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[ComiX-Man] Brian Bendis' All-New e Uncanny X-Men

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Omega854
view post Posted on 21/11/2013, 07:21




Durante la saga Messiah War,mentre X force combatte Stryfe,il numero del deluxe preciso non lo ricordo...ma cmq si fa un veloce riferimento a questo e nulla piu eh :lol:
 
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james not jemas
view post Posted on 21/11/2013, 09:23




CITAZIONE
Da circa 16 anni vado ogni martedì in fumetteria! :lol: :ph34r:
Che discorso profondo e interessante, io di anni ne ho 29 e ho amato quasi da subito Morrison (dopo pochi mesi comunque) ma Bendis non è minimamente paragonabile ad un approccio così particolare!
Tu come la vedi?

Non sapevo che "funny" potesse avere questo significato...
e nemmeno che io potessi esserlo! :lol:

Nono, io dicevo "funny" alla situazione in cui (mi) rivedevo anni prima ^_^
Su tutte le critiche che hai mosso a BMB io ci posso anche stare, ma IMHO queste ormai son parti della sua poetica fumettistia sui supergruppi e/o situazioni iniziali.
Bendis "sviluppa" quel che era esistente non "costruisce" ex novo una situazione inedita. Da Avengers Disassembled* in aventi :rolleyes: Questo suo pescare nella marvel mutante ante-CCL deve IMHO esser inteso in questo senso.
Ancora un volta cito Grant-X ed il suo "Welcome in my mind" qui inteso come brainstorming con Alonso + collaboratori (ci scommetterei anche "gioielleria" personale :lol: ) che di squadra hanno reputato opportuno agire in questa modo. L'idea di base è tutto tranne che "buona" e qui l'ho riconosciuto da subito, ma al momento devi riconoscere che non ha sbracato assolutamente... anzi :peace:

CITAZIONE
no il run di Morrison non mi piaceva 10 anni fa come non mi piace ora, semplicemente è una questione di gusti

Ho compreso che non hai voluto comprendere il mio ragionamento.
Che era più "storico" e meno personale :)





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*Quasi a voler bypassare Byrne in quel caso e CCL in questo.
 
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Steppenwolf
view post Posted on 21/11/2013, 09:28




CITAZIONE (KaiHansen85 @ 20/11/2013, 20:14) 
Io appoggio lo Steppenwolf su tutta la linea.

Troppo buono!
 
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view post Posted on 21/11/2013, 10:02
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Eterno

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CITAZIONE (james not jemas @ 21/11/2013, 09:23) 
Ho compreso che non hai voluto comprendere il mio ragionamento.
Che era più "storico" e meno personale :)

comprendo che non hai compreso che ho compreso la tua domanda ma non comprendi la mia risposta
la motivazione per cui non mi piaceva morrison sui mutanti e per cui non mi piace ora è la stessa per cui ora invece trovo ottimo Bendis quindi la mia parte è esattamente la stessa di allora, se semplicemente non ci limitiamo a considerare chi è pro o contro un autore ma vediamo all'idea di come "deve" scrivere, se invece cerchi un momento in cui io difendevo uno scrittore che invece veniva criticato da tutti basta andare a vedere i topic sul run di CCL su F4
capisco il concetto che dicevi ma in questo caso hai sbagliato soggetto d'esempio :P
 
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Spike_
view post Posted on 21/11/2013, 10:54




Allora dire che Bendis è lo stesso scrittore di Avengers è, IMHO, errato e contiene un errore di fondo.

Uno scrittore quando prende in mano una serie che ha all'attivo 50 anni di storie può avere diversi approcci. O fare come Remender (cmq positivo su UXF) olo stesso Bendis sui vendicatori, o Fuffraction, che hanno una conoscenza sommaria delle storie e decide di non approfondire la storia antica, dicendo "tanto i lettori di oggi non sono quelli di allora... se non le so io certe cose, sicuramente loro non le sanno".. Ergo nascono cose pasticciate e confusionarie perchè l'autore non ha voluto fare i compitini. Pii ci sono autori che invece conoscono la conintuty e lo si nota da certi particolari, ma scelgono di ingorarla, snellirla, semplificarla (qui subentra anche il potere degli editor), tipo Whedon o ad esempio lo stesso Morrison. Al terzo posto ci sono gli autori che conoscono la continuty e decidono non solo di rispettarla maniaclamente ma di complicarla, lavorarci e accrescere-risolvere determinate situazioni (Claremont o Busiek...); questa categoria autorale, ad oggi è del tutto snobbata e tratta come la peste dalla Marvel. Questo terzo modo di scrivere può (per me, deve) "semplificarsi" producendo autori come Aaron o PAD, che sono conoscitori della continuty antica, faraginosa e complessa, che la usano in modo positivo, senza fare strafalcioni, ma con l'innegabile capacità di svecchiare il passato e attualizzarlo molto bene. (per PAD basti pensare a come ha risolto la trama di Shatterstar - Longshot).

