| CITAZIONE (lat0b @ 29/2/2004, 23:15) | caro Dott. pv me l'ha detto lei che gli incubi si può quindi, posto qui un mio incubo ricorrente.....pronto?...vado eh... INCUBO hai presente la cucina di una mensa, Dove tutto è gigantesco? ero li, pareti bianche,pavimento bianco tende bianche un lunghissimo tavolo in acciaio, pentoloni enormi... mestoli talmente grandi che per afferrarli saldamente devi usare entrambe le mani buche del lavandino che ci potresti fare il bagno dentro… insomma, un posto che ti fa sentire un nano… Ero li, seduta a quel tavolo freddo, con indosso un grembiule nero, altre persone intorno a me si muovevano lentamente, come a rallentatore, vestiti completamente di bianco, sentivo il borbottare del pentolone sul fuoco e l’odore dolciastro della carne cotta, la stanza era piena di vapore… le persone camminavano avanti e indietro, sembrava non mi vedessero, improvvisamente un pensiero….”devo lavorare altrimenti mi licenziano” abbasso lo sguardo , vicino a me una cesta enorme, piena di mani mozzate, ne prendo una, senza provare disgusto, inizio a spellarla,come fosse una patata, il sangue cola sul grembiule, il tessuto lo assorbe lentamente e il rosso si perde, ammucchio velocemente quelle mani spellate sul tavolo, sono quasi arrivata in fondo alla cesta quando un uomo vestito di bianco mi si avvicina mi guarda, guarda il cesto, sorride, allunga le braccia verso il tavolo,scopre i polsi, appoggia le mani sull’acciaio, ben stese, una accanto all'altra, guardo l'uomo negli occhi,mi fa cenno di si col capo, mi sorride ancora, rispondo al suo sorriso, afferro una mannaia e con un sol colpo gli stacco entrambe le mani dai polsi, il sangue schizza ovunque cola giù dal tavolo, cade sul pavimento bianco, inizia a formarsi una pozza rossa, che piano piano si allarga sempre di più, sempre più rossa,…. finalmente un tocco di colore…FINE
chedevofà? mi incateno alla zampa del letto?
infiniti ringraziamenti |
Diciamo che tutto sommato siamo qua per divertirci. E l'importante e' che tu abbia superato quello che ti e' successo . Tu hai avuto un'infanzia' ne' facile ne' normale. Credo che basti.
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