Non l'Ungaro Spinato!, Quest n. 5

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 21/1/2016, 15:40
Avatar

Group:
Mago
Posts:
6,505
Location:
Hyperversum

Status:


tumblr_mwgtfqiGK21swonpwo1_500

In fin dei conti non era andata malissimo.. insomma il suo incantesimo era andato a buon fine, le fauci di quel cucciolo pericoloso sarebbero rimaste chiuse per un pò..
Peccato che invece l'incantesimo di Camillo l'avesse colpita in pieno stomaco, inaspettatamente!
Quando l'incantò la colpì, la tassina si chinò appena verso il basso, ed una schifosissima lumaca le uscì dalla bocca..* mangia lumache! Maledizione! *
Non ce l'aveva con il suo collega, non era certo colpa sua se il drago si era mosso..e poi quelle lumache non erano nemmeno troppo grandi, però il tutto risultava comunque spiacevole.
Il cucciolo di due metri divideva i due con tutto il suo corpo. Amber vomitò un'altra lumaca prima di poter scegliere la sua prossima mossa. Non voleva colpire Camillo, ed in quella posizione non avrebbe potuto fare molto.. forse però poteva distogliere il drago da loro due, per poter tornare accanto al suo collega.
Con decisione, Amber puntò la bacchetta ad una decina di metri di distanza da loro, in direzione della gabbia aperta da cui il Drago era uscito, e pronunciò la formula senza alcuna inflessione particolare:

- Distrao -
Immaginò il rumore di passi che il drago avrebbe potuto percepire, se fosse andato a buon fine almeno si sarebbe distratto e lei avrebbe dato a Camillo il tempo di agire.
Sperò che il drago davvero si deconcentrasse, mentre un'altra lumaca bavosa usciva dalle sue labbra.. *che schifo!*


AMBER SERENITY HYDRA - 15 ANNI - TASSOROSSO

©Giuls ~ NON COPIARE.


Statistiche:

Punti Salute: 117/123
Punti Corpo: 71
Punti Mana: 67
Punti Esperienza: 6

Oggetti che ha con se:
Bacchetta,
Avvesaspecchio,
Ciondolo della madre,
Anello Difensivo,
Cappa della Resistenza, (indossata sopra gli abiti )
Gobbiglie,
Bottone Confondente ( attaccato alla sua fedele tracolla nera )

Abiti X
Jeans neri
Felpa grigia
Scarponcini
Tracolla nera.

Attualmente Amber conosce tutti gli incantesimi della 1°- 2° classe
 
Top
view post Posted on 27/1/2016, 21:57
Avatar

Triste, come chi ha perso il nome delle cose.

Group:
Negoziante
Posts:
885
Location:
Cioccolatino Amarena Mostarda Idromele Lampone Limone Oreo

Status:


Vivere è come inciampare da fermi
HJEk4Ge
- Non sei più tanto invisibile quando ridi, eh Spartacus? - Le parole della voce si infilarono come aghi nei timpani del marmocchio, cosa che da un punto di vista logico non trovava alcun appiglio, poiché non era altro che frutto della sua fantasia e non poteva di certo esser percepita con l’udito; la psiche, gran burlona eh? Divagazioni a parte, il tono di scherno aveva reso la situazione ancora meno sopportabile per il ragazzo, che si era trovato abbastanza vicino all’enorme creatura da diventare la sua preda, senza nemmeno rendersene conto. Ancora con il braccio in moto, finì con l’osservare, impotente e confuso la bestia muovere la zampa con l’incertezza di chi, nel cuore della notte, annaspa con la mano in cerca dell’interruttore dalla lampada da comodino. O almeno questa era l’idea che si era fatto. La convinzione di essere invisibile, appunto, gli aveva conferito troppa fiducia in sé stesso, offuscando la reale entità del pericolo che lui e l’amica si erano trovati ad affrontare, spingendolo addirittura a sottovalutarlo. E così ragionava: lui era invisibile e di conseguenza il mostro poteva solo aver captato la sua presenza in altro modo, probabilmente con l’udito o magari con l’olfatto, perché no?
Quel ciondolo lo avrebbe strangolato.
Un dolore lancinante accompagnò la carezza degli artigli sulla pelle del moccioso, ora lacerata e decorata con una ferita aperta. La botta deviò addirittura la traiettoria dell’incantesimo che per puro caso, con tutto il posto che c’era, venne dirottato proprio sulla figura di Amber. Non nel vuoto, come invece le probabilità avrebbero voluto, esattamente su di lei, con precisione millimetrica, tanto che se l’avesse mirata, molto probabilmente non sarebbe riuscito a prenderla così bene, finendo invece con il colpire il drago. - Smettila di pensarci stronzetto, o quella cosa fa in tempo a digerirti prima che tu te ne accorga. -
L’espressione di Camillo lasciava ad intendere quanto sconcertato fosse, ancora impossibilitato dal capacitarsi di quanto era appena avvenuto. Fu abbastanza lucido solamente per lanciare un’occhiata in direzione della ragazza, non riuscendo a nascondere quanto fosse mortificato, poi strinse i denti e si portò il polso della mano detentrice della bacchetta al bicipite opposto, spingendo sulla ferita per reprimere il dolore. Se non fosse stato così sconvolto dalla scenetta appena vissuta, probabilmente avrebbe urlato qualche parola poco candida, ma la lingua preferì invece schiacciarsi contro il palato. Tastando con il polso riuscì a riconoscere lo squarcio sui vestiti e la presenza di sangue sulla ferita; era ancora troppo presto per dire se da lì a pochi minuti sarebbe sgorgata fuori dal braccio una copiosa quantità di sangue o se il dolore fosse stato provocato, per maggior colpa, dalla botta, ma nel limite delle sue possibilità era intenzionato a tener sotto controllo i danni. Era infatti appena sorto un problema: la presenza del liquido scarlatto avrebbe sicuramente facilitato la creatura ad individuarlo con l’olfatto. Sperava solo che non entrasse in uno stato di frenesia al pari di uno squalo, o sarebbe stato spacciato.
Nei pochi istanti che intercorsero fra l’appostamento del drago fra sé e l’amica, Camillo pescò un’idea un po’ azzardata dal mare in tempesta in cui la sua mente stava navigando. Ora che avevano l’attenzione della creatura, e che il custode era in salvo, avrebbero semplicemente dovuto tenerlo impegnato fino all’arrivo dello staff dello zoo, possibilmente senza venir sbranati. Quel drago era una creatura astuta, lo aveva dimostrato pochi secondi prima, ma restava pur sempre un cucciolo e forse, con un po’ di ingegno sarebbero riusciti ad ingannarlo o magari più semplicemente a dargli qualcosa con cui giocare. L’intuizione di per sé risultava alquanto stravagante, soprattutto considerato il ragionamento del marmocchio, che ancora non riusciva a vedere il nemico come un poderoso e feroce predatore, quanto più come un giovanotto arrabbiato e spaventato, come lo era anche il suo gatto quando se l’era portato a casa fresco di Serraglio. Un flash gli riportò alla mente quale piaga fosse all’inizio, di come andò nel panico quando la grata del suo trasportino si aprì e lui si ritrovò per la prima volta libero, in un ambiente nel quale non era mai stato e di tutta la fatica che avevano fatto per farcelo rientrare per la prima notte: lui, di tutt’impegno, si era messo a puntare sul pavimento un portachiavi-laser comprato ad una fiera durante l’estate, in modo tale da invogliarlo a rincorrerlo. E così fu e la sera stessa si ritrovò ad utilizzare lo stesso espediente per farlo ritornare nella sua prigione di plastica. Sicuramente non pretendeva di farcela anche con un drago, ma solo il fatto di riuscire ad allontanarlo avrebbe giocato per loro un gran vantaggio, specialmente se ci fossero riusciti senza fargli abbandonare la zona. Se lo ripeteva all’impazzata: qualcuno, con tutto quel trambusto, prima o poi sarebbe arrivato a sistemare una situazione che due marmocchi ancora non potevano gestire.
Sopprimendo quindi il dolore, che ancora una volta era tornato a straziargli il braccio, cercando di ridurre a zero i movimenti non indispensabili per la riuscita del suo piano, preparò i muscoli a scattare, in quella che si prospettava essere la sua unica occasione di creare una distanza di sicurezza con il predatore. La scarica di adrenalina procuratagli dal fatto di trovarsi innanzi ad una creatura leggendaria aveva fatto sì che il tempo per lui scorresse più lento, ed i pensieri al contrario continuavano a vorticare nella sua mente ad una velocità a dir poco impressionate, come è naturale quando si è nel panico; ma se l’inquadratura narrativa può distorcere la percezione della linea temporale e dare l’impressione che un momento duri di più di quanto in realtà non faccia, vi posso assicurare che questa non si era allungata più di una manciata di secondi dal momento dell’impatto. Camillo, con un movimento frenetico e convulso, infilò la mano attaccata al braccio leso nella tasca della felpa, afferrando il suo yo-yo, ghermendolo come si fa con un sasso che sta per essere lanciato e, appena riuscì ad estrarlo, con la bacchetta gli diede un lieve colpetto, sussurrando la formula magica necessaria a far sì che la sua idea si traducesse in qualcosa di concreto nella realtà tangibile.
«Brillium.» Una sola parola, pronunciata sottovoce ma con la stessa velocità di un rapper nella cui bocca era appena passato un Trinidad Moruga Scorpion. Immediatamente, con la mano che teneva la bacchetta, prese lo yo-yo fra l’indice, il medio ed il pollice e si apprestò a lanciarlo in prossimità della gabbia, lontano dalla creatura, principalmente, lungo una traiettoria che non passasse vicina ad Amber, mirando ad un’area distante da Gregory e, soprattutto, prestando attenzione a: non far volare via la bacchetta, non farselo scappare di mano prima del previsto e non rimanerci agganciato. Un’azione semplice, più facile da attuare che da descrivere, che in poche parole può essere tradotta con un semplice “Gettò via la patata bollente”, lontano da qualunque cosa respirasse. Se tutto fosse andato come sperava, l’oggetto avrebbe iniziato a brillare, destando l’attenzione del drago. Gli bastava che l’istinto del predatore si risvegliasse e che lui tendesse un agguato al giocattolo, sperando di acciuffare il “tizio invisibile”.
Ma la sfiga era sempre dietro l’angolo e le gioie si tenevano ben distanti dal moccioso, per quanto bravo fosse ad elaborare i suoi piani - Ma fammi il piacere! -
una disgrazia non gliel’avrebbe mai tolta nessuno. Ora gli restava solo da chiedersi: *Questa volta mi colpirà un fulmine o la terra inizierà a girare al contrario?*
- Secondo me colpisci Amber. O inciampi. O è la volta buona che fai un infarto, ciccione! -