Ecco, dato questo assioma, io credo che Bendis appartenga contemporanemanete a due categorie. Su Avengers (e su tt la sua produzione degli eroi) ha semplicemente riscritto il gruppo come voleva lui, senza preoccuparsi d ciò che c'era prima, e senza nemmeno conoscerlo. Non gli interessava... anche perchè dietro aveva persone che gli hanno permesso di fare questa cosa. Ha quindi chiuso la trama di Scarlet (la mostruosità dei figli, della sua "pazia" e instabilità inizaita eoni prima e mai conclusa) a modo suo, eliminando il personaggio e costruendo un gruppo che di fatto non era di vendicatori (tre membri fondamentali erano Luke Cage Wolve e Spiderman, che non sn mai stai vendicatori nel senso stretto del termine), più Cap Iron Man e Spider Woman (che cmq nn era una vendicatrice, ma solo un alleata del gruppo. eroina minore di eoni fa). E su quest premesse ha costruito il suo cosmo vendicativo, ha dato la sua visione del gruppo. Ma i personaggi che scriveva NON erano ben scritti, ma erano macchiette (chi più chi meno) stereotipate, e c'erano cannibalizzazioni di trame passate che venivano allungate come il brodo della star senza voler dire nulla... senza AMARE i personaggi che scrivera, senza interessarsi a quello che scriveva. Aeva fatto un progetto, sapeva dove partire e dove arrivare. Punto. Niente di più.

Il Bendis dei mutanti è un altro scrittore. Per sua stessa ammissione lui è un fan degli X-men, e quidni si vede che traspare il suo amore per i personaggi che scrvie, e per la situazione che racconta. Bendis dimostra di conoscere i personaggi, e di scriverli con il rispetto di qll che SONO davvero, in unione a ciò che gli è successo. (L'esempio più chiaro sono ciclope e MAgneto o Kitty e Illyana). Conosce il passato (santo cielo la scena in cui venogno prelevati i 5 originali è ripesa pedisequamente da un albo del 1963!!!), le relazioni che hanno legato i personaggi, e li scrive nel rispetto di queste cose. Si vede che ha ben chiare storie antiche degli X-men.. e non storie iconiche (tipo la fin troppo abusata scena della fogna o il professor Xavier è un idiota), ma scene intime , piccole cose che hanno formato i personaggi (tipo il riferimento alle chiaccherate di Kitty e Illyana su Colosso, o la scena in cui Ororo incontra la Jean adolescente). Bendis riesce a prendere i eprsonaggi classici (che per me sono quelli di Claremon, Lodbell al max) e li sviluppa, li evolve (un po' come Aaron). Li porta avanti.

Il queartetto di UXM nelle mani di Bendis ha fatto più passi avanti ora rispetto a tutti gli anni passati (dall'abbandono di Morrison a Gillen). Il cilope a pezzi (fisicamente ed emotivamente), distrutto per il suo grande peccato, ma che vuole ricostruirsi e ricostruire, fragile e insicuro, ma anche determinato è il cilope migliore che abbia mai letto (Claremont me lo faceva odiare xè premeva molto sull'aspetto boy scout, che oggi è sostituto da quello di folle paranoico); Magneto così macchiavellico (e paranoico anche) da creare un complesso sistema di triplogioco, o umile ma sempre maestoso, capace di conisgliare e confortare ma al contempo spornare e strigliare; Illyana che risce ad essere la strega del limbo ma anche la piccola fioccodineve... insomma sono tutto fuorchè personaggi non vividi! Poi in Bendis e in UXMN tutti hanno la componente di "follia", ma che è più che altro estrinseca che intrisenca... ovvero sono gli altri che li vedono come folli e terroristi pronti a tutto per cui si comportano di conseguenza e accettano quell'etichetta. I modi da rivoluzionario di Scott non sono altro che una maschera per il vero obbiettivo... quello di trovare, proteggere e addestrare i nuovi mutanti. Che poi a questo si aggiunga il plus della paranoia (ma che ad oggi dopo BOtA si dimostra del tutto giustificata e fondata) è solo la cigliegina sulla torta, perchè rende i personaggi migliori.
Il percorso di UXM per me è chiaro, la trama si condisce benissimo alle perfette caratterizzazioni, e Bendis su una sola serie riesce a dipingere sia i big che i giovani (di fatto alcuni restano in secondo piano, ma a turno vengono sviluppati tt, tranquilli).

