho letto anch'io il libro di Rifkin, e m'è piaciuto poco. Secondo me (ingegnere) mastica male questi argomenti.
L'idrogeno è solo un vettore energetico, particolarmente scomodo e costoso, che ha un senso solo se usato nelle auto, per ridurre l'inquinamento delle grandi città (e non è vero che l'idrogeno non inquina; a meno che lo si usi in una fuel cell, se si brucia in un normale motore a scoppio la combustione produce comunque degli ossidi d'azoto che vanno eliminati dallo scarico con la solita marmitta catalitica).
Visto che oggi le auto dell'ultima generazione inquinano pochissimo, per migliorare l'aria delle città basterebbe proibire la circolazione di quelle più vecchie non catalizzate (facile a dirsi, ma sono ancora la metà del parco circolante), dei motorini 2T che inquinano come i vecchi camion e magari delle moto non catalizzate e dei Diesel non recenti.
Poi si può cominciare a pensare alle auto ibride, che consumano molto meno. Poi a ridurre il parco circolante favorendo il trasporto pubblico e facendo le piste ciclabili.
E solo alla fine all'idrogeno, che è costosissimo e difficilmente stoccabile. Far andare le auto a idrogeno è come tornare alle navi a vela. Pulite e romantiche, ma...
 
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andreitto
view post Posted on 30/5/2007, 19:12




Ciao archangel, anchio sono tra il lettori di rifkin, secondo me quella che fa è un analisi più sociale che tecnica e per quello bisogna riconoscere che ha fatto un buon lavoro. In secondo luogo una società che si basa sul rinnovabile dovrebbe usare eolico e solare non direttamente per il fabbisogno dei cittadini ma solo per l estrazione dell idrogeno. Questo però lo sanno in pochissimi, e ciò ti fa capire quanti ANNI LUCE siamo lontani dall rivoluzione proposta da rifkin. Se non si esegue una sensibilizzazione riguardo l argomento su tutta la popolazione resteremo fermi non per decenni ma anche per secoli.
 
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2 replies since 4/10/2004, 17:28   137 views
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