Code © Aika



CITAZIONE
Camillo Breendbergh
Punti Salute: 93/113
Punti Corpo: 52
Punti Mana: 63
Punti Esperienza: 2,5

Oggetti:
• Yo-yo a frizione (Lanciato)
• Bacchetta: Legno di salice, corde di cuore di drago, 10 pollici e mezzo, molto flessibile. (La chiama Frusta)
• Ciondolo della Fenice: chi indossa questo ciondolo, composto da una piuma di fenice e una sfera molto resistente che contiene sangue di drago ungherese, non viene percepito da alcuna creatura magica nell'ambito di gioco in cui si trova (licantropi trasformati compresi). Ha quindi la possibilità di agire indisturbato eliminando il contatto visivo con le creature magiche.
• Caramella dell'Illusione - (Non sa di averla)
• Detonatori Abbindolanti - x3 (Non sa di averli)
• Quattro Snacks e un paio di lattine
• Cellulare (Spento)
 
Top
view post Posted on 4/2/2016, 21:25
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,919

Status:




Quella giornata allo Zoo si stava rivelando insolitamente pericolosa.
Dopo aver steso Gregory e aver colpito al braccio il giovane Breendbergh, il drago, assetato di sangue, si voltò furioso verso la giovane donna.
Difatti, l’ennesimo rigurgito di lumache, prese l’attenzione della bestia tanto che, senza pensarci due volte e ignorando completamente il rumore di passi vicino la sua gabbia, caricò la giovane ragazza schiacciandola al suolo.(-15 PS)
Un forte senso di oppressione misto paura invase il corpo della studentessa dai capelli biondi la quale aveva sul corpo la zampa rugosa della giovane creatura.
Destino volle che ad aiutarla in quella situazione arrivasse il suo collega che, seppur l’avesse colpita prima con l’incantesimo, riuscì a salvarla con l’idea di lanciare il suo yo-yo incantato vicino la gabbia.
Infatti, proprio mentre stava per colpire nuovamente la ragazza, il drago, con la coda dell’occhio, vide un oggetto luminoso passargli non poco distante e si spostò per rincorrerlo.
Furono pochi i secondi in cui il drago venne tratto in inganno, ma bastarono a far si che arrivasse vicino alla gabbia e si spostasse da Amber.
Ora infuriato più che mai il cucciolo di Ungaro Spinato si ritrovava a cinque metri di distanza dai ragazzi. La rabbia nel non riuscire a spalancare bene le fauci lo stava portando alla pazzia oltre a generare delle piccole crepe in quella fanghiglia calcificata.
I secondi passavano velocemente. Gregory non si riprendeva e il gestore non dava cenno di ritorno. I ragazzi dovevano agire nuovamente per placare la furia del drago e magari rinchiuderlo nella sua gabbia.
Se i giovani avessero fatto attenzione avrebbero potuto notare che poco fuori dalla gabbia vi era un piccolo secchio con del mangime e una ricetrasmittente. Potevano essere utili oppure no?



Amber S. Hydra
Punti Salute: 102
Punti Corpo: 71
Punti Mana: 67
Punti Esperienza: 6
Hai finito di vomitare le lumache. Ti trovi distesa con la schiena al suolo. Il drago si trova a pochi metri dall’entrata della sua gabbia e a cinque da te.

Camillo Breendbergh
Punti Salute: 93
Punti Corpo: 52
Punti Mana: 63
Punti Esperienza: 2,5
Il drago si trova a pochi metri dall’entrata della sua gabbia e a cinque da te.

Cucciolo di Ungaro Spinato
Punti Salute: 132
Punti Corpo:148
Punti Mana: 72
Avrà le fauci calcificate solamente per un altro turno.
 
Web  Top
view post Posted on 8/2/2016, 09:40
Avatar

Group:
Mago
Posts:
6,505
Location:
Hyperversum

Status:


tumblr_mwgtfqiGK21swonpwo1_500

"Se qualcosa può andar male, lo farà"

Ed Amber non aveva più alcun dubbio a riguardo, sembrava che la sfortuna l'avesse presa di mira. La tassina aveva sottovalutato il peso di un cucciolo di Drago, e quanto la zampata dell'animale la gettò a terra, se ne rese conto davvero.
Solo la zampa di quella creatura era grande come tutto il suo busto, e lo copriva in pieno, premendola verso il basso. Le mancò il fiato, e tutti si fece ovattato per qualche attimo. La paura stava prendendo piede, il panico e l'idea di qualche costola sul punto di rompersi, la stava facendo agitare. Quanto avrebbe retto sotto quella pressione?
Per sua fortuna, anche se era troppo presto per definirla tale, c'era Camillo con lei, non era sola. Non vide cosa fece esattamente il suo compagno di casa, ma qualunque cosa fosse, aveva distratto il drago più di quanto aveva fatto lei.
Quando la creatura spostò la pesante zampa dal suo costato, Amber trasse un respiro a pieni polmoni, non senza una piccola fitta di dolore.
Un'altra fortuna era che le fauci della bestiola fossero ancora ricoperte di melma solida, altrimenti lei non avrebbe avuto alcuna via di scampo. Ora il nemico era a qualche metro di distanza più vicino alla gabbia.
La tassina si alzò in piedi, non c'era altro tempo da perdere, c'era un secchio che probabilmente conteneva del mangime per il drago, forse era scappato proprio nel momento della "pappa". In tal caso avrebbe avuto fame!

- G- grazie - rivolse un breve sguardo a Camillo, dopotutto lui le aveva salvato la vita.. a modo suo, appena avessero chiuso la questione drago, avrebbe fatto sicuramente di meglio, ma quel momento era ancora troppo instabile per lasciare spazio a cose simili.
L'idea nella mente della Tassina era chiara, doveva ingrandire il cibo per il drago.
Muovendo la bacchetta in modo fluido, dal basso verso l'alto, e puntandola al secchio di mangime, pronunciò la formula..

