Posta via Gufo

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view post Posted on 7/3/2024, 19:46
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Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente. (William Shakespeare - Romeo e Giulietta)

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I viaggi incredibili di Caramello stanno prendendo una piega avventurosa, uscito dai sotterranei si tuffa nella gelida aria invernale. È mattino presto, l’espresso per Hogwarts è ancora lontano, riporterà gli studenti a casa per le vacanze tra diverse ore. In giro c’è chi ancora dorme, altri si fanno prendere dall’eccitazione in vista del rientro tanto da aver passato la notte in bianco. Il piccolo pipistrello sfreccia qui e là, tra le anime che popolano il castello fino a raggiungere la Torre di Astronomia. Da lì, gli è facile introdursi nella Sala Comune Grifondoro. Sfreccia tra tavoli e poltrone, finché non trova l’angolino perfetto dove depositare i regali che tiene tra le zampette. Uno è piccolo, ma solo all’apparenza, infatti basterà un colpetto di bacchetta per riportarlo alle dimensioni giuste. È avvolto in una brillante carta rossa, accompagnata da un fiocchetto dorato a cui è fissata la pergamena con il messaggio. L’altro, invece, non sembra avere nulla di speciale in principio. È una lettere, la carta è di un azzurro ghiaccio, la ceralacca in contrasto è argentata. Sul retro è impresso il nome della destinataria, che al suo interno troverà una lettere e un documento piuttosto interessante.

Nontiscordardime

Alice riceve :<31: :

- Skyteboard (+3 PC + 3 PM): come indica il nome, è uno skateboard che vola. Si appiccica alla suola delle scarpe e non si stacca mai, amenoché non sia il proprietario a volerlo. Per prendere quota basta impennare alzando la gamba davanti, per scendere basta alzare la gamba dietro (in relazione alla direzione in cui si sta viaggiando) e per cambiare direzione basta spostare il peso del corpo. Se chi lo usa fa qualche trick prende velocità per un breve periodo di tempo. Se si sta per cadere, il meccanismo di sicurezza con cui è incantato lo fa tornare immediatamente sotto i piedi del proprietario. Di default viaggia alla velocità di una scopa di categoria 3, si alza per un massimo di 6m da terra ed è provvisto di un incantesimo di invisibilità per i non maghi.

- Letterina
Buon Natale socia, pronta a sfrecciare insieme per i corridoi del Castello? Certo dovremo corrompere Gazza se ci becca, ma sono sicura risolveremo il problema come sempre!

Ti voglio bene,

Camille


~ Nieve Rigos

Nieve riceve :<31: :

- Certificato d'acquisto per un Asticello, il post di riferimento è questo (click).

- Letterina
Buon Natale Nieve!
Immagino che non ti aspettassi una mia lettera, ma eccomi qui. Sembra sciocco, ma passando dal Serraglio Stregato l’altro giorno ti ho pensata. C’era una creaturina che ti assomigliava molto, aveva il tuo stesso temperamento. Dovevi vedere quant’era buffa. Spero ti faccia piacere fare la sua conoscenza, sono sicura ti strapperà un sorriso. E, ancora non lo sa, ma ha la stoffa per imparare a tirare un destro degno del tuo!

Divertiti durante le vacanze, con affetto,

Camille


Lo so, siamo a Marzo, ma vostro onore mi appello alla relatività del tempo :meow: :<31:
 
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view post Posted on 4/5/2024, 15:04
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Il tramonto si dipinge di colori cangianti, oggi.
La tinta rossastra, colorata e vivida, esplode attraverso un turbinio iridescente. Il sole, con leggero disappunto, retrocede in modo celere. Non intende mescolarsi con il buio tetro e silenzioso, d'altronde, come potrebbe reggerne il confronto?

Luminose, le stelle tentano di attenuare quel senso di solitudine, volteggiano come ali di fata che illuminano il cammino più angusto.
Intravedo la loro forma irregolare, splendida, come un bagliore di diamante grezzo. Alcune, invece, risultano meno appariscenti, già pronte a scivolare via, oltre un battito di ciglia. Questa sera avverto un senso di oppressione che mi logora dentro, è evidente.
Il salotto della mia abitazione offre un'ottima visuale sull'intera volta celeste, un angolo di paradiso per ogni attento scrutatore. La poltrona in stoffa posizionata a ridosso della finestra, il corpo accovacciato e lo sguardo smarrito, le mie mani che trattengono da troppo tempo una bottiglia di whisky.
Sono proprio io, Lucas Scott. Non sono per nulla sereno, da troppe settimane percepisco quella sensazione gravosa di smarrimento. Cerco di dissipare ogni contrasto della mente, ticchettando con la punta delle dita il bracciolo della seduta. Poggio il recipiente pieno per metà a terra, liberandolo dalla mia presa e imponendogli di lasciarmi in pace. La vista è annebbiata, adesso, mentre mi districo a fatica lungo le pareti di casa.
Raggiungo Zazu con estrema calma, il gufo dall'aria vispa che mi scruta con sguardo rassicurante. C'è una pergamena che desidero spedire, una linea continua che collega il mio cuore ad Hogwarts.
L'ho già scritta da diversi giorni, in verità. Poche righe, sincere e dirette. Frasi di speranza che relego sopra la zampetta del rapace.
Lo accarezzo, il volto gentile e pieno di speranza. Ti attendo, Thaila.

