Incontri in Owlery, Per Harry (alias Harrison Polajenko)...

Finalmente il Barbagianni spariva nel cielo, diretto a Londra, per portare la lettera a casa. Harry lo osservò volare, lasciando che il vento lo trasportasse nella direzione che lui voleva. Pensò per un attimo che sarebbe stato divertente essere in grado di volare: andare da un posto all'altro senza fatica, lasciandosi trasportare dal vento.
Si voltò verso la grifondoro che gli aveva dato un aiuto fondamentale con il suo barbagianni, menomale che si erano incontrati! Già si vedeva a litigare per l'intero giorno con Harley: non sarebbe mai riuscito a comunicare con i genitori senza quella bambina. Le sorrise di rimando.
"Lo spero anche io! Ma sento che faremo amicizia con il tempo!" disse risoluto. Lanciò uno sguardo fuori, notando come ormai il sole sembrava decisamente più basso: non aveva orologi con se ma doveva esser passata più di un' ora e lui aveva compiti da completare. Si avviò dunque verso l'entrata alla guferia e guardò la tassorosso sorridendole.
"E' stato un piacere conoscerti!! Ci si becca a lezione!" le sorrise. Era contento, sentiva di avere trovato un nuovo volto amico all' interno del castello.

Rimasi a guardare il pennuto in volo, che si allontanava via via sempre di più, fino a diventare un minuscolo puntino nel cielo, per poi svanire. Chissà come sarebbe parso il mondo da lassù.
Per qualche attimo restai con gli occhi fissi verso il panorama, in nessun punto in particolare, poi guardai lentamente in direzione di Harry che, con sguardo sereno, sembrava perso nei suoi pensieri.
Due secondi dopo si voltò, sorridendomi di rimando.
- Lo spero anche io! Ma sento che faremo amicizia con il tempo! - disse, deciso. E tornò a guardare fuori dalla finestra.
*Lo spero davvero molto, Harry. Non vedo l'ora* pensai, tra me e me.
Il giovane aggiunse, con un sorriso: - E' stato un piacere conoscerti!! Ci si becca a lezione! -
- Anche per me. Ci vediamo! - lo salutai, visibilmente allegra, facendo "ciao" con la mano.

ROLE CONCLUSA.