Il discorso di ANXM per me è più compelsso... perchè abbiamo sempre gli stessi elementi, ma con una trama più che altro imposta dall'alto. L'idea di portare i 5 nel presente (che sulla carta avevo bocciato, ma che poi è stata ben descritta e giustificata) nasce da volontà dirigenziali della marvel, che volevano una Jean Grey da usarsi senza la complicazione del legame con la Fenice (appena "ilimanta" in AvX), gli altri 4 sono accessori, fanno parte del pacchetto e Bendis li usa bene, così come usa altrettanto bene Kitty (anche se ho delle riserve nell'ultimo periodo). Qui è più difficile capire la direzione perchè è una direzione più difficile da scrivere e da immaginare... i 5 restano nel presente perchè il presente che loro hanno trovato è "sbagliato" per loro, e vogliono contirbuire a migliorarlo. Semplice ma d'effetto. Certo ci sono altri millemila X-men, ma di certo i 5 sono più interessanti di personaggi che ormai sono del tutto in disuso. Poi la loro presenza qui porta a svilupparsi numerose trame che coinvolgono indirettaemnte anche loro stessi (tipo quella imminente in USA). Due paroline per Mystica... a me piace e la trovo bene scritta. Anzi forse è la miglior mistica dai tempi di Claremont. Mystica è manipolatrice e contorta, persegue i suoi obbiettivi, che cambiano nel corso degli anni a seconda di ciò che gli conviene. la Mystica di Bendis è migliore di quella di Aaaron, ad esempio. Che poi risulti assurdo che voglia comprare madripor... bhe è sempre Mystica che dalla morte di Irene non è il ritratto della sanità... inoltre la sua dichiarazione d'intenti è ben spiegata da Bendis (in soldoni "Xavier è morto, era l'unico che poteva avere la speranza di migliorare le cose per noi mutanti, anche se nn sempre condividevo i suoi metodi lo rispettavo. ora che è morto la barca affonda, vediamo di salvare il salvabile... ovvero il mio meraviglioso fondoschiena blu. Se per farlo devo comprarmi un isola e assicurarmi uan posizione, manipolando persone inferiori come Lady Mastermind e Sabre, ok.").

Alla fine è solo questione di gusti, ma è innegabile che Bendis-Aaron sono quasi ai livelli del duo Claremont-Byrne in quanto a innovazione e rivoluzione degli X-men.
 
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james not jemas
view post Posted on 21/11/2013, 11:30




CITAZIONE (Logan_alle_Hawaii @ 21/11/2013, 10:02) 
CITAZIONE (james not jemas @ 21/11/2013, 09:23) 
Ho compreso che non hai voluto comprendere il mio ragionamento.
Che era più "storico" e meno personale :)

comprendo che non hai compreso che ho compreso la tua domanda ma non comprendi la mia risposta
la motivazione per cui non mi piaceva morrison sui mutanti e per cui non mi piace ora è la stessa per cui ora invece trovo ottimo Bendis quindi la mia parte è esattamente la stessa di allora, se semplicemente non ci limitiamo a considerare chi è pro o contro un autore ma vediamo all'idea di come "deve" scrivere, se invece cerchi un momento in cui io difendevo uno scrittore che invece veniva criticato da tutti basta andare a vedere i topic sul run di CCL su F4
capisco il concetto che dicevi ma in questo caso hai sbagliato soggetto d'esempio :P

Mi potresti allora ripetere cosa ho detto? <_<
Senza polemica.

Ho fatto un discorso "storico" e solo un discorso storico per un motivo: per la mia personale esperienza ho notato che, al tempo, Grant* sugli X men era (soprattutto inizialmente) "odiato" dalle giovani leve di lettori mutanti (18/25 o giù di lì) mentre i... veci (over 30 and beyond) sempre lo rispettavano quando addirittura non lo amavano :wub:
E questo è quel che io (e non solo io) ho visto.
E tu, come me, sei una carta nel mazzo. Sic et sempliciter.

Che a 10 anni di distanza per te non cambi niente non mi interessa. Il perché spesso è materia da filosofi perditempo :P ed io, da tecnico, son più interessato al per-come :)

Tu hai le tue opinioni, io ho le mie, ok.
Ma i fatti restano.
Bendis ha operato tutta una serie di azioni nel contesto in cui si trova diventando il plot-master e ridefinendo gli standard narrativi che, al tempo, aveva operato anche Grant Morrison... e Bendis lo ha fatto IMHO in maniera molto meno coraggiosa e molto più "aziendalista".
Io sto amando Bendis alla follia :wub: come ho amato Grant-X ma, ed ho compiuto un'azione di auto-analisi profonda, l'ho potuto fare solo domandandomi cosa era il fatto che me lo faceva amare.
Probabilmente a 20 anni (e senza Internet così pervasivo nelle case e nelle menti) da soo non ci sarei riuscito imbestialendomi perché "avesse alterato il Canone".

Tu mi puoi dire di te stesso quel che vuoi con i "perché" ma, sceso il polverone, solo un fatto rimane: a 20 anni non avevi la maturità, l'esperienza e la consapevolezza che hai a 30** ed il resto è venuto di conseguenza.


