Nintendo 64: gli imprescindibili, i titoli da possedere e giocare

Concordo su Mario Golf.
Mario Tennis è divertimento puro; come Mario Sport è decisamente meglio
Discorso Mario Kart, pure io preferisco Diddy Kong Racing, nonostante non abbia approfondito il multiplayer.
La modalità single player mi ha regalato ore e ore di divertimento.
Il mese scorso l'ho rispremuto e ho sbloccato pure T.T. (impresa non da poco che vi consiglio di provare per l'alto tasso di appagamento )

Edited by cagliari64 - 27/1/2017, 09:05

Sarebbe sicuramente ragionevole.
Anche se mi viene in mente, probabilmente perchè non ho mai avuto particolarmente in simpatia Nintendo per certe sue ipocrisie, che in quello che è la miglior espressione,almeno per il mio gusto, del genio Rareware, la prima cosa che viene fuori appena metti inizi il gioco (che sapete benissimo qual'è..) è un sega a nastro che fa a pezzi il logo Nintendo. Stupid logo !

Sapendo poi come sono andate le cose tra Rare e Nintendo, niente di meglio per rendere quale difficile convivenza dovette essere (Perfect Dark o Golden eye, per tacere di Jet Force Gemini, un titolo Nintendo ?!).
Ripeto,soprattutto se si è più o meno criticamente disposti verso Nintendo..

Senza i Rareware sarebbe stata la console più fallimentare della storia
Io ancora oggi mi chiedo come Goldeneye potesse essere così geniale, rivoluzionario e anni luce distante da tutto quello che l'abbia preceduto.
Banjo-Kazooie invece sembra un "vi spiego come Super Mario 64 sarebbe dovuto essere".
Nel passaggio al 3D l'idraulico mi ha lasciato, allora dodicenne, a bocca aperta. Me è stata una trasposizione a mio avviso priva d'anima e di personalità, non da parte dei programmatori eh, parlo di caratterizzazione dei personaggi ed emozioni virtuali espresse. Da quel punto di vista era fermo al 2D.
BK tra atmosfere e personaggi improbabili ha riempito quel gap.
Volendo riassumere trovo SM64 più freddo di BK.. Nessuno ha questa impressione?

Edited by cagliari64 - 27/1/2017, 09:06

Io, stessa impressione. Il gioco mi piace e tutto, ma non mi ha mai preso like hell come altri titoli, un po anonimo. Il sunshine (naturale evoluzione imho) sotto l'aspetto della caratterizzazione è distante anni luce.

Frozens, ti sembra questo il modo di confutare l'opinione altrui ?
Finora sono state espresse delle opinioni, non necessariamente condivisibili, ma sicuramente elegantemente e con cognizione di causa argomentate. Considerato quanto ha voluto condividere con noi Cagliari64 (Gabriele,giusto ?), ogni contributo a proposito di N64 non solo è espresso per ampia documentazione ma soprattutto per ragionamento.
Tu invece cosa hai proposto con il commento citato se non vuota ed infantile irrisione senza alcuna argomentazione ? Non sei daccordo,mi pare di intuire. Perchè non argomentare ? Non reputi degno del consesso le tue argomentazioni ?

Tornando in argomento, la mia sensazione a proposito del grande modo di concepire un genere profondamente da pcisti da parte di Rareware, pur riconoscendo in Goldeneye ed ancora di più in Perfect Dark due capolavori assoluti nel genere, è che non riuscirono, nonostante tutto, a battere quello che è ancora oggi un riferimento del genere: System Shock dei Looking glass, 1994 . Per complessità ed interazione con l'ambiente fu questo un vero e proprio punto di non ritorno che sorpassava anche le finezze viste nei citati Rareware. Qualcosa con cui nell'insieme,criticamente parlando, doversi confrontare ancha distanza di anni e le cui meccaniche ancora oggi condizionano un certo modo "evoluto" di concepire i FPS. Che,a dire il vero, si potrebbe far partire da ancora più lontano considerando il palmares dei Looking glass: probabilmente già da Ultima Underworld. Ma è un altro discorso.
Ciò non inficia minimamente il fatto che i citati Rare siano capolavori assoluti e pietra miliare fps anche per chi non apprezza le caratteristiche,se almeno si vuol fare lo sforzo di considerare storicamente l'evoluzione dei generi.

Pur se non premiata dal successo commerciale di altre console, su N64 vennero prodotti non solo capolavori assoluti "di casa", che glorificarono blasoni già nobilissimi (Zelda ovviamente,che in questa macchina probabilmente ha gli episodi più amati; ma anche Formula Zero, Starfox. E Mario,certo. Come negarlo ?) o aprirono nuove strade ( la serie degli sportivi di Mario, i party games.. ).
Ma anche approcci coraggiosissimi quando non unici e quasi sempre di pregio. Rareware erga omnes. Non sarà magari loro il motivo per il quale non considerare fallimentare l'esperienza n64, ma criticamente parlando ed in prospettiva storica, i meriti critici sono difficilmente raggiungibili se si fa riferimento ad UNA sola macchina da gioco.

