DIREZIONI REGIONALI PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI, IO DICO DI SOPPRIMERLE - APRIAMO UN DIBATTITO IN CASA CGIL

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edg
view post Posted on 22/3/2007, 11:42     +1   -1




Perchè sostengo di sopprimere le Direzioni Regionali e lo spiego.
Dal punto di vista delle relazioni sindacali è un fallimento in particolare modo mi riferisco al momento importante della ricognizione delle piante organiche. Bene, io non conosco quello che è accaduto nelle altre regioni, ma quello che è accaduto nel Lazio ha dell'incredibile. Le piante organiche trasmesse dagli Uffici sono state ritrasmesse al Collegio Romano senza nessuna fase di contrattazione anzi se c'è stata non ce ne siamo neanche accorti. Il compito del Regionale è quello di gestire le risorse umane con la contrattazione, cercare di individuare le criticità e intervenire con il metodo del confronto. Questo per quanto riguarda le relazioni sindacali. Per quanto riguarda l'aspetto legato alle funzioni occcorre avere un quadro generale; Regionali che hanno delegato altri no; ma il coro che proviene dalle Soprintendenze mi sembra che non abbia stonature verso la soppressione. Qui mi fermo anche perchè sarebbe opportuno aprire una discussione seria e concreta.
edoardo
 
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Valdo
view post Posted on 22/3/2007, 12:16     +1   -1




Mi sembra che la nuova bozza di Regolamento di organizzazione non vada esattamente in questa direzione.............. :wacko: :cry: :cry: :cry:
 
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civitasaustriae
view post Posted on 22/3/2007, 13:25     +1   -1




Carissimo Edoardo,

questo è uno dei punti di vista che gridano all’eliminazioni di questi uffici dirigenziali, ( praticamente inutili e grandissimi , forti centri di poteri territoriali ) quali uffici non dato i risultati che ci si aspettava. Le relazioni sindacali e le piante organiche sono due punti molto scottanti di questo fallimento delle direzioni regionali.
Dovevano nascere e crescere come punto di riferimento della sede centrale di Roma, una specie di Prefettura per il Ministero degli interni.
Purtroppo non è andata così, hanno sconquassato le soprintendenze di settore portando via il personale che è andato a formare e a occupare i posti liberi alle regionali. Il risultato è ovvio da NORD A SUD. È mancato completamente il controllo del territorio e della tutela sui beni culturali, lasciano ampio spazio alle regioni che hanno potuto a loro piacere emanare leggi a loro immagine e assomiglianza. Ora sopprimere le regionali subito con questa riforma e tornare al più presto a dare alle soprintendenze di settore il giusto ruolo che avevano prima, magari migliorando le strutture e l’organizzazione, fornendo a loro sufficienti risorse per poter eseguire adeguatamente il lavoro di controllo e di tutela del territorio, e finalmente quel personale che non hanno mai chiesto perché molti “così detti” direttori amministrativi o facenti funzioni non hanno avuto il coraggio di chiede personale, riordinare i profili e aumentare il contingente numerico.
Questa operazione di semplice richiesta di riordino delle piante organiche avrebbe avuto vantaggi a favore dei colleghi riqualificati che , in molte regioni, rimango appesi e idonei ma aspettano che il posto venga reso libero da eventi non controllabili.
Carissimo Edoardo la domanda sorge spontanea:
ma tutte queste chiacchiere e lecite motivazioni di critica contro le regionali a favore di una rivitalizzazione delle soprintendenze di settore ( penso che con uno stipendio di regionale sai vada a pagare lo stipendio di DUE soprintendenze settoriali ?? ) arriveranno a chi di dovere , considerando che la CGIL rimane in linea per la loro soppressione. Sbaglio ??
Forse aver lasciato la strada vecchia per percorre una nuova meglio tornare indietro; mi sa che è meglio per qualcuno tornare alla 1089/39 magari dandogli una connotazione del XXI secolo.
Buona salute a tutti voi.


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Giovanni1
view post Posted on 22/3/2007, 14:23     +1   -1




Se uno stipendio regionale equivale a quello di due soprintendenze settoriali, mi spiego perchè l'archeologica lazio, da 3 anni in cerca di un soprintendente, gliene hanno mollato uno che oltre essere prossimo alla pensione, è anche part-time. Poi oltre questo noi della SAL abbiamo toccato con mano l'inconcludenza della regionale sulle relazioni sindacali, con il seguente risultato: mentre prima le responsabilità delle fallite relazioni erano ascrivibili solo al soprintendente di turno, ora abbiamo anche il giochino delle tre carte, Soprintendenza-Regionale-Ministero, per la serie "fate il vostro gioco che tanto noi facciamo il nostro.
Togliamole queste doppie strutture o storture che altro non sono che fonte inesauribile di spreco.
Ciao a tutti
 
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edg
view post Posted on 22/3/2007, 14:49     +1   -1




