MAGNEGAS

Contatti con il Prof.Santilli

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  1. GCAL
     
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    GCAL .Vi ricordo a chi segue questo forum. che la Nostra Fusione è Voltaica e NON amperometrica per cui
    in proporzione si alzi il voltagio meno amper in gioco, se avete fatto caso o avete utilizzato le saldatrice di ultima generazione noterete oltre ad essere ultraleggere hanno un arco voltaico abbastanza alto e un aperaggio molto più basso delle vecchie saldarice.
    ECOME DICE ENZO ALBORE MEDITATE GENTE MEDITATE
     
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  2. ag_smith
     
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    cmq il discorso che alzando il voltaggio si diminuisce l'amperaggio e' relativo perche abbassando l'amperaggio sotto un certo limite non scatta piu l'arco ma una normale elettrolisi a meno che non si usi acqua distillata e non acqua di rubinetto
     
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  3. fab_78
     
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    per rispondere ad ag_smith, purtroppo per il momento non ho ancora avuto il tempo per tentare anke un semplice esperimento di replica di magnegas, al momento il poco tempo libero dedicato alla free-energy è destinato alla studio x un motore magnetico ma ci vorrà ancora un po'..
    per quanto riguarda il problema della formazione di un arco voltaico in acqua non distallata è parzialmente vero, in effetti la presenza di ioni rende più facile lo svilupparsi di reazioni elettrolitiche rispetto alla conduzione ad "arco" (quindi per un migliore controllo ed ottimizzazione del processo è sicuramente meglio adottare acqua distillilata) cmq penso che alzando sufficientemente il potenziale sia possibile ottenere un arco (anke se sicuramente nn basteranno i 48V dell'acqua deionizzata..)
     
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  4. Furio57
     
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    CITAZIONE (GCAL @ 24/11/2004, 18:35)
    [email protected] per la conservazione del gas sintetico e stoccagio stiamo  approtando un piccolo compressore ,riempendo delle bombole di metano da riscaldamento.GCAL

    Ciao a tutti
    Ciao Gcal mi sembra un po' macchinoso e pericoloso usare un compressore..se invece il reattore lo si realizza con tubazioni ad alta pressione ed il plasma lo fai accendere per esempio a 10 atmosfere otterrai automaticamente aquafuel a 10 atmosfere. Mi sembra che le 300 atmosfere del magnegas di Santilli siano ottenute con un sistema del genere. L' ambiente molto facilmente viene compresso per esempio con un sistema idraulico a 300 atmosfere e si fa partire l' arco che genera il gas. Ovviamente questo aumenterà la pressione all' interno del reattore. Collegando una bombola in modo che passi solamente il gas e non l' acqua, magari interponedo un filtro che blocchi l' umido, attraverso una valvola che apre a una pressione di oltre 300 atm otterremo il gas a questa pressione, caricando la bombola senza compressore in massima sicurezza.

    Salutoni
    Furio57

    Edited by Furio57 - 25/11/2004, 01:15
     
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  5. Armando de Para
     
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    CITAZIONE (GCAL @ 20/11/2004, 00:30)

    Ragazzi Ricordatevi che queto tipo di fusione e di tipo Voltaico e non Amrometrico,ragione per cui E inutile aprontare arsenali di batterie o alimentatori di potenze elevate,qua e in gioco il Vortaggio........ GCAL
    [email protected]

    Ciao ragazzi,
    mi permetto di suggerirvi che per ottenere il Magnegas, bisogna avere amperaggi molto alti, almeno 700/800 amper...
    Santilli utilizza dei Miller per questo motivo.
    Armando
     
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  6. Armando de Para
     
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    Forse è più facile che riusciate a replicare questi esperimenti:

    http://67.76.239.187/cre.asp

    Buon lavoro

    ARMANDO
     
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  7. Armando de Para
     
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    CITAZIONE (Furio57 @ 25/11/2004, 01:14)
    CITAZIONE (GCAL @ 24/11/2004, 18:35)
    [email protected] per la conservazione del gas sintetico e stoccagio stiamo  approtando un piccolo compressore ,riempendo delle bombole di metano da riscaldamento.GCAL

    Ciao a tutti
    Ciao Gcal mi sembra un po' macchinoso e pericoloso usare un compressore..se invece il reattore lo si realizza con tubazioni ad alta pressione ed il plasma lo fai accendere per esempio a 10 atmosfere otterrai automaticamente aquafuel a 10 atmosfere. Mi sembra che le 300 atmosfere del magnegas di Santilli siano ottenute con un sistema del genere. L' ambiente molto facilmente viene compresso per esempio con un sistema idraulico a 300 atmosfere e si fa partire l' arco che genera il gas. Ovviamente questo aumenterà la pressione all' interno del reattore. Collegando una bombola in modo che passi solamente il gas e non l' acqua, magari interponedo un filtro che blocchi l' umido, attraverso una valvola che apre a una pressione di oltre 300 atm otterremo il gas a questa pressione, caricando la bombola senza compressore in massima sicurezza.