CITAZIONE
Allora dire che Bendis è lo stesso scrittore di Avengers è, IMHO, errato e contiene un errore di fondo.

Più che errato e contenere un grosso errore di fondo è una c@%%@£a mostruosa :lol: :lol: :lol: e mi chiedo dove tu possa averla letta una simile castroneria... spero non su X Men World :P

Accidenti che postacci brutti frequenti caro Spike!!! :P

Per il resto concordo tranne che sulla conclusione finale come si poteva intuire.
Anche se IMHO non è così importante :peace:




------------------------------------------------------------------------
* Per tutta una serie di motivi dibattuti e stra-dibattuti.

** Si, lo so, sono in pausa caffè ed è il momento dell'ovvietà libera :lol:
 
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view post Posted on 21/11/2013, 12:15
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Discepolo della sacra triade Morrison - Ellis - Ennis

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Questo topic è a forte rischio coronarie. :miii:
 
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view post Posted on 21/11/2013, 12:17
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Eterno

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tranquillamente senza polemica e senza rispondere con astio
premetto che la distinzione giovani contro Morrison e vecchi pro io onestamente non la vedevo (anzi i "giovani" lettori erano i maggiori entusiasti ma inteso come nuovi e non come età)

se con tutto il discorso che hai fatto vuoi semplicemente dire "da giovane attaccavi da vecchio difendi" allora la risposta è si, ma sarebbe un discorso senza sostanza poichè limitato ad un topic, quello prima o dopo poteva vedere le stesse persone invertite o concordi...
la prima risposta è stata quella dato che ti spaccio per uno un pò più analitico e così ti rispondevo che appunto la mia posizione, intesa come pensiero, è esattamente immutata poichè lo stile con cui Morrison scrisse era "innovativo" (per non dire che non c'entrava un tubo con gli X-men) mentre Bendis sta raccogliendo a piene mani dal passato (ovviamente non solo come citazioni)

CITAZIONE
Bendis ha operato tutta una serie di azioni nel contesto in cui si trova diventando il plot-master e ridefinendo gli standard narrativi che, al tempo, aveva operato anche Grant Morrison... e Bendis lo ha fatto IMHO in maniera molto meno coraggiosa e molto più "aziendalista".

mi trovo a discordare molto, tutto per il già affrontato discorso che vedo dare meriti a Morrison che personalmente non ci sono...coraggioso è quello che azzarda una strada, ma se lo fa cosciente di non incorrere in rotture di balle dai capi perchè "libero" da potenziali freni dove sta il coraggio? Morrison ed ancor più BB questi non ne hanno chiaramente avuti e quindi hanno fatto semplicemente come gli pareva sprezzanti di tutto. Bendis più di Morrison è libero data la posizione, come dici, che ormai ricopre ciò non toglie che riprende uno stile ormai abbandonato rendendosi conto che tutto quello fatto negli ultimi anni non ha funzionato rendendolo almeno Bravo nella scelta e non nel voler imporre la stessa impostazione vista su Avengers...ovviamente la motivazione non è umiltà nel riconoscere di aver sbagliato ma semplicemente l'aziendalista che dici....alla fine dei conti se è la scelta giusta dove sta il problema? di sicuro gli X-men di Grant non erano scritti con una maniera "onlus" ;) :P
 
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Spike_
view post Posted on 21/11/2013, 14:51




mi sa che la discussione andrebbe spostata, visto che si è trasformata in un dibattito sugli X-men di Bendis, ma aspetto che lo decida anche la bossa... sopratt anche perchè non so bene come spostare tt i nostri post ormai fuori tema.


detto questo.

