| Il Grifone continuò a spingere sulla tenda, ruggendo di dolore e di rabbia. I due ragazzini e il domatore sembravano aver la meglio, per il momento, ma questa fallace illusione non era ancora divenuta realtà: il pestacallum colpì i piedi del Grifone, strappandogli un nuovo ululato di dolore, il flipendio sfiorò la sua ala sinistra, e proprio mentre il domatore si apprestava a immobilizzare definitivamente la bestia... "GWOOOOOOOOOOOOOOH!" Il grifone, contrastando gli incantesimi che l'avevano colpito, si slanciò in avanti verso Alexander, il Grifondoro, caricò a fatica una tremenda zampata, mentre il domatore cercava invano di sopraffare il panico per immobilizzare la bestia, ma non ci fu nulla da fare. La zampata percorse in una frazione di secondo lo spazio che la distanziava dal ragazzo, affondò facilmente nel suo petto, e... Un lampo azzurrino, un botto come di uno sparo, e il Grifone fermò la zampata, senza riuscire a riportare la zampa dolorante a terra, ne ad affondarla ulteriormente nel petto del giovane. Alexander rimase un attimo paralizzato: non sentiva dolore, come se la ferita, con tanto di artigli ancora dentro, fosse anestetizzata. Con la testa che gli girava, come a rallentatore, vide Ramon avvicinarsi, prenderlo per sotto le ascelle e staccarlo dalla zampa del Grifone, che rimase immobile a guardarlo ringhiando, per poi deporlo a terra e puntare la bacchetta verso la bestia. Una parola confusa, e il Grifone cadde a terra, esanime. Un'altra figura entrò nel suo spazio visivo, stranamente conosciuta, biascicò qualcosa che non riuscì a comprendere e sparì. Altre figure, altre ombre, cosa stava succedendo? Lui magari non lo sapeva, ma Emy si: aveva visto chiaramente un'ombra apparire da dietro le tribune, da dove erano arrivati loro poco prima. Un'ombra che aveva guardato inorridita il Grifone che si slanciava su di loro, aveva urlato qualcosa, e sparato quel lampo azzurrino che aveva fermato il Grifone un attimo prima che finisse di dilaniare il petto di Alexander. Ramon aveva staccato il ragazzo dalla zampa del grifone, per poi far cadere a terra quest'ultimo con uno strano incanto, e ora era appunto sopra al di lui corpo per verificare l'entità della ferita. La misteriosa figura che aveva immobilizzato il Grifone si avvicinò di corsa, rivelandosi per il domatore che per primo aveva intimato loro di andarsene, e si accostò alla bestia dopo aver dato una breve occhiata al ragazzo. Ramon gli disse, col panico ancora nella voce: "Attento, l'ho colpito debolmente, si sveglierà a breve. E' ferito alle zampe, anche se nella confusione non ho capito che incanti abbiano usato i ragazzi. Lui non è grave, gli artigli sono penetrati di appena cinque centimetri, non penso abbiano raggiunto organi vitali, ma sarà bene portarlo da un medimago." La sua voce fremeva, era solo il panico? Alexander sentiva le sue parole confuse, come se la sua testa fosse stata avvolta da una bolla. Vide Ramon alzarsi, puntargli la bacchetta contro, e un attimo dopo il suo corpo si staccò da terra. Ramon esitò un attimo, indeciso se imboccare lo squarcio del tendone o attraversare normalmente l'arena, infine si decise per quest'ultima opzione ma prima che potesse fare anche solo un passo, l'altro domatore lo fermò. "Ramon, aspetta. Sono rimasti coinvolti entrambi nello scontro?" Il domatore si fermò, guardo la ragazzina rimasta in piedi, e annuì lentamente. "Gli ho intimato di andarsene, ma non mi hanno ascoltato. Hanno attaccato il Grifone, che si è ulteriormente infuriato e li ha attaccati a sua volta. Tu, giusto, vieni con me." Disse poi additando Emy, quindi proseguì. "Hai già portato via Noel?" "Si. Ah, dimenticavo, ma come... No, scusa. Te lo chiederò dopo. Vai." Ramon non perse tempo e corse verso l'uscita principale del tendone, mentre l'altro domatore utilizzava un incantesimo per stringere delle funi attorno al Grifone. Emy era stata chiamata, avrebbe dovuto seguire il Grifondoro e Ramon... Come avrebbe agito?
Allora, Alex caro perde quaranta punti salute, ed è sul punto di svenire. Non ti preoccupare, è una cosa momentanea, passerà xD. Allora, Emy ha visto tutta la scena, Alexander no, non sa chi sia il nuovo arrivato, ed è molto confuso: per il prossimo turno, limitati a descrivere gli avvenimenti, la scena, e il fatto che non senti dolore al petto, stranamente. Emy, invece, rifletti bene, valuta ogni fattore, poi scegli cosa fare.
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