- Engorgio -
* E adesso vediamo quanta fame hai! * Camillo era già riuscito ad intuire le sue intenzioni la prima volta, Amber non aveva dubbi che, a modo suo, il suo compagno di avventura avrebbe seguito la linea di pensiero comune. Rinchiudere il drago nella sua gabbia era essenziale ora.

AMBER SERENITY HYDRA - 15 ANNI - TASSOROSSO

©Giuls ~ NON COPIARE.



Statistiche:

Punti Salute: 102
Punti Corpo: 71
Punti Mana: 67
Punti Esperienza: 6

Oggetti che ha con se:
Bacchetta,
Avvesaspecchio,
Ciondolo della madre,
Anello Difensivo,
Cappa della Resistenza, (indossata sopra gli abiti )
Gobbiglie,
Bottone Confondente ( attaccato alla sua fedele tracolla nera )

Abiti X
Jeans neri
Felpa grigia
Scarponcini
Tracolla nera.

Attualmente Amber conosce tutti gli incantesimi della 1°- 2° classe
 
Top
view post Posted on 21/2/2016, 23:04
Avatar

Triste, come chi ha perso il nome delle cose.

Group:
Negoziante
Posts:
885
Location:
Cioccolatino Amarena Mostarda Idromele Lampone Limone Oreo

Status:


Vivere è come inciampare da fermi
HJEk4Ge
*Asssspetta, ma io ho una domanda*
- Temo queste tue uscite. -
*Ma il drago è un rettile… o una GAZZA?*
- Ti do una scarpata così forte che ti dovranno cercare con i cani. -
L’associazione spontanea fra il drago che si gettava alla cattura di un oggetto luccicante e quelle piccole ladruncole piumate sbocciò spontaneamente nella mente malata del marmocchio, ma c’era di più: anche il guardiano di Hogwarts sarebbe corso in quel modo dietro ad un giocattolo se se lo fosse visto volare davanti al naso. Così, gazzuccello e gazzguardian-
- Spero tu possa diventare lo snack. -
*Che Gazza vuoi?*
- Ti sei mai accorto che assomiglia a Walder Frey. -
*Mi hai aperto un mondo...*
Il delirio lasciò per un attimo Camillo assente, con lo sguardo a perdersi fra gli ipnotizzanti movimenti della bestia che era scattata come un levriero dietro ad un pupazzo. Si rese conto di quanto era realmente accaduto solamente quando la bestia si allontanò dall’amica: a quanto pareva fino a quel momento la stava schiacciando sotto una zampa e, ad occhio, avrebbe giurato non fosse stata un’esperienza poi tanto piacevole, come del resto non lo era stato il grattino a tradimento. Per mezzo istante rischiò un infarto, aveva proprio sentito il cuore sussurrargli: “Tutte quelle merendine mi hanno indebolito, non sono abbastanza in forma per reggere una cosa simile.” ed in effetti, se anche non avesse delirato così tanto da sentire il muscolo cardiaco parlare, questo non aveva tutti i torti. Di avventure al limite dell’impossibile ne aveva vissute parecchie, ma questa cosa del drago inferocito le batteva tutte.
Senza pensarci due volte si avvicinò in tutta fretta ad Amber, per accertarsi delle sue condizioni.
«Come stai? Sei ferita?» Dal tono si poteva intuire la sua preoccupazione, che lo aveva messo ancora più in guardia nei confronti del cucciolo. L’idea di aver a che fare con un bestione simile ad un felino troppo cresciuto, che tirava graffi, tendeva agguati e correva dietro i suoi giocattoli, si era radicata ancora di più nella sua testa. Le uniche cose che non quadravano con la sua idea era quella dura corazza di squame e spine che lo rivestiva ed il fatto che potesse sputare fuoco come un lanciafiamme. In teoria; in pratica aveva ancora il muso calcificato in quella specie di museruola di fango, che sembrava proprio essere sul punto di rompersi, ridandogli nuovamente la possibilità di spalancare le fauci e fare di loro la loro cena…
*Cena!*
- JOOOOHN CEEENA! Pappararààààà tantantaattààààà ♫ -
*Non quel tipo di Cena, intendo la pappa!*
Lo sguardo balzò un paio di volte dall’amica al secchio vicino alla gabbia, che da quell’angolazione sembrava essere pieno di qualunquecosafosse. - Eeeeh? - Non avrebbe saputo dire con certezza cosa ci fosse lì dentro, ma le alternative erano facilmente riducibili a due: o era il suo pranzo o erano i suoi escrementi ed avrebbe potuto giurare che nessuno avesse evacuato in quel secchio, almeno da una prima occhiata, che per quanto attenta fosse stata non era comunque paragonabile ad un’ispezione completa. E poi vicino al secchio c’era una ricetrasmittente, o walkie talkie che dir si voglia, che in qualche modo avrebbero potuto sfruttare.
La biondina sembrava già essersi messa in moto, spostava la bacchetta con fluidi movimenti per preparare il suo incantesimo. Lui non voleva essere da meno e se gli imprevisti non li avessero calpestati come fiori travolti da una marcia, avrebbe anche potuto provare ad interagire in modo sinergico con lei. Tipo quando i due protagonisti del cartone animato sparano un attacco combinato ed il mondo esplode. Perché sì, a giudicare dalle circostanze sembrava proprio avessero avuto la stessa idea, o almeno così sperava. E se davvero fosse stato così avrebbero potuto beneficiarne tutti, nessuno si sarebbe fatto male e sarebbero riusciti a placare l’ira della belva facendole fare una bella scorpacciata. Il piano era appunto quello di servirle una bel pasto sostanzioso, rovesciando il secchio per invogliarla ad infilarci il muso. Non era come deflagrare il nemico con una mega-onda-energetica, ma poteva funzionare. L’ottimismo stava tornando a pervadere il moccioso.
Facendo il possibile per dimenticarsi della ferita, Camillo si concentrò sul suono della voce di Amber, calcolando bene i tempi d’azione. Il suo incantesimo sarebbe infatti dovuto succedere a quello della fanciulla, che per ovvi motivi avrebbe dovuto colpire il bersaglio per primo. Il Tassino attese il suo momento e, cercando di essere repentino, tese il braccio e puntò il salice in direzione dell'oggetto, per poi pronunciare la formula mentre il legno tracciava la traiettoria di lancio.
«Oppugno: secchio!» Non voleva far volare via l’oggetto (e nemmeno ci sarebbe riuscito, considerata la sue ridotte abilità magiche), ma gli sarebbe bastato rovesciarlo in direzione della creatura, creando un lungo banchetto verso la gabbia. Dando quindi una frustata all’aria con il catalizzatore, aveva scelto di enunciare con decisione anche il nome dell’oggetto, che, se anche non aveva usato il latino, come l’ultima volta avrebbe dovuto contribuire allo sviluppo della fattura.
Per portare a termine il piano erano però necessarie due cose: che l’azione di entrambi fosse andata a segno e che l’appetito del drago non fosse stato leggero o esclusivamente di carne umana, altrimenti sarebbe stato un bel problema.
Non gli restava che stare a guardare e, conoscendo il senso dell’umorismo del destino, già aveva iniziato a preparare i mainagioia.

Code © Aika



CITAZIONE
Camillo Breendbergh
Punti Salute: 93/113
Punti Corpo: 52
Punti Mana: 63
Punti Esperienza: 2,5

Oggetti:
• Yo-yo a frizione (Lanciato)
• Bacchetta: Legno di salice, corde di cuore di drago, 10 pollici e mezzo, molto flessibile. (La chiama Frusta)
• Ciondolo della Fenice: chi indossa questo ciondolo, composto da una piuma di fenice e una sfera molto resistente che contiene sangue di drago ungherese, non viene percepito da alcuna creatura magica nell'ambito di gioco in cui si trova (licantropi trasformati compresi). Ha quindi la possibilità di agire indisturbato eliminando il contatto visivo con le creature magiche.
• Caramella dell'Illusione - (Non sa di averla)
• Detonatori Abbindolanti - x3 (Non sa di averli)
• Quattro Snacks e un paio di lattine
• Cellulare (Spento)
 
Top
view post Posted on 29/2/2016, 21:50
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,919

Status:




Passarono pochi secondi dallo spostamento del giovane Drago verso la gabbia per via dello Yo-yo lanciato da Breendbergh, ma ai due Tassorosso bastarono per riorganizzarsi.
Infatti, furono sufficienti pochi secondi al giovane prefetto per notare il mangime del Drago e di conseguenza ingrandirlo e altrettanti secondi bastarono al suo collega per rovesciarne il contenuto al suolo.
Questa strategia, semplice, ma non del tutto scontata, portò i suoi frutti.
Non appena la bestia vide le leccornie al suolo, distruggendo del tutto la fanghiglia calcificata di Amber, aprì le fauci ed iniziò a mangiare avidamente.
Quel piccolo scambio di incantesimi era stato favorevole ai due giovani studenti i quali ora si trovavano davanti al drago distratto che era a pochi, pochissimi metri dall’entrata della sua gabbia.
Ora che fare? Era meglio provare ad infilare il drago da dove era scappato o provare a soccorrere Gregory?
Gli oggetti su cui potevano fare affidamento erano sempre la solita ricetrasmittente a pochi metri dalla creatura e delle scope babbane appoggiate alla gabbia davanti a loro, probabilmente lasciate da qualche distratto operatore dello Zoo.
In quel momento, tutto poteva essere fatto dai due ragazzi, ma la decisione di cosa fare spettava solamente a loro.




