DOUbLe SHOt

Le ultime parole famose, Ovvero come lasciarci la pelle nei GDR

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Maharid
view post Posted on 1/7/2007, 10:11




Wrong Way Up :jaw:

Personaggi ed interpreti:
FB: Fabian
PP: Professor P., luminare dell'Ospedale Civile a Caso.

(Telefono) SQUILL!!! SQUILL!!! SQILL!!!!!!
FB: Salve, risponde la Ditta Informatica che Ripara di Tutto basta che PAGHIATE! Sono FB.
PP: Buonasera, sono PP dell'ospedale di (Provincia del Veneto) dipartimento bla bla bla!
FB: Buonasera Prof. P. ...come va? Un po' che non La sento!
PP: Benissimo, io! Non capisco proprio come mai l'ultimo pc da voi riparato due mesi fa si sia ri-rotto!!!!
FB: Mi dispiace... sono cose che sucedono, rava e fava, bla bla, statistiche varie, balle spaziali, Pinocchio era un travesta e la fatina suo nonno! Ora mi dica pure; cosa e' successo?
PP: Non entrano più i floppies nel lettore!!!! Ho provato con 3 e tutti non entrano!!!
FB: Mah, guardi: Di solito qualche utente, nell'estrarre dal lettore il floppy disk, "inavvertitamente" lascia dentro la lamella d'acciaio che si incastra tra le testine. Ergo: mi porta qua la macchina o vengo io?
PP: Lasci perdere. Ormai era la prima volta che lo usavo da anni, ora non lo usero' piu', visto che adopero solo chiavette USB. A proposito: Da quando mi ha reso il pc due mesi fa e lo ho installato ho un problema anche con il masterizzatore cd.
FB: (Dai, e quando me lo diceva? Quando i pc saranno di cheratina? Che cazzata ho combinato?) Mi dica pure....
PP: Ho idea che quando Lei ha sostituito l'alimentatore abbia rimontato al contrario il masterizzatore perche' lo sportellino e' al contratrio e dovrei tenere, ogni volta che metto un cd, un dito sotto per farlo entrare.
FB: Stranissimo, quando di solito sostituisco alimentatori non smonto anche i CD, a questo punto e' veramente sicuro che qualcuno non ci abbia messo le mani su quel pc???
PP: Sicurissimo, anzi.... la mia stanza e' sempre chiusa a chiave e non ci entra mai nessuno!!!!
FB: (Rassegnato) Vabbe'...senta vedo di intervenire a risolvere i problemi. Mi faccia vedere il calendario.....

IN QUESTO MOMENTO UN DUBBIO ATROCE SI IDENTIFICA NEI MIEI STANCHI NEURONI

FB: Mi scusi Prof...ma non e' che per caso il tower lo ha montato a testa in giù?
PP: Ah...ecco cosa erano quei piedini che mi davano fastidio sulla cima..... beh...ora vado...saluti, eh?
 
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Maharid
view post Posted on 1/7/2007, 10:26




Una proficua giornata di lavoro :o:

Nel 95 la piccola azienda del gruppo $NoiFacciamoElenchiTelefoniciColorati in cui lavoravo viene acquisita da $GrossaAziendaCheScriveBugPerMinisteri. Eravamo un gruppetto di 58 persone compresi consiglio di amministrazione e magazziniere, in realta' ai nuovi capi interessava l'attivita' di un gruppo composto da una decina di persone e il resto era solo una specie di ingombrante imballaggio del pacco. Io ero ovviamente parte dell'involucro indesiderato, peccato che il gruppo di un decina di persone fosse costantemente in perdita e il settore in cui mi trovavo io fosse per contro quello con il maggior margine di contribuzione, ma tant'e', noi non interessavamo.

Prima mossa del nuovo mannaggiament e' prendere il capo del mio gruppo e spostarlo a fare marketing infilando a forza al suo posto uno del vicecapi del settore interessante ma in perdita. Sue esperienze precedenti: programmazione in cobol per programmi gestionali bancari e poi coordinatore della attivita' del gruppo in questione che si occupava di CBT. Noi ci occupavamo di documentazione tecnica, facevamo CD-Rom ipertestuali Full-Text Retrieval (alcuni gia' con inserti multimediali dal lontano 93) e avevamo come clienti tutti i 4 fornitori switching di $ex_monopolista_italiano_telefonico. Io seguivo la linea di produzione dedicata a $EnormeProduttoreFrancese_FilialeNazionale, che si trovava all'epoca nel capoluogo Lombardo.

Dopo alcuni mesi nella nuova realta' aziendale appare chiaro che non sara' fatto alcun tentativo di mantenere i contratti in essere e anzi di affossare l'attivita' quanto prima. Inoltre $EnormeProduttoreFrancese capisce rapidamente che UL non e' il massimo disponibile sulla piazza, memorabile la telefonata per accordarsi su un incontro avvenuta tra me e il mio corrispondente di $EnormeProduttoreFrancese (CD$)

IO: "Ciao, ti volevo confermare che lunedi' prossimo io e UL saremo da voi per definire gli ultimi particolari..."
CD$: "UL? Ma deve venire per forza pure lui? Non puoi venire da solo?"

Addirittura a un certo punto il SUSL di $EnormeProduttoreFrancese informa il nostro UL e SUSL che loro saranno lieti di rimanere nostri clienti solo finche' gli garantiranno che saro' io in persona ad occuparmi dei loro prodotti e a fare da collegamento.

Nel giro di un paio di mesi finisco il lavoro che stavamo ultimando al momento della acquisizione (CD rilasciato in due versioni, 500 copie consultabili in ambiente winzozz e 25 per ambiente UNIX, tenete a mente questo dettaglio) , inizio a lavorare alla definizione di quanto serve per la release successiva e comincio a scontrarmi con UL che pur non capendo un $membrovirile pretende di spiegare a me che faccio quel lavoro da 5 anni come devo farlo, pretendendo poi cose tecnicamente inutili quando non effettivametne dannose. Il tizio in questione per tutta una serie di suoi modi di fare gia' mi stava parecchio sugli zebedei, cose tipo piazzarsi dietro di te mentre lavori, in silenzio e stare li' a guardare per 10 minuti, finche' non lo mandavo a quel paese:

IO: "Serve qualcosa?"
UL: "Guardo cosa stai facendo"
IO: "Semplicemente non ti fidi o hai qualche cosa da dire? Guarda che se passassi il tempo a giocare a solitario come fai tu non avrei mai fatto nemmeno meta' delle release precedenti."

Altra sua fissazione, riunione *quotidiana* sullo stato dei lavori e il loro avanzamento. Alla decima riunione:

UL: "Che novita' ci sono?"
IO: "Rispetto a ieri niente, rispetto a due settimane fa c'e' che non ho potuto finire alcune cose perche' ho dovuto perdere un ora al giorno a spiegarti che non c'erano novita' da riferire e non ce ne sarebbero state fino almeno al mese prossimo. Adesso siamo in ritardo."

Ogni volta che gli si diceva qualcosa doveva verificare con altre 3 persone, non si fidava mai di quanto gli veniva detto e dopo avere avuto comunque tre conferme indipendenti faceva comunque di testa sua convinto che tutti lo volessero comunque fregare... tutta una serie di cose che mi infastidivano non poco.

Vabbe', per farla breve, dopo sei mesi di queste schermaglie con la fine della nuova release in ambiente winzozz del mio progetto arriva la notizia che il settore a cui eravamo provvisoriamente accorpati da 18 mesi sara' sciolto perche' ha perso il piu' importante appalto a cui concorreva e non ci sono altri lavori. Stranamente io sono tra i primi che viene fatto uscire dal gruppo e riassegnato ad un altro settore di $Grossa_Azienda_Che_Scrive_Bug_Per_Ministeri.

Ben felice di perdere UL me ne vado, vengo a sapere che appena me ne sono andato da quel progetto $EnormeProduttoreFrancese come minacciato chiude effettivamente la collaborazione e non rinnova piu' alcun contratto, e mi dimentico persino dell'esistenza di UL per un paio di mesi, finche' un bel mattino di marzo la nuova "capa" mi convoca e mi chiede come sta andando il lavoro e se sono molto impegnato al momento... Rispondo che si', tutto bene, ma siamo in scadenza per un primo rilascio di un prodotto e che la versione finale deve essere pronta per fine maggio, per almeno tre mesi saremo tutti davvero a pieno ritmo.

BOSS: "No, perche', sai... mi ha telefonato UL che voleva sapere se puoi andare a dargli una mano... ti andrebbe?"
IO: "Non potrei invece lavarti la macchina o portarti a spasso il cane?"
BOSS:"Dai, sul serio!"
IO: "Ho l'aria di uno che scherza? Ma che cosa vorrebbe?"
BOSS: "Dice che dovrebbero fare con urgenza una masterizzazione di un CD che hai gia' fatto... non ho capito bene..."
IO: "Prendono una copia di quello che ho fatto, la spediscono come al solito a $GrossoProduttoreTedescoDiCD e ne fanno fare le copie che vogliono... persino lui potrebbe riuscirci..."
BOSS: "Dice che non sa come fare, che solo tu puoi fare quel lavoro..."
IO: "Qui di lavoro ne ho davvero, magari fatti dire meglio che cosa vorrebbe e poi decidiamo..."

Due giorni dopo, telefonata con collega che lavorava con me allo stesso tipo di progetti occupandosi di un altro cliente, l'ultimo ancora rimasto dei 4 iniziali...

COLL: "Ehi, ciao, come va?"
IO: "Bene grazie, anche tu? Senti, non e' mica che mi chiami per quella cosa che serve a UL?" (a pensar male si fara' peccato ma di solito ci si prende...)
COLL: "Ehm... si'... senti, come forse sai $EnormeProduttoreFrancese si e' gia' rivolta ad un altro fornitore per la prossima release, pero' intanto vorrebbe la versione UNIX di quella che han gia'... l'ultima che hai fatto tu."
IO: "E che ci vuole? I dati sono esattamente gli stessi identici, prendi il CD winzozz e copi su un HD la directory con i DB del full_text, poi prendi il CD UNIX della versione precedente e copi esattamente come sono gli script di installazione e tutti i .tar, dopo di che' i DB della versione precedente erano 16 e questi sono 17 per cui prendi il file install.txt e aggiungi in fondo una diciassettesima riga uguale alla 16 esistenti dove come ultimo valore scrivi il nome del file in piu' al posto del nome del file che c'era nella riga che avrai duplicato... chiaro? A questo punto hai l'immagine del CD, basta masterizzare."
COLL: "Ehm... si', ma... non puoi venire tu?"

E dire che non e' un CL... un bradipo paralitico strafatto di valium in 15 minuti compreso il tempo di copia dei dati avrebbe fatto il tutto! Mi sa che da qualche parte c'e' una fregatura e lui non vuole saperne...

