I luoghi del Guardiacaccia

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view post Posted on 4/12/2021, 15:33
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I8LR5ma
La neve aveva iniziato a scendere copiosa dal cielo da un paio di giorni ormai: il castello lentamente si stava trasformando nel mondo incantato dove trascorrere il Natale significava vivere immersi nella vera anima della magia. Su, alto nel cielo, Gérald osservava incuriosito i movimenti nei giardini: gli occhietti vispi seguivano meravigliati i pini che danzavano a mezz’aria diretti verso l’interno del castello, e passando accanto a una delle finestre gli parve di notare ghirlande luminose avvolgersi intorno alle armature e lucine colorate posizionarsi tra un quadro e l’altro. L’entusiasmo corse leggero tra le sue piume: il gufo adorava le festività natalizie e ogni anno attendeva con impazienza il momento in cui la piccola guferia del San Mungo veniva decorata dai due addetti dell’ospedale. Quell’anno si era procurato un paio di ghirlande blu notte con cui decorare il suo trespolo, e una piccola paziente che si era recata spesso a trovarlo nei mesi precedenti gli aveva addirittura regalato delle piccole lucine! Si preannunciava davvero un Natale speciale. A malincuore però, virò lontano dalle mura del castello, dirigendosi verso il luogo in cui doveva effettuare la sua consegna. La capanna del Guardiacaccia comparve presto tra i fiocchi di neve nel suo campo visivo, e stando ben attento a non attraversare il fumo che usciva in grandi quantità dal camino si abbassò di quota, lasciando scivolare una piccola busta in cartoncino sotto la porta d’ingresso. All'interno il destinatario avrebbe trovato un ritaglio di un articolo di giornale, un biglietto in cartoncino spesso color avorio e un messaggio.

Voci di corridoio dicono che ci sarà anche il free bar. Non so se potrebbe interessarti, ma penso che per il docente di cura delle creature magiche di Hogwarts conoscere nei dettagli i retroscena della storia del Maride ferito possa rivelarsi utile. Nel caso, ti ho mandato un biglietto.

Jane


 
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view post Posted on 11/12/2021, 13:53
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GUFOEvjUAqh


Il vento soffiava impietoso sui territori del Guardiacaccia, portando con sé il sentore pungente della neve in arrivo. Era incredibile di quante vesti diverse potesse ammantarsi la natura, una per ciascuna stagione, tutte diverse ma ugualmente incantevoli.
Per Manila, quantomeno, era altrettanto piacevole volare sotto ai raggi diretti del sole di agosto e sopra alla neve appena caduta; le piaceva, anzi, osservare i cambiamenti della natura, i diversi colori nelle chiome degli alberi, sul terreno, perfino sulla superficie del Lago Nero. Ancor più affascinanti, poi, le risultavano i mutamenti che individuava negli esseri umani. Maghi e Streghe cambiavano piumaggio ad ogni stagione, divenendo leggeri d'estate, più goffi e appesantiti d'inverno. Cominciavano a nascondere le forme delle loro braccia e delle gambe sotto ad ingombranti mantelli, che spazzavano la neve dietro ai loro passi.
Appollaiata sopra ad un ramo spoglio, Manila stava giusto osservando uno di quegli esseri umani così curiosamente bardati, mentre quello si affrettava verso il castello. Solo quando quello si fu trovato a metà strada, il gufo decise che ne aveva abbastanza di guardare la sua buffa andatura su due zampe, e spiccò agilmente il volo per raggiungere la vicina capanna del Guardiacaccia. Lasciò il quotidiano di quella mattina appena fuori della porta, in un punto abbastanza asciutto da proteggere la carta stampata, e sparì nel cielo grigio di dicembre.


Per festeggiare Natale e Capodanno,
in allegato per tutti gli abbonati del Profeta:

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GIOCHI ENIGMISTICI
Altro appuntamento con i giochi enigmistici.
Attenzione I primi sei che invieranno tutti i giochi risolti alla casella mp del Gufo Espresso vinceranno buoni spesa alla prossima consegna. Aguzzate l'ingegno!




Lucien Cravenmoore

Complimenti, hai risolto i giochi enigmistici di novembre!

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CITAZIONE (Jane Read @ 3/12/2021, 21:26) 
DwMvfqa
La tensione si avverte nell’aria da giorni: mormorii concitati guizzano tra i corridoi, durante le pause svariati nomi vengono sussurrati da un orecchio all’altro mentre gli occhi brillano di speranza. La magia stessa sembra prendere vita e aleggiare tra le persone, anch’essa consapevole della portata dell’evento in arrivo. Ci troviamo nei quartieri magici di Ginevra, in Svizzera, presso la sede della Federazione Internazionale Medimaghi e Infermieri e ci uniamo alla piccola folla in fremente attesa fuori dall’edificio principale davanti ad un piccolo palco allestito appositamente per un annuncio speciale. Il sorriso che illumina lo sguardo di Linnette Chapman è presente sul volto di ognuno dei maghi e delle streghe presenti, e l’emozione che le fa tremare impercettibilmente le mani è la medesima che ci stringe il petto. Finalmente, dopo cinque lunghi anni, stiamo per scoprire il vincitore della ventesima edizione del Premio Agatha & Zacharias Chapman.

Istituito nel 1925 da Benedict Chapman, figlio della coppia di medimaghi a cui è dedicato, questo premio è considerato uno dei riconoscimenti più importanti a livello mondiale nel campo della Medimagia: impegno, dedizione e passione per il proprio lavoro sono le basi per poter aspirare ad entrare nella lista dei candidati, ma solo chi riesce ad andare oltre queste qualità e a distinguersi tra gli altri può davvero ambire alla vittoria. Assegnato ogni cinque anni con una cerimonia di premiazione che ad ogni evento cambia la sua cornice, l’ultima strega ad averlo vinto è stata Emiliya Golubev, infermiera di San Pietroburgo che si è distinta per il ruolo cruciale nella gestione della recente epidemia di vaiolo di drago che ha colpito la Siberia.
Chi avrà saputo distinguersi in questi cinque lunghi anni? Chi, tra i professionisti della salute magica in ogni angolo del globo, sarà riuscito a superare i propri limiti e a brillare? Il mormorio eccitato improvvisamente scompare non appena Linnette si avvicina al leggio ed estrae un cartoncino argentato da una busta che regge in mano. Il silenzio scende tra la folla e l’attesa sembra finalmente essere giunta al suo termine.

« Ciò che siamo portati a credere alle base dei riconoscimenti quando vengono assegnati spesso sono prove di forza fisica, di abilità, di ingegno e di studio: ma sappiamo tutti che non possiamo limitarci a questo. Quando il mio bisnonno volle istituire un premio dedicato ai suoi genitori, puntava a molto di più: non gli interessavano i casi più eclatanti, quelli che avevano creato più meraviglia e stupore. Voleva che venisse riconosciuta la giusta importanza anche a coloro che nascosti sotto la propria umiltà sapevano distinguersi senza brillare, agendo nell’ombra e spesso portando più sollievo ai pazienti di quanto nomi più importanti dei loro erano in grado di fare. » Le parole della strega rimarcano quello che i Chapman da anni cercano di far risplendere: la gentilezza, l’umiltà, l’agire per il bene di qualcuno senza ricercare la gloria… quanti professionisti conoscete che si comportano esattamente in questo modo quando lavorano? Purtroppo, meno di quanti vorremmo, eppure è proprio grazie a questo premio che la speranza cancella le nostre opinioni disfattiste e i nostri cuori possono riempirsi di fiducia nel prossimo.