Paragonare Bendis a Morrison e portare il discorso verso quella direzione non è tr corretto. i due avevano presupposti (aziendali) totalmente differenti alle spalle. A Morrison vennero affidati gli X-men (per la precisione X-men v2) dopo che la direzione della casa delle idee aveva ritenuto che l'approccio di Claremont agli X-men non era stato sufficientemente "filmico"; nel senso che Claremont aveva preferito ignorare del tutto qualsivoglia connessione ai Film e scrivere gli X-men, i suoi X-men riprendendo trame e punti lasciati in sospeso. Oggettivamente la seconda run di Chirs fu bruttina e pesantuccia (ma va anche considerato che gli lasciarono SOLO un anno scarso per lavorare, e si sa che lui lavora sui lunghi periodi), del tutto inadatta a raccogliere coloro che si volevano avvicinare al fumetto sull'hype del FILM. Basti poi pensare che il film degli X-men fu il primo vero successo che la Marvel aveva al botteghino (erano ben lontani i progetti "galline dalle uovo d'oro" dei Vendicatori e affini)e non voleva ne poteva lasciare che gli X-men continuassero ad essere scritti in un modo così retrò e pesante, che non riusciva a coinvolgere nuovi e innocenti lettori.
Trovarono quindi uno scrittore di tendenza, che dava un tocco "cool" a tutte le sue storie e gli dissero a grandi linee cosa volevano. Innovazione, storie in controtendeza con ciò che erano stati gli X-men sino ad allora e un qlc richiamuccio al film. Da li partì la stupenda run di Morrison, che come unica condizione pretese e ottenne la testa della continuty. Morrison capì allora (e fu precursore d tt la seguente politica editoriale Marvel) che la continuty come era strutturata e costruita nell'azienda fumettistica marvel era un enorme problema. Non si poteva pensare di attrarre nuovi lettori (portati dai film) se si avevano fumetti complicati, che avevano rimandi a storie passate (anche di 10 anni), e personaggi "pesanti" editorialmente parlando. Tutto doveva essere sfoltito e "semplificato". Le cose basiche potevano rimanere, ma non ci si doveva troppo fossilizzare sui dettagli di continuty, sopratt pensare a serie di fumetti che non fossero pesanti perchè collegate tra loro, e unite in un grande affresco. No. Lui propose (e ottenne) che lui, e ogni altro auore dell'X-world prendesse de personaggi e ci facesse quello che voleva. Senza preoccuparsi di altro. (cosa che appunto fu difficile per uno scrittore come Claremont, che considerava le varie serie cmq tessuti della stessa trama).
Da qui parte tt l'opera di Grant-X.

Come dice Logan piacque molto ai giovani e poco ai vecchi nerd Claremontiani (sinceramente anche io considero errato dire che i "matusa" lo apprezzarone e i giovani no... fu anzi il contrario!) che poco riuscivano ad adattarsi ad una situazione simile. Ma poi ci fu chi (come me, non lo nego) si lasciò conquistare da Morrison, perchè cmq scriveva bene, metteva insieme ottime storie e creava situazioni e personaggi molto vivi e coinvolgenti ed entrò nella nuova ottica, dove cmq esistevano gli altri autori che andavano al traino di quello che faceva Morrison (tipo l'ottima seconda parte della run di Xtreme X-men che è sicuramente ispirata dal buonissimo lavoro di Morrison). Purtroppo Morrison osò un po tr, nessuno lo può negare. Un Magneto drogato che uccide per sfizio Jean Grey, o il club infernale trasformato in un postribolo sadomaso, così come i mutanti a razza dominante e la stanza delle blatte nella testa di Scott, furono certamente decisioni molto forti, molto innovative e controcorrente... alcune arrivavano persino a SANTURARE il concetto di X-men. Certo, Claremont, a testimoniaza che quel cambiamento poteva funzionare cercò di creare un nuovo X-universo dove appunto i mutanti nn erano più una minoranza ma la maggioranza, cercando di unire questo cambiamento epocale alla natura del gruppo. Ma la Marvel non poteva certo accettarlo.

Magneto era in netto contrasto con qll che era il film, così come nn si poteva eliminare il concetto razzista alla base degli x-men, che sono e DEVONO restare una minoranza razziale. Quindi silurarono Morrison e chiamarono il Sacro (claremont) ed il profano (austen) per trovare una via "di mezzo". Abbastanza vicina all'idea di serie snelle e libere dalla continuty, ma cmq non così di rottura.

E la Marvel (oggettivamente NON ho mai capito perchè) decise di puntare su Austen che considerò nel giro di poco il cavallo vincente, affidandogli nell'ordine UXM (ancora in tandem con morrison), Exiles, poi Xmen (quando Claremont era su UXM), arrivando persino a dargli carta bianca sui Vendicatori.

e qui veniamo all'altro scrittore, e all'altro punto. Bendis. I vendicatori uscivano da un quinquennio abbondate di Busiek, che io ho amato alla follia, ma che abbe un approccio claremontinao al gruppo. Basti pensare al suo Avengers Forever! Fu un toccasana per i vecchi fan incalliti dei vendicatori, ma non era adatto alla filosofia morrisoniana che la marvel voleva adottare riveduta e stemperata. Arrivò Austen che venne osannato come il messia, che avrebbe incarnato lo scrittore della nuova era della Marvel, il cui compito era quello di scrivere serie in modo "morrisonmarveliano" (diciamo così), e in più Austen condiva tt con del sano (e totalemtne ad cazzum) sesso. Poteva forse fallire? SI. visto che aveva la capacita di scrivere ciofeche immonde... durò davv poco come stella nascente e deus ex machina, portanto la marvel su altri candidati ideali: quindi entrò in gioco Bendis.