    Salutoni
    Furio57

    Ciao Furio, tutto bene?

    In verità le 300 atm che Santilli ragginge, servono per due motivi:

    1) Più efficenza di produzione di gas.
    2) Con un vortex (tubo di Hilsh) il gas che esce è già liquefatto senza lavoro.

    Il problema non è ottenere 300 psi, il vero problema è mantenere costante la tensione dell'arco e con gli elettrodi che devono essere costantemente regolati se non si possiede un sistema molto soffisticato di controllo delle barre in carbonio queste già a 5 psi schizzano fuori dal reattore.

    Il sistema di controllo automatico si avvicina molto a quello di un reattore atomico per arrivare a 300 psi.

    Anche ad una atmosfera si forma il Magnegas, poco, ma si forma se si fanno tutte le cose giuste.

    Ciao
    Armando
     
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  8. Furio57
     
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    CITAZIONE (Armando de Para @ 25/11/2004, 14:02)
     Ciao Furio, tutto bene?

    In verità le 300 atm che Santilli ragginge, servono per due motivi:

    1) Più efficenza di produzione di gas.
    2) Con un vortex (tubo di Hilsh) il gas che esce è già liquefatto senza lavoro.

    Il problema non è ottenere 300 psi, il vero problema è mantenere costante la tensione dell'arco e con gli elettrodi che devono essere costantemente regolati se non si possiede un sistema molto soffisticato di controllo delle barre in carbonio queste già a 5 psi schizzano fuori dal reattore.

    Il sistema di controllo automatico si avvicina molto a quello di un reattore atomico per arrivare a 300 psi.

    Anche ad una atmosfera si forma il Magnegas, poco, ma si forma se si fanno tutte le cose giuste.

    Ciao
    Armando

    Ciao a tutti
    Ciao Armando de Para, non bene! benissimo! beh! finalmente ci hai rivelato qual' cosa. Dopo una vita che stiamo parlando di questi gas e di questi impianti, con decine di post su questo argomento, solamente ora esci con queste novità? Comunque grazie!, better late than never! Le mie erano idee, supposizioni e non certezze, essendo che l' unica cosa riguardo gli impianti di Santilli sono fotografie e disegni schematici e niente più.
    L' idea dell' alta pressione per ottenere Aquafuel e Bingofuel o quel che lè, sembra dopo la tua delucidazione sul funzionamento degli impianti per Magnegas sia ancora valida. Mi sembra ovvio comunque che se mandi in pressione il reattore, l' elettrodo funga da pistone con la "cilindrata" pari alla superficie dell' elettrodo e che prima o poi venga schizzato fuori se non esiste un sistema di ritenzione.
    Per delle semplici prove basta racchiuderlo all' interno del reattore o comunque l' involucro che lo contiene alla stessa pressione del reattore. Qui nessuno penso voglia (al momento) costruire un sistema industriale. Il sistema automatico di "spinta dell' elettrodo è in fase di sviluppo ovviamente legato alla corrente e non solo...Sicuramente i gas sono diversi tra il Magnegas e altri, ma i sistemi per ottenerli devi convenire che sono molto simili...
    Per quanto riguarda la replica di quegli altri esperimenti evidentemente stai scherzando!! Sono un' altra cosa e non centrano nulla con quello che stiamo sperimentando, perchè non li provi prima tu?

    Salutoni
    Furio57

    Edited by Furio57 - 26/11/2004, 14:09
     
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  9. ag_smith
     
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    ei raga volevo fare una domanda l'altra volta provando le proprieta' disidratanti dell'acido solforico sullo zucchero e' venuto fuori acqua sotto forma di vapore e poi una specie di schiuma di carbonio puro e solido volevo sapere se quel carbonio li e' conduttivo o no perche se e' conduttivo posso fare degli esperimenti con archi che colpiscano questa specie di chiuma di carbonio e vedere che succede


    cmq in risposta ad armando

    non penso riusciremo a costruire un modello a 300bar ma dai risultati che ci ha comunicato GCAL gia a un atmosfera il rendimento viene raggiunto e poi non vedo perche a 300bar si produce piu magnegas
    altra cosa
    perche la bachelite crea questi effetti magnetici e senza il rendimento diminuisce?
     