Questa è la mia confutabilissima e banale opinione di appassionato di videogiochi, che si augura soprattutto non aver generato alcuna inconsulta reazione emotiva su chicchesia.

Omissione dovuta ad ignoranza per la quale oltre ad impormi gli approfondimenti del caso aggiungerò sessione prolungata in ginocchio su ceci ben secchi.
Non conoscevo questi dettagli e il mio plauso a Rareware adesso se possibile si moltiplica.
Straordinario. Sulle possibilità multiplayer avrei dovuto spendere nota di plauso tecnico: non l'ho fatto solo e soltanto perchè sono molto poco interessato a questo tipo di cose (meno che mai oggi), ma senz'altro meritava anch'essa menzione d'onore.

Edited by Hellish Quinlan - 16/5/2013, 00:33

Se interpreto bene il tuo pensiero,la tua risata è da riferirsi a chi "colleziona cosa che non conosce" ? Nella fattispecie Cagliari64 e N64 ? E' questo che intendi ? Soprattutto, tutta qui la tua vis retorica ?
Abbi pazienza,sono vecchio e decisamente tardo di comprendonio.

Oh,per una volta siamo completamente daccordo,se ancora il neurone residuo interpreta corretamente..

Esatto, Gabriele

Mi ha fatto piacere leggere qualcosa su Goldeneye 007 che vada oltre i soliti complimenti o giudizi positivi.
Deduco che Shendue abbia letto la stessa intervista a Martin Hollis che ho letto io tempo fa, molto interessante e che scava a fondo su tutte le dinamiche di progettazione (con tante curiosità succose e non la solita minestra). Se la ribecco la linko volentieri.
Io ho un rapporto speciale con GE007. Stimo almeno 300 ore passate tra missioni single player, interminabili partite con un amico molto bravo (ottimo speedrunner) e fase speedrun che mi ha inimicato varie divinità.
Da qui la partecipazione a forum dedicati, classifiche speedrun e l'interesse per ogni cosa riguardi il titolo (custom level, soundtrack etc etc).
Finisco di dichiarare il mio amore a quella benedetta cartuccia e proseguo nel discorso N64 con o senza Rareware.

Condivido in larga parte (e apprezzo in parte ancora più larga il modo di esprimerlo) il giudizio di Hellish Quinlan.

Proviamo ora a immaginare un N64 senza Rare e non lasciamoci andare a fantasticherie su chi o cosa avrebbe colmato questo vuoto.

Sezione Platform (punto forte, quasi fondamentale del Nintendone, trainatore delle vendite e dei giudizi positivi):
-Super Mario 64 1996
-Rayman 2 (che era meglio su altre piattaforme) 1999

Dopo aver immaginato questo quadro pensiamo al reparto FPS il genere che equilibrava il target verso un pubblico più maturo:

- Turok 2
- TWINE, anche se questo senza GE007 non sarebbe mai stato concepito.

Ma ci sono gli Zelda giusto? Anzi lo Zelda.. Perché Majora fu rilasciato a 5 anni dal lancio di una console che ne ha vissuti 6 (mentre i capolavori Rare erano ben spalmati nell'arco dell'intero ciclo vitale).
Se per voi Zelda Ocarina (titolo per cui potrei spendere pagine di elogi e parole) risolve il quadro allora ok non è fallimentare senza Rare.

Io ho passato ore davanti a tantissimi giochi N64,ho trovato giochi buoni e molto buoni. Ma una console per dirsi riuscita deve fornire un ventaglio di scelta competitivo su ogni genere e il Nintendone già con Rare è qualitativamente ma non numericamente ben attrezzato. Senza sarebbe un flop sotto molti punti di vista.

Se andate a leggere in questa stessa conversazione ho speso parole di elogio per tanti titoli.
Per me F-Zero X, WDC, Mario Tennis, Kart, TWINE, Ogre Battle, Pilotwings, Rocket Robot, e potrei continuare son titoli ottimi se non stupendi in alcuni casi. Ma senza i Rare...

Comunque, non voglio scrivere romanzi e recensioni sull'ottantina di giochi buoni/molto buoni e non voglio fare la lezione sulla parola "fallimentare".
Però trovo fuori luogo citare console dai bassi volumi di vendita o dalla qualità ludica bassissima. Qui si sta parlando di NINTENDO e della console che ha succeduto lo SNES. Spero non ci sia bisogno di aggiungere altro per trovare la giusta accezione che io abbia inteso col termine fallimentare.

Il Nintendone è strapieno di titoli straordinari, ma senza Rare decresce a dismisura il numero dei capolavori assoluti, quelli senza tempo.

Edited by cagliari64 - 27/1/2017, 09:14