« Ogni cinque anni alla Fondazione Chapman giungono centinaia di candidature da tutto il mondo: dedichiamo mesi interi ad esaminarle con attenzione, e infine stiliamo una rosa finale di cinque candidati. » Il cartoncino argentato che regge tra le mani trema come mosso da una volata di vento mentre abbassa lo sguardo, ma la voce di Linnette rimane sicura nonostante l’evidente emozione che prova. « Avevamo già annunciato i candidati della ventesima edizione, ma vogliamo ricordarli ancora una volta: Mei Zhou, dalla città di Wenzhou in Cina; Samuel González, dalla città colombiana di Santa Marta. Edoardo Bianchini, da Roma, Italia. Garrett Richardson, dalla gallese Fowey. E infine, ma non meno importanti degli altri, Dayita e Jalaja Sharma, da Nuova Delhi, in India. Questi sei professionisti sono stati scelti tra le centinaia di candidati perché rispecchiavano in pieno quella luce che i miei antenati hanno cercato di far brillare durante la loro carriera: la stessa luce che il mio bisnonno ha voluto cercare e mostrare al mondo lustro dopo lustro. Sono sicura che se fosse qui con noi alzerebbe il calice di vino con cui era solito festeggiare, e applaudirebbe a lungo per ognuno delle streghe e dei maghi che sono in questa lista. Ed è quello che io stessa vi invito a fare ora. » Un caloroso e sentito applauso spezza il silenzio che è sceso tra la folla radunata davanti alla sede della F.I.M.I., ma l’ansia ormai è alle stelle: tutti vogliono conoscere il nome di chi abbia brillato più degli altri. « E’ con immenso piacere che posso finalmente annunciarlo. Il vincitore del premio Agatha e Zacharias Chapman, colui che ha saputo mostrare il vero scopo della Medimagia ai giorni nostri, è… il medimago Garrett Richardson, per la sua operazione su un Maride in collaborazione con un'equipe mista di essere umani e creature magiche!»

La delegazione inglese alle nostre spalle esplode in un boato di gioia talmente entusiasta che le Piume Prendiappunti dei nostri vicini si bloccano a mezz’aria per poi nascondersi spaventate nelle tasche dei loro proprietari. Ma come non unirsi alla loro felicità? Per la seconda volta in quasi cento anni il Premio Agatha e Zacharias Chapman torna finalmente nel Regno Unito ed è grazie a Garrett Richardson, al suo estro, alla sua lungimiranza e ad un pizzico di audacia. Medimago originario del Galles, regione dove tutt’ora vive ed esercita la sua professione di Medimago in un ospedale di Newport, fin dagli inizi della sua carriera ha dimostrato di possedere un talento speciale per la chirurgia magica e gli interventi più difficili. Formatosi sotto la guida di Charles Daport al San Mungo, ha in breve tempo preso il posto del suo mentore come direttore del reparto di chirurgia per alcuni anni prima di lasciare la caotica capitale magica e ritornare nella terra natia. Ed è proprio in Galles che Richardson ha incontrato il Maride Levi: appartenente alla comunità di Inverness, il Maride è stato trovato dal Medimago durante una gita in barca nei pressi delle coste del parco Seawall di Newport. Ferito e confuso, decisamente troppo lontano dal suo luogo d’origine, Levi si è trovato in un disperato bisogno d’aiuto: notato da Richardson a causa della scia di sangue che macchiava la superficie marina, è parso fin dal primo istante come la situazione fosse drammatica. Profonde ferite solcavano il volto e le braccia del Maride, la coda quasi recisa a metà. Allertato immediatamente il più esperto Magizoologo del Galles, il Medimago ha provveduto a trasferire temporaneamente il Maride nel centro per la salvaguardia delle creature magiche marine di Newport. Da lì in poche ore Garrett Richardson ha mostrato di essere molto più di un semplice chirurgo: la comunità dei Maridi della zona, infatti, venuta a conoscenza della situazione ha sferrato una serie di attacchi lungo la costa ritenendo che il Maride Levi fosse stato catturato ed è stato proprio Richardson, con l’aiuto di un interprete, a spiegare la situazione. Non deve essere stato facile convincere la comunità dei Maridi – diffidenti per natura nei confronti degli esseri umani – circa la veridicità dell’offerta di aiuto, ma il mago ci è riuscito e ha permesso che la situazione trovasse una soluzione. Contrattata la presenza di guaritori maridesi nell’equipe chirurgica, in breve tempo è stata allestita una sala operatoria subacquea per rendere possibile il trattamento migliore per il Maride Levi, dato che queste creature magiche non possono stare fuori dall’acqua per più di qualche minuto. Poi, nonostante la consapevolezza dei tempi ristretti, ha programmato e delineato l’intervento dirigendo un’equipe mista di Maridi e Medimaghi: i cinque, aiutati da due interpreti, hanno trascorso sott’acqua tre ore e mezza, gli esseri umani agevolati semplicemente da un incantesimo Testabolla e null’altro – le tute subacquee sarebbero state troppo d’intralcio. Ad oggi il Maride Levi è in fase di convalescenza, anche a causa di più interventi che sono stati necessari in seguito per riportare la coda al suo stato originale. Per questo ancora non si è ricongiunto con la sua comunità ad Inverness e sta trascorrendo un periodo di recupero sulla terraferma in vasche apposite e seguito con dedizione e attenzione da una straordinaria equipe mista. Una nuova pagina della storia della Medimagia è stata vergata con passione e dedizione, e siamo onorati di poter condividere la cittadinanza di un uomo tanto straordinario quanto Garrett Richarson.

« Congratulazioni a tutti, davvero! » l’entusiasmo si ferma per qualche istante mentre Linnette Chapman riprende parola, e speriamo ardentemente che una seconda sorpresa stia per essere svelata. « Come da accordi presi segretamente in precedenza con la sezione inglese della F.I.M.I., ho l’onore di poter annunciare anche la sede della cerimonia di premiazione. Siete dunque tutti invitati presso l’Ospedale San Mungo di Londra, la prima settimana di dicembre, ad un evento unico del suo genere. Mi hanno informato che ci saranno ospiti di calibro internazionale, la giusta atmosfera di festa e tutto sarà organizzato nei minimi dettagli. L’evento ovviamente sarà aperto al pubblico. »

E quindi, cari lettrici e lettori, non possiamo che invitarvi ufficialmente alla cerimonia di consegna del Premio Agatha & Zacharias Chapman: vi aspettiamo per festeggiare presso l’ospedale San Mungo Bonham il giorno 4 dicembre. Come già anticipato saranno presenti ospiti famosi a livello internazionale e sarà possibile scambiare qualche parola in loro compagnia, ci saranno inoltre attività particolari per farvi conoscere meglio il mondo della medimagia, un ricco buffet e non solo… per scoprire tutti i dettagli, non vi resterà che attraversare i cancelli del giardino dell’ospedale a partire dalle 17.30 in punto.