Amber S. Hydra
Punti Salute: 102
Punti Corpo: 71
Punti Mana: 67
Punti Esperienza: 6
Hai finito di vomitare le lumache. Il drago si trova a pochi metri dall’entrata della sua gabbia e a sette da te. Sta mangiando, non ti nota.

Camillo Breendbergh
Punti Salute: 93
Punti Corpo: 52
Punti Mana: 63
Punti Esperienza: 2,5
Il drago si trova a pochi metri dall’entrata della sua gabbia e a sette da te. Sta mangiando, non ti nota.

Cucciolo di Ungaro Spinato
Punti Salute: 132
Punti Corpo:148
Punti Mana: 72
Sta mangiando il mangime che voi avete fatto cadere davanti a lui, sarà distratto solo per un turno. E' arretrato di pochi metri, è vicino all'entrata della sua gabbia.
 
Web  Top
view post Posted on 3/3/2016, 10:32
Avatar

Group:
Mago
Posts:
6,505
Location:
Hyperversum

Status:


tumblr_mwgtfqiGK21swonpwo1_500

Per una volta, tutto andò per il verso giusto, Camillo aveva interpretato perfettamente il suo gesto e con un sincronismo tale che tutto aveva funzionato. Il drago si era spostato per avventarsi sul suo cibo con voracità, e le sue fauci erano tornate libere.. ma era distratto.
La distrazione avrebbe permesso ad Amber e Camillo di progettare la mossa successiva con meno pressione, un'altra combo non era plausibile, dovevano agire basandosi su ciò che avevano a disposizione.
La ricetrasmittente sarebbe stata perfetta per chiedere aiuto, ma avrebbero dovuto prenderla in mano.. ed Amber preferiva concentrarsi su Gregory e sul chiedere aiuto in un'altra maniera. Senza pensarci due volte, puntò la bacchetta verso l'alto e pronunciò:
- Periculum!- nella speranza che il guardiano a terra non fosse l'unico presente in tutto lo zoo, e che qualcuno potesse vedere le eventuali scintille rosse sopra la sua testa, sempre se fossero uscite a dovere.
Quella formula non necessitava di essere urlata, quindi sperava che il suo tono di voce normale ma deciso non avrebbe distratto il drago dal suo banchetto.
La tassina, successivamente, si avviò verso l'uomo, a terra. Provò a scuoterlo per svegliarlo, non conosceva incanti curativi abbastanza potenti.

- Andiamo!.. non è il momento di dormire, maledizione! - ma che livello di sfortuna avevano avuto?? L'unico che poteva permettersi di usare incanti molto più potenti, era privo di sensi, messo K.O. in un istante!
Se lo avesse saputo Zia May, l'avrebbe uccisa.. forse più velocemente di suo Padre!

- ..perchè non ho una sola pozione quando mi serve? -


AMBER SERENITY HYDRA - 15 ANNI - TASSOROSSO

©Giuls ~ NON COPIARE.



Statistiche:

Punti Salute: 102
Punti Corpo: 71
Punti Mana: 67
Punti Esperienza: 6

Oggetti che ha con se:
Bacchetta,
Avvesaspecchio,
Ciondolo della madre,
Anello Difensivo,
Cappa della Resistenza, (indossata sopra gli abiti )
Gobbiglie,
Bottone Confondente ( attaccato alla sua fedele tracolla nera )

Abiti X
Jeans neri
Felpa grigia
Scarponcini
Tracolla nera.

Attualmente Amber conosce tutti gli incantesimi della 1°- 2° classe
 
Top
view post Posted on 23/3/2016, 12:33
Avatar

Triste, come chi ha perso il nome delle cose.

Group:
Negoziante
Posts:
885
Location:
Cioccolatino Amarena Mostarda Idromele Lampone Limone Oreo

Status:


Vivere è come inciampare da fermi
HJEk4Ge
Il marmocchio lasciò che lo sguardo si facesse catapultare dalla punta del catalizzatore in direzione del secchio, ora ingrandito, provando una sensazione di distensione quando constatò che il contenuto da esso versato aveva creato un bel banchetto appetitoso per la creatura. Finalmente i due studenti avevano ottenuto ciò che desideravano, magra consolazione se paragonata alla disastrosa situazione nella quale si erano lanciati. Nonostante ciò, il Tassino non aveva abbassato la guardia ed osservava con attenzione estrema il bestione dirigersi verso il suo pasto, assaporando quel frenetico formicolio che dalle gambe non aveva smesso di sollevarsi lungo il suo corpo, risalendo la schiena ed invadendo stomaco e polmoni. Ogni respiro risultava sempre meno soddisfacente e più regolare, mentre il diaframma si trasformava in una sorta di monometro che scandiva i tempi, attentamente ponderati per la sua azione, dando al suo piano un ritmo ben delineato. Sette metri, una breve distanza, che in quel momento gli sembrava nulla di meno che un campo d’atletica, da percorrere con passo felino per non destare l’attenzione del drago. Se già prima il cucciolone gli era sembrato pericoloso, non avrebbe certamente voluto incorrere nella sua furia per averlo disturbato nel delicato momento del pasto. Non prima del previsto.
Prese un respiro profondo, poi si rivolse all’amica, anch’essa in procinto di attivarsi per mettere in atto il proprio progetto.
«Bene Amber, io vado a prendere la trasmittente.» Avrebbe voluto chiederle di augurargli un: “in bocca al drago”, ma le parole gli si fermarono in gola. Ogni istante era prezioso, doveva agire.
Il primino si fece forza, distese il braccio leso per testare la sua resistenza al dolore, constatando con estremo piacere che non era difficile da gestire, poi si mosse rapidamente, intenzionato a raggiungere l’oggetto avidamente osservato fino ad allora, raccogliendo tutto il coraggio possibile. Era consapevole di non essere mai stato un giovanotto atletico e che quasi sicuramente sarebbe finito con il richiamare verso di sé le fauci del mostro, ma andava bene così, voleva andasse così. Prima, peró, avrebbe fatto in modo di appropriarsi della ricetrasmittente, in modo da poter lanciare una richiesta d’aiuto e, solo in quel momento, avrebbe potuto permettersi di far voltare la testa della creatura. Anzi, lo aveva giá messo in conto: per diffondere il suo messaggio era necessario che parlasse forte e chiaro, non poteva certo sussurrare, ed a dirla tutta avrebbe fatto il possibile perché l’Ungaro Spinato lo guardasse e non si voltasse verso l’altro Walkie Talkie ricevente, in possesso di Gregory.
Non era pazzo, o meglio, lo era eccome, ma se c’era una cosa che aveva cara era la sua pellaccia, così come le sue chiappe da divano e serie tv. Lui poteva combattere, poteva scappare, poteva reagire, il guardiano invece era inerme, una facile preda da spolpare come si fa con un con uno stinco d’agnello e forse, con un po’ di fortuna, Breendbergh sarebbe stato in grado di rivelarsi un avversario tenace.
Le gambe si mossero ed i piedi iniziarono a posarsi in rapida successione l’uno davanti all’altro sul suolo piatto, dando moto al corpo del giovane. Gli occhi scandagliavano l’ambiente circostante in modo vigile; non voleva inciampare su eventuali ostacoli, non voleva avvicinarsi troppo alla creatura e tanto meno essere urtato da uno degli arti dell’animale, o dalla coda. Prestava la massima attenzione a tutto, soprattutto al suo corpo, che cercava di manovrare come si fa con un macchinario pesante su un suolo fragile, con la complicità del ciondolo che portava al collo, il quale lo avrebbe reso più difficile da individuare. L’obiettivo si trovava a pochi metri di distanza dall’Ungaro Spinato, il che rese possibile al marmocchio - e quasi lo obbligò - ad intraprendere un percorso non in linea retta, bensì curva, per tenere una distanza di sicurezza dall’animale.
Se fosse riuscito ad avvicinarsi al trasmettitore ed a raccoglierlo, senza incontrare intoppi di sorta, Camillo si sarebbe allontanato ulteriormente dal nemico, indietreggiando per alcuni passi in un’area già osservata, sgombra di ostacoli, poi si sarebbe ingegnato per far partire la sua richiesta di aiuto. Il Tassino aveva una buona dimestichezza con la tecnologia e già diverse volte gli era capitato di avere a che fare con quegli aggeggi, anche se non nel mondo magico, tuttavia confidava nel fatto che le due tipologie non fossero troppo diverse fra loro, regola che di norma si applicava a molte altre attrezzature già osservate in passato. Qualcosa cambiava, ma le dinamiche molto spesso restavano le stesse. Una volta accertatosi che l’apparecchio fosse acceso e funzionante, nel caso in cui realmente lo fosse stato, avrebbe lanciato la sua richiesta d’aiuto:
«S.O.S. Il Drago è vicino alla sua gabbia. Gregory è a terra.» Ripetendolo magari un paio di volte, come si faceva in questi casi. Se tutto fosse andato secondo i piani, se fosse riuscito a trasmettere quel messaggio, avrebbe avuto una conferma sentendo l’eco dell’altro Walkie Talkie.
Poi, bacchetta alla mano, si sarebbe preparato ad infastidire l’animale, giusto perché non aveva troppa voglia di sostituire lo spuntino nutriente di cui il Codice 32 si stava cibando.
Le intenzioni erano buone, ma ancora dovevano essere messe in atto, non gli restava altro da fare che fare.


