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CITAZIONE (S'g'S @ 16/9/2016, 12:00) l'obbligo di inglese al suo posto.
Beh ma infatti trovo l'inglese importantissimo e tristemente in italia non lo sa nessuno bene...nemmeno nella mia generazione.
Quando sono andato in Germania tutti sapevano l'inglese, anche anziani di 60 e spingi anni.
In Italia è già tanto che la mia generazione quantomeno lo comprende.
E' anche vero che oggettivamente non è ancora "necessario" e quindi è un problema futuro...ma non è necessario in parte...nell'internet la lingua è l'inglese.
Se gioco a un gioco e mi metto a parlare in italiano a caso (i tipici russi che scrivono in russo rotfl) sarei un analfabeta (in quel contesto) e non voglio esserlo.
Così come se dovessi cercare informazioni su internet o frequentare forum/posti in inglese...fortunatamente io so bene l'inglese.
Se avessi un figlio, anche a costo di passare da corsi extrascolastici o insegnarglielo io...sarebbe mia priorità farglielo imparare, non voglio un figlio analfabeta (perchè nel contesto dell'internet lo sarebbe...il concetto di "lingua internazionale inglese" lo vedo futuristico e non un problema nostro...ma "l'internet" è più che reale, e nel mondo dell'internet o sai l'inglese o sei analfabeta....senza contare le possibilità che ti da la lingua in ambito lavorativo)
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Io penso semplicemente che il dialetto sia apprezzabile in quanto rappresenta una parte delle tradizioni di un popolo (e con popolo intendo dire che in italia ve ne sono diversi, con differenti usi e costumi, basta spostarsi di una regione alla fine). Ma credo anche che in qualsiasi contesto che non sia quello familiare, in cui uno può parlare un po' il cazzo che vuole, vada parlato l'italiano, punto.
Odio ad esempio quando esco con gente del sud e quelli attaccano in siciliano stretto, è il motivo per cui non cago più minimamente i terroni all'uni, ti fanno sentire un estraneo. Questo non lo accetto.
I toscani infatti per me sono i migliori. Primo, perché l'italiano è nato sostanzialmente tra Pisa e Firenze. Secondo perché non esiste un dialetto toscano, ma solo qualche parola e modo di dire. Quando parlano le nonne si capisce tutto. E in questo mi son trovato davvero bene.
Per quanto riguarda il piemontese, a me sta sul cazzo perché sì. Cioè, mi da proprio fastidio la cadenza, che spesso mi fa credere che l'interlocutore sia un cerebroleso. Lo stesso capita quando sento la parlata emiliana marcata. Ma ammetto che son cose molto soggettive. Io al momento ho un modo di parlare neutro, e onestamente ne vado fierissimo.
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QUOTE (_Black_ @ 18/9/2016, 13:14) Io penso semplicemente che il dialetto sia apprezzabile in quanto rappresenta una parte delle tradizioni di un popolo (e con popolo intendo dire che in italia ve ne sono diversi, con differenti usi e costumi, basta spostarsi di una regione alla fine). Ma credo anche che in qualsiasi contesto che non sia quello familiare, in cui uno può parlare un po' il cazzo che vuole, vada parlato l'italiano, punto.
Odio ad esempio quando esco con gente del sud e quelli attaccano in siciliano stretto, è il motivo per cui non cago più minimamente i terroni all'uni, ti fanno sentire un estraneo. Questo non lo accetto.
Sul contesto famigliare o di amici il dialetto è bellissimo.
Chiaro che se so che c'è qualcuno che non è delle mie parti parlo unicamente italiano. In caso contrario sarei un maleducato di categoria galattica
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CITAZIONE (Asche_zu_Asche @ 19/9/2016, 11:04) Chiaro che se so che c'è qualcuno che non è delle mie parti parlo unicamente italiano. In caso contrario sarei un maleducato di categoria galattica
dillo ai meridionali o veneti
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Ecco. Ma fin qui siamo tutti d'accordo.
Ma ad arrivare a dire che i dialetti andrebbero aboliti/dimenticate ve n'è passa di acqua sotto i ponti.
Uno può benissimo sapere molto bene la propria lingua, una lingua straniera, avere due lauree e sapere il proprio cazzo di dialetto con cui parlare in paese, in famiglia, tra amici.
Vige troppo spesso che dialetto = ignoranza, perché ormai è quasi relegato in contesti isolati o rurali dove è preponderante la semplicità delle persone, se vogliamo metterla così.
Ma nel mio stesso paese, come dicevo su, conosco più d'un vecchio che hanno laurea, carriera all'estero, e parlano il fottutissimo Piemontese Canavesano.
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34 replies since 30/8/2016, 19:18 210 views
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