 
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view post Posted on 23/12/2021, 15:35
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jisung_babbo_natale

C'era poco da fare, aveva una passione smodata per il Natale. Era entrato in un grande magazzino babbano e aveva acquistato una quantità enorme di carta luccicante, coccarde, rametti di agrifoglio e vischio da allegare ai pacchettini. Jin, il gufo di famiglia, era tutto il giorno che si lisciava le penne e ronfava beatamente. Era giunto il momento di fargli sgranchire le ali.
La prima consegna era per Lucien, il suo compagno di scuola ritrovato. Aveva scelto accuratamente i due regali per lui, non senza una vena di ironia. Era certissimo che anche lui l'avrebbe colta e l'avrebbe apprezzato. Era palese che di senso dell'umorismo ne avesse da vendere e molto più di lui.
Incartò il pacchetto più piccolo con una carta blu che rifletteva la luce e vi abbinò una coccarda argentata.
Il pacco più grande era esattamente il contrario: carta argentata e coccarda blu.
Sperava che a Lucien potesse piacere.
"Jin! Bello! Vieni che hai una consegna da fare. Devi andare a Hogwarts e consegnarlo al professor Lucien Cravenmoore. Sono certo che riuscirai a trovarlo."
Lasciò che Jin prendesse i due pacchi, quindi aprì la finestra della sua stanza e gli lasciò spiccare il volo.



Biglietto d'auguri:

Amico mio, come ti vanno le cose? Io sto provando a seguire i tuoi consigli che sono stati davvero preziosi.
Il gufo dovrebbe averti recapitato due regali di Natale. Riguardo a quello piccolo, un saggio direbbe "Fanne buon uso".
Riguardo a quello più grande te l'ho preso così potrai dedicarti a nuovi tipi di giochi. Appena avrai imparato, e sono certo che lo farai presto, attendo un invito per una partita nel giardino della scuola.
Passa un Buon Natale.
Jisung



Pacchetto piccolo:
Un pacchetto di sigarette alle erbe magiche alla Damiana


Pacchetto grande:

 
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view post Posted on 23/12/2021, 18:24
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Even if I played for another ten years, I wouldn’t lose interest.

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Noctus

«No, Noctus: quello non è per te, è per Leviosa.» Al richiamo di Marjorie, il gufo smise di testare col becco il sacchetto di mangime che la bambina aveva appena terminato di impacchettare. «Tu hai il tuo, birbante. Lo sai bene.» Il volatile gufò felice, come pregustando le prelibatezze che avrebbe mangiato a Natale. Marjorie gli fece una breve carezza sotto il becco, premiandolo per aver ubbidito, poi tornò al suo lavoro. Recuperato il pacco che le aveva inviato la madre quella mattina, tolse la carta giallognola che lo copriva, rivelando una scatola dall'aspetto prettamente babbano. Il disegno su di essa rendeva ben chiaro il prodotto al suo interno, una tazza con decorazioni natalizie. Una tazza che aveva intenzione di regalare ad uno dei suoi professori, con una piccola aggiunta. Aprì la scatola, inserì nella tazza un sacchetto di biscotti acquistati alla Gelateria Florian e poi la richiuse, iniziando ad impacchettarla. Completato il pacco, lo mise vicino a quello per il diricawl e scrisse una breve lettera d'auguri.

«Ok, Noctus: tutto pronto. Questo pacco è per il professor Cravenmoore mentre questo è per Leviosa. Consegnali entrambi al professore, ovviamente.» Cominciò a dargli istruzioni, legando la lettera alla sua zampa. «Credi di farcela a portarli fino alla Capanna del Guardiacaccia? E mi raccomando, non disturbare le creature che ci vivono! Ho scritto al professore che sei migliorato, vedi di dimostrarglielo.»

Lettera

Buongiorno, professor Cravenmoore. Colgo questa occasione di festa per ringraziarla nuovamente per il suo aiuto nel domare il mio birbante gufo: per quanto Noctus abbia ancora molto da imparare, ho già cominciato a vedere grossi miglioramenti. Grazie di cuore!

La tazza e i biscotti sono per lei, spero che le piacciano. Il mangime invece è un regalo per Leviosa da Noctus.

Un caldo augurio in un freddo Natale,
Marjorie Hastur


Regali
TazzaTazza Natalizia
Tazza natalizia acquistata in un negozio babbano di Malmesbury. Al suo interno Marjorie ha posizionato il sacchetto di biscotti allo zenzero.

Biscotti di Zenzero x4
Tipici biscottini allo zenzero, perfetti per un regalo o anche solo da inzuppare in tè e cioccolata calda.

Mangime vario (per diricawl)
Sia secco che umido, disponibile per diverse tipologie di animali a seconda delle necessità del cliente. In particolare per uccelli e pesci: semi, erbe sminuzzate e così via.

Marjorie Hastur
11 anni | Primo anno | Serpeverde | scheda

 
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view post Posted on 25/12/2021, 23:24
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Perché improvvisamente la sua padrona avesse iniziato a spedire i regali di Natale invece che consegnarli di persona, rimaneva un mistero: Clelia ricordava bene quanto Jane si divertisse ai tempi di Hogwarts a scambiarsi regali con le amiche nella sala comune dei Corvonero e nella Sala Grande. Una delle ragazze, una tassorosso, aveva sempre un pensierino anche per la civetta: quanto era dolce e premurosa quella strega! Chissà che fine aveva fatto, però… non ricordava di averla più sentita nominare dopo la fine della scuola. In ogni caso, si ritrovò a pensare che forse quello era solo uno dei tanti cambiamenti che aveva notato in Jane negli ultimi due anni: la vita da adulta a volte sembrava bistrattarla un po’, ma la piccola corvonero timida e insicura era cresciuta, e con una punta d’orgoglio la civetta aveva notato che nonostante tutto se la stava cavando. Virò, prendendo poi quota e concedendosi un giro tra le torri del castello prima di planare in direzione dell’ultima consegna prima dell’inizio delle sue vacanze di Natale. Quando riconobbe la capanna, ma soprattutto l’odore pungente che la caratterizzava, schioccò il becco, incuriosita: era per caso l’abitazione di quel mago che aveva intravisto nell’appartamento di Jane? Il fatto che si trovasse ad Hogwarts spiegava in effetti perché si fermasse spesso per la notte a Londra… chissà cosa faceva al castello. In ogni caso, non erano affari suoi: stava sbirciando attraverso la finestra socchiusa l’interno della capanna quando un puff! la fece sobbalzare, fischiando. Cosa voleva da lei quel Diricawl dall’altra parte del vetro? Perché la stava fissando? Indispettita, tubò un avvertimento mentre posava il pacchetto sul davanzale, per poi volare via. Era certa che i suoi amici alla Guferia sarebbero stati entusiasti nel rivederla.

No, non si tratta di un regalo di Natale, puoi stare tranquillo.
Semplicemente, mi sembrava potessero rivelarsi un metodo alternativo per rilassarsi.
In ogni caso, spero tu stia passando buone feste.

Jane


Sono arrivati i non-regali di Natale anche per Lucien!

All'interno del pacco troverà:
- Giardino Zen Indivar (+ 1 PM, + 1 PC)
Realizzato da Abhaya Indivar stesso, questo piccolo giardino si modificherà in base all’umore del proprietario: nei giorni più rabbiosi il piccolo specchio d’acqua apparirà scuro e turbolento, mentre nei giorni più allegri una distesa di fiori andrà a ricoprire il prato. Secondo la scuola di pensiero di Indivar, occuparvi di questo piccolo giardino vi aiuterà a stare meglio sia nel corpo che nella mente.
- Incensi "Fiordalisi della Pace" (+ 3 PM)
Confezione da 5 incensi per la meditazione, ognuno di essi promette di aiutare ad immergersi meglio nella pratica quotidiana consigliata da Abhaya Indivar. Una volta accesi le spirali di fumo colorato assumeranno varie forme per guidare la strega o il mago nel suo percorso meditativo. Attenzione: è consigliabile praticare la meditazione in luoghi sicuri, il fumo respirato induce la Levitazione.
 