AMcP2A6


Code © Aika

Chiedo infinitamente scusa per il ritardo, ho avuto dei gravi problemi in questo periodo e sono riuscito a riprendere in mano tutto quanto da poco.


CITAZIONE
Camillo Breendbergh
Punti Salute: 93/113
Punti Corpo: 52
Punti Mana: 63
Punti Esperienza: 2,5

Oggetti:
• Yo-yo a frizione (Lanciato)
• Bacchetta: Legno di salice, corde di cuore di drago, 10 pollici e mezzo, molto flessibile. (La chiama Frusta)
• Ciondolo della Fenice: chi indossa questo ciondolo, composto da una piuma di fenice e una sfera molto resistente che contiene sangue di drago ungherese, non viene percepito da alcuna creatura magica nell'ambito di gioco in cui si trova (licantropi trasformati compresi). Ha quindi la possibilità di agire indisturbato eliminando il contatto visivo con le creature magiche.
• Caramella dell'Illusione - (Non sa di averla)
• Detonatori Abbindolanti - x3 (Non sa di averli)
• Quattro Snacks e un paio di lattine
• Cellulare (Spento)
 
Top
view post Posted on 29/3/2016, 21:27
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,919

Status:




E quello fu il momento di chiedere aiuto.
Distratto il drago, intento a mangiare il suo lauto pasto, i ragazzi si avviarono in due direzioni differenti per trovare qualcuno o qualcosa che gli desse supporto.
Amber, con fare deciso, si avviò verso Gregory. L’esecuzione del suo periculum riuscì alla perfezione, ma non riuscì a risvegliare il guardiano il quale mugugnò dolorante.
Camillo, riuscì a prendere il walki-talkie e a dire la sua richiesta d’aiuto. Anche se questa sua azione andò a buon fine riportò allo scontro il drago il quale, senza pensarci due volte fece fuoriuscire un potente fuoco dalle sue fauci.
Questo attacco, lanciato più verso tutti e tre i soggetti che ad uno in particolare, colpì prima il giovane ragazzo scottandogli la gamba sinistra e bruciandogli il pantalone (-25 PS) e poi la ragazza all’altezza del petto e del collo, bruciacchiandole leggermente l’estremità superiore del maglione (-25 PS),la quale saltò all’indietro lasciando il corpo inerme di Gregory a pochi metri da lei in preda al fuoco.
Infatti, le fiamme attecchirono sulla giacca del guardiano ingrandendosi sempre di più.
Se non avessero fatto qualcosa la pelle e di conseguenza il corpo del guardiano avrebbero preso fuoco. Dovevano salvargli la vita, ma con il drago davanti a loro come potevano fare?



Amber S. Hydra
Punti Salute: 77
Punti Corpo: 71
Punti Mana: 67
Punti Esperienza: 6
Il drago ti ha scottato all’altezza del petto senti bruciori al petto e al collo. La creatura si trova a pochi metri dall’entrata della sua gabbia ed è a pochi metri davanti a te . Le sue fiamme stanno bruciando la giacca di Gregory, rischia di prendere fuoco.Il periculum ha avuto l'effetto sperato, ma non è ancora arrivato nessuno.

Camillo Breendbergh
Punti Salute: 68
Punti Corpo: 52
Punti Mana: 63
Punti Esperienza: 2,5
Il drago ti ha scottato la gamba sinistra e bruciato parte del pantalone. La creatura si trova a pochi metri dall’entrata della sua gabbia ed è a pochi metri da te sei alla sua destra che è la tua sinistra.
Le sue fiamme stanno bruciando la giacca di Gregory, rischia di prendere fuoco. Hai il walkie talkie tra le mani ed effettuato la tua richiesta d'aiuto. Ancora non è arrivato nessuno.


Cucciolo di Ungaro Spinato
Punti Salute: 132
Punti Corpo:148
Punti Mana: 72
E' sempre vicino all'entrata della sua gabbia. Non mangia più.

Edited by Master Adepto - 15/4/2016, 22:41
 
Web  Top
view post Posted on 5/4/2016, 15:48
Avatar

Group:
Mago
Posts:
6,505
Location:
Hyperversum

Status:


tumblr_mwgtfqiGK21swonpwo1_500

Ci era riuscita! Era riuscita a castare la sua richiesta di aiuto, approfittando della distrazione del nemico, e Camillo.. con estrema sorpresa della tassina, anche lui era riuscito nel suo compito.
Non era servito che si parlassero più di tanto, era bastato davvero poco per fargli capire qual'era il suo piano.. e lui aveva accettato senza repliche, pronto ad affrontare la vicinanza con l'animale, molto più di lei. Era, forse, la prima persona che riusciva ad agire con una logica simile alla sua, non che la ragazza avesse tanti paragoni da poter fare.
In parte si sentiva in colpa, Gregory era a terra e non voleva minimamente svegliarsi.. non era morto, quello no, però non era minimamente d'aiuto..Però se si trovava in quelle condizioni era colpa loro -sua- perchè aveva insistito per seguirlo.
*dannazione!*.
La tassina ebbe appena il tempo di alzarsi, e guardare in direzione di Camillo, mentre il draghetto tornava a concentrarsi su di loro. Una lingua di fuoco li colpì tutti.. nell'istante in cui le fiamme la raggiunsero, provò un'intenso senso di bruciore al petto, come se il fuoco stesse camminando sulla sua pelle. Ed in effetti, era un pò quello che era successo..
Perse il fiato per un'istante, portandosi una mano al petto.. percepì il danno che il suo maglione aveva subito. Fortunatamente c'era un discreto strato di vestiti a salvarle la pellaccia dalle fiamme.
Le fiamme che li avevano colpiti, però, non smisero di bruciare la giacca di Gregory, il guardiano sarebbe finito "ben cotto" se non avessero fatto qualcosa per salvargli, ancora, la vita. Come se non fossero già abbastanza impegnati a salvare la loro!
Il bruciore della fiamma sul suo collo, e sul suo petto, era ancora vivido e avrebbe fatto da promemoria per le sue azioni future.