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  10. Armando de Para
     
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    CITAZIONE (Furio57 @ 25/11/2004, 19:06)
    CITAZIONE (Armando de Para @ 25/11/2004, 14:02)
     Ciao Furio, tutto bene?

    In verità le 300 atm che Santilli ragginge, servono per due motivi:

    1) Più efficenza di produzione di gas.
    2) Con un vortex (tubo di Hilsh) il gas che esce è già liquefatto senza lavoro.

    Il problema non è ottenere 300 psi, il vero problema è mantenere costante la tensione dell'arco e con gli elettrodi che devono essere costantemente regolati se non si possiede un sistema molto soffisticato di controllo delle barre in carbonio queste già a 5 psi schizzano fuori dal reattore.

    Il sistema di controllo automatico si avvicina molto a quello di un reattore atomico per arrivare a 300 psi.

    Anche ad una atmosfera si forma il Magnegas, poco, ma si forma se si fanno tutte le cose giuste.

    Ciao
    Armando

    Ciao a tutti
    Ciao Armando de Para, non bene! benissimo! beh! finalmente ci hai rivelato qual' cosa. Dopo una vita che stiamo parlano di questi gas e di questi impianti, con decine di post su questo argomento, solamente ora esci con queste novità? Comunque grazie!, better late than never! Le mie erano idee, supposizioni e non certezze, essendo che l' unica cosa riguardo gli impianti di Santilli sono fotografie e disegni schematici e niente più.
    L' idea dell' alta pressione per ottenere Aquafuel e Bingofuel o quel che lè, sembra dopo la tua delucidazione sul funzionamento degli impianti per Magnegas sia ancora valida. Mi sembra ovvio comunque che se mandi in pressione il reattore, l' elettrodo funga da pistone con la "cilindrata" pari alla superficie dell' elettrodo e che prima o poi venga schizzato fuori se non esiste un sistema di ritenzione.
    Per delle semplici prove basta racchiuderlo all' interno del reattore o comunque l' involucro che lo contiene alla stessa pressione del reattore. Qui nessuno penso voglia (al momento) costruire un sistema industriale. Il sistema automatico di "spinta dell' elettrodo è in fase di sviluppo ovviamente legato alla corrente e non solo...Sicuramente i gas sono diversi tra il Magnegas e altri, ma i sistemi per ottenerli devi convenire che sono molto simili...
    Per quanto riguarda la replica di quegli altri esperimenti evidentemente stai scherzando!! Sono un' altra cosa e non centrano nulla con quello che stiamo sperimentando, perchè non li provi prima tu?

    Salutoni
    Furio57

    Ciao Furio,
    ho grosse difficoltà ad esprimermi, questa è la prima volta in vita mia che lo ammetto, ma è proprio così.
    Tutto dipende dal mio carattere, ma credimi invecchiando sto migliorando, prima ero molto peggio.

    Quindi senza che ve la prendete il mio modo di comunicare è questo, non riesco a fare altrimenti.

    Sono schietto e diretto e l'ottimismo della vita non ti dico dove lo metto, senza tanti: ti voglio bene; ragazzi sono con voi; contraccambio l'abbraccio di cuore a te e a tutti quelli che seguono con interesse e cuore aperto queste discussioni; un saluto affettuoso per te mio caro amico;e tutte le cavolate che vedo scrivere alla fine di molti post in questo forum.

    Aspetta, non fraintendere, dico cavolate perchè per me sono scontate e non serve ogni volta ripeterle, mi sembrano false e puzzano, e per mantenere lo stesso tono; IN CUOR MIO NON LE SENTO.

    Chiaro no?
    *********************
    Meglio tardi che mai?
    Furio, non ho problemi di comunicazione, semplicemente so aspettare che qualcuno arrivi al punto di scottarsi le dita, dirlo prima non lo impedirebbe, ho provato, ma sono perseguitato da Cassandra

    Il mio intervento spero sia servito a togliere un po di incertezze date dall'analisi dei soli disegni e fotografie, comunque la strada dell'over unity con il Magnegas è molto, molto lunga e costosa.

    Chiudere all'interno il carbone non ti permette di controllarlo....

