Aiuta un Elfo con una piuma!

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view post Posted on 20/9/2015, 19:15
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♥ Non piangere Nishimiya sai poco fa ti ho parlato in un sogno, mi sembrava di aver rinunciato a molte cose, ma non è così. Ho sempre pensato come te Nishimiya...♥

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Aiuta un elfo con una piuma - Un posto per i cuscini -
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Stava ancora fissando i suoi cuscini, decisamente orgogliosa del lavoro che aveva svolto, quando sentì la proposta più completa di Oliver. A quelle parole alzò appena la testa in sua direzione fissandolo, quasi come a voler soppesare l’idea…e la trovò decisamente geniale.

«Un po’ come alla festa di primavera…oddio mi ricordo che mi ero divertita un sacco con la questione dei biglietti e dell’estrazione! Si…facciamolo facciamolo!»


Saltellò tutta allegra piena di buoni propositi e dimenticandosi completamente di Lucy che, in quei momenti, sembrava davvero rimanere in perfetto silenzio, quasi come se ci fosse una barriera di felicità ad impedirle di uscire fuori e, alla fine, Violet la considerava un po’ come un dissennatore: si nutriva solo di paura e odio, mentre la felicità sembrava quasi darle fastidio, come se fosse allergica.
La proposta non solo aveva affascinato lei ma anche Chrisalide che si mise subito al lavoro piena di energie e di creatività. Si sedette senza guardare in faccia nessuno di loro e subito buttò giù qualche schizzo per poter chiedere un parere, intanto la ragazza stava anche cercando una piuma che potesse piacerle, un po’ come prima, qualcosa di più particolare e ne trovò una meravigliosa, metà grigia e metà blu e, quest’ultimo, aveva delle linee tendenti al nero che si protendevano verso la parte centrale della piuma per poi sparire completamente.

piuma1


Si accovacciò con un sorriso accanto alla piuma e la guardò intensamente, immaginando che bellissimo cuscino ne sarebbe potuto venire fuori, chissà, forse tutto grigio con delle strisce blu tipo zebra, oppure a cerchi concentrici: c’era un solo modo per saperlo. Allungò la mano destra che fasciava delicatamente la bacchetta e toccò il piccolo oggetto con la punta.

«Pulvinus.»


A quelle semplici parole la piuma trasfigurò completamente fino a diventare un bellissimo cuscino grigio zebrato di blu cobalto ma non per tutta la sua grandezza, solo fino al centro, fino alla diagonale di quel piccolo quadrato il cui lato poteva misurare si e no una ventina di centimetri data la grandezza ridotta della piuma, poi si perdevano, sfumavano fino a scomparire. Era bellissimo e anche quello piaceva molto alla giovane Corvetta. Lo prese fra le mani rialzandosi per andarlo a posare insieme agli altri e si rimise con il naso a terra alla ricerca di altre piume interessanti.

«Davvero Storia della Magia è tra le tue materie preferite? Ma dai, che media hai?»


Aveva alzato gli occhi solo guardare la giovane Serpeverde con un bellissimo sorriso prima di ritornare alla sua ricerca. Per quanto le riguardava la materia piaceva molto anche a lei – era davvero molto difficile trovare una sola cosa che si insegnava in quella scuola che non le piacesse o che non trovava interessante – però aveva ancora dei dubbi sul professore, non riusciva a capirlo fino in fondo e non riusciva a capire cosa pensasse di lei. All’inizio l’aveva preso molto male, doveva ammetterlo, ma era anche arrivata ad un punto dove le aveva fatto i complimenti per l’impegno e, lo sapevano tutti, il professor Peverell non era tipo da elogiare senza motivo. Lei era sempre stata abituata a sentirsi dire cose bellissime dai professori ma quell’uomo le aveva mostrato un altro lato. Non darle il contentino solo perché aveva fatto bene i compiti. Le aveva fatto capire che doveva ricercare, doveva capire e non fermarsi alle semplici nozioni che venivano date ed era così che aveva preso la scuola dopo le sue prime lezioni e le sue prime delusioni.
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Continuò però la sua ricerca finchè non trovò un’altra piuma interessante. Era completamente nera, screziata appena di bianco. Senza pensarci due secondi ci si accovacciò vicino, appoggiandovi sopra la punta della sua bacchetta ben stretta nella mano destra e pronunciando l’incanto.

«Pulvinus»


Al posto della piuma comparve un cuscino completamente nero, screziato di bianco in molte parti ma senza far raggiungere alla macchia una forma definita, era un rettangolo di circa 20X50 e trovò davvero una cosa ideale, soprattutto per dormirci la notte. Lo strinse fra le braccia e riuscì anche ad accorgersi che era davvero morbidissimo.

«Sai Helen una cosa che ho imparato nella mia casata è che il peggior nemico di un mago è la fretta. È sempre meglio andare con i propri tempi piuttosto che fare le cose di fretta e farle male.»


Annuì con un sorriso, prima di riportare il cuscino insieme agli altri e annuire all’opinione di Helen. In effetti avevano bisogno di qualcosa per mettere dentro tutta quella roba.