IO: (pensando va be', una mezza giornata di relax tra andare e tornare e fare tutto) "Di a UL che se proprio non e' capace di farlo da solo facesse richiesta ufficiale al mio BOSS di farmi assegnare alla commessa per il tempo necessario e a carico del SUO budget."

Racconto al BOSS di questa telefonata e di avere capito che quello che devono fare e' una stupidaggine, che se proprio devo in mezza giornata ad essere pessimisti si fa tutto e decidesse lei se vuole che lo faccia o no. Passa una settimana senza novita', per cui penso che il collega abbia fatto quanto spiegato per telefono quando invece mi chiama di nuovo il grande capo.

BOSS: "Ma non era una $TermineDerivatoDaPene quella di UL? Mi e' arrivata una richiesta di assegnarti al loro progetto con urgenza per 10 giorni!"
IO: "Quello e' persino piu' idiota di quanto immaginavo... no, basta mezza giornata e anche una scimmia ammaestrata tetraplegica lo potrebbe fare."
BOSS: "Ok, allora vada al diavolo, se ti vuole per 10 giorni aspetta a giugno che siano finite le scadenze del progetto. Non ti muovi da qui." (eravamo ancora in marzo)
IO: "Yippie! Grazie!"

FF ai primi di giugno.

Scadenza del progetto rispettata, tutto ok, BOSS comunica a UL che, se ancora necessario, sono disponibile per un breve periodo. Immediatamente UL mi telefona mellifluo e ipocrita come pochi.

UL: "Ciao carissimo, ho avuto la bella notizia, meno male, sono contento che torni qui con noi qualche giorno, abbiamo una certa urgenza ormai, se tu potessi gia' domattina sarebbe fantastico..."
IO: "Ci vediamo domattina alle 9." -click-

Il mattino dopo alle 10:30 mi presento dall'altro lato di $capitale, saluto UL faccio un giretto a salutare i vecchi colleghi trasmigrati a quel nuovo settore aziendale insieme a UL, caffe', saluto a SUSL.

SUSL: "Ah, finalmente... spero vada tutto bene, che non ci siano problemi, UL mi ha fatto un sacco di pressioni, quando puoi iniziare?"
IO: "Praticamente ho gia' iniziato, mi dai una copia dell'ultima versione Winzozz e della penultima versione UNIX del prodotto di $EnormeProduttoreFrancese_FilialeNazionale? Dovresti avere una copia di tutti i nostri prodotti nel tuo archivio."

SUSL apre l'armadio, cerca goffamente, io ho gia' visto i CD e li prendo da solo, ringrazio e me ne vado a svolgere il difficilissimo lavoro che mi aspetta... Mi faccio indicare da UL un PC con masterizzatore e almeno 600 Mb di spazio su HD, inserisco il CD unix, copio i dati... 5 minuti (ah, i buoni vecchi lettori CD 4x!). Modifico il file di installazione aggiungendo la famosa diciassettesima riga, 20 secondi. Inserisco il CD winzozz e copio i dati... 20 minuti! Forse ero stato troppo ottimista, un quarto d'ora effettivamente non bastava. Lancio la masterizzazione, e' quasi ora di pranzo, vado a mangiare con alcuni colleghi. Torno, il CD e' pronto. Faccio un po' di test su una delle Workstation, tutto ok. sono le 14:20 e ho finito dopo aver passato piu' tempo a cazzeggiare con un po' di persone che a lavorare. Vado da UL a consegnare il CD.

UL: "Hai un problema?"
IO: "No, ho un CD con quello che ti serviva."
UL: "Ma come, hai gia' finito?"
IO: "L'ho sempre detto che era un'idiozia da un paio d'ore." (OK, non e' vero, avevo detto 15 minuti ma non importa, lui non lo sapeva)
UL: "Bene, bene... anzi, adesso chiamo subito $EnormeProduttoreFrancese e gli dico che gli spediamo il CD, sai, sono solo 12 copie e non vogliono la stampa ne' le copertine, gli bastano i CD-WORM..."
IO: "Si', bravo, io intanto vado eh..."

Esco e vado a riprendere casco e giubbotto, saluto gli amici, mi avvio ma UL mi rincorre lungo il corridoio trafelato e scuro in viso.

UL: "Senti... scusami... ma... secondo te... ecco... tu pensi che... credi che sia possibile?"
IO: "Tutto e' possibile... se mi dici cosa in particolare, magari?"
UL: "Ho telefonato ma mi hanno detto che non gli serve piu'... Ma pensi che potrebbero per caso avere fatto tutto da soli? Ma e' possibile?"
IO: "Beh... e' da marzo che ti dico che una scimmia ammaestrata poteva essere in grado di farlo anche da sola, loro sono un po' piu' su del livello medio delle scimmie ammaestrate e se solo hanno confrontato le strutture e i dati delle 2 versioni della release precedente che avevano, probabilmente in cinque minuti han capito come funzionava."
UL: "MA NON POSSONO! LICENZE, SOFTWARE, DATI, CONTRATTO...."
IO: "I dati contenuti sono di loro proprieta', le licenze per le installazioni le han pagate con la fornitura della versione winzozz, anche per Unix, controlla, le licenze per il software le hanno a partire dalla versione di 4 anni fa, il contratto non so... avevi una richiesta di fornitura ufficiale da parte loro?"
UL: "Ma... io... han telefonato... cioe', non so... ecco... veramente..."
IO: "Ok, senti, io adesso devo proprio andare. Ciao!"

Mi avvio, giro l'angolo del corridoio, sono di fronte ai bagni e mi vedo venire incontro SUSL diretto ai medesimi.

SUSL: "Ma come? Te ne vai? E l'importantissimo, fondamentale lavoro per $EnormeProduttoreFrancese?"
IO: "Tutto pronto, ho dato gia' il CD a UL, ho finito."
SUSL: (accigliato) "Come sarebbe a dire che e' gia' pronto? UL ti ha fatto richiedere 10 giorni... Ha aspettato 3 mesi e bastavano 4 ore?"
IO: "Veramente l'ho sempre detto fin da subito che era una cosa rapida e molto banale, comunque tanto non credo che servira' piu'..."
SUSL: (decisamente perplesso) "Come sarebbe a dire che non servira'?"
IO: "Mah, non so. UL ha chiamato $EnormeProduttoreFrancese ma a quanto pare si sono stufati di aspettare e il CD se lo sono fatto da soli. Han ringraziato dicendo che pero' non ne han piu' bisogno."
SUSL: "Ma come sarebbe? Ma non c'era un contratto? Una richiesta ufficiale? Qualcosa di scritto, un impegno?"
IO: (facendo una fatica abnorme per restare piu' o meno serio) "Non saprei di preciso, ma pare proprio di no."
SUSL: "Cioe', scusa... mi stai dicendo che UL non ha fatto un'offerta formale, non ha avuto una richiesta ufficiale dal cliente, ha aspettato 3 mesi per un lavoro di 4 ore e alla fine lo ha fatto fare caricandomi sul budget 10 giorni di una risorsa esterna e tutto senza un ordine o una qualsiasi richiesta ufficiale?"
IO: "Forse fai meglio a chiedere a UL, ma credo sia proprio una cosa del genere."

SUSL adesso e' decisamente di un bel rosso Ferrari, mi saluta a malapena, entra in bagno, sbatte con forza la porta dietro di se' entrando e dall'interno del bagno odo distintamente la sua melodiosa vocina urlare: "IO A QUELLO ME LO $PraticaSessualeContronatura"

Ridendo fino alle lacrime me ne torno a casa. Ho saputo che pochi giorni dopo UL era stato trasferito in una sede molto periferica tra le colline intorno a $capitale ad occuparsi di controllo qualita'.
 
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Maharid
view post Posted on 6/7/2007, 17:23




Questioni di etichetta :o:

A meta'/fine anni 80 per circa 4 anni ho lavorato con altri 3 amici in una piccola azienda di cui eravamo soci. Avevamo un quinto socio (di maggioranza) che aveva un'altra piccola azienda alle cui strutture murarie e di segreteria ci appoggiavamo per avere sede e servizi in maniera il piu' possibile economica. Uno dei primi lavori che facemmo comportava la realizzazione di un interfaccia grafico per una macchina a controllo numerico che avesse la messaggistica in italiano, inglese e russo... ovviamente in caratteri cirillici!

Per la traduzione in russo cirillico di tutti i messaggi (un file di testo di circa 30 Kb) ci eravamo avvalsi di una societa' esterna che si occupava di fornire interpreti e traduttori che aveva un word processor in grado di usare caratteri cirillici (non esisteva ancora winzozz, ricordate!) che avevamo realizzato noi aggiungendo alcune funzioni a un editor di testo di cui avevamo i sorgenti (legalmente) e inserendo la gestione del font di caratteri su scheda EGA con un driver specifico. Avendo lo stesso WP era ovvio mandare a loro i files di testo e ricevere indietro la traduzione sempre in file elettronico leggibile da quel WP. Tutto facile, pareva... Primo tentativo. Prendo dal sistema di sviluppo il file con tutta la messaggistica, lo copio su un bel floppy nuovo nuovo da 5 pollici, scribacchio sull'etichetta di cosa si tratta e lo porto in segreteria per farlo recapitare da un qualsiasi pony o fattorino a destinazione. Il nostro Socio di Maggioranza (SDM) e' li' e guardando l'etichetta si fa prendere dalla smania del look...

SDM : "Ma vorrai mica mandare quel floppy cosi'? Ma che figura facciamo!" Mi trascina alla scrivania della Segretaria Abbastanza Gnocca (SAG):
SDM : "Per favore, prepara un etichetta a macchina fatta bene per quel disco prima di spedirlo, dai."
SAG : "Un attimo solo, per favore, sto finendo una lettera!"
IO : "Ok, lo lascio qui sulla scrivania di SDM, quando puoi... grazie!"

Mattina dopo, telefonata della segreteria dei nostri traduttori (TRAD): il floppy e' illeggibile e refrattario ad ogni tentativo di accesso su ben 4 PC. Ok, succede... preparo una nuova copia e memore delle raccomandazioni di SDM lo porto da SAG dopo averlo provato su 3 diversi PC.

IO : "Scusa, potresti per favore fare un'etichetta come quella di ieri e mandare anche questo disco a TRAD?"
SAB: "Volentieri, lasciamelo qui che lo faccio subito."
IO : "Grazie, e scusa... non so, dicono che non riescono a leggerlo li' da loro..."

