Smallville Italia

Mad World, 2° episodio GdR

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Chloe Sullivan GdR
view post Posted on 24/2/2004, 13:45 by: Chloe Sullivan GdR




Giorno 2

I raggi del sole filtravano dalle tapparelle e la luce che incontrava i vetri della stanza di Chloe si divideva in uno scintillante arcobaleno di colori. Nel letto, posto in un angolo della camera, si intravedeva la giovane avvolta da parecchie coltri. Non era abitudine di Chloe svegliarsi la mattina presto, ma i numerosi pensieri che le affollavano la mente le impedivano di continuare a dormire. Scese dal letto e uscì adagio dalla stanza. La casa era silenziosa. Si avviò in direzione della camera infondo al corridoio, tentando il più possibile di non emettere alcun rumore. Finalmente vi giunse. Lì dormiva Lana. Spinse leggermente l’uscio che si aprì silenziosamente offrendo una piccola visuale. La stanza era buia e Chloe dovette spalancare di più la porta per lasciar entrare un po’ di luce; fu allora che notò il letto intatto… era evidente che nessuno aveva dormito lì. Era abbastanza preoccupata, non gradiva molto che Lana avesse una storia con Clark, ma non era da lei assentarsi o almeno non avvisare che non sarebbe venuta. Indossò velocemente i primi vestiti che ebbe tra le mani: un paio di jeans e una maglietta bianca con un cuore rosso stampato al centro e uscì. La sua macchina era parcheggiata poco distante. In quel breve tragitto verso la sua auto un leggero soffio di vento le scombinò i capelli che il sole rendeva ancor più dorati. Prese le chiavi dalla sua borsetta color rame e aprì lo sportello. Guardandosi allo specchietto si sistemò e partì verso il Talon. Alla radio davano una delle sue canzone preferite. Velocemente alzò il volume mentre la mano sinistra sbatteva al ritmo della musica sul volante. Arrivata al ritornello Chloe iniziò a cantare a squarciagola:
It's a damn cold night
Trying to figure out this life
Wont you take me by the hand
take me somewhere new
I dont know who you are
but I'm, I'm with you

Quasi contemporaneamente alla fine della canzone giunse nella strada principale dove si trovava il Talon, che stranamente era già aperto. Parcheggiò distante, il suo intento era semplicemente d’accertarsi che Lana stesse bene, non voleva parlarle e neanche farsi vedere. Dalla vetrina del negozio notò la giovane che sorridente serviva ai tavoli, per un attimo ebbe il timore che Lana l’avesse vista ma per sua fortuna si sbagliava. “Lana sta bene… o la compagnia di Clark l’ha resa più propensa al lavoro o questa sera è successo qualcosa” pensò “Sarà meglio andare al Torch… Ho ancora da finire il giornale…”. Si girò di scatto e involontariamente urtò un giovane ragazzo.
 
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