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view post Posted on 30/12/2021, 20:32
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Erano arrivate le vacanze di Natale e, con esse, Hogwarts si era notevolmente svuotata. Là dove normalmente si udiva il tramestio tipico degli studenti, ora regnava il silenzio, e così il freddo invernale sembrava trovare più spazio per insinuarsi anche nei corridoi e nelle aule.
Jolene sarebbe presto partita a sua volta, pronta a festeggiare insieme alla propria famiglia a Londra. Aveva già riempito un piccolo baule di alcuni vestiti e oggetti quotidiani che normalmente teneva nei propri alloggi vicino all'infermeria; ogni cosa era pronta, o quasi.
Non aveva bisogno di una civetta per recapitare il regalo di Lucien. Approfittò degli ultimi momenti che avrebbe trascorso ad Hogwarts prima delle feste per fare una passeggiata nei giardini, lunga quanto lo era la strada che dal portone del castello portava alla capanna del Guardiacaccia. I suoi stivali lasciavano nella neve impronte che poi lo strascico del mantello spazzava via, e così si faceva strada nell'aria dicembrina, il cappuccio calato sulla testa e una sciarpa di lana a coprirla fino al naso.
Arrivata nei pressi dell'orto delle zucche, le venne da pensare che non passava abbastanza spesso a trovare il suo vecchio amico. Per lo più, il lavoro li teneva segregati in ali diverse del Castello, Lucien addirittura si affaccendava per lo più nei territori all'aperto. Il doppio incarico di Guardiacaccia e insegnante doveva impegnarlo parecchio. Tuttavia, Jolene pensò che vedersi un po' più spesso potesse essere un buon proposito per l'anno nuovo: le mancava la sua compagnia, e le avventure che avevano vissuto insieme. A quel pensiero lanciò un'occhiata fugace in direzione del Lago Nero, prima di decidersi a fare ciò per cui era andata fino a lì, ovvero recapitare a Lucien il suo regalo di Natale. Sfortunatamente, non lo trovò in casa, così si limitò a castare un impervius sul pacchetto e a lasciarlo davanti alla porta.
Quando si voltò per andarsene, dentro di sé salutò l'amico: si sarebbero rivisti solo con l'anno nuovo.

Caro Luce,
grazie per il regalo: ora porto la treccia tra i capelli, e forse è perché è così colorata, o perché è davvero infusa di magia, ma mi sento più allegra. Credo che passerò queste vacanze natalizie a
ballare, tra un cenone e l'altro.
Ti ho preso anche io un piccolo pensiero. L'ho trovato proprio nell'antiquariato di tuo zio Jacques, pensa un po'! Ero andata a curiosare e l'ho visto che spuntava da uno scatolone di merce appena arrivata: ho subito pensato che ti sarebbe piaciuto. Non è del tutto chiaro, però secondo Jacques entrambi gli oggetti risalgono all'ultimo dopoguerra babbano: secondo lui sono stati prodotti in Italia, che in quegli anni eccelleva in questa particolare industria. Fumerai un pezzo di storia, amico mio.
Con la speranza di rivederti presto (e forse di vivere un'altra avventura come l'ultima volta?), ti auguro un buon Natale, che sia tra i migliori per te.
Con affetto,
Jolene




Il pacchetto contiene un set composto da pipa e tabacchiera in legno di mogano intarsiato. Sono oggetti pregiati, di squisita manifattura. Insomma, per fumare l'erba pipa con stile :sballo:

Iniziativa candele di natale: MERRY MARSHMALLOW ✓

 
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view post Posted on 2/1/2022, 02:32
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"Gran Sacerdote del Tempio della Pizza"

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Consegna Natalizia
Capanno del Guardiacaccia, Castello di Hogwarts, Scozia.

PROPOSITO #10
lancia una palla di neve contro qualcuno.



U
n allocco di servizio era stato inviato dall'Ufficio Postale di Hogsmeade il 21 Dicembre per consegnare un pacco regalo nella rimessa del Guardiacaccia e Docente di Cura delle Creature Magiche.
Protetto da un sacchetto di yuta, il dono natalizio era custodito dentro una confezione regalo rossa percorsa qua e là da decori tematici in argento.
Lucien avrebbe dovuto tenere i riflessi pronti per schivare la palla di neve magica che la Confezione regalo spara neve di Zonko avrebbe rilasciato verso la sua faccia alla rottura del sigillo adesivo.
Un biglietto era poggiato su una scatola rettangolare lunga quanto un avambraccio: il testo era riportato a mano in inchiostro rosso e in lingua francese.
"AHAHAHAHAHAH.
TI HO PRESO, LUCE? TI HO PRESO?
SPLAT. SPLAT. BOOM! AHAHAH.
ammettilo che vuoi farmi diventare un pupazzo di neve, eh?
QUANDO TORNO DALL'ISLANDA TI SFIDO UFFICIALMENTE A SINGOLAR PALLONE. Ti riempio di ghiaccio come quando eravamo piccoli e mio padre ci ha lanciati nel cortile quando giocavamo a Troll e Domatori!
Auguri bello de Ariel.
p.s. salutami tua moglie, la Segretaria Scalini.
Ariel Vinstav,
Professionista nel Lancio delle Palle di Neve."


Aprendo il sacchetto Lucien avrebbe trovato una riproduzione di medie dimensioni di un calderone in ceramica; diversamente dalle aspettative estetiche, i fori alla base per il filtraggio lo rrendono un vaso per piante, incisa sull'argilla con un ramo si trova la scritta tremula Amortentia".
Il vaso è riempito di carbone alla menta e in mezzo alle pepite dolci un biglietto riporta il commento "Anche se puzzi perché te la tiri da morire, ti meriti un tentativo di ceramica. Mangia questo carbone e usa le cartine per tenere dritto il lato destro che mi è uscito più incavato.
Don't judge, stronzetto."
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view post Posted on 12/1/2022, 18:41
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Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente. (William Shakespeare - Romeo e Giulietta)

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L’umana che lo riempiva di coccole, ma soprattutto di biscotti (motivo principale per cui l’adorava), era tornata da lui quel pomeriggio con un ulteriore consegna da fare. Non gli dispiaceva, anche se faceva terribilmente freddo e l’idea di lasciare il calore della Guferia lo rattristava. La meta non era lontana, ciò lo rese più propenso a partire, anche se non propriamente felice. Anacleto, dopo aver arruffato scocciato le piume marroncine, prese saldamente il pacchettino ben agghindato tra gli artigli. Lo afferrò delicatamente, stando attento a rovinarlo. Pronto a compiere il suo dovere di bravo postino, spiccò il volo sfrecciando attraverso la finestra a sesto acuto della torre. Come temeva l’aria era gelida, le ali trasportate da un vento pungente. Aumentò la velocità, in modo da sbrigarsi e tornarsene al calduccio il prima possibile. Appena vide la capanna del Docente e Guardiacaccia Lucien Cravenmoore, il destinatario di ciò che custodiva tanto gelosamente, scese in picchiata. Le ali distese, le piume scompigliate dai soffi sempre più insistenti del vento. C’era aria di nevicata. Senza indugiare, lasciò cadere adagio sul primo gradino un pacchetto color blu oltremare, avvolto in un nastro bronzo a cui era assicurato un rotolo di pergamena. Il messaggio che quest’ultima riportava era il seguente:

