| Isma92 |
| | CITAZIONE (mamo-chan @ 12/8/2020, 16:15) MAMMA MIA! Che sondaggio difficile! Aiut!! E poi come si fa a "scegliere" e per giunta a rispondere in maniera schietta, precisa e concisa?? Impossibile!! Allora, mettiamola così... Tu che conosci il mio privato vissuto e tutte le sue relative (dis)avventure non puoi altro che aspettarti che io risponda ovviamente, almeno in ambito Nintendosità ed in primis... SuFami tutta la vita! La piattaforma che (assieme al Mega Drive arrivato ben prima... ) mi ha educato, istruito, sensibilizzato, motivato e sostenuto come non mai prima (tenendo conto anche di tutti i miei limiti, compresi quelli economici...) nel mio scoprire, studiare ed assimilare (bestemmiando in plurilingue e religioni...) aspetti e contenuti di questa forma di espressione subculturale (decisamente originaria e non trucidata d'adattamento farlocco) oltre che di spensierata, avvincente e divertente Arte/Industria dell'Intrattenimento, convincendo di conseguenza (ed a tutt'oggi...) il mio bizzarro, curiosissimo e puerile cervello che, di fatto, il concetto tutto di "videogioco" allegro, colorato, eccitante, emozionante, immediato, seducente e coinvolgente è (e lo sarà in eterno!) assolutamente racchiuso in quelle sacrosante, libidinose cartucce "16 bit" (che ai bei tempi facevano tanto "tecnologia futuristica" ai miei occhi imbambolati, stupiti ed ignoranti...) custodite a loro volta in "scatoline di cartone" che se all'epoca, al qui presente Trisnonno, le stesse ricordavano quelle dei balocchi/giocattoli vecchia maniera relativi alla sua infanzia (non dico il Pleistocene ma quasi...LOL! ) al contempo dimostravano pure che quella OGGETTIVA, SOMMA ED INDISCUTIBILE QUALITÀ, così ricercata persino in un packaging di un "semplice prodotto destinato al consumismo" più sfrenato, insaziabile e mutevole d'interesse come pochi forse al mondo, avrebbe poi tranquillamente "giustificato" ogni assurdo, compulsivo, pericoloso e malato sacrificio (economico) affrontato per cercare di recuperare/possedere e godere PER SEMPRE (!) di "pura ed eccellente droga allucinogena" supportata da altissimo consumo oltre che lussuoso uso, abuso nonché ovvia totale, cieca dipendenza... Tutte le altre seguono quasi a parimerito ed ognuna, a modo suo, è caratterizzata e ricolma di super sentimentali aneddoti e vicissitudini... Poi, perso ogni tipo di controllo e per palese propria colpa, arriveranno di conseguenza le celebri ed indelebili dichiarazioni di...: "Int 'o Mazz e... Spegni kella c... 'e console e viene a mangiare che è pronto a tavola!" seguita poi dall' immancabile e puntuale comunicazione telefonica di servizio...: "Ne, ma ke sta facenn Eugenio? Nient... sta' nu poco allà 'a pazzià ke scimità jappunise ke s'è accattat... cierti vvote me pare peggio e nu criatur... e poi komm s'inc... mentre joca... mah... evidentemente oggi tene 'a capa freska... "Il resto è storia oltre che Amore Infinito ed Eterno CIAO PESSIMISMA! Bongheggia anche per me, mi raccomando! Anche se difficilissimo, sapevo che la tua scelta sarebbe ricaduta sul mitico SuFami, così come riconosciuto anche dagli amici di cannarsiana memoria. Stronzate a parte, anche per me il Super Nintendo, purtroppo nella sua orrenda versione PAL, è stata la console che mi ha avvicinato a questo medium, alla veneranda età di 3-4 anni, tra l'altro; quindi sono inevitabilmente molto affezionato al 16 bit Nintendo anche per motivi nostalgici. Seguirono poi Nintendo 64 e PS1, mentre è ancora rimasta la mia imperdonabile lacuna chiamata Saturn. Ai tempi, però, fuori tempo massimo, arrivò pure il Mega Drive, pertanto mi ritrovavo a casa sia le console dell'eterna rivalità SEGA-Nintendo, sia quelle che poi hanno dato vita alle famigerate console war moderne, Sony-Nintendo (e Microsoft). Mentre (quasi) tutti si scannavano su quale fosse la migliore, io giocavo sia a Sonic the Hedgehog che a Super Mario o Crash Bandicoot, giusto per citare le mascotte rivali dell'epoca. Ero però ignaro degli innumerevoli scempi quali adattamenti orripilanti, censure senza senso e immotivate, nonché i famigerati 50Hz. Eppure, nonostante la mia pischellagine, all'oscuro di tutto ciò, mi chiedevo sempre il perché delle bande nere e della sensazione di star spostando un tir durante il controllo dei personaggi. Non so, ma mi sembrava così innaturale e le prime prove (che però non comprendevo ancora) arrivarono quando del tuo amatissimo e venerato gioco calcistico notai che in versione europea i calciatori erano lenti come bradipo, mentre in giapponese tutto era più veloce. Motivo per il quale, graziati anche dalla pirateria e dalle patch di traduzione che non so chi sviluppava negli anni 2000, io sceglievo Winning Eleven piuttosto che ISS Pro Evolution Soccer (ormai semplicemente PES). Difatti sapevo che altro non era che la versione giappica di suddetto titolo, ciononostante eravamo fortunati in quanto qualcuno, con strumentazioni non certo equiparabili a quelle odierne, si prendeva la briga di tradurre i menu e i nomi di tutti i calciatori così da non andare in pappa durante la selezione delle squadre e tutto 'o riest appriess. Però bellissimo che la telecronaca restasse ovviamente giapponese e la preferivamo all'allora telecronista degli ISS Pro, Luca De Capitani. Tutto questo in effetti c'entra poco e niente con Nintendo, ma era giusto per raccontare un aneddoto. Tra l'altro, sempre restando sul tuo sport preferito, quando ho cominciato molti anni dopo ad avvicinarmi ad emulazione ed affini fui felice di scoprire i contenuti in più e differenti della versione SuFami di quello che noi conosciamo come International Superstar Soccer Deluxe, noto in terra natia come 実況ワールドサッカー2 Fighting Eleven (ファイティングイレブン) – in roumaji Jikkyou Waurudo Sakkau 2 Faitingu Irebun –, ma lascio a te, Trisnonno, eventuali correzioni della lingua 're cacate jappunise. P.S. La parte evidenziata nel quote è storia. P.P.S. Ah, e non preoccuparti: bongheggio potente (anche se con 'sto caldo è altamente poco consigliato ). Edited by Isma92 - 13/8/2020, 16:52
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