«A meno che qualcuno non conosca incantesimi trasfigurativi per far comparire una cesta direi che dobbiamo prenderla come i comuni babbani. Se volete posso andare a cercarne una io!»


Ridacchiò appena in attesa che qualcuno le dicesse qualcosa. Intanto continuò a camminare naso a terra finchè non trovò una piuma tutta grigia e la raccolse guardandola con aria critica. Non aveva nulla di particolare ma in fondo poteva sempre cambiarle colore. La toccò con la punta della bacchetta.

«Pulvinus.»


Ormai lo stava facendo così tante volte che sembrava davvero una cosa da niente. Subito dopo aver pronunciato quelle parole e aver sentito il suo potere magico fluire attraverso la bacchetta, non si ritrovò più in mano una piuma ma un candido cuscino grande e morbido. Andò ad appoggiarlo con gli altri per eseguire poi quello che aveva detto nel caso avessero accettato di mandarla in “missione”.


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-GdrOff-

CITAZIONE
Totale cuscini: 3/40
    -Marrone con striature e pois neri
    -Color azzurro cielo
    -Color grigio topo zebrato di blu cobalto che partono da due lati e scoloriscono verso la sua diagonale fino a sfumare e scomparire
    -Color nero con delle screziature bianche
    -Colore grigio

-GdrOn-
 
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view post Posted on 26/9/2015, 19:11
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Tutto andava secondo i piani e Oliver non poteva che esserne estremamente felice, oltre che colpito. Non aveva avuto il minimo dubbio sulla scelta delle persone da contattare per quell'iniziativa, ma nell'estrema ipotesi in cui ci fossero stati, il presente li avrebbe dissipati al vento come... piume, che strana metafora. Sorrise, pensando che fosse ora di mettersi a lavoro e di parlare un po' di meno. Del resto, per quanto discorsi e frasi significative avessero avuto fino a quel momento e avrebbero avuto anche in futuro la loro importanza, la materia prima mancava, non sarebbe di certo comparsa da sola. Essendo Trasfigurazione una delle sue discipline preferite, il ragazzo fu abbastanza esaltato dal procedere: girò in lungo e in largo per la Guferia ancora stranamente vuota, mentre continuava chiaramente a prestare attenzione alle amiche. Stavano parlando tra di loro e Oliver ne fu ben lieto, soprattutto per Chrisalide, che era apparsa quasi dispiaciuta e fuori luogo un attimo prima. Ma Oliver l'aveva contattata non solo per quel compito, quanto per renderla partecipe di un'attività a lui molto cara, che avrebbe potuto giovare alla stessa Serpeverde. Rivolse un sorriso in direzione di Helen, tra l'altro, senza riuscire a nascondere la sua emozione al pensiero che la Tassorosso fosse lì con lui: il cuore si unì alla sua mente in subbuglio, facendogli perdere per una manciata di secondi la concentrazione. Quando si riprese e ritornò con i piedi per terra, si accorse di aver appena perso le parole di Helen: poteva mai essere distratto? Ma era così bella! Si concentrò sul discorso di Violet, ringraziandola mentalmente per aver ripreso la questione: mancava un posto o un baule dove mettere i cuscini. Ma Oliver era stato temprato dal galateo, quindi analizzava sempre diversi dettagli di ogni situazione. Sorrise e disse: "Per i cuscini, avevo pensato di custodirli in un'aula vuota su questo stesso piano, dovremmo arrivarci tranquillamente senza farci vedere. Oppure possiamo recuperare qualche cesta, certo, anche perché al momento so trasfigurare sedie, sgabelli e qualche animale, ma niente contenitori grandi, mi dispiace". Si piegò sulle ginocchia per recuperare qualche piuma particolare da terra: ne trovò tre arancioni e due argentate. Insomma, da quando esistevano volatili con quei colori? Hogwarts continuava a stupirlo. Ne prese anche una nera e bianca e portò tutto sulla cattedra che aveva spostato dallo stanzino associato alla Guferia fino al centro di quest'ultima sala.
"Per l'estrazione, esatto, mi ero basato su quella della Festa di Primavera da Florian, è stata bella ed ha avuto anche successo" confermò, riferendosi ad una delle ultime frasi pronunciate da Violet. "Magari più che terzo premio, direi quarto per le caramelle o qualche dolce particolare. Sapete, come premio di consolazione".
Si prese un attimo di pausa dopo aver fatto un cenno alla proposta di Helen, che apprezzò molto. Puntò la bacchetta magica sulla prima delle sei piume e pronunciò di seguito la formula magica per la Trasfigurazione: "Pulvinus". Continuò così per altre cinque volte, compiendo la trasformazione da piuma a cuscino, tutti di dimensioni più o meno simili ad eccezione dell'ultimo, che sembrava striminzito. Forse aveva sbagliato qualcosa? No, l'Incanto era semplice per incorrere in errori. Abbassò la bacchetta, poi la fece sollevare in maniera fluida e leggera, come se il suo braccio dominante - quello destro - stesse attuando una sorta di linea, di strappo nell'aria, quasi stesse tirando una molla da giù a su, mentre le labbra articolavano la parola: "Engorgio" senza particolari inflessioni tonali. Concentrato, aspettò qualche istante per ampliare le dimensioni del cuscino e poi interruppe l'Incantesimo, ottenendo un oggetto simile agli altri precedenti. Soddisfatto, accantonò un cuscino sull'altro sulla cattedra e, rivolgendosi a Chrisalide, disse: "Tre arancioni, due... no, questi non mi ispirano molto". Ancora una volta, spostò la bacchetta verso i due cuscini perlacei, quasi opachi. "Cangio Viridi Argentum" esclamò, modificando la sfumatura atona con un bel verde e argento. Fece lo stesso per il secondo e poi si voltò verso Chrisalide.
"Dunque, tre cuscini arancioni, uno bianco e nero e due verde-argento in onore della tua Casata"
Le sorrise, poi spostò l'attenzione su tutti gli altri.
"Per i premi, forse è meglio se ne parli prima con qualche Caposcuola, magari sapranno consigliarci. Adesso concludiamo i cuscini, poi vi spedirò un messaggio appena mi diranno qualcosa". Continuò la sua raccolta piume, felice di essere lì. Contento di essere con quelle persone in quel luogo così poco raffinato.