«Spero abbia passato bene le vacanze natalizie incidente pirotecnico ad Hogsmeade a parte! Non sono riuscita a passare prima di tornare a casa, ma come promesso ho comunque trovato il modo di viziare le due principessine del giardino! Le rose azzurre sono incantate per rimanere sempre fresche, non appassiranno mai. Sono un piccolo omaggio a Tear! Inoltre, accompagnate ad esse, troverà una boccetta di repellente naturale contro gli Chizpurfle. Niente pozioni o simili, nulla di complicato. Si tratta di un semplice decotto alle erbe da spuzzare attorno al suo nido! Lo ha preparato mia madre che, a differenza mia, s’intende di queste cose. Così non la infastidiranno più, mi è dispiaciuto troppo che l’ultima volta le abbiano causato problemi.
Per Leviosa, invece, troverà un qualcosa che sicuramente la divertirà! Spero possa prevenire eventuali danni alla sua abitazione!

PS: non mi sono dimenticata di lei. Guardi con attenzione, troverà una dolce sorpresa!
Con affetto,
Camille»



Soddisfatto, Anacleto riprese quota e volò. Volò fino a tornarsene comodamente sul suo amato trespolo






Nel pacchettino Lucien troverà:
• Rose azzurre (senza spine) incantate per adornare il nido di Tear
• Sempre per Tear, repellente naturale contro gli Chizpurfle da spuzzare attorno al nido
• Un orsetto di peluche per Leviosa
• Un sacchettino di 5 omini di pan di zenzero fatti in casa, per abbuffarsi a dovere di dolciumi :secret: :<31:

Prova Gingerbread spuntata (?) :secret: :<31:
Divertitevi fanciulle :sballo:
 
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view post Posted on 20/1/2022, 01:40
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Non era certo la migliore delle giornate per volare con una lettera e un pacchetto legati alle zampette, quella leggera nevicata improvvisa rischiava di peggiorare da lì a poco, ma la piccola Gìl era determinata a portare a buon fine la sua missione... soprattutto per la deliziosa ricompensa che l'aspettava al suo ritorno.
Era dovuta andare fino ad Hogwarts, alla casetta del Guardiacaccia Atonement. per far la sua consegna natalizia, ma ce l'aveva fatta e il modo in cui saltellava felice e soddisfatta ne era una chiara e divertente prova.


Lettera di Natale
per LUCIEN CRAVENMOORE

Caro Lucien,
Grazie infinte per avermi invitata alla serata dei fuochi d'artificio!
Mi sono divertita un sacco, era da tanto che non ridevo così spensierata ed è tutto merito tuo, per questo ho voluto ringraziarti con un piccolo pensierino personale e fatto col cuore.
Purtroppo ho avuto tanto da fare nell'ultimo periodo, sono riuscita a liberarmi solo poche sere e ugualmente non sono riuscita a dartelo di persona (in questo momento sono a casa in Irlanda)... spero non ti offenderai se ho dato il compito alla mia gufetta Gìl di portartelo, consideralo un regalo di Natale.

Da leggere solo DOPO aver aperto il pacchettino... QUESTO

Sono degli Omini di Marzapane con cui addobbare l'albero di Natale fatti a mano!
Incrocio le dita sperando che li troverai carini, o almeno simpatici, purtroppo non sono molto pratica del cucito, ma mio fratello mi ha trovato un video sul suo cellulare babbano dove sembrava facile così ho provato a seguirlo.
Al mio ritorno dalle vacanze mi dirai se li hai apprezzati o era meglio se ti cucinavo altri biscotti come quella sera...


Un enorme Buone Feste!

Con affetto,
Mìreen Fiachran



PROPOSITO #4 - Box Candele NOCCIOLA "GINGERBREAD"
 
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Zar era un gufo che proveniva – indovinate un po' – dalle gelide terre della Siberia, all'estremo Nord. Lì dove il ghiaccio congelava pure gli artigli, lì dove la neve s'avvinghiava famelica alle piume appena tirate a lucido, Zar giungeva proprio da quelle parti. E ne era tanto orgoglioso, mai a criticare le sue origini – con il becco appuntito e feroce, avrebbe potuto lasciare grosse ferite senza neanche un pizzico di rimpianto. Era così, un barbagianni tutto sommato taciturno, di certo introverso, che aveva gusto per la solitudine e per il piacere di un riposo meritato. Lavorava bene, d'altronde non tutti erano gufi postini per la Gazzetta del Profeta: non ricordava bene perché né come fosse arrivato in Gran Bretagna, era appena un pulcino ai tempi del trasferimento con la sua famiglia. Un nuovo lavoro, una zia civetta che aveva invitato tutti loro a Londra, e da lì il resto era presto detto. Con la vita che aveva guadagnato, non aveva memorie della Siberia: quel che gli restava altro non era che un forte accento quando bubolava e un nome che anticipava la gloria cui tuttora s'aggrappava. Voleva lasciare il segno, ci teneva molto. Straniero in terra straniera, non era un barbagiannetto da quattro soldi, niente affatto. Da sempre impeccabile, ultimamente aveva perduto un po' la testa per uno dei maghi che aveva adocchiato nelle ultime consegne. C'era qualcosa, nel Guardiaccia di Hogwarts. Qualcosa che stuzzicava la sua attenzione. Con un volo degno delle migliori gare, lasciò scivolare un turbinio di carte francesi proprio sul tetto della Capanna del Docente e lungo i confini del giardino: una, due, tre, tantissime carte con cuoricini e frasi romantiche in associato – aveva recuperato il dono da una scrivania, vedere tutti quei cuori confuse anche lui. Nel becco svettava un'ultima carta, la stessa che consegnò insieme alla copia di giornale e ai buoni omaggio vinti. Una carta preziosa, forse la più importante in assoluto. Re di Cuori. O per lui... Zar di Cuori.


Per festeggiare Carnevale e il Capodanno Cinese,
in allegato per tutti gli abbonati del Profeta:

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Complimenti, hai risolto i giochi enigmistici di Dicembre!


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CITAZIONE (petrichor. @ 8/1/2022, 18:10) 

UN'INCHIESTA DI ARIEL VINSTAV
CRONACA NERA
"Sventato un rituale oscuro ad Exeter!"
Il Cimitero di Exwick protagonista di attività necromantiche.



I
l Regno Unito è per tutti, maghi e non, uno dei paesi con la più alta tradizione sovrannaturale d'Europa.
Dal Concilio Spiritico del 1815 [1] ad oggi è stata registrata dalla Divisione Spiriti del Quarto Livello del Ministero un aumento di attività spirituale del 42% in tutto il territorio nazionale, causato presumibilmente da un crescendo parallelo di maghi oscuri impegnati nell'abuso e creazione di Spiriti per svolgere azioni illecite.
E' proprio di un caso del genere che oggi vi parleremo.
Nel Cimitero per Maghi Exwick di Exeter nella Contea del Devon, è stato segnalato alla Divisone Spiriti un movimento anomalo dei fantasmi locali nei pressi delle cappelle familiari ad ovest del perimetro nella notte fra il 31 Dicembre e l'1 Gennaio.