Bendis che doveva raccogliere il testimone ed il compito arduo di svecchiare i vendicatori, e di dare un nuovo impulso alle serie Marvel (mentre in modo simile esisteva Whedon che scriveva la serie cool e di copertina degli X-men). I Vendicatori vennero dati a Bendis come un agnello sacrificale. Lui poteva farne quello che voleva... e dicese di fare qlcs di ENORMEMENTE di rottura. Distruggere i vendicatori, ucciderli (anche fisicamente) e per farlo decise che l'assassino sarebbe stato uno di loro, ma non uno quasliasi, bensì la MADONNA del gruppo, Scarlet, quella che più di tutti i vendicatori ne incarnava l'anima. Dopo la distruzione ci fu la ricostruzione, che appunto era del tutto pianificata dagli inzia, con i vari step e le varie tappe. Bendis aveva carta bianca su tutto e un unico scopo, rendere i vendicatori un progetto su cui investire (anche per l'azienda cinematografica); e Bendis lo fece nel modo più facile e banale possibile. Usò i vendicatori icona (allora thor era morto) mischiandoli a personaggi top di altri universi, Wolverine e Spiderman, per attirare lettori da altri universi fumettistici. Ci mise poi l'elelmento nuovo (negro per attirare anche le minoranza, e cool, del ghetto). e il piatto era pronto. Con tt quello che ne è seguito.

Sugli X-men invece Bendis fa l'opposto, elimina del tutto l'apporccio da continuty snella e morrisoniana (ma del resto ci ha messo un decennio per far si che si ricostruisse una continuty inerna alle serie vendicative, benchè fosse più snella e agibile, di quella degli anni 90) e si fa portavoce, assieme ad Aaron di una nuova filosofia. una continuty che leghi le serie marvel, senza appesanterle, ma che cmq si basi sul passato (antico) svecchiandolo e innovandolo in un modo "fintamente di tendenza"... Aaron è un amestro su W&TXMe Bendis sulle sue due serie fa lo stesso. Questo però lo può fare perchè dimostra di conoscere, rispettare e apprezzare il passato degli X-men. Bendis conosce Ciclope a livelli profondi, allo stesso modo in cui NON conosceva nessuno dei personaggi vendicativi che scriveva.
 
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view post Posted on 21/11/2013, 15:18
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JnJ potrebbe fare un "modern topic" ;)
 
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james not jemas
view post Posted on 25/11/2013, 09:00




CITAZIONE
tranquillamente senza polemica e senza rispondere con astio
premetto che la distinzione giovani contro Morrison e vecchi pro io onestamente non la vedevo (anzi i "giovani" lettori erano i maggiori entusiasti ma inteso come nuovi e non come età)

se con tutto il discorso che hai fatto vuoi semplicemente dire "da giovane attaccavi da vecchio difendi" allora la risposta è si, ma sarebbe un discorso senza sostanza poichè limitato ad un topic, quello prima o dopo poteva vedere le stesse persone invertite o concordi...

Come anticipato è una questione anzitutto di esperienze personali. Mutuate da tutti altri tipi di considerazioni a margine.
La mia è stata molto diversa.
E poi...
All'inizio del 2002 frequentavo fisse 3 fumetterie con qualche puntata in una quarta + vari rigattieri ed avevo un bacino di riferimento di centinaia e centinaia di lettori oltre che i maggiori negozianti che copriva tranquillamente una conurbazione (Fi e dintorni) di oltre mezzo milione di abitanti. Aggiungici anche il fatto che stavo incominciando a lavorare seriamente coi metadati per cui come "analisi numerica e statistica" non ero proprio l'ultimo della cucciolata.

CITAZIONE
la prima risposta è stata quella dato che ti spaccio per uno un pò più analitico e così ti rispondevo che appunto la mia posizione, intesa come pensiero, è esattamente immutata poichè lo stile con cui Morrison scrisse era "innovativo" (per non dire che non c'entrava un tubo con gli X-men) mentre Bendis sta raccogliendo a piene mani dal passato (ovviamente non solo come citazioni)

E' per me interessante "come tu mi spacci" ^_^ poiché di analisi... non ne ho fatta alcuna.
Ho riportato solo dati di sintesi.
Sia chiaro quando sono intervenuto non ho parlato di Logan o di Spike o di Steppenwolf, ma ho solo notato che una certa generazione identificabile anagraficamente ha reagito in un certo modo.
Che poi entrando nel merito e compiendo un'analisi i motivi avrebbero potuto esser stati diversi (chi ritendeva Morrison e la sua poetica in un certo modo come Logan, chi detestava il Morrison-personaggio, chi semplicemente non si fidava del suo approccio Morrison-Manifesto, ecc.) non mi interessava .
Ho solo riportato quel che ho visto coi miei occhi e sentito con le mie orecchie in un (ampio) contesto che mi ero preso la briga di seguire con molta attenzione ed impegno.
Ed avevo usato questi dati anche per allenarmi al lavoro.
Per cui ti assicuro che non ho aperto bocca e dato fiato.