    Un caldo abbraccio a te a tutti quelli del forum, alle sorelle e a tutti quelli che non leggono e non sanno quello che si perdono.
    Armando

    Edited by Armando de Para - 26/11/2004, 13:13
     
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  11. Armando de Para
     
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    CITAZIONE (ag_smith @ 25/11/2004, 19:15)
    ei raga volevo fare una domanda l'altra volta provando le proprieta' disidratanti dell'acido solforico sullo zucchero e' venuto fuori acqua sotto forma di vapore e poi una specie di schiuma di carbonio puro e solido volevo sapere se quel carbonio li e' conduttivo o no perche se e' conduttivo posso fare degli esperimenti con archi che colpiscano questa specie di chiuma di carbonio e vedere che succede


    cmq in risposta ad armando

    non penso riusciremo a costruire un modello a 300bar ma dai risultati che ci ha comunicato GCAL gia a un atmosfera il rendimento viene raggiunto e poi non vedo perche a 300bar si produce piu magnegas
    altra cosa
    perche la bachelite crea questi effetti magnetici e senza il rendimento diminuisce?

    Ciao Smith,
    come va a scuola?

    Vedi di non far arrabbiare troppo la prof. di Italiano....

    Ottima domanda la tua, ma non è la bachelite a creare gli effetti magnetici, viene utilizzata la bechelite (g10) perchè ha un alto punto di fusione, quello che serve in questo caso è la sua geometria che serve a facilitare i legami magnetici che sono leggermente meno leganti dei legami covalenti.

    Guarda il filmato... che non riesco ad allegare..........??????????
    Armando

    Edited by Armando de Para - 26/11/2004, 01:01
     
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  12. ag_smith
     
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    cmq gli errori li facci sul forum perche scrivo di fretta
    cmq non rieso a spiegarmi perche la pressione rende overunity il processo altra cosa nel filmatoparlava di gas a 1 atmosfera che poi viene compresso nel serbatoio

    e poi se la pressione del reattore fosse stata di 300 atmsfere quel vetro da cui si vedevano i lampi luminosi sarrebbe esploso

    cmq se si tretta di proprieta' dell'arco voltaico non penso che ci sia bisogno di 1000 ampere e comunque penso che i 1000 ampere servano per aumentare lo spessore dell'arco e quindi la zona interessaata dal plasma e aumentare la velocita' e on necessariamente il rendimento
     
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  13. deltaHF
     
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    Ciao,

    L'energia immessa nell'arco deve essere continua o può anche essere imlulsata (con qualche piccolo condensatore in parallelo agli elettrodi è facile ottenere 1000 ampere impulsati), mi sa che il problema sia il consumo degli elettrodi (veloce) e il sistema che li mantiene alla giusta distanza.

    Se anziche usare 50 v uso 2000v è meglio o peggio: con 2000v o più, la distanza degli elettrodi non è così critica .
     
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  14. Furio57
     
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    CITAZIONE (ag_smith @ 26/11/2004, 23:52)
    cmq gli errori li facci sul forum perche scrivo di fretta
    cmq non rieso a spiegarmi perche la pressione rende overunity il processo altra cosa nel filmatoparlava di gas a 1 atmosfera che poi viene compresso nel serbatoio

    e poi se la pressione del reattore fosse stata di 300 atmsfere quel vetro da cui si vedevano i lampi luminosi sarrebbe esploso

    cmq se si tretta di proprieta' dell'arco voltaico non penso che ci sia bisogno di 1000 ampere e comunque penso che i 1000 ampere servano per aumentare lo spessore dell'arco e quindi la zona interessaata dal plasma e aumentare la velocita' e on necessariamente il rendimento

    Ciao a tutti
    Ciao Ag-smith. Penso che tutti vadano di fretta! Scrivere correttamente per esteso, con la giusta punteggiatura e senza scrivere strafalcioni, è un segno di rispetto e di considerazione per chi ti legge.

    Salutoni
    Furio57
     
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  15. Furio57
     
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    CITAZIONE (deltaHF @ 27/11/2004, 09:57)
    Ciao,

    L'energia immessa nell'arco deve essere continua o può anche essere imlulsata (con qualche piccolo condensatore in parallelo agli elettrodi è facile ottenere 1000 ampere impulsati),  mi sa che il problema sia il consumo degli elettrodi (veloce) e il sistema che li mantiene alla giusta distanza.

    Se anziche usare 50 v uso 2000v è meglio o peggio: con 2000v o più, la distanza degli elettrodi non è così critica .

    Ciao a tutti
    Ciao DeltaHf sembra che per produrre Magnegas, sia molto importante l' intensità della corrente ottenendo così "magnecole", la tensione del reattore ai capi dei carboni sembrerebbe invece molto bassa. Quindi moltissima potenza a bassa tensione.

    Salutoni
    Furio57
     
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145 replies since 12/6/2004, 14:51   23786 views
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