CITAZIONE
Tre cuscini arancioni
Due verde-argento (Serpeverde, per intenderci)
Uno bianco e nero

Pardon per il ritardo, ancora una volta.
Questa discussione per me è molto, molto importante, quindi intendo sempre concentrarmi prima di rispondere (e puntualmente ho qualcuno a scocciarmi); proverò a essere più veloce, mie care. Detto questo, stiamo procedendo bene, cerchiamo anche di Trasfigurare in fretta i cuscini, così procediamo poi con la lotteria. Sono in contatto con alcuni admin, in modo da organizzare premi e quant'altro, vi farò sapere tutto appena si prenderà una decisione, così consideriamo anche le vostre proposte. Per i cuscini di Chrisalide, ci pensi tu, Violet? Altrimenti non preoccuparti, onGdr ti darò una mano. Per la cesta... ehm, portiamoli tutti in braccio ahah o con un bell'Incanto di Librazione! Scherzi a parte, se vuoi andare in "missione", qualcuno può venire con te oppure procediamo in un altro modo, nessun problema. I biglietti, Chrisalide, sono molto belli, magari renderli più ironici, con qualche faccina di Elfo sorridente? Altrimenti nessun problema, poi ci organizziamo. Solo una cosa: non pubblicarli qui, sarà una sorpresa per tutti, magari (so che chiedo tanto) inviane uno di prova per mp ad ognuno di noi, va bene? Ancora gracias e continuiamo pure così.


 
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view post Posted on 9/10/2015, 15:56
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Aiutare gli elfi era davvero una buona cosa. Helen era sempre gentile con gli elfi domestici, e se chiedeva sempre come certe persone li potessero trattare come oggetti. Perfino gli animali venivano trattati meglio. Guardava i cuscini aumentare di numero e sperava davvero che gli studenti della scuola ne avrebbero comprati molti, anche se magari non erano molto favorevoli alla questione. In ogni caso sarebbe stato un passo in avanti per i progetti del C.R.E.P.A.
Guardò di nuovo la quantità di cuscini e notò che lei non aveva ancora fatto molto. Si mise subito alla ricerca di piume particolari, così ne sarebbero usciti fuori dei cuscini carini e particolari. Cominciò a cercarle all’interno delle ‘cuccette’ dei gufi. Erano ancora vuote, fortunatamente, ed era libera di analizzarle e cercare. Concentrata nella ricerca, cominciò a sentir meno le parole degli altri; era una cosa che le succedeva spesso, quando si concentrava su qualcosa, annullava tutto il resto. Suo padre la prendeva sempre in giro per questo, e ogni volta che si estraniava, lui faceva qualche incantesimo agli oggetti intorno a lei, facendola sempre saltare in aria dallo spavento.
Analizzò diverse cuccette e trovò e diverse piume particolari: una marroncina con alcune macchie più scure, una marrone con striature nere sulla punta, una metà bianca e metà giallo-oro e una completamente nera. Con una tale varietà di piume, Helen cominciò ad ipotizzare che la guferia di tanto in tanto fosse frequentata da altri tipi di uccelli oltre i gufi, almeno che non ci fossero gufi particolari che avevano colori molto particolari.