Il giorno dopo nuova telefonata

TRAD: "Senta, anche questo disco non si legge... sa, se non ci mandate in fretta le cose da tradurre non so se possiamo poi farle, abbiamo altri impegni, anche, non e' che possiamo tenere una persona ferma..."
IO : "OK,OK, stavolta lo porto io personalmente, arrivo tra un'ora!"
Rifaccio la terza copia del disco, lo provo, tutto ok... ma chissa' che cavolo succede a 'sti dischi... ma a chi li fanno portare? Chissa' come li trattano! Salgo da SAG:

IO : "Scusami, mi fai ancora un'altra etichetta al volo per questo maledetto disco? Non ci crederai ma ancora non funziona... Se me la fai subito stavolta lo porto io adesso o non ne usciamo piu'."
SAG: "Certo! Subito!"

SAG prende il floppy da 5 pollici, prende una scatola di floppy, prende le etichette dalla scatola... Poi prende un'etichetta, la stacca dal foglio, la appiccica al floppy e INFILA IL FLOPPY DENTRO AL RULLO DELLA MACCHINA PER SCRIVERE MANUALE! Il mio urlo le arriva quando ormai ha gia' dato un bel giro al rullo e iniziato a battere sui tasti martellando senza pieta' il povero disco.

Dopo quel giorno SDM compro' un PC tutto per SAG con wordstar installato e una bellissima(?) stampante ad aghi in cui non passasse nulla piu' spesso di una busta vuota e la macchina manuale fu rottamata dopo svariati anni di onorato servizio.

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Dove ho messo il mio floppy? :blink:

Il mio primo lavoro vero nei primi anni 80 mi vedeva agire come consulente presso $GrossoProduttore italiano di computer e macchine per scrivere per conto di una piccola software house del capoluogo piemontese. Svolgevo il mio lavoro di programmatore firmware in una sala macchine dotata di quelle che allora erano le piu' avanzate attrezzature nel settore PC. Basti dire che almeno una buona meta' dei PC era dotata di un Hard Disk interno da 10 Megabytes in un epoca incui compilatore C, assemblatore, linker e debugger simbolico si potevano usare su una macchina con 2 floppy da 360Kbyte!!!

Un bel giorno ero impegnato a debuggare il microcodice che doveva occuparsi di decomprimere il flusso di un programmable character set per la grafica in ambiente 3270 (aka programmed symbols) quando un GrandeAnziEnormeCapo (da qui GAEC) del $GrossoProduttore mi si avvicina con un floppy da 5"1/4 in ciascuna mano e l'aria smarrita. Il GAEC in questione era il capo di una intera divisione, ingegnere elettronico e nel recente passato era stato il responsabile della progettazione del prodotto $GROSSOBLU compatibile basato su processore 8086 che aveva lanciato $GrossoProduttore nell'arena mondiale dell'informatica home e small business, computer noto come $LetteraFraLeN_(3*2^3). GAEC si avvicina a me e mi chiede con estrema cortesia: "Per favore, c'e' un PC che possa usare per qualche minuto? Il mio si e' guastato e devo modificare e stampare questo documento -agita il floppy nella mano destra- che ho scritto con $ProgrammaPrefissoGrossoProduttore+TestoInInglese. Un PC con una stampante, per favore!"

Mi guardo intorno e vedo che il solo PC con stampante disponibile al momento era il PC che usavamo come archivio per le release ufficiale e su cui venivano eseguite le compilazioni delle release ufficiale stesse. Una vocina dentro di me mi dice "NO, QUELLO NO!" ma io penso, che diamine, e' uno dei progettisti di queste macchine, il responsabile della divisione, capo supremo del capo del mio capo... sapra' bene cosa combina, no? (si', lo so... "AHAHAHAHAHAHAHAHAH", avete ragione!) Gli indico il PC di fianco a quello su cui sto lavorando io.

IO: "Per il momento quella macchina non dovrebbe essere utilizzata da nessuno, e' quella dove vengono mantenute le consegne ma e' l'unica con una stampante."
GAEC: "Ah, va bene, ma tanto faccio in fretta!"
IO (pensando che non e' che devi sbrigarti, devi stare attento!) "Solo non credo ci sia installato $ProgrammaPrefissoGrossoProduttore+TestoInInglese."

L'unico pregio di quel programma era in effetti la capacita' di girare completo di tutto partendo da un floppy da 360kb. GAEC si siede davanti al PC, per prima cosa infila il floppy che ha nella mano sinistra dentro il lettore di floppy disc in alto a destra nel case del PC, quindi gira la levetta di chiusura...

Lancia $ProgrammaPrefissoGrossoProduttore+TestoInInglese che si avvia raspando rumorosamente, da il comando di apertura documento e appare la richiesta del nome documento. GAEC riprende nella sua mano destra il floppy contenente il prezioso documento che va modificato e stampato entro i 5 minuti precedenti e da cui dipendono probabilmente le sorti dell'intera azienda... e si ferma con il floppy a mezz'aria. Come detto il PC aveva un Hard Disk interno, quindi un solo floppy. GAEC resta molto perplesso ad osservare la macchina di fronte a lui. Mi guarda... leggo nei suoi occhi il terribile conflitto interiore tra la voglia di domandare e la paura di fare una figura di $FetidoEscremento. Prima di avere il tempo di reagire pero', lo vedo con lo sguardo illuminato esattamente come Wyle Coyote quando ha appena avuto l'idea geniale che gli consentira' finalmente di avere la meglio sul malefico struzzo bippettante! GAEC inizia ad infilare il floppy dentro la fessura creatasi tra lettore floppy e maschera dell'Hard Disk grazie alla non perfetta costruzione dello chassis e connessione delle plastiche del frontalino... IO resto impietrito e non riesco a fare altro che emettere una specie di rantolo mentre GAEC fiero di se digita come nome del documento "B:$MIOFILE". Ovviamente come risposta riceve un "Inserire un disco nell'unita' B: Premere un tasto quando pronto." da parte del DOS che sta preparandosi allo swap rinominando l'UNICO floppy presente.

GAEC per nulla insospettito preme un tasto... BEEP! "Documento B:$MIOFILE non trovato. Inserire il disco di programma di $ProgrammaPrefissoGrossoProduttore+TestoInInglese nell'unita' A: Premere un tasto quando pronto."

GAEC: "NON RIESCE A LEGGERE IL MIO DOCUMENTO! TERRORE SGOMENTO RACCAPRICCIO INONDAZIONE PESTE CARESTIA LE CAVALLETTE IMPORTANTISSIMA RIUNIONE AIUTO UN'ORA YADDAYADDAGASPARGH!!!"

Sto tentando di non sbottargli a ridere in faccia ma piu' che altro non trovo nulla di non offensivo da dirgli e resto a guardarlo mentre tenta (inutilmente, va da se') di riprendere il floppy dal pertugio spesso praticamente quanto il floppy piu' pochi micron entro cui ha *completamente* fatto sparire il prezioso dischetto.

GAEC: "DEVO PROVARE SU UN ALTRO COMPUTER! IL MIO DISCO! RIDAMMI IL MIO DISCO! NON ESCE PIU' IL DISCO! SI E' MANGIATO IL MIO DISCO!"

Decido di fare lo gnorri e gli dico con candore che non ha aperto lo sportellino.

GAEC: "Non quello, l'altro, quello che ho messo nel secondo floppy!"
IO: "Quel PC *non* ha un secondo floppy, ha un solo floppy e un disco fisso."
GAEC: "COME SAREBBE NON HA UN SECONDO FLOPPY? E ALLORA DOVE AVREI MESSO IL MIO FLOPPY?"
IO: "Non saprei, dove l'ha infilato, scusi?"
GAEC: (indica la fessura tra le plastiche delle mascherine) "QUI DENTRO!"
IO: "Ehm... quello non e' un floppy, e' una fessura tra le plastiche della mascherina: come avra' *sicuramente* notato non ha neppure la levetta di chiusura."

GAEC finalmente comincia a realizzare e prende a tingersi di un delizioso color magenta tendente al fucsia.

GAEC: "Ma... ma... io credevo... ehm... ho sempre visto PC con due floppy, anche il mio ne ha due... credevo fosse un tipo nuovo di floppy... e ora?"

Lo faccio spostare e guardo l'ingorda fessura che ha ingurgitato il suo dischetto: non si scorge neppure una estremita', prendo un paio di pinze a beccuccio da un cassetto che conteneva alcuni utili strumenti di debug (pinze, cacciaviti, martello) ma non c'e' verso di afferrarlo e tirarlo fuori.

IO: "Temo che si debba smontare il PC."
GAEC: "MA IO DEVO ASSOLUTAMENTE STAMPARE! TERRORE SGOMENTO RACCAPRICCIO INONDAZIONE PESTE CARESTIA LE CAVALLETTE IMPORTANTISSIMA RIUNIONE AIUTO UN'ORA YADDAYADDAGASPARGH!!!
IO: "Non mi dira' che non ha fatto una copia di questo documento cosi' importante?"
GAEC: "Ehm... ah, ecco... cioe'... io... eh... quanto ci vuole a smontarlo?"

Sposto il monitor, svito il case, apro lo scatolone ma non c'e' verso di arrivare al floppy nemmeno di lato, il maledetto ha le unita' incastrate in un cestello metallico che va smontato completamente per rimuovere le unita' dal suo interno.

IO: "Non sara' una cosa velocissima."

GAEC chiede al SUSL di farmi tralasciare qualsiasi altra cosa io stessi facendo per aiutarlo e vengo assegnato al delicato recupero. Dopo circa mezz'ora riesco a rimuovere il cestello, il lettore dal cestello e finalmente riprendo il dischetto. Peccato che il dischetto nell'essere introdotto a forza in quello spazio si sia impigliato in una linguetta metallica che sporgeva dall'Hard disk squarciandosi irreparabilmente da un'estremita' fino al centro. Deve anche aver fatto fatica a infilarlo li' dentro, oltre tutto! Consegno a GAEC il cadavere appena riesumato e mi metto a rimontare il PC senza una parola. GAEC si allontana in silenzio mentre tutto intorno una decina di persone compie sforzi inenarrabili per mantenere per lo meno un vago accenno di compostezza. Nessuno sa poi come sia andata la importantissima riunione senza quel documento ma del resto nessuno ha mai avuto il coraggio di chiederglielo.
 
