la riforma mi scoppia, interventi in corso

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Libero Rossi
view post Posted on 21/3/2007, 16:07     +1   -1




Cara collegha,
sono convinto che le DR trovino leggittimazione nella necessità di razionalizzazione di srvizi e risorse economiche, strumentali ed umane.
Soprattutto per i tanti istituti del nord dove le ataviche carenze di organico soffocano la capacità di intervento delle Soprintendenze di settore e limitano fortemente le attività istituzionali degli Istituti, che se sgravati da tutte quelle incombenze non afferenti all'attività propria potrebbero concentrare risorse ed energie sul territorio, per la tutela e quant'altro di pertinenza settoriale.
Non mi sembra furbo gettare nella spazzatura le potenzialità innovative che un reale decentramento porta con se solo perché la riforma si è persa per strada o perché necessita di aggiustamenti.
Piuttosto sarebbe necessaria l'eliminazione del Collegio Romano, formale e fisica trasferendo :

1. Molte delle competenze amministrative delle Direzioni Generali
Centrali alle Direzioni Generali Regionali;
2. il personale, le attrezzature e gli uffici nel Complesso del San
Michele, risparmiando un'enormità di euro di affitto della sede di
via del Collegio Romano con possibilità di reinvestire i risparmi
derivanti da tale operazione sull'attività istituzionale del
Ministero e sul personale.


Caro Libero,
sono in vivo dissenso con la raddoppio delle stutture centrali ora che anche le Direzioni Regionali sopraintenderanno agli Archivi di Stato. Invece di dare autonomia agli istituti che operano sul territorio e magari sopprimere gli Uffici dirigenziali inutili si affastellanno competenze e risorse. Cerca di dare voce per favore al dissenso di noi archivisti. Le Direzioni Regionali servono laddove si sopprimono gli Uffici periferici (vedi Agenzie, Provveditorati ecc.) altrimenti la strada deve essere diversa.
 
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