*Concentrati sulle piume e sulla trasfigurazione. Non distrarti! Non pensare alla varietà di uccelli che ci sono in natura*
Mise per terra, in fila e ben distanziate tra loro, le quattro piume raccolte e si preparò per castare l’incantesimo. Puntò la bacchetta verso la prima piuma e cominciò a visualizzare il bel cuscino che ne sarebbe uscito fuori e pronunciò la formula. – PulvinusPochi istanti dopo lo vide trasformarsi in un gran bel cuscino. Ripeté l’incantesimo sulle le altre piume e riuscì a trasfigurarle in altri tre bei cuscini. Tutti e quattro erano particolari e belli così, avevano le stesse caratteristiche, i stessi colori, delle piume da lei scelte. Era pienamente soddisfatta.
Mentre si abbassava per prendere i cuscini, una piuma le volo davanti al viso ed Helen la afferrò al volo.
Vuoi essere trasfigurata anche tu?Poggiò la piuma per terra e ricastò il Pulvinus. Questa volta ne venne fuori un cuscino non molto grande, ma era molto soffice. Valutò l’idea di ingrandirlo, ma deciso che anche così piccolo era un buon cuscino, ma il colore non erano dei migliori. Puntò la bacchetta verso il cuscino, pensò ad un colore che potesse renderlo più carino e si attivò per modificarlo. – Cangio Favulus Immediatamente vide il cuscino assumere un bel colore giallo. Per Helen era davvero un bel cuscino.
Con molta fatica, li prese in braccio tutti e cinque e li poggiò temporaneamente su una delle sedie.
Osservando tutti i cuscini totali, lo sguardo di Helen si fermò sui cuscini verde-Argento.

Carino il cuscino Serpeverde! disse con molto entusiasmoDobbiamo fare altri cuscini con i colori di tutte le casate! Agli studenti potrà piacere avere un cuscino con i colori della propria casata. E poi potrebbero anche essere un bel regalo da fare ai compagni delle altre casate. Ci penso io!
Non voleva modificare i cuscini già creati, erano carini così come erano e si mise a cercare subito altre piume, di diverse misure così da fare cuscini di diversa misura.
Era molto presa da questo progetto; era una buon causa, stava migliorando le sue arti magiche, si stava facendo nuove amiche ed era insieme ad Oliver. Non poteva essere più entusiasta.

Parlato - *Pensieri* - Azioni





Finalmente ce l'ho fatta. Via impegni, via imprevisti, via distrazioni. Chiedo scusa per il ritardo.

Lista cuscini trasfigurati:
- Marrone con alcune macchie più scure (quasi stile leopardo)
- Marrone con strisce nere sulla parte superiore
- Metà bianco metà giallo-oro
- Nero
- Giallo
 
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view post Posted on 9/10/2015, 19:33
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♥ Non piangere Nishimiya sai poco fa ti ho parlato in un sogno, mi sembrava di aver rinunciato a molte cose, ma non è così. Ho sempre pensato come te Nishimiya...♥

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Aiuta un elfo con una piuma - Alla ricerca della cesta -
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Stava andando tutto alla grande e non riusciva a pensare a qualcosa di meglio, ognuno stava dando il proprio contributo e, per quanto riguardava Chrisalide, c’era anche qualcos’altro. Senza dire una parole rinfoderò la sua bacchetta nella tasca della gonna e si avvicinò alla giovane serpeverde prendendola sotto braccio.

«Dai, che ne dici se andiamo noi due a prendere la cesta? Da qualche parte la troviamo sicuramente e magari anche un professore che ci faccia sopra un incantesimo estensivo irriconoscibile. Dai prendiamola come una specie di avventura fuori programma.»


Fare tutto ciò le faceva quasi dimenticare il motivo per cui ormai mangiava poco, dormiva ancora meno e il sorriso fosse diventato come l’ombra di un fantasma passato sulle sue labbra. In quel momento, però, non ci sarebbe stato nulla che avrebbe potuto intaccare la sua felicità, forse solo la figura di Jay, fermo nell’oscurità, incatenato, esattamente come lo era stato lei. Strinse per un attimo le labbra prima di ridacchiare di nuovo.

«Bene…noi andiamo. A dopo!»


Saltellando un’ultima volta avrebbe letteralmente trascinato via con sé Chrisalide per farsi aiutare nella scelta della cesta e poterne portare una che potesse contenere tutti i cuscini.


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-GdrOff-

CITAZIONE
Vabbè dato che non serve conteggiarli e che basta ruolare la cosa tanto per è inutile che metto la lista XD ahahahah
Direi che nel prossimo post faccio quello di rientro con la cesta XD scusate se è corto ma non mi sembrava ci fosse molto da scrivere XD