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Maharid
view post Posted on 18/7/2007, 23:02




Devo scrivere una lettera :lol:

La mia attuale attivita' si svolge presso il CED di un cliente. Purtroppo nella stessa sala che ospita il CED (ovviamente non dentro la sala macchine!) e' stato sistemato in via provvisoria da circa 2 anni un helpdesk telefonico per l'assistenza agli uffici periferici che devono usare due delle applicazioni che fanno capo a questa struttura ministeriale e grazie al cielo io non sono coinvolto direttamente con tutto questo. Tuttavia capita che mentre sono qui che sudo e mi guadagno il pane ho spesso modo di sentire alcune delle telefonate con cui gli utonti si dilettano a rompere le scatole alle ragazze che rispondono al telefono. E' da notare innanzitutto che questo servizio help desk e' riservato agli operatori degli uffici remoti e unicamente alla soluzione di anomalie di funzionamento del software di quelle 2 applicazioni o dell'hardware specifico aggiuntivo installato per quelle applicazioni. Questa e' una delle chiamate che ho ascoltato con le mie proprie medesime 'recchie!

protagonisti:
Operatrice Helpdesk (OH)
Uno dei troppi CL (CL)
Tecnico Generico (TG)
io (IO)

OH: "Buongiorno, ministero XXX servizio YYY, come posso aiutarla?"
CL: "Senta, devo scrivere una lettera..."
OH: (alza gli occhi al cielo) "Guardi che questo e' il servizio assistenza YYY..."
CL: "Appunto, devo sapere se posso installare $UFFICIO sul 'compiuter' di YYY!"
OH: (si rivolge a uno dei tecnici in sala) "Scusa sulle macchine di YYY possono installare altri programmi?"
TG: "In teoria devono essere dedicate al solo servizio YYY, non dovrebbero."
OH: "Guardi che non dovreste installare nient'altro su quelle macchine, sono riservate al solo servizio YYY e devono essere sempre disponibili per quello."
CL: "Ma a me serve $UFFICIO!"
OH: "Non so che dirle, lo metta su un altro PC."
CL: "Comunque volevo sapere se mi potevate mandare il disco per installare $UFFICIO"
OH: "....."
CL: "Mi serve!"
OH: "Guardi, se deve installare del software la cosa non riguarda noi e lo deve fare da solo, sia trovare il programma che installarlo. Al limite chiami l'assistenza di $PRODUTTOREUFFICIO se ha problemi."
CL: "Ma almeno la parola di registrazione (sic!), io devo scrivere una lettera!"
IO: (girandomi verso OH) "Chiudi e mandalo affanculo, non necessariamente in questo ordine, perdi solo il tuo tempo."
OH: (tentando di non ridere) "Si faccia dare una licenza dal suo responsabile, arrivederci."

No, non sono decisamente tagliato per quel lavoro, io avrei seguito il mio consiglio.

La Fulgida, impresa pulizie :o:

E' una tranquilla giornata di ordinaria follia presso il CED in cui opero quando arriva una telefonata da una sede periferica che lamenta problemi con un sistema per acquisizione dati biometrici! Detto in italiano e non in linguaggio aulico significa che secondo loro l'apparecchio live scanner che usano per rilevare le impronte digitali non funziona bene. Faccio una verifica e vedo che tutte le loro transazioni sono rifiutate per scarsa qualità delle impronte, controllo quindi i file con le immagini e noto subito che in mezzo ad ogni impronta c'è una chiazza scura indistinta nella quale non si riesce a capire se si trovi un dito umano o un carciofo spiaccicato.

Faccio presente la cosa all'operatore della postazione e consiglio di pulire per bene il vetro del live scanner (ovviamente non lo chiamo così, per lui è "il vetrino dove appoggiano il dito", va da sè).

FF a un paio di ore dopo.

Richiama lo stesso pisquano e mi dice che la situazione è peggiorata, che adesso il sistema và in errore quando danno il comando di acquisizione e si blocca tutto.

IO : "Avete pulito il vetrino come vi ho detto?"
PIS: "Sì, è da quel momento che non funziona più del tutto!"
IO : "Non è che pulendolo avete disconnesso il cavo?" (l'accrocco in questione è uno scatolotto USB che rileva con 6 sensori in simultanea sia le impronte delle 5 dita che dell'intero palmo di una mano, è grosso circa come un terzo di una tastiera e alto 7-8 cm)
PIS: "L'ho staccato per pulire meglio la scatola [sic!], ma l'ho rimesso a posto prima di lavorare di nuovo."
IO : "Ma prima l'ha spento?"
PIS: (con tono offeso tipo con chi credi di parlare) "Certo!"
IO : "Ha controllato che magari tirando il cavo non si sia staccato dal lato del computer?"
PIS: "Ah... un momento, ci guardo"

sento un po' di rumoracci di fondo, poi il pisquano torna al telefono

PIS: "E' attaccato, per essere sicuro l'ho anche staccato e riattaccato!"
IO : (trattenendo un paio di parolacce) "E l'ha spento, prima?"
PIS: "Ehm... no..."
IO : "Ok, sul video allora adesso ci dovrebbe essere una finestrella (lo so, ma mica potevo dire message box...) che dice che una periferica è stata scollegata in modo anomalo, deve cliccare su OK."
PIS: "Ma qui veramente non c'è niente!"
IO : "Niente? Ma è acceso adesso?"
PIS: "Sì! Ma forse... Senta..."
IO : (iniziando a rabbrividire) "Che cosa?"
PIS: "Ma secondo lei quell'acqua che è rimasta dentro sotto i vetrini... sarà quella che gli da fastidio?"
IO : "ACQUA?!?"
PIS: "Beh, sì, era molto sporco allora l'ho staccato e l'ho portato in bagno e l'ho lavato bene nel lavandino. Forse non s'è ancora asciugato, che dice? Comunque l'avevo spento prima!"

Se solo non sapessi che il pisquano e il povero live scanner sono pagati anche con le mie tasse probabilmente mi sarei messo anche a ridere...
 
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Maharid
view post Posted on 30/7/2007, 15:46




Tutto a posto, anzi quasi, cioè... non funziona nulla! :o

Una mia amica ha uno studio professionale con 4 dipendenti, usano per la loro attività internet in modo pesante dato che lavorano con un'agenzia tedesca e una consociata milanese e il loro lavoro consiste essenzialmente nel fornire immagini fotografiche in alta risoluzione. Hanno perciò una connessione ultrasupermega veloce con un gestore che gli ha fatto un contratto che prevede anche un certo numero di caselle postali molto capienti, indirizzi statici, un dominio registrato e tutta la serie standard di ammenicoli previsti. Per una serie di motivi e in concomitanza soprattutto con il trasloco della sede del suo studio, la mia amica decide di cambiare provider. Il vecchio contratto del resto è in scadenza, un nuovo gestore viene contattato, si prendono accordi e si decide di eseguire fisicamente la transizione per un venerdì di marzo.

Venti giorni prima della data prevista, una settimana prima della cessazione del contratto col vecchio gestore, il nuovo gestore conferma che eseguiranno tutto quanto necessario per la data prevista, per la migrazione del dominio e delle caselle postali ci saranno 24 ore di "blackout" (poco male, pensiamo, tanto sarà di venerdì) e nel frattempo hanno già attivato sul loro server l'account di postmaster del loro dominio, perciò al fine di ottimizzare i tempi se vogliono possono già configurare le varie mailbox e preparare tutto per il venerdì fatale. In tutto questo che c'entro io?

Semplice, dato che anni fa quando ero free lance ho fatto il SW che gestisce tutta l'attività dello studio ancora oggi vengo usato saltuariamente per dare una mano.

L'amica ha quindi passato a me le informazioni ricevute e mi ha chiesto (leggi ordinato!) di darle una mano a riconfigurare tutti i loro PC e la posta per il trasloco.

No problem, il giorno stesso da casa mi collego al sito del gestore, con user e password del postmaster definisco tutti gli indirizzi e-mail e le caratteristiche di ogni account, cambio pure la password di postmaster già che stiamo lì e comunico che siamo pronti per la migrazione non appena loro prenderanno in carico il dominio registrato. Tutto ok, il loro tecnico monta il router e fa le prove nella nuova sede, mancano 5 giorni al trasloco e la linea è pronta e configurata. Ci danno tutti i dati di WAN, LAN, Gateway, DNS... e primo sconcerto mio. Con il gestore precedente avevano 16 indirizzi statici, togliendo il Gateway, la rete e il broadcast c'erano 15 indirizzi disponibili per 7 PC e una stampante di rete più un paio di portatili quando c'erano clienti per una riunione.

ma... 16 indirizzi pubblici?

Il commerciale del nuovo gestore che ha seguito il contratto, confortato dalla notizia che uno dei PC non ci sarebbe stato più ed evidentemente non considerando la stampante, decide che 8 indirizzi bastano! Per cui il giorno dopo che la rete è attiva scopro di avere 5 indirizzi validi per 6 PC e una stampante. In ogni caso il pirla di commerciale non ha realizzato che 8 IP statici bastano per 5 PC e un Gateway e anche senza stampante ce ne manca comunque uno...

...hummm... mettere in piedi un firewall che faccia NAT? cosi' di indirizzi ne hai quanti ne vuoi?

Con un sottofondo mentale di bestemmioni da competizione cerco di capire come mettere insieme la rete dello studio, contatto il genio commerciale che mi dice che sì, si può fare un contrato per 16 indirizzi e il prezzo è solo 5 euro in più al mese (e tu pirlaccio malefico per far risparmiare 5 euro al mese su un contratto da 800 euro mi tronchi via 8 indirizzi senza manco fare i conti se mi basta quel che avanza?)

Peccato però che per fare questo ci devono disconnettere e restiamo circa una settimana senza linea e nel frattempo, soprattutto, si ferma anche la migrazione della posta! Mancano 2 giorni al trasloco... no, non ci siamo, non va. La posta è per quello studio il più fondamentale contatto con i clienti e mezzo di lavoro per l'invio della maggior parte del materiale. Non possono stare una settimana senza. Intanto pensandoci su mi rendo conto che le postazioni fisse e irrinunciabili in fondo sono solo 5... Intravedo una possibilità, il baluginio in fondo al tunnel è tenue ma vedo la luce, Mando al diavolo il commerciale e riattacco fiducioso. Questo trasloco sarà un successo! Il venerdì in cui la posta sarà migrata si disattiva il router del precedente gestore e lo si rende con tanti ringraziamenti, tutti i PC e stampanti sono smontati e messi via insieme allo switch.

FF : lunedì mattina prestissimo alla nuova sede.

Tutti i PC, fax, stampanti, centralini sono stati spostati nel Week-end, tutti connessi e collegati alla rete, il router è attivo, la linea attiva, il sole splende alto nel cielo e tutto sembra andare per il meglio. Inizio la configurazione di tutti i PC in accordo con la rete del nuovo provider, 5 PC sugli IP statici, il server e la stampante su una classica rete 192.168.?.?, il server condivide la stampante in rete e su tutti i PC metto netbeui.

Il server non può fare aggiornamenti direttamente ma se non altro è al riparo anche da hackeraggi vari. Per l'antivirus dovrò fare a manina, pazienza... I 5 PC delle 5 postazioni di lavoro navigano su internet senza problemi, tutti ricevono e scrivono i dati dal e sul server, tutti riescono a stampare sulla laserjet a colori, il sole splende sempre alto nel cielo e io penso già a cosa farò dopo.