Thalia, ti chiedo scusa per il mio comportamento durante il ballo di fine anno. Non sono solito fuggire dalle situazioni che mi toccano particolarmente, davvero.
È stato faticoso accettare questa distanza abbattersi sul nostro cammino, una risacca violenta che continua scombussolare le mie giornate. Poi, come se nulla fosse, ho dovuto fare i conti con le scadenze della realtà: lavoro, spostamenti, occhi pesanti, lontananza e malinconia. Si, malinconia.
Mi domando, se sia corretto da parte mia vivere questa separazione in modo complesso e doloroso. Ho bisogno di capire, sono ancora tante le domande che dentro di me cercano risposta.
Chi sono io? Cosa siamo noi? C'è ancora un noi? E se c'è ancora, pensi che abbia senso crederci?
Mi piacerebbe molto se venissi qui a trovarmi quando ti sentirai pronta, anche solo per qualche minuto. Ho comprato da poco un appartamento nella parte nord-ovest del Villaggio di Hogsmeade.
Vorrei tanto vederti, lo spero tanto.
L.



Thalia Moran*
 
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view post Posted on 4/5/2024, 17:39
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You can take the darkness out of the man, but you can't force him to step into the light.

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Thalia J. Moran | 20 Y.O. | Hufflepuff Headgirl

La posta arriva con la solita puntualità: il fruscio d’ali, lo stridio dei gufi e degli allocchi che planano sulle quattro tavolate imbandite per la colazione e il sollievo di lanciare al proprio destinatario la missiva che gli ha impedito di chiudere occhio.
Non aspetto nulla stamane, Clio è partita ieri sera per una consegna ordinaria verso casa - l’abitazione dei miei - col resoconto della settimana appena trascorsa. Mentre imburro la mia solita fetta di pane tostato mi accorgo dei nasi rivolti all’insù e dei dubbi circa il gufo che sembra aver trovato la persona a cui lasciare la posta, ma non si decide a sganciarla.
«Thalia, credo sia per te…» mi arriva una leggera gomitata sulle costole e quando alzo gli occhi lo vedo; il pane mi scivola dal lato del burro direttamente sulle ginocchia e il coltello tintinna fastidiosamente sul pavimento di pietra tra il vociare caotico del mattino. Ci ho messo mesi a uscire dalla mia fase agorafobica, ma questo sgambetto non me l’aspettavo proprio. Il postino deve pensare che sia pronta a ricevere la mia lettera, perché plana dolcemente per farsi slegare il messaggio dalla zampina tesa.
Mi tremano le mani, mentre scambio uno sguardo intenso col volatile: so benissimo chi ti manda, vorrei dirgli, e so che capisce la mia ostilità perché arruffa minacciosamente le piume del collo per tutta risposta. Gli consegno un biscotto come premio per la sua grande impresa e lo lascio ripartire. Stringo la pergamena nel pugno della mano, arriccio la carta e la rovino. Con che coraggio mi scrive?
Mi rivedo a scendere dal palco per inseguirlo, mentre si allontana dalla folla assembrata per la premiazione di Tassorosso. Sento la mia voce cominciare a chiamarlo, salvo poi vederlo smaterializzarsi nel nulla.
Che fosse tanto ardito da stuzzicarmi e poi battere in ritirata lo sapevo.
Non sapevo quanto fossi ingenua io, ma ora lo so.

Ho letto la lettera sulla via della prima ora di lezione, Pozioni, e per tutta la durata del discorso della Walker sulla Felix Felicis non ho fatto altro che pensare a quanto miserabile sia la situazione. Ho pure preso gli appunti malissimo, chissà che disastro sarà il compito per la prossima settimana. Per le mutande di Merlino, se ti detesto, Scott!
Scribacchio la risposta durante l’ora di Trasfigurazione col nuovo supplente. Camillo deve solo provarci a dirmi di smetterla: siamo coetanei, sono stata la sua Caposcuola e solo il cielo sa quale scenata potrei mettere in piedi se solo ci provassi. Sono sconvolta, naturalmente. Mi prega di andare da lui? Vuole vedermi? Per parlare di cosa? Che spiegazioni dovrebbe darmi?
Sento il cuore battermi in gola per la rabbia e sono certa di essere rossa in viso quanto un pomodoro maturo.

Caro Lucas,
vorrei dirti che non mi stupisce il tuo messaggio, ma è così.
Pensavo che punzecchiarmi al ballo, darmi della puttana solo
per gelosia e scappare fosse tutto parte di un grande piano.
Sono stanca di correrti incontro, di cercarti io e di trovarti io.
Se vuoi vedermi sul serio e vuoi parlare, magari per scusarti,
mi trovi sabato a St. Ives. Cornovaglia.
I pomeriggi del fine settimana li passo lì.

E’ l’ultima occasione, Scott.

T.

Uso un barbagianni della scuola, Clio non è ancora tornata, e lo guardo sparire all’orizzonte all’ora di pranzo.
In calce alla lettera c’è l’indirizzo di casa mia. Del cottage che ho comprato e ristrutturato da sola in questi mesi. La casa che dovrebbe essere il mio tempio di quiete e pace.
Sospiro.
Non sono sicura di aver fatto bene, ma ormai è fatta.

© Thalia | harrypotter.it



~ Lucas Scott
 
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