| E lo vide. L'uomo che lo stava seguendo stava per puntare la bacchetta contro Hideto. Estrasse rapidamente la bacchetta dalla manica con la mano destra, e poi vi fu un colpo di scena.
Un'esplosione, causata molto probabilmente da un incantesimo bombarda, fece saltare per aria le finestre del negozio di candele, dove, fino a poco prima, si trovava Hideto.
Il botto lo fece cadere addosso al carretto della vecchietta, facendo finire il contenuto tutto a terra. Si rialzò velocemente, scalciando con le gambe gli oggetti di latta che lo ostacolavano, osservando poi la situazione.
La vecchia era finita a terra, mentre l'uomo che lo seguiva era stato sbalzato contro il muro opposto al negozio di candele. Si avvicinò cautamente all'entrata dell'edificio, quando l'altra figura incappucciata, all'interno con la donna, uscì dalla porta per poi correre dentro una delle viuzze.
Hideto guardò rapidamente all'interno del negozio, alla ricerca della ragazza bionda, di cui però non vi era traccia. Si voltò poi in direzione dell'uomo che era stato sbalzato. Sapeva che doveva inseguire l'altra figura incappucciata, ma non poteva rischiare di essere inseguito dal primo. Forse sarebbe riuscito ad estrapolargli qualche informazione. All'altro avrebbe pensato dopo.
Puntò la bacchetta contro l'uomo e pronunciò l'incantesimo disarmante.
-Expelliarmus-, si avvicinò lentamente, controllando che dalle vie laterali non sopraggiungessero persone.
-Al tuo amico non interessava di ferirti a quanto pare-. Disse, tenendo la bacchetta puntata contro il mago.
In effetti, se l'esplosione fosse stata più forte, sarebbe accaduto.
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