Passiamo quindi alla configurazione dei client di posta, la cosa più stupida dato che oltretutto avevo già definito sul mail server del nuovo gestore tutte le mailbox. Partiamo dal PC della Boss, la mia amica. Click, opzioni, server, pop... smtp... applica... ricevi...

Errore! Utente non riconosciuto o password errata.

Uhm... vuoi vedere che... Rimetto il pop del gestore precedente. Ricevi... PUF! 5 messaggi in arrivo, tutti inviati dopo il venerdì, data in cui doveva migrare la posta sul nuovo gestore. Tra questi spicca un messaggio inviato dal nuovo gestore partito il pomeriggio del venerdì. Lo apro e... è in tedesco! lo scorro perplesso e in fondo trovo anche la versione inglese. In breve il succo del contenuto:

"Salve, sono il suo Nuovo Splendido Gestore,lieto di comunicare che tutto è pronto per la migrazione e il trasferimento del dominio, basta che lei, caro utente, clicchi su questo link e compili il form. Una volta inviato al nostro servizio tecnico entro poche ore la migrazione sarà completata. Se non completerà questa procedura entro 24 ore dalla ricezione di questo messaggio la procedura sarà interrotta e dovrà contattare nuovamente il nostro responsabile commerciale per riprendere da capo tutto quanto."

In definitiva questi fenomeni parastatali dopo 6 ore dal momento in cui era stato disconnesso tutto quanto possibile dal vecchio gestore e dalla vecchia sede, dopo 6 ore in cui non potevamo, non volevamo e non dovevamo più ricevere e-mail finchè loro non ci avessero di nuovo fornito il servizio ci hanno mandato via mail una richiesta di conferma per attivare la e-mail. E non avendo risposto entro 24 ore (graziearca...) hanno sospeso la migrazione. Per fortuna il contratto col vecchio gestore prevedeva ancora una settimana di servizio, per cui lasciando il POP server precedente la posta poteva essere ricevuta, il server SMTP nuovo verifica dall'IP se si può inviare o meno posta tramite suo e quindi il ciclo è completo. Fino al prossimo venerdì in cui scade il vecchio contratto...
 
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Maharid
view post Posted on 22/8/2007, 20:52




Forse ho rubato le caramelle ad un bambino :asd:

Ultimamente in azienda c'è molto fervore per un colossale progetto di CRM che, iniziato da $grande_softwarehouse_tedesca in outsourcing è ora finalmente arrivato alle porte della produzione da noi, anzi, una parte in produzione lo è già con risultati ottimi per loro, un pò meno per noi che ancora dobbiamo gestire a mano un tot di cose.

Comunque, questo progetto prevede fra le altre cose un caricamento di certi dati sull'applicativo partendo da un file XML estratto dalle basi dati dei server centrali.

Prima di procedere facciamo un breve excursus su come abbiamo iniziato ad essere coinvolti nel progetto.

Una bella mattina di inverno una collega (quella che era molto incinta e che ora, dopo la maternità è tornata al lavoro ancora più bella di prima) mi chiede cosa ne so di XML poichè $Boss da noi e $Rimba1 dai crucchi, i $PL (no, non PirLa, ma Project Leader... ma poi la cosa non si rivelerà così diversa....) le chiedono di produrre il file di interfaccia per alimentare il file XML.

Non è che sia un mostro di nozioni XML, anzi, ma con qualche ricerca mirata su gurgle trovo quanto serve:

$IO - allora: fatti dare lo schema XML che vediamo com'è in modo che scriviamo un bel programma che formatta in un file di testo con i dovuti separatori, virgole o altro. Questo file se lo potranno passare in un parser che farà quello che deve fare.

Nota: Tenete presente che i dati di partenza sono tutti su mainframe con il vecchio OS/390 (lo z/OS secondo i soloni dei sistemi centrali è troppo nuovo e non garantisce la necessaria garanzia), parte su DB2, parte su DL/I e parte su VSAM. Il linguaggio, ovviamente, è cobol.

Un paio d'ore dopo entra $Collega_che_era_molto_incinta che mi dà la ferale notizia:

$Collega - ehm... pare che vogliano direttamente il file XML come cavolo facciamo? $IO - Strano, ma va bè, chiedi a $Boss di acquistare un parser decente e senti il collega della rete di prestarti un server che facciamo noi. $Collega - Sai, l'ho già chiesto (sveglia la ragazza)... $Boss ha detto che dobbiamo fare tutto su host... in cobol!!! Sai, non abbiamo più budget sul progetto...

(Tralascio la parte in cui cerco di lanciarmi su per le scale con il mio badile)

Questo è il modo in cui il progetto è partito da noi, lascio immaginare il proseguio. Dico solo che alla fine il programma di estrazione e formattazione in XML è pronto ed è pure abbastanza efficiente (cavolo quanto è in gamba quella donna!). La situazione che si viene a creare è la seguente: file di initial-load 11GB, file incrementali 1 GB al mese! Ognuno di questi grandi XML contiene n flussi XML più piccoli: non possiamo fare n files perchè l'host non è per nulla flessibile.

Prodotti i file telefoniamo ai rimbambiti in Germania per mandare l'initial-load:

$IO - Ehi, abbiamo il file: è un pò grosso, ma il Connect non dovrebbe avere problemi
$Rimba1 - Connect? Non puoi mandarlo via FTP?
$IO - Certo, se avessimo la porta 21 aperta: non hai letto la parte sulla sicurezza?
$Rimba1 - Ah, già... ma noi non abbiamo mai usato Connect... che cos'è?
$IO - (alzando gli occhi al cielo) Vai a pagina 5 della documentazione di $Boss
$Rimba1 - Ah, ho capito: ti passo $Rimba2 che se ne occupa lui
$Rimba2 - Ciao $IO eccomi, sono pronto quanto è il primo file?
$IO - 11GB. Hai abbastanza spazio?
$Rimba2 - Aspetta... si, ho 20 GB liberi sulla directory del Connect
$IO - Ok, parto

Click click.... ronf... ronf... (provate voi a trasferire 11GB su una linea da 8 MB) No grazie

$IO - $Rimba2, ci sei? Il Connect ha finito: hai il primo file.
$Rimba2 - ... click click.... ok, ti facciamo sapere.

Fast forward di 2 settimane (si, 2 settimane...)

Entra $Collega in ufficio con una faccia un pò strana... seguita da $Boss... guai in vista!

$Collega - sai, mi ha chiamata Rimba1
$IO - alla buon'ora: gli mandiamo gli altri?
$Collega - no, non sanno splittare i file.
$Io - ma cosa cav... LORO, che ci vendono una roba in XML non sanno split...
$Boss (zittendomi bruscamente) - lo facciamo noi da host.
$Collega - ma $Boss, lo sai che il cobol è rigido: se non sappiamo a priori quanti flussi sono da separare non possiamo farci nulla. No, scordatelo.
$Boss (guardandomi) - e qualche accrocchio in REXX?
$IO - lascia stare: semmai possiamo passare dallo unix e splittare lì
$Boss - no, yadayadabubu... (non ci ho capito una fava, ma il concetto è che il "sacro" unix dei dealers non deve essere "inquinato" dal CRM, e, siccome qualcuno lo penserà, no, da noi linux non può entrare per motivi di prestigio... per favore niente commenti... vabbe'sto'zitto...)
$IO - Ok, chiama i rimbambiti e fammici parlare.

Componinumero

$IO - Ciao Rimba1, mi spieghi il problema?
$Rimba1 - allora: noi riceviamo il file sul Connect dello unix, la cartella in cui arriva è una share che il server winzozz vede come unità di rete. Il programma di caricamento del $CRM scoppia.
$IO - sistemate il programma
$Rimba1 - finitisoldi, ne vogliamo altri
$IO - usate il parser per spezzarlo
$Rimba1 - finitisoldi, ne vogliamo altri
$IO - fate un programmino in java per spezzarlo
$Rimba1 - finitisoldi, ne vogliamo altri
$IO - usate lo unix del connect per spezzarlo con un csplit
$Rimba1 - lo unix non è nostro
$Boss - Senti Rimba1, quanto ci costa farvi sistemare il programma o acquistare un parser adeguato?
$Rimba1 - costerebbe come minimo $cifrone (ma che razza di parser vogliono?)
$Boss (incazzato nero) - ok, ti facciamo sapere

E sbatte giù il telefono.

$IO - Boss, sono dei pirla, e tu pure: per $cifrone / 20 te lo risolvo io il problema, ci stai?
$Boss - Figurati, se non ci sono riusciti loro....
$IO - Ci stai o no?
$Boss - Sempre testardo vero? ok fammi sapere...
$IO - Aspetta.... tu firma la mia proposta (click click .... swirr.. stampadocumento)
$Boss - uff.. che fiscale che sei... ecco: fammi sapere...
$IO - no, aspetta che ti dò la soluzione

Scarico GNUWIN32 (1 minuto), installo (2 minuti), scrivo un bello scriptino .bat con csplit per winzozz che spezza l'input ad ogni TAG finale (5 minuti fra preparazione e test con files di esempio), scrivo 2 righe di documentazione (che alla fine erano tipo copia questo di quà, doppio click, avanti, avanti, ok) e passo il tutto ai rimbambiti via e-mail $Boss è diventato paonazzo, $Collega ride a crepapelle, dei rimbambiti, che intanto hanno richiamato, non vedo la faccia per telefono, ma me li immagino in stato catatonico. Par che funzioni tutto. Ed in effetti il mattino dopo il file è caricato e predisponiamo i batch per mandare mensilmente i files incrementali. $Boss è andato con il mio documento firmato al personale... vediamo se mantengono l'impegno.

Bè, io e $Collega tutto sommato ci siamo divertiti, ma io mi sento un pò in colpa: è stato come rubare le caramelle ad un bambino...

Tu lo sai vero che adesso dovrai mantenerlo all'infinito quel bat?
 
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Maharid
view post Posted on 25/8/2007, 22:06




Logica Femminile :asd:

Siamo all'inizio di due mesi di sangue, 400 pc che devono essere rimasterizzati perche' i capi americani hanno avuto la geniale idea di aggiornare tutto il parco macchime con la nuova piattaforma software. Solo per questo ci sarebbero decine di aneddoti, ma cominciamo da questo.

