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| Nonostante le ferite, la ragazza sembrava aver mantenuto lucidità. Meglio così, le sarebbe stato più facile curarla e avrebbe potuto dimetterla in meno tempo. la invitò a sedersi su un lettino, quindi, afferrata la bacchetta osservò i graffi riportati.Quello piùgrave, come le era stato riferito, era sicuramente quello sulla spalla sinistra. Era meglio inziaire da lì. Mosse la bacchetta con perizia, tracciando una "X" perfetta, prestando particolare attenzione a non far entrare la pella della sua paziente in contatto con la punta della bacchetta. -Mundovulnus- Aveva eseguito quell'incantesimo tante di quelle volte da averne perso il conto, ormai avrebbe potuto eseguirlo ad occhi chiusi. Eppure, proprio per questo motivo doveva mettere, nell'esecuzone il doppio dell'attenzione: sarebbe bastato un secondo, la bacchetta spostata soltanto un paio di millimetri più in basso e la ferita della sua paziente anziché guarire sarebbe peggiorata. Ma ovviamente, questo non sarebbe stato il suo caso, non per quel giorno. Puntò quindi la bacchetta nella arte più lontana delle due ferite, facendo attenzione a non sfiorarle, dopodiché la mosse facendole compiere un movimento circolare, che però interruppe ametà, quando la bacchetta giunse nel punto più alto dell'ipotetico cerchio -Medèor- Mosse quindi nuovamente la bacchetta, dando un leggero colpetto in direzione della ferita, sempre prestando attenzione a mantenere una certa dstanza tra la punta della bacchetta e la ferita -Vulneratio- Entrambe le ferite si risanarono in fretta, quindi la donna ripose la bacchetta. -Tutto a posto. Ti consiglio comunque di riposare un po'. Verrò a chiamarti tra un paio d'ore e potrai uscire-Punti salute e Corpo ripristinati. Fai comunque un ultimo post, così ti dimetto come si deve
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