-GdrOn-
 
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view post Posted on 10/10/2015, 12:19
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La bellezza di quell'incontro continuava ad estendersi nella mente del giovane Mago, mentre altre piume venivano raccolte pian piano da ogni angolo della Guferia stranamente vuota. Qualche Gufo era ritornato, forse stanco di volare alla ricerca dei biscottini lanciati da Oliver poco prima nell'arco ampio che affacciava sul giardino di Hogwarts, quindi in un rapido svolazzo di ali quei tre o quattro pennuti si erano appollaiati nuovamente sui loro trespoli e adesso sembrava che guardassero quel gruppetto di ragazzi con espressione curiosa, emettendo striduli versi di tanto in tanto. Oliver non voleva deconcentrarsi, non ora che aveva la situazione sotto controllo e che davvero era ad un passo dal concludere la prima fase concreta del ripristino dell'associazione C.R.E.P.A. Gli Elfi Domestici meritavano più di qualche semplice cuscino, lo sapeva bene, ma almeno era un primo passo per un grande progetto. L'importante, a quel punto, era non demordere.
"Per me va bene, tornate in fretta però, perché credo che i volatili stiano per rientrare e non ho altri biscottini" rispose, rivolgendosi a Chrisalide e Violet, due stimate amiche nonché collaboratrici in quella strana avventura. Riservò un sorriso gentile ad entrambe, alzando una mano per salutarle. Un attimo dopo, rimasto da solo con Helen, una piacevole sensazione cominciò ad affacciarsi nuovamente nel suo cuore. A cos'era dovuto quell'aumento vertiginoso dei suoi battiti? Provò a restare con i piedi ancorati al suolo sporco della Guferia, sebbene tutto, dentro di sé, fosse improvvisamente in subbuglio. Aveva osservato attentamente, ma di sottecchi, la Tassorosso alle prese con la Trasfigurazione e oltre ad aver notato quanto fosse brava in quelle particolari magie, Oliver aveva sorriso al sentire Helen rivolgersi ad una piuma, prima di renderla cuscino.
"Sono molto belli, i miei complimenti" disse, commentando i nuovi oggetti apparsi grazie all'altra. "Aspetta, ti aiuto" aggiunse subito dopo, prendendone qualcuno dalle braccia di Helen e portandoli sulla scrivania che in seguito avrebbe dovuto mettere di nuovo in ordine, esattamente nella stanzetta piccola e laterale della Guferia, dove gli studenti si fermavano per scrivere i loro messaggi. Ritornato da Helen, riprese un altro discorso: "L'idea di creare cuscini con i colori della propria Casata è perfetta, provo a farne qualcuno per Grifondoro e Serpeverde. Pensi tu a Corvonero e Tassorosso?"
Senza perdere tempo, sollevò da terra tre piume scure e, visualizzando nella propria mente dei cuscini tondi e molto soffici, fece aderire leggermente la punta della sua bacchetta su ognuna di esse ed esclamò l'esatta formula magica:
"Pulvinus"
I tre cuscini comparvero l'uno dopo l'altro in maniera istantanea, facendo sorridere piacevolmente il Grifone. Ripuntò la bacchetta su ognuno di essi, attento questa volta a non sfiorare il tessuto. "Cangio Ruber Aurus" decantò e un attimo dopo strinse a sé il primo cuscino dai colori rosso ed oro. "Guarda, non è adorabile?" chiese, rivolto ad Helen. Continuò così per un po', Trasfigurando piume in cuscini e poi modificando loro la sfumatura in rosso ed oro oppure verde e argento per gli studenti Serperverde. Aveva le braccia strapiene di oggetti soffici quando si avvicinò alla cattedra. Prima di fare altro, però, un'idea zampillò nella sua mente come un proiettile. Il volto del ragazzo si dipinse di un sorriso radioso, mentre prendeva una piuma e la posava sulla scrivania di legno. Immaginò una forma singolare di cuscino, una sorta di cuore, ma non troppo grande: un istante dopo esclamò nuovamente: "Pulvinus" dopo aver toccato la piuma iniziale con la punta della bacchetta d'Abete. Estasiato di fronte quel cuore di stoffa, cambiò i colori in rosso ed oro con la stessa formula precedente, pronunciandola ad alta voce. Stringendo il cuscino di piccole dimensioni, lo portò ad Helen e, forse leggermente imbarazzato, disse:
"Un piccolo omaggio per te"
*E adesso sparisci, Oliver Brior, sparisci* pensò subito dopo, sperando ardentemente che la Tassorosso non lo spedisse nell'arco della Guferia, facendolo volteggiare come un Gufo senza ali.


Dunque, non serve la lista, in effetti, ma ho segnato quelli particolari fatti fino ad ora. Chrisalide mi dice di poter saltare ancora una volta il suo turno, gestendo il suo pg, quindi Violet cara, puoi dire che sia con te nel tuo prossimo post. Magari Trasfiguriamo qualche altro cuscino dei colori delle Casate e poi chiudiamo. Procediamo, se per voi va bene, con un'ultima turnazione a partire da ora.

Per i colori delle Casate, suppongo siano questi, faccio una lista breve. Nel caso non lo siano, usate quelli ritenuti da voi migliori.
Grifondoro: Ruber / Aurus
Serpeverde: Viridi / Argentum
Corvonero: Aeneus (Bronzo) / Caeruleus
Tassorosso: Niger / Favulus