- Camillo.. stai bene?- osservò il suo compagno, sperando vivamente che fosse ancora in grado di reagire o di muoversi, aveva visto, in una frazione di secondo, la fiamma lambirgli la gamba. Doveva assolutamente essere sicura che lui stesse bene.. da sola non sarebbe andata da nessuna parte.
Per quanto potesse non sembrare, Camillo era bravo, davvero bravo, e forse il suo livello di coraggio rasentava il limite della follia, ma era sicuramente utile in situazioni simili. Amber non poteva non tenerne conto.
Decisa a spegnere le fiamme che ancora bruciavano la giacca di Gregory, si slacciò la cappa e la posò sopra le stesse, premendo e battendo, in modo da spegnerle, o almeno provarci.
La situazione era adeguatamente disastrosa, per quanto avessero richiesto aiuto, nessuno si era ancora palesato. L'incertezza era ciò che Amber più odiava, quanto avrebbero resistito?
Si concentrò al massimo sul corpo in fiamme del guardiano, doveva spegnere il fuoco, non distolse gli occhi dalla cappa, continuando a batterla per benino.


AMBER SERENITY HYDRA - 15 ANNI - TASSOROSSO

©Giuls ~ NON COPIARE.



Oggetti che ha con se:
Bacchetta,
Avvesaspecchio,
Ciondolo della madre,
Anello Difensivo,
Cappa della Resistenza, (indossata sopra gli abiti )
Gobbiglie,
Bottone Confondente ( attaccato alla sua fedele tracolla nera )

Abiti X
Jeans neri
Felpa grigia
Scarponcini
Tracolla nera.

Attualmente Amber conosce tutti gli incantesimi della 1°- 2° classe
 
Top
view post Posted on 14/4/2016, 10:50
Avatar

Triste, come chi ha perso il nome delle cose.

Group:
Negoziante
Posts:
885
Location:
Cioccolatino Amarena Mostarda Idromele Lampone Limone Oreo

Status:


Vivere è come inciampare da fermi
HJEk4Ge
*Questa giungla mi distrugge!*
- Cosa? -
Per un istante il tassino ripensò al fatto che, se fosse rimasto a casa a giocare alla playstation, non avrebbe avuto a che fare con quella bestiaccia in scaglie ed ossa, ma con ammassi di pixel della stessa razza, che da dentro uno schermo facevano sicuramente meno paura. Aveva paura; il cuore gli batteva nel petto all’impazzata e sentiva il sangue scorrere come un fiume in piena pure dentro le orecchie, che immaginava fossero diventate rosse come due pomodori pelati, così come le guance o la faccia in generale. E le gambe, quelle erano andate in tilt! In alcuni istanti temeva si bloccassero, sentiva un formicolio che le penetrava fin dentro le ossa, in altri sembravano voler ballare la samba e non riusciva a tenerle ferme. Il formicolio, appunto, aveva iniziato a risalirgli il corpo intero, come una piacevole scossa che danzava sulla sua pelle, lì si accumulava ed infine si scaricava nei polmoni ad ogni respiro. Quando prendeva aria si sentiva bruciare da dentro, ed era un’esperienza quasi piacevole. Non se ne rendeva conto, ma adorava quella tensione.
Un ghigno beffardo incise le labbra del marmocchio quando egli comprese che la sua richiesta d’aiuto era stata trasmessa. Il drago aveva interrotto il suo pasto e si era voltato verso di lui, verso il trio, pronto a dar di nuovo battaglia ai poveri malcapitati. Camillo lo aveva guardato spalancare le fauci e caricare il fiato, ben consapevole di quanto sarebbe accaduto e senza la minima possibilità di reagire. Il corpo non rispondeva più ai suoi comandi, con la testa pensava al fatto che sarebbe stato più che opportuno spostarsi, tuffarsi come un atleta sul dolce suolo, per evitare di essere arrostito, ma non ci riuscì. Così si ritrovò a subire l’offensiva del cucciolo, che aveva ben pensato di alitare ai tre temerari una bella vampata, di quelle che nemmeno quando aveva spruzzato il deodorante sulla fiamma dell’accendino di suo padre era riuscito a riprodurre.
Un’orribile sensazione di calore gli si attanagliò alla gamba, o meglio, un brivido ghiacciato aveva preceduto ciò che, nel giro di pochi istanti, sarebbe divenuta una dolorosa scottatura. Il moccioso scollegò il cervello per pochi istanti, sentendosi mancare l’equilibrio e percependo un silenzio assordante nella sua testa. I suoni, appunto, si interruppero e non un solo pensiero riuscì più a vagabondare nella sua mente confusa. Poi un mare di parole, di rumori e di considerazioni scoppiò dentro il suo cervello: non voleva abbassare lo sguardo per vedere se il fuoco aveva attecchito sul pantalone, ma cercava di valutare l’entità della ferita in base al dolore, che in quel momento aveva paralizzato l’arto. Era gestibile, o almeno questo era quello che disse fra sé e sé a denti stretti. Fu proprio quando stava per voltarsi e controllare la situazione che sentì la voce dell’amica, che gli aveva appena domandato in che condizioni fosse. Non voleva farla preoccupare e, sebbene la situazione non fosse certa nemmeno a lui, rispose con una decisione spaventosa ed innaturale.
«Non mi sono fatto niente, tu stai bene?» Camillo era preoccupato, sia per Amber che per il guardiano, ma con un drago davanti non aveva molto tempo per conversare ed infatti non attese la risposta, che sperava di percepire in mezzo al tumulto che avrebbe scatenato, ma decise di agire senza indugiare oltre. L’istinto di autoconservazione lo aveva portato a pensare ad una strategia per contrastare un’ennesima offensiva da parte della creatura, restando però sulla difensiva. Gli anni passati a giocare a Call of Duty gli avevano insegnato che il modo migliore per prendersi un vantaggio tattico sul nemico era quello di accecarlo e così aveva intenzione di fare. «Chiudete gli occhi immediatamente!» La voce del marmocchio si alzò, mentre pronunciava quelle parole in modo chiaro, in modo da poter essere compreso senza problemi. Immediatamente scattò, anch’egli chiuse gli occhi, poi tese il braccio in direzione dell’Ungaro Spinato, che si trovava alla sua sinistra ed enunciò la formula con precisione, creando nella sua mente l’immagine del sole splendente di quella mattina sulla punta della bacchetta. «Lumos Maxima!» Era la prima volta che si trovava ad usare quell’incantesimo in una situazione che sfuggiva al suo controllo e, anche se l’esecuzione era particolarmente semplice, sapeva bene quanto fosse pericoloso. Per contrastare un drago, però, ci voleva anche qualcosa di aggressivo e se fosse riuscito ad accecarlo, anche solo per poco tempo, avrebbe potuto affrontarlo più efficacemente.
Se tutto fosse andato secondo i piani, una volta partito l’incantesimo, avrebbe spostato la bacchetta dietro la sua testa, tenendola alta, così da poter riaprire gli occhi senza rischiare di guardare direttamente la luce, mentre questa rimaneva accesa.

Code © Aika








CITAZIONE
Camillo Breendbergh
Punti Salute: 68/113
Punti Corpo: 52
Punti Mana: 63
Punti Esperienza: 2,5
Ho corretto le stats in base a quanto scritto nel post. Ci deve essere stato un piccolo errore :shakefist: infatti con 25 punti danno subiti Camillo non andrebbe a 73, ma a 68. In caso non vada bene mi faccia sapere


Oggetti:
• Yo-yo a frizione (Lanciato)
• Bacchetta: Legno di salice, corde di cuore di drago, 10 pollici e mezzo, molto flessibile. (La chiama Frusta)
• Ciondolo della Fenice: chi indossa questo ciondolo, composto da una piuma di fenice e una sfera molto resistente che contiene sangue di drago ungherese, non viene percepito da alcuna creatura magica nell'ambito di gioco in cui si trova (licantropi trasformati compresi). Ha quindi la possibilità di agire indisturbato eliminando il contatto visivo con le creature magiche.
• Caramella dell'Illusione - (Non sa di averla)
• Detonatori Abbindolanti - x3 (Non sa di averli)
• Quattro Snacks e un paio di lattine
• Cellulare (Spento)
 
Top
view post Posted on 18/4/2016, 20:53
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,919

Status:



Oramai erano diventati cibo per draghi.
Nessuna forma di vita degnava di palesarsi nel luogo dove Amber aveva lanciato il segnale di pericolo, cosi come nessuno sembrava essere intenzionato a rispondere alla richiesta d’aiuto fatta da Camillo con il walkie-talkie.
Sembravano persi, spacciati. Il drago li guardava minacciosamente con i suoi occhi rossi iniettati di sangue, quando qualcosa lo colpì.
Proprio quanto stava per attaccare e distruggere definitivamente i sogni di gloria dei due ragazzi, qualcosa di inaspettato lo bloccò.
Il fascio di luce che spuntò dalla punta della bacchetta di Camillo fu forte e potente, accecando temporaneamente la creatura e annebbiando la vista della compagna la quale chiuse gli occhi leggermente in ritardo.
Il grido dell’animale si fece forte, lancinante, come forti si fecero le fiamme scagliate in aria dal drago che fortunatamente non colpirono i giovani.
Tutto faceva presagire che la situazione sembrava prossima a risolversi, ma in realtà non fu cosi.
La cappa che Amber aveva tra le mani prese fuoco cosi come presero vigore le fiamme sul corpo dell’uomo ai loro piedi il quale iniziò a gridare forte dal dolore.
Come fare? Come agire?
Erano queste le domande che continuamente si facevano i ragazzi con il drago sempre più furioso.
Proprio in quei momenti di panico, una voce si fece chiara dal walkie talkie.