A segnalare il tutto alle autorità il coraggioso custode del cimitero, Rubrum Montgomery, in servizio al campo da ventidue anni. Un uomo dedito al dovere e dotato di un gran cuore che da due decadi si assicura che ogni lapide, cella e cripta sia tirata a lucido e che non manchi mai un fiore o un pensiero per chi riposa ad Exwick.
Nonostante non sappia fare uso di una bacchetta per difendersi, "Monty" ha dimostrato un valore umano e una prontezza d'animo superiore e ha cercato di allontanarsi senza venire notato e avvertire le autorità non appena compresa la gravità della situazione.
Ma cosa è accaduto di preciso?
E' sempre il nostro eroico custode a trovare un testimone oculare disposto a parlarci.
Robert Callum Blake (1891 - 1938), pozionista di Topsham, risiede da anni nella Cripta Blake ad Ovest del Cimitero ad una dozzina di metri dallo stagno di Exwick.
E' stato il fantasma a notare per primo movimenti anomali nelle tombe vicine e sempre lui ad avvertire Montgomery.
Un gruppo di sette ignoti, afferma il Signor Blake, aveva spezzato il sigillo di una cripta - il cui nome non verrà condiviso - e aveva sottratto da questa tre corpi ed era intenta a sfruttare il buio della notte per cercare di mettere in atto un rituale oscuro.
E' a quel punto che oltre al Signor Blake, altri nove fantasmi residenti hanno avvertito il problema e sono stati questi ad allarmare gli intrusi, tentando di spaventarli nell'avanzare iracondi verso di loro.

Il nostro testimone afferma con sicurezza di aver assistito ad un rituale di risveglio dei corpi successivamente confermato da un'equipe di Spettrologi.
Gli Inferi non sono che marionette nelle mani di maghi dall'etica spezzata, bambole animate dalla magia oscura e mosse per motivi spregevoli da chi non ha cuore di rispettare la morte e il corpo altrui
E' per merito del Custode e dei suoi compagni fantasmi se il gruppo ha deciso di darsi alla fuga, ormai consapevoli di essere stati scovati e quindi segnalati al Ministero.
Dei tre corpi sottratti dalle loro bare, però, solo due si sono presentati alla conta del Team della Divisione Spettri. E' quindi probabile che uno dei corpi sia stato sottratto e che la scelta dei campioni del rituale non fosse casuale.

Un'indagine è stata aperta dalla Divisione Spiriti e Spettri il 2 Gennaio in collaborazione con la Squadra Antimago e la Squadra Auror, sebbene in quest'ultimo caso non sia confermata la presenza di uomini di Voi-Sapete-Chi all'interno del gruppo di ricercati.
All'alba della seconda settimana dell'anno nuovo il caso è ancora aperto.
Il Cimitero di Exwick non è accessibile al pubblico per permettere agli uomini del Ministero di eseguire indagini più approfondite e impedire la contaminazione della scena del crimine.

La speranza in un lieto fine per ora non può che venire riposta nella mani dell'amministrazione pubblica.
La Redazione, che è stata informata solo recentemente dallo stesso Rubrum Montgomery, non si sottrarrà dal cercare di ottenere informazioni dal Ministero della Magia per potervi tenere informati sull'accaduto e approfitta di questo articolo per stringersi attorno alla famiglia la cui memoria è stata colpita per motivi sinistri e immorali.

A presto con novità sul caso,
Ariel A. Vinstav

[1] " Difatti, nel 1815, tra il Concilio Spiritico ed il Ministro, vennero concordate ben tre sottoclassi di Spiriti. Malgrado gli studiosi, nel corso del tempo, abbiamo ritenuto che le parole di Sir Cyrodil, più che esagerazione, fossero rappresentazione di un vero e proprio eufemismo, le sottoclassi continuano, ancora oggi, a sussistere." Spiriti e Spettri del Mondo Magico di Viktor Haunt, cap.1
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Owlbert non era certo il Barbagianni più sveglio della redazione, ma sicuramente era il più simpatico. Peccato, però, che causasse grosse risate esclusivamente grazie alla sua innata goffaggine. Distratto com’era andava a sbattere ovunque, come ad esempio nei vetri delle abitazioni. Tutto ciò, in un certo senso, non era colpa sua, ma del suo strabismo. Purtroppo, a causa di questo difetto, prende male le misure e le distanze, provocando incidenti di volo o finendo per farsi male, anche se non gravemente. Per quella volta, inoltre, gli avevano affiato una consegna insolita, alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Cos’era quella dose eccessiva di fiducia in lui? Cosa induceva i maghi e le streghe che lavoravano alla Gazzetta a pensare che non si sarebbe perso? Che non avrebbe fatto cadere qualcuno dalla scopa finendoci contro?
inizialmente intimorito, si fece comunque coraggio e prese in affido la copia del giornale da recapitare e si mise in viaggio. Il tempo era buono e, per sua fortuna, non fece incontri, o meglio scontri disastrosi, almeno così credeva. Arrivò finalmente a destinazione, la consegna era per il Professor Cravenmoore, Docente di Cure delle Creature Magiche, nonché Guardiacaccia del Castello. Magari, dato che era un esperto, poteva eventualmente curare i suoi futuri bernoccoli. Trovò facilmente la sua Capanna, strano. Infatti, era andata troppo liscia al nostro pennuto eroe. Invece d’imboccare l’apertura della finestra, per lasciare tutto sul tavolo in legno, si diresse per sbaglio verso la porta che, logicamente, era chiusa. Ahia. La testolina, ormai collaudata agli urti, finì per compiere l’ennesimo schianto contro una superficie verticale non identificata. Rimase per qualche istante provato, immobile sul gradino. Quando tornò in sé, arruffò le piume e tentò di portare a termine la sua missione. Riprese il volo e, stavolta, entrò dal lato giusto, liberando finalmente dalla presa salda il giornale. Soddisfatto, ma dolorante, non gli restava che cercare di tornare vivo e vegeto a Londra.


Per festeggiare la Festa di San Patrizio,
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Lucien Cravenmoore




CITAZIONE (Atena McLinder @ 5/3/2022, 20:21) 

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iovono Frittelle su White Mermaid” è il titolo apparso stamattina sul giornale babbano locale. Ieri pomeriggio, alle ore 17.32, una pioggia di frittelle si è infatti abbattuta sul villaggio di White Mermaid, sconvolgendo l’intera comunità babbana. Superato lo shock iniziale, la popolazione ha iniziato ad interrogarsi sull’origine del singolare fenomeno. C’è chi, in preda all’euforia, ha inneggiato alla soluzione definitiva contro la fame del mondo; altri, ben più allarmati, sostenevano l’ipotesi di una conseguenza estrema dei cambiamenti climatici – «E pensare che il cielo era sereno, senza neanche una nuvola!» affermavano con sgomento, spazzando il marciapiede davanti la loro abitazione. Altri ancora hanno accusato i vicini dell’ennesimo scherzo di cattivo gusto – «Ne ho assaggiata una, di frittella, sapeva da broccolo. La gente non sa più cosa inventarsi!» ripetevano, affranti, nel loro dialetto locale.
Ma tutti loro si sbagliavano – e, in fondo, come poteva essere diversamente?