 
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view post Posted on 25/10/2015, 10:33
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Helen aveva osservato le due ragazze uscire dalla guferia in cerca di una cesta. Era rimasta da sola con Oliver; era contenta e imbarazzata allo stesso momento. Decise che era meglio concentrarsi su i cuscini da fare e non pensare ad altro o sarebbero venuti fuori cuscini a forma di Oliver. *Era possibile una cosa del genere?* Si chiese poi immaginandosi un cuscino con la forma dell’amico. *Concentrati Helen!* Si disse mentre scuoteva il capo per mandar via quell’immagine.
Si mise di nuovo alla ricerca di piume, che ormai cominciavano a scarseggiare. Ne riuscì a trovare a stento due.
*Servono più piume per fare i cuscini con i colori delle casate*
D’improvviso, come se avessero percepito il pensiero della ragazza, una decina di gufi rientrano nella guferia e mentre sorvolavano la testa della giovane Tassorosso lasciarono cadere diverse piume sul pavimento.
Grazie! disse Helen rivolta ai gufi mentre raccoglieva da terra le piume regalatale da quegli animaletti.Ora abbiamo molto materiale.
Una dopo l’altra, poggiava per terra le piume e con decisone formulava l’incantesimo di trasfigurazione PulvinusLa montagna di cuscini aumentava sempre di più ad ogni incantesimo. Alcuni erano di forma quadrata, altri rotondi, alcuni avevano una forma non ben definita, ma che erano comunque molto carini.
Ora restava solo di cambiargli colore. Non aveva mai provato a modificare il colore di un oggetto in due colori diversi e temeva un po’ il risultato finale.
Prese un cuscino, il più piccolo, cominciò a visualizzare nella sua testa i due colori della sua Casata e a come sarebbero potuti essere sul quel cuscino. Visualizzata l’immagine puntò la bacchetta contro il cuscino e formulò l’incantesimo.
Cangio Niger Favulus - Un attimo dopo vide il cuscino prendere il colore. Una metà era gialla, l’altra nera e lì dove si incontravano i colori non c’era un distacco netto ma una leggera sfumatura dove un colore si trasformava lentamente nell’altro.
Era molto soddisfatta dal risultato e, visto il successo, anche molto ottimista nel procedere oltre. Ripeté l’incantesimo anche sugli altri cuscini colorandoli o con i colori Tassorosso o con quelli di Corvonero.
Come prima, prese i cuscini in braccio e li poggiò sul tavolo. Si fermò a fissare tutti quei ciscini.
Spero che le ragazze trovino una cesta bella grande.
Poi accadde una cosa che la stupì e la rese molto felice. Oliver le si avvicinò con in mano un cuscino a forma di cuore e i colori Grifondoro e glielo porse. Il viso di Helen si fece subito rosso come non mai nella sua vita. Era senza parole; le ci volle molto per dire una sola parola
G- Gr -Grazie!L’unica parola che riuscì a dire.
Non si aspettava un gesto del genere da parte del ragazzo, anche se ad entrambi era ben noto l’interesse che si aveva l’uno per l’altra.
Cercò un modo per sbloccarsi da quella situazione.

Abbiamo un bel po’ di cuscini! Il primo passo per il C.R.E.P.A e riuscito bene!

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view post Posted on 25/10/2015, 18:40
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Aiuta un elfo con una piuma - Una grande cesta -
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Trovare la cesta non si rivelò un lavoro né particolarmente complicato né difficile, al contrario, Violet sfrecciò per i corridoi con la sua solita vivacità e trascinandosi dietro la povera Chrisalide che ormai era alla sua completa mercè. Ignorò completamente anche gli insegnanti che magari la trovavano scorrazzare invitandola a fare più piano: il suo obiettivo era la sala grande.

«So che è una cosa abbastanza ingiusta ma gli elfi possono farti arrivare qualsiasi cosa. Magari una bella cesta con un incantesimo estensivo irriconoscibile?»


Si era fermata proprio davanti al tavolo dei corvonero ignorando qualsiasi sguardo indiscreto i compagni potessero lanciarle per vederla in giro con una Serpeverde. Non aveva mai capito come mai ci dovesse essere così tanto odio, va bene la rivalità, a volte risultava anche produttivo, ma l’odio no e lei non poteva certo provare certi sentimenti verso quella casata perché il suo dna risiedeva lì, nella sua famiglia era l’unica a non aver indossato mai lo stemma verde.
Dopo aver pronunciato le sue parole, dal tavolo, affiorò lentamente una cesta piuttosto grande, esattamente come succedeva con il cibo e, senza alcun timore, la afferrò in fretta riprendendo la mano di Chrisalide e ricominciando la sua corsa spietata per i corridoi. Di tanto in tanto sorrideva a quella che ormai considerava un’amica, un po’ per darle fiducia, un po’ per cercare di farle capire che non era pazza.

"Ma tu sei pazza, anzi, ti dirò di più, sei fuori come un balcone."


Ignorò completamente Lucy mentre attendeva le scale prima di riprendere la sua corsa e alla fine riuscì anche a ritornare in guferia con quello che aveva richiesto. Non c’era la stessa atmosfera che avevano lasciato, l’aria sembrava più tesa e quando Violet fece scivolare il suo sguardo sull’espressione di Helen e di Oliver, capì che era successo qualcosa e che gatta ci covava. Però lei non era lì per quello né per indagare.

”Se sono rose fioriranno.”


Pensò, guardando il grifondoro con uno sguardo malizioso piuttosto eloquente e andando da lui con la cesta dopo aver lasciato la mano di Chrisalide.

«Ecco, l’abbiamo trovato. Non sono sicura che sia incantata ma in ogni caso penso che sia abbastanza grande per contenerli tutti.»


Annuì appoggiandola a terra e guardandosi in giro.