-Stiamo arrivando,passo. E’ ancora lì il cod…Drago? Passo.-





Amber S. Hydra
Punti Salute: 77
Punti Corpo: 71
Punti Mana: 67
Punti Esperienza: 6
Sei stata parzialmente colpita dal Lumos di Camillo perché hai chiuso gli occhi in ritardo. Hai la vista annebbiata e provi difficoltà a guardare le fiamme vicino a te.
Il drago ti ha scottato all’altezza del petto e senti bruciori al petto e al collo. La creatura si trova a pochi metri dall’entrata della sua gabbia ed è a pochi metri davanti a te. E’ accecata per un turno. Le fiamme oramai stanno premendo sul petto di Gregory, la cappa ha preso fuoco.


Camillo Breendbergh
Punti Salute: 68
Punti Corpo: 52
Punti Mana: 63
Punti Esperienza: 2,5
Il drago ti ha scottato la gamba sinistra e bruciato parte del pantalone. La creatura si trova a pochi metri dall’entrata della sua gabbia ed è a pochi metri da te, furibonda e accecata per un turno.
Le sue fiamme stanno bruciando Gregory all’altezza del petto. Ti hanno risposto al walkie talkie.
Grazie per avermi fatto notare l’errore.


Cucciolo di Ungaro Spinato
Punti Salute: 132
Punti Corpo:148
Punti Mana: 72
E' sempre vicino all'entrata della sua gabbia. Furibonda e accecata per un turno.
 
Web  Top
view post Posted on 29/4/2016, 08:05
Avatar

Group:
Mago
Posts:
6,505
Location:
Hyperversum

Status:


tumblr_mwgtfqiGK21swonpwo1_500

L' SOS lanciato da Camillo, aveva avuto esito! Qualcuno aveva risposto alla radiolina babbana, era un bene.. qualcuno stava andando a prenderli, dovevano resistere solo un'altro po' !
Il Lumos del tassino, però, le annebbiò la vista..non vide nell'immediato che la cappa aveva preso fuoco, se ne accorse solo quando l'uomo iniziò a gridare, spaventandola a morte. Mollò la presa dalla cappa, rassegnandosi al fatto che l'avesse totalmente perduta, si appuntò di prenderne una nuova, qualora ne fossero usciti vivi.
Sperava che Camillo avesse la situazione "drago" sotto controllo, perché lei ancora non riusciva a vederne bene la posizione e le forme, doveva concentrarsi sul problema più vicino a lei: Gregory che andava a fuoco!
Il calore emanato da quel fuoco, non fece che aumentare il bruciore sul suo collo, avrebbe voluto poter immergersi in una piscina fresca e rimanere al suo interno per ore. Fu quel pensiero, a farle venire in mente l'incanto che avrebbe potuto fare al caso suo.
Non c'era una pozza in cui immergere il guardiano, ma lei sapeva come crearla .
Si trascinò un passo indietro, per poter disegnare un cerchio in senso orario, che inglobasse il più possibile il corpo di Gregory. Poi diede una stoccata al centro del cerchio, con la bacchetta, pronunciando
- Conlèctus - ponendo l'accento sulla "e".
Sperava che quell'incanto andasse a buon fine, per quanto ancora la vista non fosse tornata ottimale. L'unico modo per spegnere le fiamme che stavano mettendo a serio rischio la vita del guardiano, era immergerlo in acqua, il più possibile.

AMBER SERENITY HYDRA - 15 ANNI - TASSOROSSO

©Giuls ~ NON COPIARE.



Oggetti che ha con se:
Bacchetta,
Avvesaspecchio,
Ciondolo della madre,
Anello Difensivo,
Cappa della Resistenza,
Gobbiglie,
Bottone Confondente ( attaccato alla sua fedele tracolla nera )

Abiti X
Jeans neri
Felpa grigia
Scarponcini
Tracolla nera.

Attualmente Amber conosce tutti gli incantesimi della 1°- 2° classe
 
Top
view post Posted on 7/5/2016, 18:35
Avatar

Triste, come chi ha perso il nome delle cose.

Group:
Negoziante
Posts:
885
Location:
Cioccolatino Amarena Mostarda Idromele Lampone Limone Oreo

Status:


Vivere è come inciampare da fermi
HJEk4Ge
*Questa cosa del drago ci sta sfuggendo un po’ di mano*
- Sai, Camillo, penso che ci sia già sfuggita di mano da un pezzo -
Camillo avrebbe dato il suo villaggio su Clash of Clans per potersi risvegliare nella sua camera da letto, avvolto dal caldo abbraccio delle amate coperte invernali, scoprendo che quella brutta disavventura non era stata altro che un incubo. Un terribile incubo. Il marmocchio provava sentimenti contrastanti riguardo a quell’esperienza, se da un lato era elettrizzato per aver potuto affrontare un drago, uno vero, dall’altro non aveva mai smesso di avvertire una sensazione angosciosa attorcigliarglisi intorno al corpo come ruvide bende. Sicuramente aveva capito che la scelta migliore da fare, quando si presentava un’emergenza di quella portata, era quella di adeguarsi alla massa e seguire i consigli del personale addetto. Non avrebbe più fatto il contrario, lo giurò a sé stesso. Nonostante ciò, e sapeva non fosse giusto nei confronti di chi, come lui, rischiava la vita, si stava divertendo. Non era ancora riuscito a raggiungere la piena consapevolezza, ma l’adrenalina generata dalla battaglia lo rendeva particolarmente euforico. Si sentiva finalmente vivo. I pensieri vorticavano come una tempesta nella sua mente, sfuggivano quando espirava per essere sostituiti da nuove idee quando prendeva fiato. Analizzava la situazione, l’ambiente che lo circondava, il suo nemico, ma soprattutto i suoi alleati. Se era vero che davanti a lui c’era una bestia feroce, dietro c’erano un’amica e un’altra vita che per lui aveva un peso altrettanto significativo.
Dopo essere riuscito ad accecare la bestia ed essersi accertato che la bomba di luce si fosse dissolta, girò lo sguardo in direzione dei suoi compagni d’avventura. Era preoccupato. Amber non aveva risposto alla sua domanda e le urla del guardiano gli avevano fatto gelare il sangue nelle vene: doveva essere stato colpito dalle fiamme in modo critico. Gli bastarono pochi istanti per comprendere quanto fosse accaduto, per rendersi conto che il corpo di Gregory aveva preso fuoco e per capire che la Tassina, come lui, si trovava fra le mani una bella gatta da pelare.
Il marmocchio ragionò rapidamente sul da farsi, non aveva troppo tempo a disposizione. Per un attimo fu tentato di voltarsi e correre, ignorando qualunque dolore provasse ancora una volta, per soccorrere l’uomo e l’amica, abbandonando così la sua postazione. Se l’avesse fatto, però, avrebbe rischiato che la bestia attaccasse nuovamente e non poteva permettersi di farle sputare altro fuoco. Le alternative erano due, cosa fare?
Gli emisferi del suo cervello sembravano in procinto di staccarsi l’uno dall’altro.
Alla fine fu la voce della biondina a dargli la risposta che cercava: a quanto pareva la sua prontezza le aveva permesso di lanciare un incantesimo tempestivamente, o almeno così gli era sembrato. La sua concentrazione era già tornata sulla figura del suo avversario, tuttavia gli sembrò di sentire una formula nota, qualcosa che aveva a che fare con l’acqua. Sperava fosse così e pregava i nomi di tutti gli Dei che conosceva per far sì che la ragazza riuscisse nel suo intento. Doveva farcela, la vita di Gregory dipendeva da lei.
Lui avrebbe fatto il possibile per arginare la minaccia fino all’arrivo dei soccorsi, che sembravano in procinto di raggiungerli.
«Il drago è qui, ci sta arrostendo! Gregory è gravemente ferito. Sbrigatevi, cerchiamo di sopravvivere. Passo.» Camillo non comunicò altro. Era stato sintetico, non aveva nascosto la verità, preferendo presentare la situazione esattamente com’era. Voleva che i soccorsi si sbrigassero, non chiedeva nulla di più. Il tono di voce lasciava trasparire tutta la preoccupazione che in quel momento stringeva la gola del marmocchio, era agitato e non era riuscito a nasconderlo. Come biasimarlo? Eppure, un po’ per istinto di sopravvivenza ed un po’ per principio morale, sentiva l’impellente necessità di attaccare ancora una volta, approfittando delle condizioni della creatura, quasi sul punto di destarsi dall’accecamento.
- Non ci credo, è ridicolo. -
*Ma può funzionare.*
- Sei più molesto dell’indiano delle rose quando canta. -
*Cos-?*
Camillo azzardò la sua offensiva, immaginandosi uno scenario tanto ridicolo ed improbabile, quanto potenzialmente realizzabile. Il piano, appunto, era quello di mandare nel panico la bestia con uno degli incantesimi meno appropriati del suo repertorio: quello che faceva scoppiare a ridere. Perché? Il giovane olandese aveva ben pensato che, se l’animale si fosse lasciato sfuggire una risata viscerale, non sarebbe riuscito a lanciare un ennesimo respiro infuocato. Insomma, era possibile che riuscisse a soffiare mentre rideva? Mal che gli fosse andata si sarebbe sbrodolato nelle sue fiamme, o almeno così sperava. - Ma i draghi ridono? -
*Adesso lo scopriamo.*
Il tassino puntò la bacchetta in direzione dell’ungaro spinato, sfoggiando un sorriso sinistro, inquietante e tanto largo che per un attimo aveva rischiato di mangiarsi le orecchie da solo. Almeno così credeva. La sua espressione, in ogni caso, non sembrava per niente rassicurante, era il tipico faccino divertito del bambino sadico intento ad infilzare lo sventurato di turno con un giocattolo di produzione orientale - chi altro spacciava armi improprie per giocattoli? -. Quella brutta faccia era il primo requisito per far funzionare l’incantesimo; l’altro era che si mirasse allo stomaco, per far piegare in due dalle risate, ma con il fatto che il mostriciattolo aveva il ventre a terra Camillo preferì mirare direttamente dentro le fauci, fra le fiamme, magari proprio per raggiungere il ventre dall’interno. Non c’era nulla al mondo che in quel momento desiderasse, se non vedere il lucertolone sbellicarsi, lasciarsi contagiare da un’ilarità tanto fittizia quanto nociva per la sua libertà. Per prendere tempo. Per campare qualche secondo in più.
Con il legno saldo alla mano e la corda che vibrava desiderosa di innescare il raggio, lo studente pronunciò a gran voce la formula, calcolando attentamente il giusto momento e la giusta direzione.
«Rictusempra!» Poi lasciò che fosse il destino a decretare il risultato della propria macchinazione.
Se fosse riuscito nel suo intento, in un secondo momento, avrebbe valutato se balzare in direzione dei compagni o rimanere a raccogliere secondi preziosi. Tutto dipendeva da Amber, alle prese con un Gregory in fiamme e dalla tempestività del personale dello zoo.
La peggiore gita di sempre.

Code © Aika



CITAZIONE
Camillo Breendbergh
Punti Salute: 68/113
Punti Corpo: 52
Punti Mana: 63
Punti Esperienza: 2,5

Oggetti:
• Yo-yo a frizione (Lanciato)
• Bacchetta: Legno di salice, corde di cuore di drago, 10 pollici e mezzo, molto flessibile. (La chiama Frusta)
• Ciondolo della Fenice: chi indossa questo ciondolo, composto da una piuma di fenice e una sfera molto resistente che contiene sangue di drago ungherese, non viene percepito da alcuna creatura magica nell'ambito di gioco in cui si trova (licantropi trasformati compresi). Ha quindi la possibilità di agire indisturbato eliminando il contatto visivo con le creature magiche.
• Caramella dell'Illusione - (Non sa di averla)
• Detonatori Abbindolanti - x3 (Non sa di averli)
• Quattro Snacks e un paio di lattine
• Cellulare (Spento)
 
Top
view post Posted on 11/5/2016, 22:15
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,919

Status:




Quella storia aveva raggiunto livelli inammissibili.
Il gestore del posto se ne era andato da quel luogo da circa dieci minuti e ancora non si era fatto vivo con il domatore di Ippogrifi.
Non era possibile, quello Zoo era da denuncia al Ministero della Magia, se non fosse stato che i ragazzi se l’erano proprio andata a cercare.
Quale istinto sadico era balenato nella loro mente quando avevano deciso di avviarsi verso le grida? Che cosa avevano pensato di trovare arrivati davanti a quella gabbia aperta se non guai?
Il guardiano del posto, tale Gregory Abbelt, si stava garantendo una ceretta permanente in pieno petto grazie alle fiamme di quel drago e probabilmente anche la morte se non fosse stato per quella Tassorosso che, anche con la vista annebbiata, riuscì ad eseguire un corretto Conlèctus immergendo per pochi centimetri il corpo del personaggio in una pozzanghera bagnandolo leggermente. Le fiamme però ancora non erano spente, si erano semplicemente abbassate, come poteva fare per spegnerle definitivamente?
Mentre la “pratica Gregory” continuava ad essere competenza della ragazza, il folle olandese, dopo aver accecato il drago, provò a farlo ridere con un Rictusempra.
L’incanto, il quale fuoriuscì deciso dalla bacchetta dello studente, colpì allo stomaco l’Ungaro fuori di se,distraendolo e allo stesso tempo generando un danno irreparabile.
Infatti la creatura, in preda ad attacchi di risa iniziò a far fuoriuscire delle vere e proprie palle di fuoco dalle sue fauci, dirette in tutte le direzioni possibili.
Proprio in quel momento il gestore, assieme a quello che doveva essere il famoso Hubert Lanceville, arrivarono in soccorso dei giovani.

-Scusate l’attesa, ma ero impegnato in altra faccenda.-

Senza aggiungere altro, il personaggio iniziò a caricare la sua bacchetta di una magia dalla strana luce scura. Che fosse quella la soluzione al problema?





Amber S. Hydra
Punti Salute: 77
Punti Corpo: 71
Punti Mana: 67
Punti Esperienza: 6
Sei stata parzialmente colpita dal Lumos di Camillo perché hai chiuso gli occhi in ritardo. Hai la vista annebbiata e provi difficoltà a guardare le fiamme vicino a te.
Il drago ti ha scottato all’altezza del petto e senti bruciori al petto e al collo. La creatura si trova a pochi metri dall’entrata della sua gabbia ed è a pochi metri davanti a te. Non è più accecato, ma è stato colpito dall’incanto di Camillo e sputa palle di fuoco ogni dieci secondi. Le fiamme sono ancora presenti sul petto di Gregory, sono più deboli.
Sono arrivati il gestore e Hubert.


Camillo Breendbergh
Punti Salute: 68
Punti Corpo: 52
Punti Mana: 63
Punti Esperienza: 2,5
Il drago ti ha scottato la gamba sinistra e bruciato parte del pantalone. La creatura si trova a pochi metri dall’entrata della sua gabbia ed è a pochi metri da te, colpita dal tuo incanto sputa palle di fuoco ogni dieci secondi.
Sono arrivati il gestore e Hubert.


Cucciolo di Ungaro Spinato
Punti Salute: 132
Punti Corpo:148
Punti Mana: 72
E' sempre vicino all'entrata della sua gabbia. Per colpa del Rictusempra sputa palle di fuoco ogni dieci secondi.
 
Web  Top
92 replies since 14/2/2012, 16:27   2206 views
  Share