Smallville Italia

Mad World, 2° episodio GdR

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Bruce Wayne GdR
view post Posted on 19/2/2004, 15:46 by: Bruce Wayne GdR




Giorno 2 - Per le strade di Smallville..

Infine giunse il mattino, Bruce aveva girovagato per le vie di Smallville tutta la notte,come a voler conoscere in ogni suo piccolo particolare quel paesino che dava come la sensazione di non volersi liberare facilmente di lui.
Questo piccolo e insignificante paesino rimembrava cosi Bruce le parole del padre di Lex, Lionel Luthor. Eppure Lex mi è sembrato subito entusiasta nel parlarmene. Bruce era rimasto molto colpito dal suo nuovo compagno conosciuto a Metropolis durante l'ultimo master di psicologia criminale.
Per questo sono qui? L'incontro con Lionel poi l'aveva piuttosto turbato,non voleva essere riconosciuto cosi facilmente: aveva grandi progetti per se stesso,ed una fame di vendetta ormai difficile da sedare.
Per fortuna Lex è all'ignaro di tutto!, almeno credo sia cosi. Aveva comunque rifiutato l'invito a passare la notte al castello dei Luthor, Meglio arrangiarsi si era ripetuto per buona parte della nottata. Come nel destarsi da un serie di pensieri che lo avevano cullato durante tutte la notte insonne Bruce esordi:
Un caffè mi ci vuole un buon caffè! dicendo questo in mezzo alla strada, precedentemente deserta ma che iniziava a popolarsi delle persone che si svegliavano insieme alla routine del paese,con un espressione sorniona che lo caratterizzava. La sua attenzione venne catturata dall'insegna di un locale,il Talon cafè.
Talon Cafè disse con un tono moderato. L'orario di apertura sarebbe stato tra un mezz'oretta circa ma il cartello indicava "OPEN" Perchè aspettare? Si domandò spontaneamente.
E' permesso? ho visto che la porta dell'esercizio non era chiusa a chiave, ma se non erro sono in anticipo di mezz'ora rispetto all'apertura mattutina. Nulla in contrario per un giovane forestiero che necessita di una buona tazza di caffè?
Buongiorno. Ma certo non si preoccupi, abbiamo appena aperto, è in perfetto orario. Disse Lana sorridendo al ragazzo appena entrato.
Intanto si accomodi, le porto subito una tazza di caffè. E si spostò dietro il bancone dove si trovava la macchinetta.
Attese qualche minuto aspettando che il caffè iniziasse a scorrere nella tazza che Lana aveva preparato, dopodiché si avvicinò al tavolo del nuovo cliente. Non ricordava di averlo mai visto, aveva detto di essere un forestiero ed effettivamente non sembrava il tipico abitante della loro piccola cittadina. Bruce era comodamente seduto al suo tavolo, incominciava ad entrare gente sebbene fosse primo mattino. Nonostante non avesse chiuso occhio si sentiva rilassato, era molto colpito dall'arredamento del Talon.
La disposizione dell'arredamento sembra curato in ogni suo minimo dettaglio, sembrerebbe un qualsiasi cafè di provincia ed invece, questo è il tocco di un artista, sì non voglio esagerare ma è proprio così, che sia opera di quella ragazza?
Ecco il suo caffè signore, posso portarle qualcos'altro? Stamattina abbiamo delle ottime frittelle alla marmellata di fragole.
Bruce ripeté ad alta voce con un’aria scanzonata che raramente gli apparteneva: Il tocco di un artista! dinanzi a Lana che attendeva da qualche secondo una risposta da parte del giovane cliente.
Mi scusi? Non credo di aver capito a cosa si riferisce… disse
Lana alquanto disorientata dall’affermazione di quel bizzarro cliente.
Sta a vedere che in città è arrivato l’ennesimo caso per il muro delle stramberie di Chloe! Pensava Lana tra sé e sé, ma senza far trasparire il minimo sconcerto all’esterno.La sua voce, delicata.. dolce.. come una leggera brezza in una giornata afosa, questa voce.. era lei insieme alla ragazza bionda ieri sera! quel Clark, l'esplosione... La curiosità di Bruce era aumentata di colpo, in effetti aveva passato l'ennesima notte ad interrogarsi su se stesso, ma un minimo di pensiero era stato dedicato a quel frammento di discorso che aveva ascoltato in silenzio qualche ora prima. Voglio trattenermi ancora un po’, odio le frittelle ma credo che ne valga la pena!
Sarei lieto di poter assaggiare queste ottime quanto pubblicizzate frittelle.. Bruce si fermò come se nel completare la frase mancasse qualcosa.. ma certo il nome di questa graziosa ragazza!
Lana. Il mio nome è Lana Lang. Disse Lana arricciando il naso in quella smorfia dolce e allegra che solo lei sapeva fare, avendo compreso subito a cosa fosse dovuta la piccola esitazione del ragazzo nel pronunciare l’ultima frase. Ok, allora le porto subito qualche frittella appena sfornata. Un momento solo. E sempre sorridendo si allontanò in direzione della cucina.
Clark, fattoria Kent, esplosione ... ma che ci faccio qui e perché sono interessato a questa storia?
Lana tornò con il vassoio, ma notò che il ragazzo si era alzato e sembrava in procinto di andarsene, lasciando una forse troppo generosa mancia. In fondo non ha mangiato niente…
Lana alzò lo sguardo su di lui, stavolta i suoi occhi tradirono l’incertezza che il comportamento di quel ragazzo suscitava in lei.
Sorridi sempre, rendi carico e motivato il mattino di chi ti incontra Lana! disse Bruce con tono sicuro,poi attese un attimo, sospirò e sentendosi come rapito dalla bellezza della ragazza che aveva dinanzi in quel momento disse: è tempo di andare.
Lana era sempre più confusa, anche se doveva confessare che quest’ultima frase le era piaciuta parecchio e per un attimo l’aveva fatta riflettere su se stessa e sul suo modo di relazionarsi agli altri.
Oh, ma va già via, mi spiace. Non la tratterrò oltre, ma… non ho capito il suo nome…
Non te l'ho detto. rispose Bruce con un mezzo sorriso che affiorì dalle sue labbra.
Lana rimase per un po’ a fissare la porta che si stava richiudendo dopo l’uscita di quel ragazzo senza nome. Quell’incontro era stato strano dall’inizio alla fine e Lana volle ripercorrerne con il pensiero i vari momenti. Un piccolo particolare, prima insignificante, le tornava adesso alla memoria come unico indizio su quel ragazzo elegante, ma al tempo stesso trascurato: aveva notato un braccialetto d’oro spuntare dalla manica della sua giacca, ma non era questo il particolare che aveva attratto l’attenzione di Lana, bensì un’incisione su di esso. Due lettere, forse due iniziali.. BW. Ma a cosa si riferiranno?
Bruce riprese a camminare ,era piu confuso di prima, colpito indubbiamente dalla bellezza e dalla gentilezza di Lana Non è tempo di pensare a queste cose! si ripetè Bruce nella sua mente e dopo un colpo di tosse come a cancellare tutto quello che era appena successo,si accese una sigaretta L'ultima... E riprese a camminare da dove aveva precendetemente terminato Lana, Lana Lang.
 
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