«Io direi che ne abbiamo fatti a sufficienza…che dite finiamo qui o ne volete fare altri?»


Chiese con un sorriso, pronta a sfoderare la sua bacchetta in caso di necessità.


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-GdrOff-

CITAZIONE
Per me vanno bene, adesso dobbiamo crearli gdr on oppure concludiamo la role con l’ultimo giro di post?

-GdrOn-
 
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Bàthory
view post Posted on 27/10/2015, 23:16





Chrisalide E. Lovecraft

coderole
☩ That is not dead which can eternal lie, and with strange aeons even death may die. ☩

Dopo aver lasciato il grifondoro e la tassina da soli, Chrisalide si recò assieme a Violet fuori della guferia, alla ricerca di quella famosa cesta. La serpina si ritrovò dunque a seguire la corvetta in silenzio, esibendo solo qualche sorriso timido quando le rivolgeva la parola. Non era ancora abituata a tutto il socializzare che Hogwarts le aveva portato. Assieme a Violet percorse scale e corridoi senza fiatare, quindi annuì quando la ragazzina le disse che forse gli elfi avrebbero potuto aiutarle. Dopo quella che parve un'eternità finalmente raggiunsero la Sala Grande. Violet la condusse fino al tavolo dei corvonero, dove la giovane si concentrò per chiedere attraverso l'incanto di materializzazione, proprio la cesta di cui avevano bisogno. La serpina si strinse nelle braccia quando molti degli sguardi dei corvi si abbatterono su di lei, come se fosse una goccia fuor d'acqua, come se il suo posto, non fosse lì. Si sentì lievemente a disagio specialmente quando incrociò gli occhi con due dei corvonero con i quali aveva avuto a che dire tempo prima in giardino. Serrò le labbra indurendo l'espressione, fino a che Violet non fu pronta per tornare in guferia.
Ancora una volta la corvetta le prese la mano, strappandole un piccolo risolino per tutto quell'entusiasmo. 《V-violet, aspetta!》 Disse lei, saltando un gradino per stare al suo passo.
Dovettero eventualmente fermarsi entrambe poco dopo, per aspettare le scale. 《Credo...credo che la cesta andrà bene...》 Sussurrò timidamente, osservandosi i piedi.
Le scale finalmente tornarono in posizione e lei si ritrovò ancora una volta a venir trascinata da quella che forse poteva considerare una nuova amica. Non che le dispiacesse affatto, anzi. Violet sembrava estremamente simpatica ed intelligente. C'era una luce nei suoi occhi, una luce che le ricordava appena un po' se stessa, ma non era stata capace di decifrarla a fondo, d'altronde.. si conoscevano da soltanto un'oretta o poco più.
Quando finalmente tornarono alla guferia e misero piede al suo interno, la serpina si bloccò per un istante allo stesso modo di Violet nell'osservare la scena. La sua bocca si piegò appena in una strana curvatura. Andò a mordersi il labbro inferiore com'era solita fare quando era nervosa, e strinse le mani in due pugni lungo i fianchi, nel notare le espressioni sui volti dei due ragazzi che erano rimasti soli. Guardò Oliver, poi Helen, che sorrideva un po' imbambolata e stringeva tra le mani quello che pareva fosse un cuscino a forma di cuore.
Chrisalide non sapeva bene come descrivere le proprie emozioni in quel momento. Adorava Oliver e lo reputava suo amico, ma quella situazione di lieve intimità che aveva interrotto assieme alla corvetta la disturbò, facendola sentire come se le stesse mancando l'aria. Incupendosi, lasciò che fu Violet a parlare, dunque si diresse verso il tavolo dove aveva lasciato la propria roba e senza proferir parola alcuna, si limitò a contare tutti i cuscini creati dai ragazzi, per poi elencarli con cura sulla sua lista. Raccolse il fascicolo del C.R.E.P.A. che le era stato dato ad inizio incontro e lo infilò nella propria borsa che indossò a tracolla.
《Violet...mh... Helen... mi ha .... fatto piacere conoscervi... ora devo proprio andare...》 Bofonchiò a bassa voce evitando lo sguardo delle due ma specialmente quello di Oliver, sentendo le proprie pallide guance avvampare. 《Ci ... vediamo in giro...》 Disse sbrigativa, dunque si diresse alla porta, ecclissandosi subito dopo. Con il cuore in tumulto, corse verso le scale, desiderando soltanto mettere quanta più distanza possibile tra lei e il Grifondoro.
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view post Posted on 29/10/2015, 18:00
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Il primo pensiero di Oliver, dopo aver consegnato quel piccolo omaggio alla Tassorosso, fu di essere comportato da sciocco. Mille ragioni gli andavano contro in quell'istante, tutte che vorticavano attorno un'unica domanda: e se Helen non lo avesse apprezzato? Ci sarebbe rimasto davvero male, così male da...
Grazie.
Un'unica parola, due sillabe, sei lettere e tanto, tanto ancora. Oliver non distaccò lo sguardo dal volto imbarazzato dell'amica, del resto lo era anche lui in quel momento, anche se la felicità prendeva il sopravvento su qualsiasi altra cosa. Il galateo avrebbe previsto tante cose rigide, tra cui quella di porgere una sorta di inchino reverenziale alla sua interlocutrice, ma la normalità di quel pomeriggio non doveva essere frantumata da schemi o protocolli vari. Oliver si limitò a sorridere, senza aggiungere altro. Un attimo dopo notò che le altre due collaboratrici fossero appena rientrate. Tempismo perfetto. Si schiarì la voce, avvicinandosi a loro con il cuore leggermente in subbuglio, mentre la mano destra stringeva la bacchetta magica di legno di Abete, pronta a Trasfigurare altri cuscini. Forse non ne era il caso, date le circostanze, inoltre lo sguardo di Violet unito all'espressione quasi sorpresa di Chrisalide fecero andare Oliver nel pallone. Decise di calmarsi, respirando in fretta e senza farsi vedere.