LA cosa e' MOLTO piu' complessa, ma in sinstesi possiamo riassumerla cosi': ogni giorno, K utenti seguono questa procedura:

1. Pomeriggio X: pc prelevato.
2. Sera X: dati utente backuppati, pc spianato e reinstallato, restore dati utenti
3. Mattina X+1:Pc riconsegnato, verifica applicazioni base, se ci sono problemi risolverli, se non si riesce chiamare me

Dopo una mattinata orrenda passata a risolvere problemi tutti sommato semplici ma paurosamente accavallati tra di loro, mi ferma uno degli installatori e mi fa:

INST1: l'utente UL dice che non va un programma.
IO: che programma? fammi vedere (entro nell'ufficio), quale e' il problema?
UL: questo qui, bla bla, dati importantissimi, bla bla, strategici, bla bla, lacrime e sangue se non funziona, bla bla...

Insomma, dopo una conversazione di circa 15 minuti, riesco ad estorcerle sufficenti informazioni per capire che si tratta di una applicazione access che gestisce dati di cui $noncenepofregaddemeno ma vitali per l'azienda. Ok, mi siedo, ravano l'mdb e salta fuori che la funzione "mid" da problemi e genera un errore facendo piantare il soft.

NOTA: tramite SMS e' stata fatta una scansione di tutti i pc, per rilevare i vari software installati, ma essendo questo un database mdb e non un programma.exe, non e' stato rilevato e quindi era sconosciuto. Inoltre, ogni utente, prima di avere il soft migrato, viene intervistato per farsi dire i soft che usa, ma poiche' quel mdb sta in rete non e' stato preso in considerazione dall'installatore che ha intervistato UL. In sostanza, una nuova rogna per me.

IO: Dico, ma usare un database in access per tenere $dati_importantissimi_per_vostro_dipartimento non mi sembra il meglio...
UL: si, gia' 2 anni fa ho chiesto di passare a $programma_strafico, ma siamo ancora in attesa.
IO: andiamo bene....ok, chi altri usa questo database?
UL: oh, UL2, e UL3 ma non ci sono, UL4 torna tra un po'... ah ,eccola (al di la' del vetro).
IO: ok, loggati al suo pc con la tua utenza, lancia il programma e vediamo se anche da li' hai problemi.
UL: clikkete clak, funziona!
IO: ok, e' un problema del tuo pc, evidentemente l'aggiornamento ha causato l'installazione di un componente access che non e' piu' retrocompatibile col soft scritto per questo database. Chi ha fatto questo soft?
UL: CL.
IO: perfetto, vado a parlarle.

(in ufficio CL)

IO: CL, UL dice che tu hai fatto il database $senza_nome, dopo l'aggiornamento abbiamo dei problemi, il soft si pianta, puoi dare una occhiata?
CL: ah, ma usano ancora quel database $senza_nome? ma va? echisseloricorda?
IO: beh, il soft lo hai scritto tu, puoi venire a dare una occhiata?
CL: D'accordo.

(tornati da UL)

IO: vedi? sciacciando questo pulsante, parte la routin relativa, ma si blocca a questa riga, dicendo che non trova la funzione o il componente....
CL: e io che ci posso fare?
IO: il software lo hai SCRITTO TU, per cui a chi altri posso rivolgermi se non a te? io non ho mai sviluppato VBA per mdb, che faccio, perdo due settimane a studiarmi manuali e il tuo codice per tentare di risolvere il problema?

CL borbottando si mette a ravanare nel codice, cercando di risolvere.

UL nel frattempo ha assistito a tutta la scena e, pur tacendo, si vedeva che parteggiava per CL, forse per solidarieta' femminile.

IO: va bene, allora io vado.
UL: come "vai"? e il mio programma?
IO: beh, il mio compito e' finito, no? ora CL e' qui, pensera' lei a risolvere il problema.
UL: eh, ma tu sei il supporto utenti!
IO: scusa, il mio compito, quando voi utenti avete un problema, e' risolverlo direttante nel caso rientri nelle mie competenze, oppure rivolgermi a colui che e' responsabile di risolvere il problema: SE il soft NON funziona, mi sembra _logico_ rivolgersi al fornitore del soft, concordi?
UL: no.
IO: senti, facciamo un esempio: se si blocca una password su un server di $capitale, su cui io non ho diritto di toccare nulla, cosa devo fare? scrivere a responsabile in $capitale o andare direttamente in $capitale a smanazzare sul server? A ognuno il suo, non e' che sono qui a fare dallo sturacessi al programmatore.
UL: .... beh, ma sei tu il responsabile del servizio supporto utenti, yadda yadda, (altro farfugliare illogico che in sostanza diceva:" forse ha senso cio' che dici, ma tu hai torto ed io ho ragione")
IO: be, io vado, CL e' qui, tocca a lei risolvere.

E le ho piantate li', prima di strozzare qualcuno.

Siamo a 20 pc su 400, e siamo partiti da quelli "facili". Prevedo pressione alta e mal di stomaco per molti giorni a venire!
 
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Maharid
view post Posted on 28/8/2007, 16:49




Il nuovo Server FAX/Mail :rolleyes:
Sottotitolo: io non capisco un ca$$o, vero?

Ebbene si, dopo un lavoro di convincimento degno di un poema di Omero, sono finalmente riuscito a far entrare nella testa di UL che C'E' BISOGNO DI NUOVI SERVERS!

Detto fatto (leggasi: lasciamo passare 3 mesi buoni!), un bel giorno di meta' dicembre, subito dopo il mio rientro in ditta dopo una settimana passata a casa per via di un'operazione, UL mi raggiunge e mi dice che il nuovo Server (Dual Xeon, 2GB RAM e tanto altro) e' pronto da installare come nuovo Scanner01 (uno dei tanti Cluster che abbiamo si dedica solo ed esclusivamente alla scansione delle E-Mail con SpamAssassin e ClamAV, percio' sono stati chiamati Scanner0X).

Bene! Mi sposto nel laboratorio, acchiappo il CD di Debian e via con l'installazione. Configurato il tutto e messo in produzione. Funziona come un orologio svizzero!

Discorso chiuso.

Ora abbiamo uno splendido Xeon (ma un po' piu' lento) che e' il vecchio Scanner01 a disposizione. Si, perche' vorrai mica buttarlo via, no? No, ovviamente! Visto che il Cluster Mail0X (quello che prende le E-Mails dal Cluster di Mailin, lo fa passare al setaccio dagli Scanners e poi, a seconda di cio' che l'utente ha chiesto, salva l'E-Mail o la manda da altre parti) e' un vecchio catorcio al termine della sua esistenza terrena, si e' pensato bene di sostituirlo. Tanto il vecchio Scanner01 e' perfettamente adeguato al compito (anzi, e' MOLTO meglio, ma ci vuole molto poco...).

Problema: su quel Server (vedi storia La superscazzola al cliente) e' installata una scheda FAX AVM Fritz!PCI e, ovviamente, anche il nuovo Server deve averne una.

Problema 2: pare che solo SuSE riesca a gestire quella scheda (questo disse SL).

Problema 3: per motivi a me ancora ignoti, SuSE si rifiuta categoricamente di venire installata su quel Server.

A questo punto, preso dalla disperazione, acchiappo nuovamente il CD di Debian e decido di vedere se SL ha ragione. Dopo una veloce ricerca su Google vedo che SL ha torto marcio! HylaFAX con la Fritz funziona anche con Debian, sebbene la cosa sia un po' laboriosa (installazione di pacchetti SuSE su Debian, compilazioni di moduli, etc.etc.etc.). OK! Installo e configuro il sistema di base e mi sposto in sala macchine (perche', nei nuovi uffici ci sono SOLO telefoni VoIP [ma pork!! Inserire qui bestemmie a piacere] e c'e' una sola presa ISDN: quella alla quale e' attaccato il FAX delle segretarie! Quindi per provare se il FAX-Server funziona devo portarlo in sala macchine e aggangiarlo li ad una borchia ISDN).

Attacco il tutto e lo faccio partire. Prova: OK! Il FAX viene inviato e ricevuto correttamente. Alla faccia di SL con la sua SuSE.

OK! Fine della prima parte! Ora riporto il Server in laboratorio (perche' lasciare il Server in sala macchina attaccato provvisoriamente FUORI da un armadio non e' proprio una buona idea) e installo tutti gli ammenicoli di contorno (Exim, PostgreSQL, programmi vari di gestione e controllo, etc.etc.etc.). Alla fine il Server e' pronto per essere messo in produzione.

Decidiamo che e' meglio farlo la mattina presto, cosi' se succede qualcosa ho tempo tutto il giorno per cercare di metterla a posto. Arrivo quindi in ufficio presto, stacco il vecchio Mail01 dal Cluster, copio tutti i Logs di Exim e HylaFAX sul nuovo Server, spengo il vecchio, cambio l'IP al nuovo e... aspetto pazientemente che UL arrivi in ufficio, perche' da solo non ce la faccio a scambiare i Server (il vecchio pesa mezzo quintale ed e' pure in cima all'armadio! Da soli e' impossibile riuscire a toglierlo!). Alla fine arriva e ci spostiamo in sala macchine. Il vecchio Mail01 viene rimosso e il nuovo viene installato.

Bene, continuo come da programma a fare tutti i vari Tests di funzionamento. Senonche' il FAX decide che non e' piu' il caso di funzionare. Passo quindi 4 ore (leggasi QUATTRO ORE) a bestemmiare in tutte le lingue vive, morte o mezzo acciaccate che conosco nel tentativo di far funzionare il FAX. Niente! HylaFAX riceve il Job, lo passa al CAPI4HylaFAX che si guarda bene dal comporre il numero. Provo anche a cambiare il cavo ISDN, nella vaga speranza che fosse danneggiato (il cavo e' coscritto del Server, quindi che si sia fossilizzato qualcosa non mi avrebbe stupito piu' di tanto). Niente di niente.

Alla fine decido che e' il caso di vedere se e' un problema Hardware. Visto che di quelle schede ne abbiamo ancora un paio ne arraffo un'altra e la sostituisco. O, meglio, VORREI sostituirla! Passo davanti al tavolo di UL per prendere le chiavi della sala macchine e gli spiego brevemente cosa intendo fare. Lui ridacchia dicendo che sono un incapace, prende la scheda e decide di andare lui stesso in sala macchine a cambiarla. Vabbe, nessun problema: a me basta che qualcuno cambi la scheda, giusto per essere sicuri al 100% che non sia un problema Hardware! Mi pongo quindi al mio posto pingando il Server per sapere quando verra' spento e aspetto.

Aspetto e aspetto e aspetto, alla fine, dopo un quarto d'ora di attese decido di telefonare in sala macchine per sapere come mai UL non ha ancora proceduto a lanciare lo Shutdown (almeno quello!).