● L’Evento di Beneficenza di Gwendalyn Arrow


YSrVH8AOggi sappiamo che tutto ha avuto inizio durante un Evento di Beneficenza a favore degli Elfi Domestici, nel corso del quale una gara di cucina pare sia degenerata in una battaglia a suon di frittelle. Gwendalyn Arrow, strega e presidentessa di un’Associazione filantropica locale, è stata l’ideatrice della suddetta raccolta fondi. Da sempre sensibile ai problemi delle fasce più bisognose, Gwendalyn ha organizzato una Festa a tema in occasione del Carnevale. Il suo intento era devolvere tutti i proventi della giornata ad un Comitato per la difesa degli Elfi Domestici. «Anche queste Creature meritano il riconoscimento dei diritti essenziali di ogni essere vivente: il rispetto, la dignità, la valorizzazione del loro lavoro.» ha affermato nel suo discorso di apertura. La giornata era stata predisposta nei minimi dettagli, con gusto e un certo spessore culturale, come sono soliti essere gli eventi organizzati da Gwendalyn Arrow. All'arrivo degli ospiti, sono state consegnate loro delle orecchie a punta, una lunga federa di cotone e un calzino variopinto, travestimento carnevalesco che avrebbe aiutato i presenti a calarsi nello spirito dell’evento. Dopo il discorso di apertura si è tenuta una mostra di dipinti e manufatti creati dagli Elfi. Le opere d'arte sono state successivamente messe all’Asta, permettendo ai migliori offerenti di aggiudicarsi alcune tra le più rare testimonianze della creatività e della vita interiore di queste Creature (per approfondimenti, si veda l’articolo a pag. 24). A seguire si è tenuta una Gara di Cucina con frittelle e dolci a tema. E' stato questo il momento clou della giornata, tanto atteso da tutte le Streghe – casalinghe e cuoche provette - che sono solite prendere parte agli eventi di Gwendalyn. Tutte le partecipanti hanno dato il meglio di sé, portando in gara infinite varianti di frittelle: vi erano soffici frittelle alla crema a forma di calzino, mucchi di frittelle Tutti i Gusti+1 impilate fino a disegnare il viso di un Elfo, vassoi di frittelle che formavano scritte inneggianti la libertà delle nostre simpatiche Creature. A seguito della proclamazione delle vincitrici, i dolci sarebbero stati venduti ai presenti e i galeoni devoluti alla Nobile Causa. Uno spettacolo pirotecnico offerto da Filibuster avrebbe infine concluso l’evento.

● La goccia frittella che fece traboccare il vaso


Gcno7maMa non tutto andò come previsto. La giornata stava proseguendo nel migliore dei modi, le opere degli Elfi erano andate a ruba e la somma di galeoni raccolta fino a quel momento era tra le più alte che Gwendayn fosse mai riuscita ad ottenere. Ogni cosa faceva presagire una chiusura all'apice del successo. Fino a quando non ebbe inizio la Gara di Cucina. Al momento opportuno tutte le partecipanti si sono schierate lungo i tavoli appositamente predisposti, esponendo le loro creazioni culinarie. La Giuria ha iniziato ad assaggiare i dolci, appuntando i loro meticolosi giudizi valutativi. «Fu in quel momento che, da due tavoli in fondo alla sala, giunsero alcune voci concitate.» ci rivela in esclusiva una delle presenti. «Si accusavano a vicenda. “Hai rubato la mia ricetta! Queste sono palesemente le mie frittelle!” dicevano, e “Tu sei pazza. Lo dici solo perché le mie frittelle sono più buone delle tue!”. Tutti ne fummo sconvolti, come si può essere tanto maleducati durante un evento di beneficenza?». I testimoni ci raccontano che il bisticcio continuò con diversi “Bugiarda!” e “Senti chi parla!”, finché una delle due contendenti non prese tra le mani una grossa frittella allo zabaione e la premette al centro della faccia della sua rivale. Doveva essere buonissima. Da quel momento ogni cosa andò fuori controllo. Furono sguainate le bacchette e, a colpi di rabbia e incantesimi, i tavoli vennero scaraventati in alto e i vassoi iniziarono a volare, insieme a tutto il loro contenuto. «Ho cercato di fermarle» ci racconta una Gwendalyn sull'orlo delle lacrime. «Ma erano come due furie. Ho visto tutti quei dolci volare nell'aria e scagliarsi per terra. E poi c'è stata come un'esplosione. Sono andata nel panico. Nel panico, capisce?». Non è ancora chiaro chi sia stato a lanciarlo ma, al culmine del litigio, un incantesimo colpì erroneamente uno scatolone. Quello in cui erano riposti i fuochi d’artificio Filibuster, che avrebbero dovuto concludere la serata.
E, seppur a modo loro, la conclusero davvero.
Colpiti dall'incanto, i razzi saettarono nella stanza in ogni direzione, prima di aprirsi un varco tra la folla e salire nel cielo, portandosi appresso tutto ciò che trovarono sul loro cammino. Ovvero, una quantità esorbitante di frittelle. Fu così che i fuochi d’artificio esplosero nei cieli sopra White Mermaid e una pioggia di frittelle si riversò sull’intero Villaggio.

● Lieto fine, ma per chi?


06J4Z5sTrascorso poco tempo, squadre di Babbani e di Maghi si radunarono sul posto - giornalisti i primi, Obliviatori i secondi. La notizia di una pioggia di frittelle trapelò con sorprendente velocità nel mondo non magico, rendendo difficoltoso il lavoro del Ministero: prima ancora di riuscire a comprendere la reale dinamica dell’incidente, l’accaduto era sulla bocca di tutti i Babbani. Le Autorità Magiche stanno ancora lavorando duramente sul caso, sul quale tuttavia mantengono l’assoluto riserbo. Non ci è ancora dato sapere quali misure siano state messe in atto per arginare il danno, ma ciò che è certo è che pesanti sanzioni sono state inferte alle responsabili dell'avvenimento. «Saranno bandite per sempre dai miei eventi. Ed esigo che ripaghino tutti i danni - morali e materiali - che mi hanno inferto.» Aggiunge inoltre Gwendalyn. Nel corso della notte, Maghi e Streghe hanno lavorato duramente per ripulire la cittadina. Alcune voci di corridoio sussurrano che nel compito siano stati impiegati anche diversi Elfi Domestici, ma - a mio parere - sono solo assurde malignità e non vi sono prove a sostegno di una simile affermazione. Ciò che invece è certo è che, in questa sfortunata vicenda, sono proprio gli Elfi Domestici ad esserne usciti vincitori. La Arrow ha infatti assicurato che tutti i proventi della Festa sono stati devoluti al Comitato per la difesa degli Elfi Domestici, insieme ad un vassoio di prelibate frittelle miracolosamente sopravvissute alla furia. «Per una volta, saranno loro a poter gustare la cucina dei Maghi, e non il contrario.» Ha affermato con orgoglio. Che dire, una grande dimostrazione di umanità.

Bene, amici Lettori, in attesa di ulteriori sviluppi sulla vicenda non ci resta che salutarci e augurarci un Buon Carnevale!