"Ottimo lavoro, ragazze" disse, forse il tono più squillante del solito. Tossì, prendendo la cesta dalle mani della Corvonero, sempre con la consueta gentilezza che caratterizzava la sua persona, per poi porla a terra. Iniziò a recuperare prima lentamente e poi sempre più velocemente tutti i cuscini che aveva sistemato sulla cattedra, accorgendosi che la cesta li assorbiva come se fosse infinita. Gli occhi verdi del Grifondoro si spalancarono leggermente, ammirati.
"Violet, è Incantata, invece! Che spettacolo" commentò, esaltato. Un attimo dopo aggiunse: "Bene, ve li passo al volo!" e cominciò una sorta di tiro al bersaglio, formando una catena con le amiche per far sì che i cuscini giungessero in fretta a destinazione. Nel frattempo, sempre più volatili rientravano nella Guferia, appollaiandosi sui trespoli di loro appartenenza e lanciando occhiate poco cordiali verso il gruppetto di studenti. Leggermente in tensione e forse preoccupato, Oliver affrettò i tempi, aiutato dalle sue preziose collaboratrici. La cesta fu riempita fino all'orlo, probabilmente l'Incanto era stato esaurito. Quando ebbero finito, il ragazzo si passò una mano tra i capelli, sistemando qualche riccio ribelle della sua chioma mentre spostava con rapidi movimento delle braccia la scrivania nel posto esatto del luogo, da dove l'aveva presa.
"Ottimo, ce l'abbiamo fatta. Come detto da Helen, il primo passo per il C.R.E.P.A è stato portato a termine"
Sorrise, finalmente aveva riacquistato il controllo delle sue emozioni, anche se i battiti del cuore non la pensavano allo stesso modo. Mentre riprendeva il suo discorso di ringraziamenti, si chiese come mai Chrisalide non lo guardasse. Aveva detto o fatto qualcosa di sbagliato? "Grazie, avrei tante cose da dire, ma... grazie. Siamo un bel gruppo e per la prima volta da anni le nostre Casate stanno collaborando di nuovo. Certo, siamo soltanto..."
Si era confuso o la Serpeverde era andata via? Si bloccò un attimo, sorpreso. Cosa stava succedendo? Avrebbe dovuto parlarle, questo era certo. Si schiarì per l'ennesima volta la gola e concluse. "Ecco, grazie per aver risposto alla mia misteriosa richiesta e per aver trascorso... OH DANNAZIONE, GUFI IN PLANATA, CORRETE!"
L'arco di pietra della Guferia si era improvvisamente popolato di volatili di diverse specie e colori, come se avessero deciso di rientrare insieme nella loro dimora dopo la probabile proficua ricerca di biscottini gufici lanciati dallo studente verso il giardino. La luce sembrò oscurarsi per qualche secondo, mentre suoni di strilli e versi acuti riempivano ogni spazio libero. Oliver afferrò al volo la cesta, caricandola sulla testa con una grinta immediata. Dopo aver urlato, invitò Violet ed Helen ad uscire, così da salvarsi da quell'invasione di pennuti. Tutto sommato, quei cuscini rappresentavano il frutto non tanto di un lavoro per una giusta causa, quanto della possibilità di collaborare insieme per ogni giusta causa. La differenza era sostanziale e lui non poteva che essere raggiante nel comprenderla. Aveva nuovi amici, nuovi collaboratori e, soprattutto, nuove speranze. Era tempo di iniziare a coltivarle per gli Elfi Domestici, la loro dignità, i loro diritti e tanto altro. Del resto, chiunque avrebbe dovuto avere un posto nel mondo.

Ringraziarvi per aver preso parte a questa role sarebbe superfluo, oltre che riduttivo. Sarà anche una semplice iniziativa onGdr, ma per tutti i post pubblicati e letti mi è parso di essere con voi in Guferia, pronto a sporcarmi le mani, a raccogliere piume colorate e a fare magie. Sentimentalismo a parte, siete belle persone e gli Elfi Domestici hanno appena conquistato nuovi aiutanti! Ce la faremo, CREPA sorgerà (il che suona strano, a pensarci bene).
Vi contatto appena organizziamo la prossima fase. Grazie ancora, Oliver.

Un cuore per tutte voi <3

 
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