IO: UL, ma come mai non hai ancora tirato giu' la macchina?
UL: Sto smandruppando la configurazione di HylaFAX per trovare il problema!
IO: (trattendo a stento le bestemie) UL! La configurazione di HylaFAX e' perfetta! Non toccare niente e cambia quella c@$$0 di scheda! Il Server e' fermo da 4 ore e gli altri sono al tracollo! NON ABBIAMO TEMPO PER GIOCARE!!! CI SONO 30000 E-MAILS IN CODA CHE ASPETTANO!
UL: Aspetta, prova adesso!
IO: Che gli hai fatto?
UL: Sbiriguda con la superscazzola come se fosse antani (mettere qui un po' di frasi senza senso).

Vabbe: provo a spedire il FAX e, come volevasi dimostrare, non funziona. Un rapido controllo mi informa poi che UL non ha fatto proprio nessuna modifica alla mia configurazione.

Alla fine (stavo per prendere il martello e scendere in sala macchine!) UL decide di cambiare la scheda, apostrofandomi prima con un: "ma tanto non cambia niente! Il problema l'hai fatto tu con le tue configurazioni di HylaFAX!".

Il Server viene quindi riavviato con la nuova scheda e... i FAX vengono perfettamente inviati!

Lascio quindi UL alla sua pausa sigaretta, prendo il FAX ricevuto e gli scrivo sopra:

SI! SONO UN IDIOTA E NON CAPISCO UNA SEGA!

a caratteri cubitali e lo lascio sulla tastiera di UL. Questi, quando ritorna vede il FAX e mi chiede cosa significa.

IO: Prova a leggerlo, per favore
UL: Si! Sono un idiota e non capisco una sega!
IO: Bene! Mi fa piacere che lo ammetti! Ora appendilo alla parete e recitalo 4 volte al giorno per due settimane! POI, se hai ancora voglia, possiamo discutere sulle mie capacita' di trovare e risolvere i problemi!

E che cacchio, qui si sta esagerando! UL+SL fanno i casini e IO devo prendermi le colpe? Anche se dico esattamente dove sta il problema e non mi lasciano risolverlo?

Mah! Lasciamo i poveri Servers a macinare 30000 E-Mail di auguri di buon Natale che e' meglio.

P.S.: Per la cronaca, sono 3 giorni che il Server e' su e spedisce allegramente i FAX senza problemi. Che dite? L'avra' capita? Io temo di no, ma speriamo nel miracolo di Natale.

Addendum:

Poco dopo aver spedito questa storia UL mi scrive un'E-Mail da casa sua (e' in ferie da ieri fino alla fine dell'anno). Iopenso: ma se sei in ferie, perche' vieni a rompere le palle a me? La riporto (tradotta, ovviamente!) perche' e' uno spettacolo:

CITAZIONE
Ciao Luca,

Io continuo a monitorare il Server, suppongo proprio che tu ieri a
mezzogiorno, come consigliai [nda: e il suo consiglio e' stato ovviamente
ignorato!], hai tolto la scheda ISDN e hai dirottato il traffico E-Mail su un
altro Server. Ora sembra girare stabile, non e' vero?

Ne riparliamo l'anno prossimo

Ciao
UL

Ora, qualcuno mi sa spiegare PERCHE' DIAVOLO io dovrei staccare una scheda perfettamente funzionante da un Server altrettanto perfettamente funzionante e rivoluzionare completamente il Cluster? Ovviamente, gli ho risposto con un'E-Mail condita di insulti e l'invito a rileggersi bene la frase che scrissi sul FAX. Mah! Questi UL.

Addendum all'addendum: Dopo aver aspettato altri 3 (leggasi TRE) mesi, finalmente a inizio Marzo si e' deciso di sostituire un altro Scanner e Mail (in pratica, rifare la stessa cosa della storia), cosi'!, giusto perche' i Server sono al collasso (da almeno un anno, oramai!).

Ovviamente, UL ha deciso che io sono ancora sempre un idiota e non sono capace a mettere su Hylafax. Vabbe', che mi importa? Il mese scorso ho sfanculizzato tutti e tra 3 settimane (sto gia' contando i giorni!) me ne andro' da questa ditta dove non credono che sia in grado di fare il mio lavoro sebbene il tapino che ha sempre fatto andare i Clusters sia io. Ah, ovviamente, da quando ho dato le dimissioni continuano a mandarmi E-Mail del tipo "ma come si fa questo?" e roba del genere. suona familiare... Tanto sono un idiota, no? anche quello suona familiare
 
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Maharid
view post Posted on 2/9/2007, 08:47




Panic Loser Che Non Ha Tempo :o: ... :shot:

Protagonisti:
GL: Graphic Loser, pasticciona ad alta risoluzione. Aka PANIC LOSER (PL)
IO: me medesimo, programmatore ed "esperto di CSS ad interim"

Antefatto:
Uno studio grafico mi domanda la realizzazione di un CMS in tre giorni (mi ricorda Mt, 26.61). Io gli rispondo che l'unica maniera, oltre che la più saggia, è utilizzarne uno open source. Loro accettano poco volentieri, tirano sul prezzo (per la precisione lo dimezzano), dopo UN MESE mi danno il template, dopo tre giorni gli do il sito finito, contenuti a parte.

Passati QUATTRO MESI, durante i quali non si fanno sentire e men che meno mi pagano, arriva una telefonata. E' Lunedì, sono a pranzo, e non rispondo, richiamerò dopo. Suona. Suona ancora. Suona ancora. Suona da un cellulare. Rispondo.

GL: bisogna che vieni qui subito
IO: cosa succede??? (a parte il fatto che si dice "bisogna che tu VENGA" vabbé, lasciamo perdere)
GL: il sito non funziona! Non va niente! PANICOOO!!! ARMAGEDDON!!!!!
IO: cioè? cos'è che non va? L'ultima volta andava
GL: non va niente
IO: cosa intendi per "niente"?
GL: tutto!
IO: ...
GL: senti, è troppo lungo da spiegare, devi venire qui oggi
IO: oggi non posso, posso mercoledì
GL: mercoledì è troppo tardi, oggi
IO: quale parte del concetto "NO" non ti è chiara, la N o la O?
GL: ma non va niente!
IO: anticipami per email cosa non va, per mercoledì sarà a posto
GL: è troppo lungo, non ho tempo di scrivere tutto
IO: scrivi solo le cose più importanti
GL: è troppo lungo, non ho tempo di scrivere tutto
IO: scrivi lo stesso, ti chiarirà le idee
GL: è troppo lungo, non ho tempo di scrivere tutto
IO: per piacere scrivi lo stesso
GL: è troppo lungo, non ho tempo di scrivere tutto
IO: scrivi lo stesso, conviene anche a te
[omissis...]
IO: SCRIVI QUELLA F****TA EMAIL, BRUTTA ST****A, FALLO SUBITO
GL: e va bene

Il giorno dopo (ma non era urgente?), arriva un'email pressappoco con questi contenuti:

* il menu è da spostare a sinistra di 3px
* puoi rispiegarmi come funziona la gestione degli utenti
* voglio modificare l'immagine di sfondo
* [fiorellini]

Ci siamo trovati Mercoledì (ormai ho troppa _seniority_ per cedere a queste pressioni ;-)), in cinque minuti il menu era a posto, compresi l'inserimento di fronzoli barocchi e gif di sfondo di cui non mi aveva parlato e che avrebbero drasticamente compromesso l'intera architettura. Yadda yadda, l'immagine di sfondo gliel'ho spiegata per email e il resto dell'ora l'ho passata a spiegarle gli utenti.

La scena più bella però è avvenuta tra la telefonata e l'incontro: mi chiama per chiedermi come si fa a cambiare l'immagine di sfondo

IO: te l'ho scritto nell'email.
GL: ah sì? Non l'ho letta, l'ho aperta, ho visto che era troppo lunga e non avevo tempo.

Come fai a non pensare che lo fai per soldi e che l'omicidio di un grafico sono quattro anni indulto compreso?
 
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Maharid
view post Posted on 29/9/2007, 12:31




Elementare Uozzon :D

Tra i miei incarichi figura quello di "supporto ai meeting": in pratica, quando ci sono riunioni ed i colleghi/dirigenti/luminosi_ospiti non sono capaci di infilare la spina dell'alimentatore del portatile nella presa a 220V, connettere il cavo di rete o altre amenita' di questo tipo, telefonata ed il sottoscritto si presenta al servizio di lorsignori.

driiiinnnn... driiiinnnn....

CL: puoi salire in $sala_meeting?
IO: che succede?
CL: ma... non so... vai a vedere.
IO: ok

Due rampe di scale dopo, mi affaccio alla sala e vedo 3 UL e 2 CL guardarmi con espressione del tipo "meno male che e' arrivato uno che ci capisce"

IO: che succede?
UL: Devo fare la presentazione, ma non va il segnale sul proiettore.

NOTA: abbiamo un sistema di audio/video conferenza estremamemte semplice: premi "un tasto uno", e tutto l'impianto parte. Ripeto: un solo tasto alimenta tutto. Un cavo sul tavolo per connettere l'uscita del portatile e uno scatolotto deviatore per mandare al proiettore o il segnale del portatile (cavo_1) o il segnale che arriva dal PC di sala (cavo_2).

UL e' noto per non essere un utente "evoluto" per cui mi accingo a verificare tutto quello che ha fatto.

IO: (verifico la connessione portatile-cavo <-> vga_che_va_al_proiettore)

UL: si, il cavo l'ho spinto dentro bene.
IO: vediamo se il segnale va in uscita o solo sul display.
UL: eh, ma a quello ci arrivo anch'io.
IO: (prendendo in mano il telecomando del proiettore)
UL: si, ho gia' provato col telecomando ma non funziona.
IO: (controllo che il deviatore sia impostato su cavo_1)
UL: si, ho gia' impostato il deviatore.
IO: si, ma l'interruttore interruttore generale, perche' e' spento?
UL: (impallidendo) come? cosa?
IO: si, questo qui bianco e rosso, dove c'e' scritto: "per far funzionare tutto, premere questo tasto"
UL: ....
IO: (schiacciando il tasto e facendo partire tutto) si, quando manca la corrente, e' difficile che funzioni.
UL: ma... io....
IO: beh, vado, buon lavoro.

E' finita cosi, con UL fissato con derisione dai colleghi ed io che uscendo, mi chiudevo la porta alle spalle sforzandomi per non ridere.
 
