Smallville Italia

Mad World, 2° episodio GdR

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Chloe Sullivan GdR
view post Posted on 2/2/2004, 18:32 by: Chloe Sullivan GdR




Giorno 1 - Intanto al Castello dei Luthor..

Chloe stava uscendo dalla casa Luthor e non poteva far altro che ripensare a ciò che i due si erano detti. Quell’accordo era davvero importante ma una parte di sé continuava a ripetere “Accidenti Chloe, stai tradendo la persona che ami!!” mentre l’altra si contrapponeva “Se lo merita! Non dico niente del fatto che ha deciso di stare con Lana, è una sua scelta! Ma perché mi ha dovuto mentire? Se credeva che la nostra amicizia fosse importante non mi avrebbe mai raccontato bugie, un amico non mente!!”. Alla fine prevalse la Chloe senza scrupoli, decisa a fare quel che aveva concordato. Si diresse al Torch per iniziare subito a scrivere un pezzo su Clark, arrivata lì si rese conto che il Torch era ancora in disordine. Si rimboccò le maniche della maglietta e con grande forza di volontà cominciò a rassettare il tutto. Poche cose erano rimaste integre, e la cosa che fece stupire Chloe fu che il muro delle stramberie non sembrava essere stato manomesso. “E’ molto strano…” pensò e si apprestò a raccogliere qualche articolo che si era staccato. Più il tempo passava, più il Torch prendeva l’aspetto di un ufficio. “E con questo ho …Finito!”. Finalmente tutto era tornato come prima. La giovane si trovava al centro della stanza e si guardava intorno “Da un analisi approssimativa non hanno preso niente…” sorrise, il pensiero che ciò per cui aveva dato gran parte dei suoi anni non fosse stata irrevocabilmente distrutta la rendeva felice e allo stesso tempo perplessa sul perché di quell’atto. Era molto stanca e l’allietava il pensiero di distendersi nel suo soffice letto e dormire. Ma la sua mente era troppo occupata…aveva il timore che davanti a Clark avrebbe prevalso la sciocca e fragile Chloe. Nel frattempo non si rese conto che vagabondava agitata per la stanza: apriva cassetti, leggeva distrattamente qualche appunto qua e là senza sapere il perché. Poi fermatasi cercò di raccogliere qualche idea… “Non è da me comportarmi così, ho accettato questo lavoro? E lo porterò a termine… costi quel che costi… Sono una professionista e non mi farò prendere dal senso di colpa…”. Calma si sedette davanti al monitor del suo computer e iniziò a cercare tutto quel che poteva su Clark Kent. Ma prima cancellò a malincuore le foto di loro due al ballo…Poi divenne seria. uno sguardo finora mai visto era apparso sul suo volto: un insiemie di rabbia, dolore, vendetta… in alternanza con un accenno di rimorso che sembrava schiarirsi lentamente. “Sono sicura che Clark nasconda qualcosa di veramente importante… ma al momento mi conviene iniziare da qualcosa in generale...” aprì un pagina bianca e iniziò a scrivere qualche appunto:
«Clar Kent nasce nel 1986. La località è ignota come pure il giorno. I suoi genitori, i coniugi Kent, l’hanno allevato e gli hanno dato il nome di Clark. Entra nelle nostre vite nel 1989, poco dopo la pioggia di meteoriti.- Chloe rifletté su quest’ultima affermazione poi continuò a scrivere - Non sappiamo niente della sua famiglia biologica. La sua vita ora non ha niente di speciale. Sta con gli amici, ha i suoi amori e i suoi odi, niente di particolare rispetto ad un'altra persona» Chloe sospirò quando scrisse la parola "amori" e non riuscì a trattenersi dal piangere. Smise subito e con le mani si asciugò le lacrime dicendo
"Devo essere forte, questo non è da te Chloe, sii forte" ma più ripeteva più versava lacrime amare. “Clark non fa più parte della tua vita!” e porse il suo sguardo verso il computer. “Non credo che al signor Luthor interessi sapere della sua adozione…probabilmente ne saprà più lui di tutti gli altri…” con lo sguardo perso nel vuoto cercò di riflettere…"Mi aiuterebbe trovare i veri genitori di Clark ma sarà un impresa…Vediamo… è stato trovato il giorno della caduta dei meteoriti… e non risulta nessuna indagine per la ricerca dei genitori naturali… è molto strano…” Chloe prese gli appunti che aveva ottenuto precedentemente per un compito “Una possibilità è che i veri genitori l’abbiano lasciato per… e se fossero morti colpiti da un meteorite??” In pochi minuti ebbe davanti l’elenco di tutti i decessi a Smallville il giorno della caduta dei meteoriti… erano pochi nomi e non le costava niente approfondire… tra l’elenco spuntavano anche i nomi dei genitori di Lana… “Eliminiamo subito i coniugi Lang…Aspetta… non mi ero accorta di questi” cliccò per avere maggiori informazioni “Ottantenni…anche questo è da escludere…Magari avendo il suo DNA sarei avvantaggiata… non mi sarà difficile prendere informazioni nella sua scheda…” Andò a cercarla e in breve tempo l’ebbe tra le sue mani… “Molto strano” Chloe era molto perplessa “… non c’è niente a parte il suo rendimento… Clark dovresti studiare di più!!” bisbigliò senza nemmeno rendersene conto…poi tornò al Torch. “Tanto tempo e non ho ancora trovato niente…” era delusa e allo stesso tempo sempre più curiosa, erano troppi i buchi sul passato di Clark e se anche non avesse avuto il coraggio di consegnare il fascicolo a Lionel Luthor, il suo spirito giornalistico iniziava a predominare su tutto. Ciò che faceva al momento era solo per se stessa. Lasciò perdere i suoi appunti e ragionò sugli aspetti più strani di Clark. “Il suo nome risulta sempre negli ultimi verbali della polizia… è strano come ogni volta che uno di noi era in pericolo, Clark era sempre pronto per salvarlo…senza contare il fatto che riesce ad arrivare velocemente nei luoghi degli incidenti” “Velocemente” bisbigliò a voce bassa. Era immersa nei suoi pensieri quando il suo sguardo cadde nell’orologio. “O mio Dio!! E’ tardissimo!! Mio padre mi aspetta!!” Spense il computer , la luce e dopo essersi assicurata che tutto fosse a posto, chiuse a chiave e uscì.

post scritto con la collaborazione di Clark Kent
 
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94 replies since 2/2/2004, 02:21   38071 views
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