CITAZIONE
mi trovo a discordare molto, tutto per il già affrontato discorso che vedo dare meriti a Morrison che personalmente non ci sono...coraggioso è quello che azzarda una strada, ma se lo fa cosciente di non incorrere in rotture di balle dai capi perchè "libero" da potenziali freni dove sta il coraggio? Morrison ed ancor più BB questi non ne hanno chiaramente avuti e quindi hanno fatto semplicemente come gli pareva sprezzanti di tutto. Bendis più di Morrison è libero data la posizione, come dici, che ormai ricopre ciò non toglie che riprende uno stile ormai abbandonato rendendosi conto che tutto quello fatto negli ultimi anni non ha funzionato rendendolo almeno Bravo nella scelta e non nel voler imporre la stessa impostazione vista su Avengers...ovviamente la motivazione non è umiltà nel riconoscere di aver sbagliato ma semplicemente l'aziendalista che dici....alla fine dei conti se è la scelta giusta dove sta il problema? di sicuro gli X-men di Grant non erano scritti con una maniera "onlus" ;) :P

Anche in questo caso punti di vista. Con il tuo che, però, non tiene conto di un fatto inoppugnabile.
Grant Morrison è stato "dismissed" da Quesada ed il loro litigio è diventato leggenda :huh: dato che dagli urli dei due li sentì tutto l'ufficio Marvel.
Un Grant-X così... libbero si è visto poi esser non molto più di una leggenda metropolitana. GM è stato spiato nelle sue mail, gli son stati cambiati in corsa vari artist (spesso senza neanche avvertirlo), Quemas gli ha rotto l'organo genitale maschile più volte: critica feroce e bocciatura trame (interpretazione di Magneto, ruolo dei mutanti nel mondo) cambiate trame (Xorn avrebbe dovuto essere un machiavellico Apocalisse), bocciatura della seconda mini di Marvel Boy che Grant-X voleva impostare come una "seconda generazione" di supereroi marvel per terminare con il mancato rinnovo del contratto in scadenza.

In giornata approfondisco anche su BMB che sto amando alla follia, ma anticipo che l'amore che provo per i due è diverso come quello che si può provare per un inventore geniale e pazzerello che talvolta centra e talvolta toppa e quello di un supersviluppatore di progetti che talvolta centra e talvolta toppa :lol:
Qui centrarono IMHO alla grande entrambi :cup:
 
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view post Posted on 25/11/2013, 09:23
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CITAZIONE (james not jemas @ 25/11/2013, 09:00) 
Grant Morrison è stato "dismissed" da Quesada ed il loro litigio è diventato leggenda :huh: dato che dagli urli dei due li sentì tutto l'ufficio Marvel.
Un Grant-X così... libbero si è visto poi esser non molto più di una leggenda metropolitana. GM è stato spiato nelle sue mail, gli son stati cambiati in corsa vari artist (spesso senza neanche avvertirlo), Quemas gli ha rotto l'organo genitale maschile più volte: critica feroce e bocciatura trame (interpretazione di Magneto, ruolo dei mutanti nel mondo) cambiate trame (Xorn avrebbe dovuto essere un machiavellico Apocalisse), bocciatura della seconda mini di Marvel Boy che Grant-X voleva impostare come una "seconda generazione" di supereroi marvel per terminare con il mancato rinnovo del contratto in scadenza.

Ok, forse serve un topic a parte... ma...
...cosa???

Non ne so niente!
Innanzitutto, non so niente della litigata! che successe???
Poi non son iente della storia di Xorn: Apocalisse? io ricordavo un'intervista di Morrison che sosteneva che anella sua idea Xorn fosse smpre stato Magneto, eche Magneto fosse un folle terrorista... ma quindi non è vero? originariamente voelva che fosse qualcun altro???


Stupore e meraviglia :o:
 
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james not jemas
view post Posted on 25/11/2013, 14:26




CITAZIONE
Ok, forse serve un topic a parte... ma...
...cosa???

Non ne so niente!
Innanzitutto, non so niente della litigata! che successe???
Poi non son iente della storia di Xorn: Apocalisse? io ricordavo un'intervista di Morrison che sosteneva che anella sua idea Xorn fosse smpre stato Magneto, eche Magneto fosse un folle terrorista... ma quindi non è vero? originariamente voelva che fosse qualcun altro???