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Maharid
view post Posted on 30/9/2007, 15:22




L'incapace leggerezza dell'essere (ignobile) :o: :o: :o:

Siamo a meta' aprile e mi sto dedicando al mio solito lavoro presso il solito CED quando ecco arrivare la solita chiamata di richiesta di soccorso da parte di uno dei soliti CL che operano nella periferia dell'impero e che come al solito mi viene dirottata. Come al solito la richiesta di aiuto del CL di turno e' molto circostanziata e colma di dettagli:

CL: "Abbiamo un problema..."
IO (solo pensando): "...Houston..."
CL: "..."
IO: "E allora?"
CL: "Ehm... Abbiamo un problema..."
IO: "Ah! Ho capito, devo indovinare quale, vero?"
CL: "Eh?..."
IO: "CHE PROBLEMA?"
CL: "Ah, ecco... non funziona."
IO: "E mi dite anche cosa non funziona, per cortesia?"
CL: "Ah, beh, si', ecco... e' che... dunque... il... come si chiama?"
IO: "Allora, andiamo con ordine: Su che macchina stai lavorando?"
CL: "$(nome_macchina_in_rete)"
IO: "Bene, e che cosa non funziona?"
CL: "Non mi da le risposte."
IO: "Peccato, non vincerete mai il milione in questo modo..."
CL: "Eh?..."
IO: "Le risposte a cosa? Quali risposte? Quarantadue?"
CL: "Non lo so quante sono, e' per le richieste di identificazione, non mi arrivano le risposte. Funziona tutto ma non arrivano."
IO: "Ma vi da qualche messaggio di errore?"
CL: "No, non riceviamo niente!"

Ok, bene, adesso per lo meno so di che si tratta, il programma che usano per inviare le richieste di identificazione di alcuni loschi figuri dopo averne carpito anche i dati biometrici. Funziona cosi': dalla sede remota prendono i dati, li inviano su un primo server che li pre-elabora e li rimbalza qua da noi per il grosso del lavoro. Al termine l'esito della operazione parte da qui e viene rimpallato al server che l'ha predigerite, il risultato viene impacchettato e rispedito al mittente con i dati richiesti.

Dico al CL di non toccare nulla che quando ho verificato lo richiamo poi io e inizio a spulciare i log e le varie directories del server. Sul server non vi sono risposte in attesa e secondo i log le risposte risultano tutte regolarmente ritirate dal CL, i dati relativi sono tutti inseriti regolarmente nella base dati centrale per cui sono stati veramente elaborati e spediti. Strano. Mi collego da remoto con un applicazioncina che a differenza di desktop remoto non toglie controllo e visuale al CL utile quindi anche per vedere che fa il CL (ebbene si', la pubblica amminEstrazione usa $Finestre), poi apro la applicazione utilizzata dal CL. Le loro richieste sono in effetti prive di risposta, tanto per provare clicco sul bottoncino che manda in esecuzione la procedura di ricezione... connessione...

BEEP! "ERROR! PRIMARY KEY XYWKZ2 NOT FOUND!"

E meno male che non avevano errori. La base dati locale sul PC che e' ovviamente e rigidamente in formato $(piccolosoffice) ArCesso, che tiene traccia delle transazioni e memorizza le risposte e' totalmente andata e quindi tutte le risposte ricevute non sono state inserite in base dati dopo essere state trasferite in locale dal server, infine complimenti a colui che ha scritto un programma che, anche se fallisce l'inserimento, dichiara tutto ricevuto e ok percio` il file trasferito viene cancellato sia in locale che sul server!

OK, c'e` da ricostruire la base dati, vediamo quante transazioni hanno in sospeso... COSAAAAAAAAAA?!?!?!?!

Non credo ai miei occhi, esco dall'applicativo, controllo anche nella directory del PC: 1896 transazioni a partire dal febbraio dell'anno precedente, di cui 764 in attesa di risposta? E la prima in attesa e' stata inviata il 15 dicembre!!! Ma sono matti? (da notare che hanno istruzione di cancellare le transazioni piu' vecchie di 3 settimane una volta ricevuta la risposta). Prendo il telefono...

IO: "Scusa, quando vi siete accorti che non ricevete piu' risposte?"
CL: "Beh... si', e' gia' da un pochettino..."
IO: "A me risulta da 4 mesi, dal 15 dicembre per la precisione!"
CL: "Eh, si', l'ho detto che era da un pochettino."
IO: "E quel messaggio di errore che ricevete tutte le volte?"
CL: "Quale messaggio? Noi non riceviamo niente!"
IO: (cliccando da remoto e causando l'errore) "QUESTO!"
CL: "Ah, quello! Non so, lo chiudiamo sempre tanto poi continua!"
IO: "Quindi ricapitolando, mi stai dicendo che il 15 dicembre il programma va in errore, voi ve ne fregate, non ricevete la risposta alla transazione che avete mandato, poi nei quattro mesi seguenti continuate a ignorare l'errore e non contenti di non avere risposte ci mandate altre 763, dico 763, transazioni e aspettate SOLO quattro mesi per farci sapere che qualcosa non funziona?"
CL: "Beh... ecco... non volevamo disturbare!"

A quel punto non ho avuto neanche piu` la forza di cazziarlo per le altre 1132 transazioni in memoria che non avevano cancellato, ma ho provato come un'istintiva simpatia per il povero Don Chisciotte.

Per fortuna dato che quella applicazione ci ha dato altre volte problemi sulla base dati locale ho scritto un programma che recupera automaticamente stati, storia, richieste e risposte e ricostruisce la base dati locale delle varie postazioni remote: in "sole" 5 ore di elaborazione le 764 risposte sono state recuperate e messe a disposizione del mulino a vent... ehm, del CL, che se non altro ha avuto il buon senso di non pretendere anche che fosse urgente.
 
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Maharid
view post Posted on 2/12/2007, 15:30




La Nuova Antenna ... ... ... Nocomment!

Un piccolo preambolo, mi chiamo Tommaso e lavoro in un piccolo ISP a Prato Italia. Per alcuni nostri clienti che vivono dove la linea adsl non funziona o funziona male abbiamo configurato un ponte wireless che grazie ad alcuni access point (ap), antenne monodirezionali, e dei firewall Linux riescono a portare una linea Internet decente a queste persone.

Visto che i comuni ap non danno piu' affidabilita' (come posso farlo degli apparati per interni, messi in una scatola e attaccati su un palo sul tetto?), il nostro capo (TB) ha pensato di prendere 3 ap ipersuperextra da $cifrone l'uno!

Un mio collega ci ha lavorato per 2 settimane facendo pure modificare il firmware ai produttori dei superap (prima che me lo chiediate SI, abbiamo un firmware beta in produzione...)e finalmente e' riuscito a far funzionare quei mostri.

Arriviamo ad oggi...

Teoricamente dovremmo sostituire il ponte radio che guarda una collina e lasciare stare quello che vede Prato centro.

Ore 10:30 arrivano i nostri elettricisti di fiducia (EL1 e EL2), salutano raccattano il superap salgono sul tetto e cominciano a passare il nuovo cavo di rete dal tetto, stendono il serpentone, arrivano al nostro piano, interrano il cavo sotto il pavimento e arrivano in sala macchine.... DRIN! Ore 11:30 circa suona il tel, rispondo io e guarda un po' sono i clienti dell'altra antenna, quella che NON dovevano toccare, che non navigano piu'. Rapida analisi e vedo che non riesco piu' a raggiungere l'ap sul tetto.

Entro in sala macchine e gli faccio

IO: Non e' che avete toccato anche l'altra antenna mentre eravate su?
EL1 e EL2 in coro: Assolutamente no!
(e ti pareva?) IO: strano perche' l'altra wireless e' morta, non arrivo all'ap.
EL1: vado a vedere.

Passano 10 min e EL1 torna dal tetto.

EL1: prova adesso.
IO: clickety-click... clickety-click... Non va!
EL1: uhmm... io non ho toccato niente.
IO: provato a staccare la spina?
EL1: si ho staccato l'intera ciabatta togliendo l'alimentazione a tutti gli apparati.
IO: (Guardando Niccolo', il sistemista capo (SC)) Il firewall non ha piu' in arp il mac address di quell'ap, mentre l'altra antenna non ha problemi.
SC: Ok ci do un'occhiata io. clickety-click... clickety-click... Non va, c'e' da salire sul tetto.
IO: OK! Prendo il portatile.

Saliamo le scale, con portatile, cacciaviti, cavi di rete, uno switch, e un po' di fogli con gli indirizzi ip, ci arrampichiamo come Spiderman sul tetto, apriamo la prima scatola che contiene tutti gli alimentatori e lo switch, attacco il portatile e provo un ping NIENTE!

Cambiamo al volo lo switch, riprovo un ping... niente di nuovo. Apriamo la seconda scatola e vediamo che la luce della lan su quell'ap non si accende. Doh!

SC: Provo a spingere meglio il cavo di rete, te controlla il ping.
IO: OK.
ap: Click.
IO: Ora va!
SC: Maledetto cavo di rete!

Tanto per chiarire il cavo e' un cavo di rete standard (quindi non da esterni) che s'infila dentro una scatola di plastica tramite un buco fatto con il trapano che e' appena piu' largo, ed e' fissato alla scatola dall'esterno con una dose di colla e silicone, quindi sostituirlo NON e' un'alternativa praticabile.

SC: dobbiamo fissarlo un po' meglio.
IO: (componendo il numero con il cellulare) chiamo Alessandro (mio collega sistemista junior SJ) e lo faccio salire con il nastro isolante?
SC: No forse lo sistemo senza nastro...

SC ci armeggia un po' e poi il dannato cavo torna a far contatto quando rimesso nell'ap senza bisogno di fissaggio con nastro isolante.

Ma adesso arriva il bello... Si perche' la nostra antenna che contiene pure l'ap in questione e' uno scatolotto quadrato che ha gli attacchi identici su tutti e quattro i lati. Ovviamente SC nella fretta mica ha guardato come stava messa...

SC: E ora come la chiudo?
IO: Scusa?
SC: Mica mi ricordo come sta la polarita' dall'altro lato!
IO: Doh! E adesso?
SC: (Lampo di genio) Lo so io! Basta guardar il volo degli uccelli!!
IO: Ti ha dato noia il sole eh? Ti sembra il momento di guardare il volo degli uccelli e prevedere il futuro?
SC: No, pensaci un attimo...
IO: Uhmmm non ho fumato niente stamani, ancora non ci arrivo.
SC: I piccioni quando fanno i loro bisogni mica vanno di lato o dal basso, no?
IO: In effetti no, che acuto osservatore...
SC: Allora basta vedere che lato dello scatolotto e' sporco e abbiamo il nostro lato superiore!
IO: Non fa una piega...

Detto fatto, SC controlla il lato sporco e riavvita tutto. Intanto io richiamo SJ per fargli far le prove. Tutto OK. Riprendiamo cacciaviti e cavi di rete, nonche' il mio portatile e scendiamo di sotto.

Cosa ho imparato?

1. Il miglior modo per rimontare un'antenna esterna e' il volo dei piccioni.
2. Se devi smontare un'antenna di fretta, non pulirla dagli escrementi, potrebbero servirti..
 
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851 replies since 6/6/2004, 16:53   12874 views
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