Sempre vostra,
Wilhemina Bishop


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view post Posted on 22/2/2023, 19:14
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JizEP8k
Ami era un gufo reale che aveva girato il mondo. Letteralmente il mondo – Europa, Asia, America, l'ultimo viaggio era stato in Antartica e, ripensandoci, tremava di freddo come un pulcino. Con sé aveva portato tanti souvenir, anche se "portato" appariva un parolone... avrebbe dovuto ammettere di aver rubato, ecco, i regalini di ghiaccio che la troupe giornalistica aveva recuperato in fase di rientro. Si trattava di cristalli di ghiaccio, opportunamente incantati affinché non potessero più sciogliersi. La semplicità di un sortilegio che rendeva vivido, in eterno, la meraviglia dei luoghi gelidi, selvaggi, liberi. Uno di quei fiocchi di neve, in forma di un Augurey con tanto di lacrime di ghiaccio, brillava dei riflessi lunari nel lungo volo di Ami verso i confini di Hogwarts. Lo stringeva nel becco in modo delicato, attento a non spezzarlo o graffiarlo, mentre tra gli artigli trasportava con diligenza la copia di giornale per il Professor Cravenmoore. In effetti, non impiegò troppo per adocchiare la Capanna di appartenenza, planandovi dolcemente sul soffio del vento d'inverno. Bastò poco, allora, per lasciare la posta sulla soglia d'ingresso, facendo scivolare subito dopo il cristallo di ghiaccio sempiterno. Animato a vita propria, l'Augurey di neve si liberò in un guizzo d'ali e di pioggia brillante, accoccolandosi infine come su un trespolo immaginario. Era un dono per il Docente, perché no. La bellezza, infatti, andava condivisa.


Per festeggiare Carnevale e San Valentino,
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Lucien Cravenmoore

CITAZIONE (petrichor. @ 9/2/2023, 13:24) 

INDAGINI IN CORSO AD HOGSMEADE
ARTICOLO DI CRONACA NERA
"Ethan Carter ritrovato ad Hogsmeade"
L'ex-Guardiacaccia e Flagellatore viene trovato deceduto dopo anni di scomparsa.



G
iungono dall'Ufficio dell'Applicazione della Legge sulla Magia aggiornamenti sul decesso di Ethan Carter, 45 anni, ritrovato nella seconda metà di Ottobre privo di vita in un vicolo della periferia di Hogsmeade.

Ma chi era Ethan Carter? E perché la sua storia arriva su queste pagine?
La sua storia sboccia fra gli scaffali di un serraglio a Londra e prosegue al Ministero della Magia presso la Regolazione e controllo delle creature magiche dove lavora prima come Domatore e poi come Flagellatore. Con una carriera florida al Quarto Livello e una famiglia ad accompagnarlo - sua moglie Suzanne è ad oggi impiegata come Domatrice -, il destino di Ethan sembra essere già scritto.
Eppure, senza apparente motivazione a spingere le sue scelte, le pareti sicure del Ministero vengono improvvisamente lasciate alcuni anni fa per una carriera isolata come Guardiacaccia ad Hogwarts.



E' proprio con il suo ingresso a Castello che le prime stranezze cominciano ad attirare la nostra attenzione.
La sua assunzione, infatti, coincise perfettamente con il Ballo della Fenice, l'evento di fine anno accademico e ricordo delle vittime dell'attacco avvenuto a Castello durante gli esami G.U.F.O. poco tempo prima.
La denuncia della sua scomparsa, invece, si sovrappone con l’improvviso spostamento della Comunità locale di Centauri, la morte di alcune creature autoctone della Foresta Proibita e la scomparsa di Fiorenzo, portavoce Centauro.
E' a questo punto che un uomo da sempre passato inosservato all'attenzione pubblica, riesce con la sua morte a riportare in auge importanti fatti di cronaca britannica.
Notato il parallelismo fra la scomparsa del Signor Carter e Fiorenzo, l’indagine su quest'ultimo ha preso una rapida deviazione collidendo con le ricerche ormai abbandonate di un uomo che fino a quel momento si era creduto essersi allontanato dal lavoro e dalla propria famiglia per propria volontà.

Molte sono state le teorie riguardo un possibile collegamento fra il latitante Guardiacaccia e i crimini commessi vicino alla Scuola di Magia e Stregoneria.
Alcune voci sospettano come Ethan abbia lasciato il Castello a seguito di un'accesa diatriba aperta proprio con Fiorenzo, altri, invece, assicurano come sia impossibile che un lavoratore onesto come Ethan potesse essere entrato in conflitto con un popolo come quello Centauro, specialmente dopo le sue esperienze al quarto livello.

Queste fragili congetture trovano terreno fertile, assieme alle voci di corridoio, quando ad Ottobre il corpo di Ethan Carter fa la sua ricomparsa, privo di vita, alle luci dell'alba.
Il denunciante, un cliente della Testa di Porco, ha trovato il corpo privo di vita, immerso parzialmente nella neve in un vicolo vicino alla nota locanda.
Gli iniziali sospetti volevano una causa di morte per ipotermia, qualora il Signor Carter fosse stato abbandonato al gelo dopo essere stato tramortito. Successivamente si è ipotizzato ad un tentativo di rapina avvenuto nel cuore della notte o altresì di una resa dei conti dall'esito burrascoso.
Eppure, nessuno dei cittadini locali o dei visitatori delle taverne vicine sembra aver visto Ethan, né il suo possibile assassino.
«E’ stato ucciso da una maledizione.» Il Dottor Kingsley Warwick, rappresentante del team di Medimago di supporto al caso, ci fornisce proprio oggi questa straordinaria notizia. «Sebbene non vi sia la presenza del Marchio Nero sulla scena del crimine, possiamo confermarvi l’uso di una maledizione-senza-perdono, l’anatema che uccide.»



Le novità, però, non si fermano qui.
Nella sera dello stesso giorno di ritrovamento del corpo di Ethan, il Rappresentante dei Centauri ha fatto il suo ritorno nella Foresta Proibita, rifiutandosi però di rilasciare una dichiarazione al nostro giornale e alle autorità ministeriali.

Sorgono così nuovi quesiti e congetture su questa ambigua combinazione di eventi.
Possibile che la morte dell'ex-Flagellatore e Guardiacaccia sia legata agli eventi che hanno colpito Fiorenzo e la sua comunità? O Ethan è solo una delle numerose vittime delle forze oscure di Voi-Sapete-Chi?
Perché la morte di Ethan ha corrisposto con il ritorno alla calma delle creature della Foresta Proibita, la ricomparsa del Porta Voce?

In mancanza di risposte a questi quesiti, le autorità non si perdono comunque d’animo, vedendo in questi risvolti una nuova preziosa chiave di letture per le loro indagini.
Si cercano ad oggi informazioni sugli anni di latitanza di Ethan Carter, sia per sostenere le autorità, sia per supporto alla famiglia che da anni cerca risposte.

L'unica rassicurazione ci viene data dall'Ispettore Auror Moira Graham che ci conferma come «Il Quartier Generale Auror ha già da tempo disposto un aumento della presenza dei nostri agenti nel Villaggio di Hogsmeade, in collaborazione con l’unità Antimago, data l’incerta identità dell’omicida. Dubitiamo che Ethan Carter possa essere coinvolto con i Mangiamorte, ma non mancheremo di portare alla Giustizia chiunque si sia macchiato di tale atrocità.»
Chi ha commesso questo atto? E perché?
Il caso è ancora aperto e le domande non possono che continuare.

In mancanza di risposte non possiamo che attendere gli sviluppi delle autorità e confidare nell’occhio vigile della legge perché la famiglia Carter possa tornare a dormire sogni tranquilli.

Ariel A. Vinstav
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