Stupore e meraviglia :o:

Beh, diciamo che a cervello non son mai stato un fenomeno, ma come talvolta accade si compensa con la memoria... e di quella un po' ce ne ho :rolleyes:

Lo scazzo tra Grant-X e Quesada è stato rimosso dalla rete, ma al tempo furoreggiò per uno-due anni con strascichi polemici e dietro le quinte non proprio edificanti... e non fu bello da seguire*.
In sintesi quel che abbiamo visto su Grant-X è stato solo la Fase-1 perché JoeyQ impose a Grant di "rientrare" di alcune sue idee dato il supersuccesso che i mutanti stavano riscuotendo al cinema (non dimentichiamoci che prima del primo film sugli X men la Mrvel aveva col cinema un rapporto... ehm... diciamo conflittuale và!) c'era bisogno di cavalcare un brand più riconoscibile e user-friendly.
Grant non ci stette ed il resto è storia recente.

Ma magari ci si fa un po' tutti un topic a parte fra qualche giorno :B):
CITAZIONE
JnJ potrebbe fare un "modern topic" ;)

Sure :peace:


Parliamo di BMB :wub:

CITAZIONE
Paragonare Bendis a Morrison e portare il discorso verso quella direzione non è tr corretto.

E dove sta scritto?
Per quanto mi riguarda il primo paragone che faccio nelle opere artistiche e dell'intelletto in genere riguarda quello che provo davanti a loro... e quello che provo come qualità generale dell'opera di BMB lo riscontro solo in CCL (che è inarrivabile sia come qualità che quantità) e (come produzione) Grant Morrison.
Altro punto che non appoggio è il fatto che Grant-X abbia "preteso la testa della continuity" cosa non vera dato che
CITAZIONE
la continuty come era strutturata e costruita nell'azienda fumettistica marvel era un enorme problema

era stato uno dei primi proclami di Jemas (leggere il mio nick per capire quanto fossi d'accordo ;) ) e Quesada che fecero partire la rumba già mesi prima :boh:

CITAZIONE
Sugli X-men invece Bendis fa l'opposto, elimina del tutto l'apporccio da continuty snella e morrisoniana (ma del resto ci ha messo un decennio per far si che si ricostruisse una continuty inerna alle serie vendicative, benchè fosse più snella e agibile, di quella degli anni 90) e si fa portavoce, assieme ad Aaron di una nuova filosofia. una continuty che leghi le serie marvel, senza appesanterle, ma che cmq si basi sul passato (antico) svecchiandolo e innovandolo in un modo "fintamente di tendenza"... Aaron è un amestro su W&TXMe Bendis sulle sue due serie fa lo stesso. Questo però lo può fare perchè dimostra di conoscere, rispettare e apprezzare il passato degli X-men. Bendis conosce Ciclope a livelli profondi, allo stesso modo in cui NON conosceva nessuno dei personaggi vendicativi che scriveva.

Senza alcuna voglia di smentire o altro... Bendis che adoro, ripeto, non ha ancora dimostrato nulla rispetto a conoscenza di continuity che vada indietro di 10 anni (si, ci piazzo anche il periodo Morrison) tranne quella pagina di Uncanny X Men di Stan Lee e Jack Kirby di più di un qualsiasi lettore super-appassionato.
Quello visto finora è il suo "solito" modus operandi nel solco di tutti gli altri lavori.
Qui è splendido (un passaggio ce l'ho nell'avatar :B): pensa un po', cosa mai fatta per un pezzo di fumetto-fumetto per me), ma inserisce il suo lavoro nel solco di altri approcci vincenti e magnifici (Devil "appoggiandosi" a Miller, Ultimate SM "appoggiandosi" al calssico Spidey), ma il suo approccio formale è stato lo stesso anche in Avengers Disassemble (Vendicatori di Byrne) e nei Nuovi Vendicatori solo che lì dove (approvo) i diktat, la svogliatezza, il poco "esser nelle sue corde" troppi personaggi ha condotto una spedizione verso il nulla fumettistico.
BMB qui trova terreno fertile al suo essere uno scrittore "tematico" più che "di plot". L'azione quando c'è ok, quando manca... ok lo stesso :D. ha inoltre costituito un asse artistico-contenutistico con Aaron IMHO pianificato a livello di redazione, ma mooolto simile a quello più "peperino" di incontro-scontro tra Grant-X ed X-Chris.
Ma ricordiamo che è entrato anche qui dopo uno Schism scritto da Aaron ed un Avengers vs X-Men dove lavorava in team con gli altri.







* Oddio, la parte sudicia e gossippara di me spostava sempre l'occhio nella parte non coperta dalla mano :P come penso un po' tutti.
 
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view post Posted on 25/11/2013, 17:45
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Excalibur Membro

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bendis conosce la X-continuity??? e di avx non se ne ricorda nessuno?? :P
 
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view post Posted on 25/11/2013, 17:49
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Tyrannosaurus Dad

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CITAZIONE (peppe x1 @ 25/11/2013, 17:45) 
bendis conosce la X-continuity??? e di avx non se ne ricorda nessuno?? :P

Aspetta, credo che tu ti stian confondendo Brian M. Bendis con B. Micheal Bendis.
 
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30 replies since 20/11/2013, 12:16   319 views
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