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| Aggiungo che il sistema di combattimento con le carte è più complesso e fantastico quanto capriccioso, non è come Yu Gi Oh o Magic The Ghatering: queste carte si possono evolvere fino a marcirsi, come quella di spada che non è più utilizzata dopo tanto tempo di disuso e servirà cambiare con una nuova trovata. In realtà è quasi simile a Yu Gi Oh ma più “intelligente”: le carte si distinguono in diverse categorie: attacco, difesa, guarigione e potenziamenti. Parlando di comprare nei negozi, sappi che per fare soldi, andare a massacrare piccoli mostri non basta, danno solo una carta semplice. Non serve rivendere le carte trovate alla fine dei combattimenti, non valgono nulla ma vanno usate e riusate in ogni caso. In battaglia puoi fare la catena degli attacchi per un combo più devastante. Gestire bene i propri mazzi di combattimento è l’unico scopo essenziale per avanzare senza problemi in questo gioco. Io c’ero arrivato fino alla fine, senza la guida. Del livellamento della classe sul personaggio c’è questo un cambio di classe che devi mettere altre dieci carte per riempire il mazzo, quel che costa invece che tenersele. Il lato negativo è che si può avere fino a mille carte massimo, ma nella versione GameCube, mentre per Switch invece non lo so. Spero di aver spiegato abbastanza. Buona RPGiocata!
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