Per Valdo
Proprio per questo motivo dobbiamo assumere una posizione, almeno per quanto riguarda la CGIL, chiara; significa anche sensibili risparmi come ben illustra Giovanni1
saluti
edg
 
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civitasaustriae
view post Posted on 22/3/2007, 14:52     +1   -1




Carissimo giovanni 1
concordo con le tue affermazioni, forti ma sincere , determinate a fare un po' di pulizia e metter in soffitta più di qualcuno di questi presunti personaggi .
La mia memoria va a quei dirigenti, o presunti tali, divnetati perchè spinti e rispinti....
Mi devi scusare ma non avevo alba di quello che dicevo, considera che conosco più o meno solo l'importo del mio stipendio di area (serie) B ed equiparrati e non quello del direttore regionale.
Mi dicono che ho quasi azzeccato: quasi perchè con lo stipendio di regionale non solo se ne fanno due ma addirittura quasi tre di soprintendenti di settore.
Per quanto rigurda la " vacatio poltronam " ( scusatemi il mio latino che non consco ) pensa che gli interim vanno a coprire i posti vuoti perchè , almeno pare di aver sentito da "radio serva" , non hanno nessuno da mettere.
Considerando che sono stati dei "grandi " ha bandire il concorso da dirigenti ne vedremo delle belle , le raccomandazioni voleranno come gabbiani sopra il tetto del Collegio Romano.

Attenzione : inzia la festa e le danze: occhio alla torre, la tutela vacilla........

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PATO
view post Posted on 23/3/2007, 00:03     +1   -1




m 'hanno insegnato che una noce nel sacco non fa' rumore,e credo che non in tutte le regioni dove il sindacato svolge la minima attivita',in questo settore,le cose siano andate cosi come tu le descrivi.Che le Soprintendenze regionali debbano svolgere un ruolo piu attivo e di decentramento ministeriale ,per quanto mi riguarda non ce' dubbio.Le Soprintendenze e qui iniziano le note dolenti ,non vogliono ingerenze preferiscono a ciascuno il suo chissa' perche'..............
 
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civitasaustriae
view post Posted on 23/3/2007, 09:13     +1   -1




ILLUSTRE COLLEGA,
NELL'EFFICIENTE E RIGOGLIOSO ( FORSE UNA VOLTA ) NORD EST QUEST E' SUCCESSO ECCOME.
I COLLEGHI DI FRIULI E VENETO SONO SILENZIOSAMENTE CONTENTI DI QUESTO COMPORTAMENTO DA PARTE DEI LORO CAPI UFFICI DEL PERSONALE E DIRETTORI AMMINISTRATIVI.
SAI IN QUANTI SONO RIMASTI APPESI LI, NATURALMENTE IDONEI , E NON RIUSCIRANNO A FARE IL SALTO DELLA QUAGLIA , ANZI SARANNO IMPALLINATI PER BENINO.
AD OGNI MODO QUESTI CASI DI QUESTE DUE REGIONI ERANO ARCINOTI ALL'AMMINISTRAZIONE CHE HA FATTO FINTA DI NULLA; LA PERSEVERANZA DI REITERARE COSTANTEMENTE I CONTRATTI AI SOPRINTENDENTI REGGENTI HA DISMOSTRATO, UNA VOLTA DI PIU', L'INEFFICENZA IL SUPPORTO DELLA REGGENZA, LA NON DECISIONALITA' DI QUESTI , COSTANTEMENTE QUARDARE SOLO IL PROPRIO GIARDINO, PORTARE IL TERRITORIO A UNA NON GOVERNABILITA'.
INSOMMA. SE LA SONO SUONATA E CANTATA LA LORO PSEUDO GOVERNABILITA' REGIONALE.
IN PIU' CREARE UN ATMOSFERA DI INSTABILITA' TRA I DIPENDENTI ( COSI' SPRECANO IL LORO TEMPO A LITIGARE ) E COME REGGENTI EMERGERE ( PERCHE' PRIMA NON LO ERANO ) SUL TERRITORIO NELL'AMBIENTE SOCIO-POLITICO ED ECONOMICO .
PERSONALMENTE RIMANGO DELL'IDEA DI ABOLIRE QUELL'OBROBRIO E SPRECO DI DENARO DELLE DIREZIONI REGIONALI PER I MEDESIMI MOTIVI CHE PRECEDENTEMENTE HO ELENCATO.
AD MAIORA

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civitasaustriae
view post Posted on 26/3/2007, 08:10     +1   -1




Buongiorno a tutti,
ma questa volta me la suono e me la canto, purtroppo.
Noto una folta partecipazione alla realizzazione delle proposte per cercare di innovare questo nuovo riordino del MiBAC.
Tranquilli, pare che non si possa fare nulla e che tutto è oramia deciso , anche su uffici che non servono a nulla.
Forse, un giorno , diveneterò anch'io dirigente o forse vado in pensione prima ( Che è meglio ) !!
Mo me faccio una anavigata sulla rete..........

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8 replies since 22/3/2007, 11:42   650 views
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