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| Wolf continuò a fumare la propria sigaretta in silenzio, limitandosi a far cadere la cenere sul pavimento ai suoi piedi - dopotutto, non si poteva certo dire che la Guferia fosse poi così pulita. Aveva come l'impressione di essere svuotato, di aver rivelato anche troppo di sé - doveva ammettere che il suo confessore era migliore rispetto a quelli che si trovavano solitamente nelle chiese, gli aveva anche offerto dell'alcol prima di farlo passare. Comprendere le donne? No, non credeva che fosse possibile una tale comprensione dell'animo umano in generale - figurarsi di qualcuno tanto profondo e tanto alieno rispetto a lui. Spesso si guardava allo specchio e non riusciva a riconoscere la faccia che lo osservava confuso: sbagliare era umano, però, di questo poteva dirsi sicuro e non riusciva a comprendere come qualcuno potesse ambire alla perfezione. Per quale motivo qualcuno dovrebbe cercare di comprendere le donne? Non possiamo limitarci ad accettare che ragioniamo in modi completamente diversi? La sigaretta era praticamente finita e Wolf stava combattendo da minuti interminabili con l'istinto a scappare via - dalla Guferia, da quella conversazione o dai suoi stessi pensieri. Socchiudendo gli occhi, infastidito per ciò che stava provando in quel momento, si disfò del filtro, lasciandolo cadere a terra e schiacciandolo con la punta delle scarpe: quando era saito su quella Guferia, non si aspettava una simile conversazione - pensava che avrebbe consegnato ad Elijah il suo regalo, che gli avrebbe chiesto cosa fosse successo in quel periodo e tant'è ma non si aspettava di rivelare all'altro ragazzo i sentimenti che provava per Megan, soprattutto perchè non era ancora riuscito ad ammetterlo a lei. Sì, lascerò che la situazione si evolva da sola - non so se si tratta di destino, ma... Dei, non sapeva neppure più come proseguire la conversazione. Voleva solamente mettersi alle spalle le parole che aveva appena pronunciato, i segreti che aveva appena rivelato alla persona sbagliata, ma al tempo stessa la più giusta - suo Fratello e non per qualcosa di così accidentale come il sangue, ma per qualcosa di molto più forte. Per scelta. Sì, ti prego - scendiamo da questa maledetta Guferia. Mi fai provare la tua scopa? Penso che ne comprerò una appena riesco a passare di anno.
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